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INLAND EMPIRE di David Lynch |
13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 20-02-2007 22:17 |
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quote: In data 2007-02-18 14:24, Schizobis scrive:
Mi riferivo alla coppia di "Quei loro incontri", Marienbad-Abyss che hanno affossato il film bollandolo come un arido vuoto e autocompiaciuto esercizio di stile.
Rispetto l'opinione dell'autorevole coppia, ma stavolta hanno lasciato che prevalesse il pregiudizio, ossia la malafede di Lynch verso lo spettatore (e quindi la sua presa per il culo).
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intanto basta parlare di coppia.
il fatto che in questo caso la nostra opinione su un film sia praticamente la stessa è una rarità... in genere stiamo su fronti diametralmente opposti.
secondariamente non c'è alcun pregiudizio, almeno per quanto mi riguarda.
io adoro Lynch.
ma mi fa schifo questo film e mi fa schifo come conseguenza dell'averlo visto, quindi evitiamo boiate.
infine non credo realmente che Lynch avesse il desiderio di prenderci tutti per il culo. i miei commenti (e credo pure quelli di Marien) sono solo paradossi con cui sottolineare il disprezzo, o, in maniera più cauta, la delusione per quest'opera. |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 20-02-2007 22:23 |
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quote: In data 2007-02-18 14:29, Quilty scrive:
Ok ma basta parlare della coppia.
Si sono autoeliminati al primo esempio, passiamo oltre.
Lo può detestare chi nella sua limitatezza non ci ha capito nulla e non riuscendo a collegare le invenzioni visive all'impianto narrativo preferisce appellarsi al suo padron critico.
Basta leggersi le minchiate di Abyss, che non è nemmeno riuscito a capire che la storia che la DERN sta recitando all'inizio è ambientata nel lusso (lei interpreta Susan ,vediamo dove abitano, vediamo il marito di Susan, vediamo l'amante di Susan) mentre la seconda storia (seconda parte del film ) è la storia di una Susan che vive in una bidonville (e ancora vediamo Susan, vediamo il marito di Susan e vediamo dove abitano) e non si può NON notare la differenza e soprattutto NON si può non collegare il fatto che alla morte di questa Susan , quando Lynch compie un movimento di macchina all'indietro e svela la cinepresa che inquadra la scena, la differenza ABISSALE tra queste due vicende viene annullata all'improvviso, rivelando allo spettatore che la prima parte era un sogno.
E' il trionfo del linguaggio del cinema alla faccia delle puttanate che i vari fornara e seguaci fornarini vanno inutilmente elencando.
Passiamo oltre.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 18-02-2007 alle 14:34 ]
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ma la finisci di sparare stronzate a profusione?
dove cazzo ho scritto qualcosa che contrasti, a livello di trama, con ciò che hai appena scritto?
lo so che, povero ratto del dettaglio, ti piace dimostrare la giustezza delle tue intuizioni sugli elementi narrativi.
io invece intendevo evitarli sin dal principio.
è stato chiaro per tutti meno che per te.
...ma non solo, caro Quilty... adesso sottolinei ancora questi elementi narrativi e mi metti in bocca erronei significati che non ho mai proferito.
sottolinei per sentirti figo.
e invece, in questa tua evidente cilecca, ti rendi ancora più misero.
facciamo così:
visto che di Inland Empire non ho mai avuto relamente intenzione di parlare, prendi quella carrellata e infilatela dove sai.
potrebbe svelarti nuovi inattesi significati sui deliri Lynchiani.
adios, almeno in questa sede.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-02-2007 23:29 |
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Ehi, ma insomma, ma non potete discure senza prendervi a parolacce!
(no.., son suonate le 1,30 e ancora niente...)
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 21-02-2007 12:38 |
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quote: In data 2007-02-20 22:23, 13Abyss scrive:
ma la finisci di sparare stronzate a profusione?
dove cazzo ho scritto qualcosa che contrasti, a livello di trama, con ciò che hai appena scritto?
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Ti è stato solo fatto notare che la tua lettura di questo film
quote: In data 2007-02-17 00:26, 13Abyss scrive:
in IE i riferimenti fra le realtà alternative sono fondamentalmente attribuiti alle parole, il dialogo dei barboni ne è un esempio.
ma questo cinema(?) appartiene a Lynch.
per lui dovrebbero valere le immagini, non i dialoghi...
in MD, d'altra parte, quegli stessi riferimenti venivano cosparsi nel continuum visivo (chiavi blu, nomi nelle targhette delle cameriere, etc...), richiamandosi ad un livello prettamente cinematografico e non dialettico...
questo da da pensare...
