martalari
Reg.: 11 Mag 2006
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Da: roma (RM)
|  Inviato: 16-06-2010 10:30 |
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Visto sex & the city 2: primi 50 minuti insopportabile, poi sembra riprendersi ad abu dabi (parte che piacera') per ricrollare nell'ultima mezz'ora.
due ore e mezza (troppee) di telefilm al cinema di cui si salva mezz'ora appena...dialoghi lunghissimi e battute sciatte...
peccato mi aspettavo almeno qualche battuta divertente invece che tanta noia.
Voto al film 6
Puo' sex & the city annoiare? Ebbene si.
CHE NOIA...
Ormai da mesi gira la battuta che il punto "g" di una donna non sia altro che l'ultima lettera della parola shopping. Abiti firmati,scarpe, buste in primo piano. se questo basta per una visita orgasmica in sala ok, ma se cercate divertimento cambiate sala.
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BATTUTE SQUALLIDE
A noi piacciono molto anche i film "superficiali" come tema trattato ma con battute innovative e divertenti, qui Samantha che sembra la nonna di una concorrente de la pupa e il secchione (troppo fuori forma) tanto da inorridire nelle scene dove ha un incontro con un giovane, spara battute non divertenti e che non suscitano alcuna risate tipo "sono da 5 minuti in vacanza e gia' mi offrono una cosa in bocca"
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DISPERATE E ANNOIATE
Ok le sfilate delle sfigate catodiche a ciao darwin ma non serve andare al cinema per crearsi l'alibi di essere dopo tutto trasgressive, che dire delle altre attrici? Un'altra ha timore di una babysitter che sembra uscita dalla parodia di american pie riuscita male, l'altra sembra la fotocopia sapientina di una casalinga disperata e Carrie dal primo al centocinquantesimo minuto di film ci fa 2 p....e con l'apparente crisi di coppia di chi ha il proprio marito che preferisce stare a casa e che ha l'indole per le storie alla pretty woman.
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PUNTO "G"
Certo le aspettative, almeno le nostre erano tante, anche perche' se l'eta' delle 4 shoppingaddict che vivono al disopra di quello che sono aumenta (ecco l'immedesimazione e il successo) al contrario le idee di scrittura diminuiscono e in questo caso deludono e annoiano.
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LE NONNE DI CHARLIE
Si sa le donne amano sognare (come nella vita di tutti i giorni) di essere e vivere aldisopra di quello che sono ma la loro abilita' nell'avvicinarsi a quello che vorrebbero essere a volte e' inversamente proporzionale al risultato ottenuto. Ecco che le vedi uscire dalle dune ma piu' che "gli angeli" sembrano le "nonne" malvestite di charlie (perche' il marchio non fa mai figa se non lo sei, sia chiaro)
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MA ANDIAMO PER ORDINE..DAL PRIMO AL 15Omo MINUTO
L'inizio del film e' imbarazzante non se ne esce più..... aspetti cercando di carpire frasi senza senso, anche le comparse sanno di comparse,un matrimonio gay sembra la crociera stile love boat del circolo anziani con tanto di liza minnelli che si esibisce tipo villaggio vacanze.non basta la battuta più triste quella di chiamare "magliti" i due sposi gay ("mogli mariti magliti" ride istericamente uno dei due.....vi prego!!!!!!)...anche il coro sembra uscito da beautiful
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PIACERE SONO L'INFILA TUBI
E non basta neanche che il giovane dica "infilo tubi" per poi far calare tutto, unica scena carina ma forse e' il caso di dire trovata carina e' quello di vedere per 30 secondi penelope cruz, finalmente un'attrice tra interpreti urlanti.l'effetto svanisce subito dopo, peccato che quando il film sembri decollare ad abu dabi poi la storia si perda in chiacchiere e lunghi, estenuanti, inutili dialoghi.
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SAMANTHA DA TFR
E' pur vero come ha detto Dita Von Teese "Non ho mai avuto l'ossessione di sembrare giovane a tutti i costi. Le donne che ammiro e che mi hanno ispirato nel mio lavoro erano famose per la loro eleganza, indipendentemente dalla loro età"
ma l'eta' di Samantha si vede e molto, le sue compagne sono sulla via del ridicolo... escursioni tra dune e lusso le rendono tristi e non appagate, perche' aldila' del lusso vivono con uomini che sembrano manichini di cui ti da fastidio anche la voce (doppiata).
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SFILIAMO NO ANDIAMO AL SUK
Per non parlare poi di scene improbabili come quella del mercatino dove carrie si veste come dovesse andare ad una premiere, o la scena ridicola (come è girata e scritta) delle donne col velo nel finale (frutto di product placement forzato)....
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FINALE ...SENZA SVELARE....
alla fine dopo più di due ore sull'aereo la hostess chiede a Carrie "ha da dichiarare qualcosa?" E lei "siamo stravolte" e lo sara' anche chi passera' 150 minuti in compagnia di un "concept" ormai snaturato e che non sa più di nulla.
Benvengano gli incassi ma il cinema deve dare emozioni non false speranze a donne "disperate"
Voto 6 (solo per mezz'ora)
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