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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Cuore di tenebra di Nicolas Roeg   
Autore Cuore di tenebra di Nicolas Roeg
seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 06-12-2002 14:35  
Ogni parola di presentazione è superflua,quindi passiamo ai commenti...
Questo Film Tv è il primo e unico tentativo di trasporre nella sua essenza il capolavoro di Conrad.E ciò che è meglio è che questa non è una pedissequa ripetizione dei contenuti del racconto,bensì una personale interpretazione del regista del suddetto libro.Questo intelligente approccio è un gran punto a favore di questa pellicola,che andrebbe conservata solamente per i due splendidi protagonisti.L'inizio è folgorante:un primissimo piano di un elefante e poi Marlowe che inizia a raccontare.Marlowe che è proprio il centro della pellicola,a scapito della figura di Kurtz.Viene descritto il lento cammino nella follia del Cap.Marlowe,che alla fine incontra colui che è il suo parallelo:Kurtz e Marlowe,due uomini speciali trascinati nella pazzia.E poi la resa della figura di Kurtz è qualcosa di veramente genialmente innovativo:Kurtz non è qui l'uomo fiero e delirante del racconto oppure l'alienato militare che Coppola tratteggia(per quel poco che su questo posso dire)ma ci viene mostrato come un malato fisicamente e internamente perchè distrutto e minato alla radice da un'amore lontano,forse impossibile,intrappolato in un passato non più presente.Malkovich è stupendo in questa caratterizzazione del relitto umano Kurtz e le sue ultime parole rimangono nella mente come impresse nel fuoco.Ma il vero mattatore,inutile negarlo è quel fenomeno di Simon Smith,alias Tim Roth,che dà vita a un Marlowe indescrivibile,in prima battuta sicuro commerciante e fiero capitano ma alla fine al di là della "sottile linea rossa" che separa la follia dalla normalità.
Da un capolavoro,un grandissimo film.

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sono un bugiardo e un ipocrita

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 06-12-2002 16:04  
non ho visto il film,ma hai scritto cosi bene che son daccordo con te,e mi riprometto di vederlo quanto prima,ciao!

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 06-12-2002 17:23  
in TV penso sia arduissimo(:lol:) trovarlo,ma lo vendono in VHS ,Questo lo so x certo.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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denisuccia

Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
Inviato: 06-12-2002 19:40  
...John Malkovich...
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 18-06-2003 14:00  
Un elefante.Un elefante rugoso,possente e naturalmente grigio.Il suo corpo dalla pelle increspata è percorso dalla macchina da presa millimetro per millimetro,ruga per ruga,in un silenzio quasi religios mentre scorrono i titoli di testa.Poi...gli occhi dell'elefante,min primissimo piano,aperti e penetranti.Di colpo,parte la voce narrante del protagonista,Marlowe,reduce da un odissiaco viaggio in Africa,subito,sembrerebbe,pronta a sparare giudizi illuminati di tipo politico.Ma capiremo che non è così.A proposito,tenete a mente gli occhi dell'elefante....

Una missione.Una missione segreta,"inesistente".Andare a scovare un certo Kurtz,divenuto padrone incostratato della Stazione d'avorio più interna nella giungla congolese.Avorio.Altro che religione,l'avorio è il vero oppio dei popoli.Terribile causa scatenante di viaggi impossibili,di passioni sfrenate,di avidità incontrollabili,di pazzesche inconscienze.La "caccia" a Kurtz diventa caccia all'avorio,al denaro.Lungo la strada più si progredisce,nei rimasugli di civiltà di quei sperduti avamposti africani,più la grettezza e la meschinità aumentano.Ancor più del capolavoro letterario da cui è tratto,questo film mostra spietatamente i meccanismi e le perversioni derivate dall'avidità,dalla "rapacità"(nel senso di "greed").L'unica ragione di vita di questi personaggi è lo spudorato guadagno economico,a scapito di tutto.Dentro,attorno a loro,un'ombra,un fantasma,una "diceria".Kurtz."E' malato,morirà presto....Che pezzo d'asino!"
Già....
Inizia il viaggio lungo il fiume e iniziano le stranezze...sembra di essere capitati in una sorta di mondo magico,dove ancora la Natura non è stata posseduta dall'uomo,bensì lo possiede.Si ritorna alle origini,all'homo cacciatore-raccoglitore,alla semplice sopravvivenza.
E' uno scontro dii concezioni:la civiltà e la selvaticità animalesca.Uno scontro ancestrale,che rischia di portare alla pazzia.Ma veniamo a Kurtz,al magnifico ,avvilito Kurtz di quel sublime attore che risponde al nome di John Malkovich.Tuttosommato quest'alternativa chiabve di lettura del personaggio dimostra oltre a una piena coscienza del lavoro svolto,un esperienza recitativa notevole.Come già specificato nell'intervento precedente,*questo* Kurtz non è nè fiero nè risoluto,ma abbattuto e ripiegato su se stesso.E' l'incarnazione perfetta dello scontro succitato.Tentando di portare la civiltà nell'inciviltà,Kurtz ne ha compreso la follia e l'impossibilità di una simile operazione.Ha compreso e rinnegato la stessa smania colonialista che lo aveva spinto fin lì.E' stato completamente travolto da quel male primordiale,da quell'istinto primario dell'homo che ritorna cacciatore-raccoglitore.Perchè ultimamente quella di Conrad e ,di riflesso,di questo film,è una denuncia contro il colonialismo sfrenato e senza regole,in una civiltà che non ha gli stessi canoni di quella occidentale.Kurtz ha compreso l'incociliabilità di questi due mondi e per questo è impazzito.E il protagonista,Marlowe,sta per subire la stessa sorte,sta per divenire l'erede del commerciante d'avorio,così come Willard lo diviene del colonnello.-Ma la forza della Libertà che a Kurtz era mancata,permette invece a Marlowe di tracciare per sè una strada autonoma,libera da influenze e condizionamenti.
Ma ciò non è del tutto vero.
Ed ecco così che gli occhi dell'elefante(vi ricordate?)ancora aperti,ora piangono.
Piangono sangue.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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