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INLAND EMPIRE di David Lynch |
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 24-02-2007 13:05 |
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Le associazioni visive si sprecano, le sovrapposizioni di immagini pure, e sono tutti segni di regia che vanno ovviamente a conferire un senso logico alla trama.
I personaggi si trasformano in conigli , svelando quindi la loro identità, i luoghi , i simboli e i corpi di queste tre storie in una si fondono e si sovrappongono l'uno sull'altro in un continuo interscambio di associazioni visive senza soluzione di continuità.
Come del resto è già stato fatto notare , si può paragonare Mulholland Drive a un film bi-dimensionale (sogno di Diane/realtà) laddove INLAND EMPIRE aggiunge una terza dimensione (e forse una quarta)con una terza storia( e forse una quarta) che combacia perfettamente con le altre due.
Questo ultimo film non presenta una difficile chiave di lettura infatti se lo si legge linearmente, sovrapponendo tutte le storie parallele (che nel frattempo si intersecano e si richiamano) come se fossero su un unico livello. I personaggi infatti sono sempre gli stessi (c'è Laura Dern, il marito, l'amante, il Fantasma,l'ipnotizzata ecc), quello che cambia è solamente l'ambiente in cui si svolgono e lo spazio temporale. Il passaggio temporale che la protagonista attraversa (AXX NN o AXXON)è una dimensione ALTRA , dove non esistono più le leggi spazio- temporali (" se ieri fosse oggi e oggi già domani ti ritroveresti lì seduta sul quel divano"), la camera da letto di David Bowman in 2001 Odissea nello Spazio violata da quel qualcuno che sta "cercando un passaggio" per svelare la storia , bucandola come la sigaretta che brucia l'immagine della stanza dei conigli (la camera 47), portarla a termine , svolgerla compiutamente mentre qualcuno la osserva alla Tv (in una quarta dimensione) nell'atto del suo compimento,attendendo la finale salvezza e la redenzione.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 24-02-2007 alle 14:57 ] |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 24-02-2007 14:53 |
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C'è un esempio che si può fare per sintetizzare buona parte del film.
Se si prende un 'inquadratura di un volto di un bambino e la si associa ad un piatto di pasta fumante, il significato è che il bimbo ha fame.
La trama di INLAND EMPIRE è costruita tutta così,tramite queste associazioni di immagini, dal momento in cui la protagonista entra dalla porta AXXnn dentro al film in cui sta recitando.
Definire quindi INLAND EMPIRE un film vuoto, esercizio di stile fine a se stesso senza una struttura che sorregge tutto, significa non averlo visto (parlando col senno di poi) nei suoi lampanti e fin troppo lineari nessi visivi.
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 14:56 |
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Ti lascio finire, poi rispondo.
Comunque ti stimo per lo sforzo.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 24-02-2007 14:58 |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 14:59 |
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Allora leggo.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 15:40 |
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quote: In data 2007-02-24 13:05, Quilty scrive:
Questa in sintesi , e scritta malissimo, la Gestalt del film .
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Parto da qui.
Intanto quella che hai descritto tu è la sinossi che è la cosa più lontana dalla gestalt...
La gestalt è l'anima che tiene legate tutte le funzioni del film e ne rappresenta la forma completa, il senso.
La narrazione, seppur confusa (o meglio, confusamente narrata, evidentemente fa fico), credo sia ritornata più o meno a tutti. Non c'è bisogno di un esegeta per renderla comprensibile, anzi è di una banalità disarmante.
Ma non è quello che pesa sul film, anche le storielle di Hitchcock erano sempre più o meno le stesse, ciò che davvero manca è "l'intessitura". Intessere tale confusione sul piano formale, non solo diventa difficile, ma anche inutile. Mi fa piacere che tu abbia tirato in ballo Kulesov, perchè in effetti si può partire proprio da qui. Se l'accostamento di due immagini produce un senso, l'accostamento di due sovraimpressioni lo annulla. Lynch non produce nulla, nè sul piano della significazione, nè su quello puramente estetico, proprio perchè sovrapponendo somma, ma non richiama. Collega, ma non esprime.
Lo sa anche lui, non per niente cita qua e là, per appiccicare una piccola mole di senso al suo minestrone, ma non convince il critico attento.