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è frutto di un giudizio frettoloso ed è stato evidenziato che sono decisamente i richiami cinematografici (la carrellata che in questo momento vaga per il mio intestino è un esempio)e non quelli dialettici a sancire determinati passaggi.
A questa argomentazione non hai saputo rispondere,rivelando così l'inutilità di questa tua replica. Peccato. |
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rockyeye

 Reg.: 31 Gen 2007 Messaggi: 105 Da: catania (CT)
| Inviato: 21-02-2007 16:28 |
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un capolavoro.......visionario e onirico
si ricollega un pò a Mullholand Drive
Lynch=genio |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 21-02-2007 17:38 |
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ah, quindi oh Quilty, nel brano seguente ti riferivi al linguaggio visivo che non avevo còlto?
quote: In data 2007-02-18 14:29, Quilty scrive:
Basta leggersi le minchiate di Abyss, che non è nemmeno riuscito a capire che la storia che la DERN sta recitando all'inizio è ambientata nel lusso (lei interpreta Susan ,vediamo dove abitano, vediamo il marito di Susan, vediamo l'amante di Susan) mentre la seconda storia (seconda parte del film ) è la storia di una Susan che vive in una bidonville (e ancora vediamo Susan, vediamo il marito di Susan e vediamo dove abitano) e non si può NON notare la differenza e soprattutto NON si può non collegare il fatto che alla morte di questa Susan , quando Lynch compie un movimento di macchina all'indietro e svela la cinepresa che inquadra la scena, la differenza ABISSALE tra queste due vicende viene annullata all'improvviso, rivelando allo spettatore che la prima parte era un sogno.
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mah, tranne che per quel movimento di macchina , il cui significato per altro sarebbe ancora tutto da accertare, non mi pare che tu abbia trattato di linguaggio, bensì di trama. pura e mera trama. quindi mi domando come tu possa iniziare l'intervento con "abyss, che non è nemmeno riuscito a capire...bla, bla, bla, trama, bla, bla, bla...".
le tue, vista la mancanza di fondate giustificazioni sulla mia percezione e interpretazione della trama (semplicemente non ne ho parlato), sono solo congetture sulla mia visione del film inconcludente e incomprensibile.
ti rassicuro un pò, dai: non hai avuto tutti i torti. ma la colpa non è mia...
è di Lynch.
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 21-02-2007 17:45 |
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ah si, inoltre riguardo a questo:
quote: In data 2007-02-21 12:38, Quilty scrive:
è frutto di un giudizio frettoloso ed è stato evidenziato che sono decisamente i richiami cinematografici (la carrellata che in questo momento vaga per il mio intestino è un esempio)e non quelli dialettici a sancire determinati passaggi.
A questa argomentazione non hai saputo rispondere,rivelando così l'inutilità di questa tua replica. Peccato.
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mi pare che questa fatidica carrellata, così come tutta la lenta morte nella walk of fame, vengano un pò troppo elevate a immensi postulati artistici.
mi pare che vi dimentichiate troppo facilmente dei lunghissimi, inutilissimi, primi piani.
mi pare che vi dimentichiate troppo facilmente del prolississimo (scusate il termine), pesantissimo e straniante uso del simbolismo che viene fatto in questo film.
il mio sarà sicuramente un giudizio frettoloso.
non l'ho mai negato.
ma è indubbio che dove Mulholland tesseva nel silenzio dell'immagine, qui ci viene propinato insistentemente un cumulo di bui anfratti e vuoti dialoghi, in continuo, in continuo.
insostenibile, veramente.
più ci penso e più ne convengo.
adesso lascio tutto a voi.
se adorate questo film, parlatene, ma non tiratemi più in ballo.
see ya.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 22-02-2007 14:37 |
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quote: In data 2007-02-21 17:38, 13Abyss scrive:
mah, tranne che per quel movimento di macchina , il cui significato per altro sarebbe ancora tutto da accertare, non mi pare che tu abbia trattato di linguaggio, bensì di trama. pura e mera trama.
