DrCalamaro
 Reg.: 14 Giu 2002 Messaggi: 2077 Da: ge (GE)
| Inviato: 29-11-2002 14:54 |
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Di Tim Roth .
Film d'esordio del noto attore britannico .
L' acido sapore della bile mi stagna ancora in bocca .
Questo è un lavoro ad alto contenuto emotivo .
La vicenda , tratta dal libro di Alexander Levant , narra di una bella famiglia madre-padre , figlia Jessie sui 17-18( una straordinaria ed esordiente Lara Belmont ) e figlio Tom ( 14-15 ) , terza bambina in pancia , che abita nel Devon , sulle coste britanniche .
Il Calamaro , che ne ha iniziato ilare e bendisposto la visione, ed anche ignaro a dire la verità , ha serrato le mascelle innaturalmente dall' inizio , con cappotto della macchina , fino alla fine .
L'incesto è una tematica difficile , presumo , da affrontare nella rappresentazione...figurarsi nella realtà : e colpisce duro in questo senso il neo-regista , non lesina e percuote talmente forte ed elegantemente da lasciarti stordito , col sapore di bile in bocca , appunto .
Il padre potrebbe essere chiunque , anzi una persona da stimare : lavora , è responsabile , si preoccupa , dialoga .....almeno fino a che Tom non lo scopre in atteggiamenti inequivocabili con la sorella . Da qui parte la parabola senza colori di Tom , geloso , annicchilito , schifato da una realtà sessuale che lui non conosce in nessun senso e che lo riempe di rabbia . Non serve andare in bici , caro Tom . Jessie odia il suo corpo violentato dal porco , permette al fratello di punirla per questo , è invischiata in un perverso destino imposto nella maniera peggiore e a cui ha imparato a sottostare complice e succube alla stesso momento . In effetti siamo molto sull' ambiguità , almeno all' inizio ( e , da quello che ho letto sul mereghetti , come è nel libro originale ) mentre successivamente il ruolo di vittima si fa decisamente più chiaro . Lei poi mi è piaciuta tantissimo .
E' un film tremendo e molto bello . La casa è isolata , è autunno- inverno e sulla scogliera si infrangono le onde di un mare sempre in tempesta , come le emozioni di Tom . Roth adotta una fotografia che mi è parsa lucida e limpida . Mi è parsa altresì molto curata la regia , in ogni singola inquadratura , senza fronzoli o inutilità , sempre molto attenta ai dettagli emotivi .
Il Calamaro ve lo consiglia caldamente , come vi consiglia di non vederlo se non volete stare male .
Chissà se qualche mostro del genere è andato a vederselo .
Il finale credo sia volutamente aperto e da adito a svariate interpretazioni , contrariamente rispetto al libro , come dice il regista in un'intervista
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[ Questo messaggio è stato modificato da: DrCalamaro il 29-11-2002 alle 14:57 ] |
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