martalari
Reg.: 11 Mag 2006 Messaggi: 460 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-02-2012 13:34 |
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Addio Gessica. "Com'e' bello far l'amore" con la Gerini..ora e' un piacere,giusta e brava...
VENDITTI DOCET...
Da "Notte prima degli esami" a "Amici mai per chi si ama come noi", la filmografia di Brizzi e' da sempre piena di sentimento e risate a tempo di musica.
Premesso che "Ex" per noi è il suo film più riuscito, Brizzi e' passato dall'amore dei giovani a quello "interrotto" fino a passare alla scontro tra i sessi e con l'ultimo "Com'e' bello far l'amore" con il pretesto del sesso racconta due generazioni, quella dei 40enni con le loro paranoie e quella dei teen ager alle prese con timori e nuove terminologie come "trombamico"...
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DUE STORIE...
Da una parte una coppia Gerini e De Luigi innamorati ma alla fine (come potrebbe essere un prossimo titolo) "si può' dare di più...a letto..senza essere eroi..sul materasso" dall'altra un giovane ragazzo "puro" che affronta un mondo femminile giovanile totalmente confuso.
Stavolta non e' l'uomo a cercare soddisfazione fuori dalla famiglia ma la donna a volersi sentire ancora desiderata chiamando il suo amico pornodivo per qualche consiglio diretto che nessun sessuologo (ci dicono i protagonisti in scena) potrebbe dare...
E nel film come ha ribadito la Gerini non c'e' solo sesso ma la riconquista dei sentimenti e come ha ribadito De Luigi ci si diverte senza scadere nelle volgarità (vero).
Nel secondo binario viaggia la storia di un ragazzo come tanti, al limite tra strategie e trasporto, qual'e' il limite tra passione e sentimento? Svelare le proprie carte può esser controproducente? Può esistere un amico con cui condividere. momenti "fisici" senza che uno dei due provi prima o poi qualcosa? Vale la pena lottare per conquistare qualcosa per te importante?
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PARACULO, ATTUALE E DIVERTENTE...
Quello che appare un film "paraculo" termine romano utilizzato per definire ciò che sembra furbo in realtà e' molto reale e sempre attuale
Per la prima volta neanche ci siamo accorti di avere gli occhialetti in altri film al contrario fastidiosi, il film infatti tecnicamente nasce proprio per esser visto in 3D e non postprodotto.
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CITAZIONI E PASSIONI
Brizzi inserisce tante cose legate alle sue tre passioni fumetti, calcio e (probabilmente) donne, questa volta e' molto più' attento (secondo noi) ai movimenti di macchina, si diverte con le citazioni ma alla base e' sempre vicino con la macchina da presa a ciò che e' attuale: la voglia di capire quanto sia importante provare sentimento per qualcuno facendo durare quella passione per sempre.
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ATTORI
E nel film la Gerini e' perfetta.
Per noi non esistono MAI attori bravi ovunque, da sempre bisogna mettersi alla prova in ogni film e la prova e' stata superata.
Non e' facile nella commedia rappresentare una moglie dosata nella malizia e nei modi,sarebbe stato facile cadere nella Gessica storica, apprezzata,sempre più attuale e "mitica", qui invece si allontana ma rimanendo ugualmente viva, credibile sexy e divertente.
De Luigi e' giusto (nel trend dei personaggi che conosciamo) nella parte del marito che alterna momenti di gelosia a quelli di stupore e incomprensione..Timi simpatico ...
sarebbe stato bello sperimentare un Favino in quel ruolo ma e' pur vero che di personaggi come quello di Max ne abbiamo visti veramente tanti in giro per l'Italia (e non solo) e si somigliano tutti, il classico "animatore del villaggio" che attira le donne per poi non riuscire ad averne realmente una anche volendo. E l'alibi del propria "attività" copre questa mancanza facendo apparire il lavoro una soddisfazione preferibile ad una compagnia fissa e lo sfogo fisico continuo l'unico piacere che dura per sempre.
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IL TRIANGOLO...DA CONSIDERARE...
Una coppia in cerca di stimoli, un figlio in cerca d'amore e un pornodivo che cerca di aiutarli sconvolgere' le loro vite.
Niente di più attuale. Le librerie hanno intere zone con quasi cento libri sul genere da "falli soffrire", a "perché non gli piaci abbastanza", "sposami ancora" "ama e non pensare"," perché' gli uomini vengono da marte e le donne da venere""perche' sposano le stronze..."
Ma alla base del film : IN FAMIGLIA si ha paura di parlare con i figli, con la moglie, con il marito....
I figli cercano conferme dove non dovrebbero creando casini e i genitori invece di parlare cercano di fuggire dalle responsabilità, fuggono dalla voglia di ricominciare,dalla voglia di affrontare qualcosa che per immaturità considerano finito.
Anche alla Gerini sfugge una frase verità' parlando all'amica e lamentando si di suo marito De Luigi. "ma non litighiamo mai"
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Regia 7
Voto al film 6 1/2
Andrà molto bene in sala. Strategicamente popolare, di forte immedesimazione, molto forte come idea, atteso e divertente dove serve con l'ultima mezz'ora perfetta per il tam tam positivo. |
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