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Che ridere.
Certo che ho parlato di trama, ma esclusivamente relazionandola al linguaggio applicato ad essa.
E' la dimostrazione che non leggi nemmeno (o forse non sai leggere) gli interventi, pertanto ad inutilità si somma inutilità e non perdo nemmeno tempo sul resto. Adios. |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 22-02-2007 15:44 |
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quote: In data 2007-02-22 14:37, Quilty scrive:
Che ridere.
Certo che ho parlato di trama, ma esclusivamente relazionandola al linguaggio applicato ad essa.
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ahahah... Quilty, sei formidabile.
Hai parlato di una carrellata. Una soltanto.
Un elemento soltanto in un'intera messinscena.
Ad un movimento di macchina hai assegnato un valore interpretativo la cui validità non mi interessa affatto smontare o meno.
Tutto il resto è trama.
Rileggiti tu, quindi, che io ti capisco a meraviglia.
Per quello che ho letto di tuo, non è stata instaurata alcuna relazione tra il linguaggio utilizzato nel film e la sua controparte narrativa.
Un unico esempio non può asserire un modello interpretativo.
Vuoi ancora parlare di "inutilità"?
Ti suggerirei piuttosto di ampliare un discorso sul linguaggio del film verso qualcosa di più concreto, altrimenti puoi benissimo evitare la tua sboronaggine da primo della classe, pieno di boria e incompreso fautore di seghe mentali semi-proferite. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 00:26 |
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quote: In data 2006-10-02 18:08, Tristam scrive:
poteva però sviluppare la psicologia dei personaggi un pò di più, i movimenti di macchina sono autoriflessivi e poco metaforici, sceneggiatura lacunosa viste le premesse. E comunque non si capisce niente.
Non parlate di cinema che non se sapete un cazzo.
oooh così abbiamo riassunto tutto qui così il 90% del forum può esimersi dallo scrivere.
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Tu deciditi però... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-02-2007 00:26 |
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ahah
ma non l'aveva ancora visto, suppongo
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 00:34 |
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Gli interventi postati, per quanto possano essere acuti e interessanti non parlano del film anche quando nel film hanno un possibile riscontro.
Un film funaziona nella sua gestalt, e non nelle sue singole componenti. Parlare di un carrello o di una citazione diventa allora utile solo quando vengono estratti da un un discorso cinematografico generale e non quando lo sostituiscono.
Non ha davvero senso parlare di un film in questi termini.
Inland Empire è un pessimo film, senza capo nè coda, e non sul piano della narrazione o della metafora, ma sul piano estetico.
Nulla rimanda a nulla di davvero pregnante e tutto rimanda a un tante piccole cose che amano gli pseudicinefili del tutto privi di un reale senso critico.
Chi difende questo film lo fa per la famosa e defunta politica degli autori che per altro ha sempre toppato.
Notte schiappe
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-02-2007 00:39 |
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quindi hai letto solo quilty, bene.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-02-2007 00:48 |
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In realtà nemmeno lui.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-02-2007 00:56 |
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quote: In data 2007-02-24 00:34, Marienbad scrive:
Gli interventi postati, per quanto possano essere acuti e interessanti non parlano del film anche quando nel film hanno un possibile riscontro.
Un film funaziona nella sua gestalt, e non nelle sue singole componenti. Parlare di un carrello o di una citazione diventa allora utile solo quando vengono estratti da un un discorso cinematografico generale e non quando lo sostituiscono.
Non ha davvero senso parlare di un film in questi termini.
Inland Empire è un pessimo film, senza capo nè coda, e non sul piano della narrazione o della metafora, ma sul piano estetico.
Nulla rimanda a nulla di davvero pregnante e tutto rimanda a un tante piccole cose che amano gli pseudicinefili del tutto privi di un reale senso critico.
Chi difende questo film lo fa per la famosa e defunta politica degli autori che per altro ha sempre toppato.
Notte schiappe
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In effetti questo mi fa meglio riflettere sul perchè il film non mi ha del tutto convinto.
Manca di coerenza, di quella unità estetico/progettuale, narrativa e visisa, nell'eccesso di frammentazione, in quella serie di quadri più o meno suggestivi ma manierati(c'è troppo Lynch), di siparietti immaginifici ma non poetici, ove spesso si posa il moscone della noia.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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