| Autore | La Warner mi tiene a dieta e mi sbatte fuori dal cinema!!! | 
| klaus85 
  Reg.: 25 Lug 2004
 Messaggi: 450
 Da: marigliano (NA)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 14:45 | 
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 | io penso ke per allontanarti dal cinema dovevano come minimo fatti sottoscrivere un contratto o almeno mostrarti un avviso dicendo ke esisteva la possibilità di un eventuale allontanamento in caso di non osservanza della disposizione. se invece ciò era previsto non penso ke in caso di azione legale tu possa avere possibilità di vittoria "processuale".. però kiedi ad uno più esperto siccome sto ancora al primo anno di giurisprudenza   del resto oliver stone ha detto ke gli americani non hanno apprezzato il suo film xké sono ignoranti, essendo i dipendenti del warner village indirettamente soggetti alle regole di una multinazionale americana,non puoi ke dedurne ke sono ignoranti anke loro...
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 con te non ho finito, neanche per il cazzo! ho una cura medioevale per il tuo culo!
 
 Marcellus Wallace in Pulp Fiction
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| celeste 
  Reg.: 23 Apr 2004
 Messaggi: 867
 Da: firenze (FI)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 15:03 | 
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 | | quote: In data 2005-01-20 22:27, liliangish scrive:
 
 | quote: In data 2005-01-20 22:23, pkdick scrive:
 sabato sera tutti da Vituccio!
 
 
 
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 veng'anch'io. A Firenze, a Santacroce, da piccina andavo a Il Fagioli, un buco con la pappa al pomodoro migliore al mondo. ora c'ha il menù turistico in tre lingue e ci vanno i vipssss.
 Voglio provare a portare vin santo e cantuccini da casa...scusate l'OT.
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 Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
 abbastanza bene.
 
 (Charles Bukowski)
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| MitaMita 
  Reg.: 21 Ago 2004
 Messaggi: 5
 Da: Perugia (PG)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 17:39 | 
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 | Secondo me, se un regolamento c'è, va rispettato. 
 Il punto è un altro: questo loro regolamento interno è "legale"/"legittimo"?
 
 Loro, essendo un'azienda privata possono fare mille regolamenti interni a modo loro?
 
 Per assurdo potrebbero appendere un cartello che vienti di entrare alle persone che masticano un chewing gum?
 
 O, peggi ancora, se ci fosse appeso un cartello con scritto "è vitato l'ingresso alle persone di colore"
 
 La domanda è questa: io, nel mio negozio (es libreria) posso applicare qualsiasi regolamento?
 
 Il punto sta nella legittimità di questa regola che hanno messo. Essendo un regolamento interno non è stato vagliato da esperti, quindi potrebbe avere nella sua ratio di fondo dei principi di incostituzionalità. Ma qui ci vorrebbe un giurista esperto.
 
 Ovviamente, secondo me, tale regolamento è solo un modo subdolo per obbligare la gente a comprare i lori prodotti che, altrimenti, visti i prezzi, nessuno comprerebbe mai.
 
 Ripeto: ci vorrebbe un giurista che analizzi la legittimità/legalità di tale regolamento ed, eventualmente, farlo rimuovere.
 
 Ma, finchè il regolamento c'è, per quanto assurdo, va rispettato
 
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| oronzocana 
  Reg.: 30 Mag 2004
 Messaggi: 6056
 Da: camerino (MC)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 17:43 | 
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 | | quote: In data 2005-01-21 17:39, MitaMita scrive:
 
 
 Il punto è un altro: questo loro regolamento interno è "legale"/"legittimo"?
 
 
 
 
 
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 certo...basta che non sia contrario a norme imperative, ordine pubblico e buoncostume.
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 Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
 Michael J. Fox
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 Blog
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| oronzocana 
  Reg.: 30 Mag 2004
 Messaggi: 6056
 Da: camerino (MC)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 17:47 | 
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 | | quote: In data 2005-01-21 17:39, MitaMita scrive:
 Ripeto: ci vorrebbe un giurista che analizzi la legittimità/legalità di tale regolamento ed, eventualmente, farlo rimuovere.
 
 
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 leggi i post dietro....è stato tutto(piò o meno) spiegato.
 
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 "C'ha tutto il Barone Liedholm, c'ha il vigneto, l'uliveto, i vini doc, i vini dik, i soldi (seeempre), panchina lunga!"
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 ICEBURN
 
 [ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 21-01-2005 alle 17:51 ]
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| liliangish 
  Reg.: 23 Giu 2002
 Messaggi: 10879
 Da: Matera (MT)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 18:15 | 
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 | | quote: In data 2005-01-21 15:03, celeste scrive:
 
 | quote: In data 2005-01-20 22:27, liliangish scrive:
 
 | quote: In data 2005-01-20 22:23, pkdick scrive:
 sabato sera tutti da Vituccio!
 
 
 
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 veng'anch'io. A Firenze, a Santacroce, da piccina andavo a Il Fagioli, un buco con la pappa al pomodoro migliore al mondo. ora c'ha il menù turistico in tre lingue e ci vanno i vipssss.
 Voglio provare a portare vin santo e cantuccini da casa...scusate l'OT.
 