Quello che lascia questo film è un gran vuoto. Nessuna sensazione, nessuna atmosfera, nemmeno un ricordo.
Riflettere....
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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nicola777
 Reg.: 07 Gen 2004 Messaggi: 413 Da: Sestu (CA)
| Inviato: 25-02-2007 02:49 |
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quote: In data 2007-02-24 15:40, Marienbad scrive:
Lynch non produce nulla, nè sul piano della significazione, nè su quello puramente estetico, proprio perchè sovrapponendo somma, ma non richiama. Collega, ma non esprime.
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ma anche no.
comunque secondo me è notevole, soprattutto nella prima parte, l'utilizzo di numerosi controcampi "suggeriti" e di un'illuminante descrizione dello spazio.
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-02-2007 02:55 |
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quote: In data 2007-02-25 02:49, nicola777 scrive:
quote: In data 2007-02-24 15:40, Marienbad scrive:
Lynch non produce nulla, nè sul piano della significazione, nè su quello puramente estetico, proprio perchè sovrapponendo somma, ma non richiama. Collega, ma non esprime.
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ma anche no.
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Ma anche fottiti
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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nicola777
 Reg.: 07 Gen 2004 Messaggi: 413 Da: Sestu (CA)
| Inviato: 25-02-2007 02:56 |
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ma anche no.
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-02-2007 02:57 |
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Allora spiegati, altrimenti il tuo dire può riecheggiare nel buco del tuo cesso. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-02-2007 03:06 |
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N'altro cazzone andato.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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nicola777
 Reg.: 07 Gen 2004 Messaggi: 413 Da: Sestu (CA)
| Inviato: 25-02-2007 03:14 |
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non condivido perchè lynch trova nella sovrimpressione il modo più diretto per rappresentare l'accostamento simultaneo dei pezzi che compongono il mosaico delle menti dei suoi personaggi. in questo film ottiene ciò che nei suoi precedenti lavori desiderava, cioè rappresentare nel modo più estremo -e quindi più puro- il meccanismo del subconscio. l'unica pecca è una fotografia che non realizza appieno il suo desiderio di rappresentare quell'archetipo luminoso di una hollywood stellare, e che non gli permette di ottenere un'estetica che richiami direttamente (attraverso luci o composizione del quadro) un concetto preciso.
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nicola777
 Reg.: 07 Gen 2004 Messaggi: 413 Da: Sestu (CA)
| Inviato: 25-02-2007 03:15 |
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quote: In data 2007-02-25 03:06, Marienbad scrive:
N'altro cazzone andato.
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ahò
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 25-02-2007 10:40 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 25-02-2007 14:35 |
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quote: In data 2007-02-24 15:40, Marienbad scrive:
La narrazione, seppur confusa (o meglio, confusamente narrata, evidentemente fa fico
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Ma non è affatto vero.
Il film procede secondo uno schema lineare e razionale in cui un evento è la conseguenza di quello precedente.
Questo significa che hai le idee confuse su questo punto.
E' la storia di un personaggio che entra dentro alla storia di un film e la ricostruisce tutta pezzo dopo pezzo ,sommando il vecchio 47 con il remake "Il buio cielo del domani" e che alla fine spezza la maledizione sconfiggendo il Fantasma e liberando la ragazza in lacrime.
E' un racconto di una linearità disarmante come lo era Mulholland Drive, solo che qui procede con continue associazioni di immagini l'una in comunicazione e in relazione con l'altra.
quote: Mi fa piacere che tu abbia tirato in ballo Kulesov, perchè in effetti si può partire proprio da qui. Se l'accostamento di due immagini produce un senso, l'accostamento di due sovraimpressioni lo annulla. Lynch non produce nulla, nè sul piano della significazione, nè su quello puramente estetico, proprio perchè sovrapponendo somma, ma non richiama. Collega, ma non esprime.
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Guarda su questo punto mi verrebbe da darti ragione istintivamente , ma sai io sono anni luce indietro e ho bisogno di rifletterci sopra. Ma ripensandoci direi che è una cagata proprio perchè è la somma di tutte queste associazioni visive,non a random ma una consequenziale all'altra,una la risultante di quella precedente, che crea la tela di tutto il film , la sua struttura portante e il suo finale significato.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 25-02-2007 alle 15:58 ] |
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