 
 
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 se porti vin santo e cantuccini sei più che benvenuto!!!
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 ...You could be the next.
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| Foxissimo 
  Reg.: 21 Lug 2004
 Messaggi: 986
 Da: Lucca (LU)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 18:16 | 
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 | | quote: In data 2005-01-20 09:32, Tenenbaum scrive:
 il Warner ha un regolamento
 
 se non ti piace non ci vai
 ma visto che esiste bisogna rispettarlo
 
 visto che siamo in inverno potevate benissimo nascondere le vostre cose sotto il giubotto o capotto
 o consumarle prima di entrare senza fare , scusa ma io la penso così, quelle ridicole scenate e discussioni con tanto di carabinieri
 
 la serata in parte te la sei rovinata da solo con la tua reazione smisurata ad una regola che probabilmente è sbagliata ma non tale da fare un simile casino
 
 alcune volte mi è capitato di entrare con pizzette al taglio impacchettate e tenute sotto il giubotto
 idem per bottiglietta d'acqua
 
 insomma la tua opinone è rispettabile ma sinceramente non ritengo che tu possa avere tutte le ragioni perchè comunque esiste un regolamento
 
 poi che sia giusto o meno è un altro discorso
 finchè esiste bisogna rispettarlo
 
 
 
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 Sì.. ma il regolamento è valido solo se io dichiaro di esserne a conoscenza...
 Cmq io avrei atteso che i buttafuori mi avessero scaraventato fuori... allora avrei potuto denunciare il cinema...
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 morte a videodrome, gloria e vita alla nuova carne
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| oronzocana 
  Reg.: 30 Mag 2004
 Messaggi: 6056
 Da: camerino (MC)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 19:33 | 
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 | | quote: In data 2005-01-21 18:16, Foxissimo scrive:
 
 Sì.. ma il regolamento è valido solo se io dichiaro di esserne a conoscenza...
 
 
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 risposta:
 
 | quote: In data 2005-01-20 16:09, oronzocana scrive:
 Il regolamento del cinema è un regolamento contrattuale che è predisposto da una parte(in questo caso il Warner Village) mediante la formulazione di condizioni generali che DEVONO ESSERE CONOSCIUTE DAL CONSUMATORE USANDO L'ORDINARIA DILIGENZA(Compro il biglietto e accetto tutte le clusole del contratto).
 Sul problema della conoscibilità della clausole(cioè il diviedo in cui è incappato il nostro amico) la dottrina ci studia da tempo...soprattutto sul concetto di ordinaria diligenza.
 In parole povere basta attacare un cartello nella hall con le condizioni generali di contratto e il gioco è fatto(nessuno le legge mai): compri il biglietto=sottosrvi un cintratto.
 
 
 
 
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 Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
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| ManiacM 
  Reg.: 01 Giu 2004
 Messaggi: 861
 Da: San Vero Milis (OR)
 
 | | |  Inviato: 21-01-2005 21:02 | 
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| bunch311 
  Reg.: 20 Gen 2005
 Messaggi: 430
 Da: roma (RM)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 00:05 | 
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 | io non sono mai andato al warner,e ti assicuro che al cinema c vado con una regolarità disarmante,a roma abbiamo la fortuna di avere davvero una vasta scelta di sale.io per principio e anche perchè mi rimane fuori mano non vado alla warner e quello che t hanno fatto conforta ancora di più la mia tesi 
 sono d'accordo che potevi ingugitarti gli arancini o mangiare qualcosa prima al volo,ma cazzo uno può rompere cosi i coglioni e fare quel casino del genere perchè uno si mangia roba non comprata li..questo penso che sia fuori dal mondo,
 
 che ne so è come se comprassi una macchina nel lazio e non potessi andarci in giro in toscana
 cazzo hai pagato il biglietto hai diritto al tuo cazzo di film e non rompessero se c portiamo da mangiare da casa o lo compriamo da un altra parte un barattolo di coca te lo fanno pagare 5 euro,queste sono vere rapine anzi le peggiori perchè autorizzate.
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| Ascanio 
  Reg.: 26 Gen 2004
 Messaggi: 1277
 Da: Arosio (CO)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 00:51 | 
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 | Che cazzoni quelli della warner. Tra le altre cose, il cibo costa molto al cinema, è un  vero salasso. E se mangio una caramella che ho in borsa, che succede, arriva la task force e mi buttano fuori?????
 
 
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 LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX
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| leonessa 
  Reg.: 09 Ago 2002
 Messaggi: 5315
 Da: Abbiategrasso (MI)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 11:29 | 
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 | Sono finiti i bei vecchi tempi quando in sala ci si portava la schiscietta con pollo e pasta!  Giuro: un mio amico si portava sempre qualcosa da mangiare! Oggi quasi quasi ti perquisiscono!!!   
 1bix8
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 I'm impossible to forget but hard to remember
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| Ipsedixit 
  Reg.: 10 Gen 2005
 Messaggi: 702
 Da: Potenza (PZ)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 20:01 | 
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| Ipsedixit 
  Reg.: 10 Gen 2005
 Messaggi: 702
 Da: Potenza (PZ)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 20:04 | 
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 | Io per esempio reputo assurdo che un biglietto del warner costi 6.5 euro, reputo assurdo che comprare un DVD o una VHS costi quanto un'intera giornata di lavoro, trovo assurdo che un gioco per PC mi costi 60 euro? Bene... soluzione... aggiro la regola: contratto fastweb e scarico tutto senza masterizzare niente e siccome una condivisione di materiale (senza metterla su supporto alcuno nè magnetico nè ottico -Vhs o CD) non lede i diritti di copyright non mi sento nemmeno un pirata, poichè il film lo vedo e lo cancello, il gioco lo gioco (scusate il GIOCO di parole) e lo cancello, così è come se me lo avesse prestato o avessimo fatto uno scambio con un tizio di un'altra città. 
 Ritieni una regola ingiusta e sai che per il modo di agire delle multinazionali non possa essere modificata? Aggirala e fregatetene.
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 Le prove dell'invasione Americana
 
 La CEI e le sue becere figure
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| gatsby 
  Reg.: 21 Nov 2002
 Messaggi: 15032
 Da: Roma (RM)
 
 | | |  Inviato: 22-01-2005 20:29 | 
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