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Vincere |
martalari
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 11 Mag 2006 Messaggi: 460 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-05-2009 23:39 |
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Che motivo c'era di raccontare una storia se poi tutto sembra un film tv biografico molto noioso, se come attore protagonista si sceglie un attore notoriamente baravo ma qui fisicamente e "vocalmente" troppo diverso dal personaggio che interpreta?
Avevamo molte aspettative, prima per un regista che stimiamo da sempre , secondo per la fotografia che speravamo valorizzasse e all'inzio è funzionale ma poi ammorba un po' questo rapporto che dovrebbe apparire passionale, ma che risulta freddo
E' anche questo il limite del film NON C'E' CHIMICA TRA DUE ATTORI, quella chimica che si instaura tra due amanti,...
all'inizio tra un discorso e un'amplesso intervallate da immagini stile Settimana Incom ci si annoia, si attende qualcosa che non ci sarà per tutto il film, per arrivare alle scene più drammatiche non interpretate come speravamo
Ma azzerata la passione, anche la storia, una delle più interessanti risulta qui arida, una delle persone più carismatiche e più note al mondo Benito mussolini non ci affascina, non siamo né per lui né contro di lui
Un film che poteva esser diretto e interpretato diversamente, realizzato così sembra una puntata riuscita male di un Dvd del Luce (al contrario più affascinanti) come si dice a Roma "centomila volte meglio" un film stile Sangue Pazzo.
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liliangish
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 31-05-2009 11:31 |
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Disomogeneo. Distratto. Difficile da seguire nei vari passaggi storici, se non si conosce già a menadito la biografia di Mussolini.
La Mezzoggiorno costantemente su di tono, come suo solito.
Citando una vecchia recensione de "Le regole della casa del sidro" ho la tentazione di dire che val la pena di vedere il film solo per godersi al 7' o giù di lì il culo di Filippo Timi.
Ma sarei ingiusta. Qualcosa di buono c'è. La doppia interpretazione di Timi, troppo figo per sembrare Mussolini rende però bene l'idea di quel che doveva apparire il dittatore agli occhi delle donne dell'epoca.
E la tragedia specchiata negli occhi del bambino, incapace di rassegnarsi all'apatia paterna al pari della madre.
Se all'inizio Bellocchio sembra troppo tenero con il patrio dittatore, alla fine ce ne mostra un volto nuovo e se possibile ancora più crudele. Grottesco nella sua crudeltà. E ci ammonisce, in questi tempi bui, sul potere dell'apparenza ingannevole e sulla distorsione della verità anche nei rapporti familiari.
Mette i brividi pensare che sia uscito in un momento in cui il nostro alter ego Mussoliniano vive parallelamente un incomodo politico dovuto ai suoi peccati contro la famiglia.
_________________ ...You could be the next. |
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HaroldKid
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 11 Gen 2009 Messaggi: 4589 Da: milano (MI)
| Inviato: 31-05-2009 11:38 |
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liliangish
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 31-05-2009 15:28 |
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HaroldKid
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 11 Gen 2009 Messaggi: 4589 Da: milano (MI)
| Inviato: 31-05-2009 15:58 |
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 31-05-2009 17:15 |
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poche cose mi spaventano come l'idea di un film di bellocchio su mussolini.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Skizotrois
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 01-06-2009 08:59 |
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quote: In data 2009-05-31 11:31, liliangish scrive:
Disomogeneo. Distratto. Difficile da seguire nei vari passaggi storici, se non si conosce già a menadito la biografia di Mussolini.
La Mezzoggiorno costantemente su di tono, come suo solito.
Citando una vecchia recensione de "Le regole della casa del sidro" ho la tentazione di dire che val la pena di vedere il film solo per godersi al 7' o giù di lì il culo di Filippo Timi.
Ma sarei ingiusta. Qualcosa di buono c'è. La doppia interpretazione di Timi, troppo figo per sembrare Mussolini rende però bene l'idea di quel che doveva apparire il dittatore agli occhi delle donne dell'epoca.
E la tragedia specchiata negli occhi del bambino, incapace di rassegnarsi all'apatia paterna al pari della madre.
Se all'inizio Bellocchio sembra troppo tenero con il patrio dittatore, alla fine ce ne mostra un volto nuovo e se possibile ancora più crudele. Grottesco nella sua crudeltà. E ci ammonisce, in questi tempi bui, sul potere dell'apparenza ingannevole e sulla distorsione della verità anche nei rapporti familiari.
Mette i brividi pensare che sia uscito in un momento in cui il nostro alter ego Mussoliniano vive parallelamente un incomodo politico dovuto ai suoi peccati contro la famiglia.
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Non è un film su Mussolini, o almeno Mussolini è il pretesto per parlare:
1) Del potere assoluto di uomini che si credono Dio
2)Del Sistema che li appoggia (radio, cinema, stampa, chiesa, istituzioni psichiatriche)
3)Della forza del Cinema (quella immagine della proiezione dentro la Chiesa trasformata in ospedale da campo rimanda al potere curativo della immagine
4)Della follia: nel senso che in un periodo di folli che parlano al balcone come scimmie grottesche, Ida che reclama la sua normalità di moglie e madre, viene rinchiusa in manicomio
5)Dell'allenarsi continuamente alla giustizia e alla verità: per potere alla fine spiccare il salto per evadere da una realtà orribile (la folle danzante)
6)"Non dimenticatemi" ossia non dimenticate il pericolo a cui potete andare incontro anche oggi, quando la realtà politica supera la più perversa fantasia
7)La storia darà il suo giudizio e i busti saranno schiacciati. Ci vuole un pò di azienza
Il tutto raccontato con un montaggio serrato che richiama il tumb tumb Futurista, una fotografia (Ciprì) che vira dal bianco e nero al colore mescolando la realtà dei filmati di repertorio con la illusione di inserti onirici e gonfi di presagi (i sogni di gloria del Duce, le figure dell'ospedale psichiatrico, l'irrompere della guerra in una nuvola di fumo)
Non voglio fare spoiler ma per tutto il film si susseguono una serie di immagini così potenti che sono difficili da dimenticare
Questo è Cinema
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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kagemusha
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-06-2009 13:40 |
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bellissimo
_________________ http://trifo.blogspot.com |
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TheSpirit
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 07-06-2009 20:48 |
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Veramente splendido 'sto film. Grande cinema. |
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mahhhhh
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 01 Set 2007 Messaggi: 122 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-06-2009 21:43 |
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a me è piaciuto un sacco, direi che ci avviciniamo al capolavoro, anche se tutti i parellelismi Berlusconi-Mussolini non li ho trovati |
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Skizotrois
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 10-06-2009 20:44 |
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Quello che dispiace è che un film di tale portata è passato praticamente inosservato,
La stessa critica ufficiale italiana lo ha snobbato.
Mistero
Troppo politicamente scorretto?
Simboli e Metafore della nostra Italietta tra orrore e folclore?
Analogie tra dittatori per quanto riguarda il sistema di autopromozione pubblicitaria.
Stesso vizietto di non riuscire a tenere il biscione dentro i pantaloni?
E sempre allegri bisogna stare che il nostro pianto fa male al re....
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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TheSpirit
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 10-06-2009 22:26 |
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E' un film che la maggior parte della stampa ha accolto indubbiamente con disagio, chissà se dovuto a come viene rappresentato un paese che di fronte a Mussolini perde ogni senso critico, e gli concede qualunque cosa, e considera normale persino internare una donna pur di non intralciare il percorso del dittatore.
Prbabilmente avrebbero gradito maggiormente una rappresentazione più bonaria, più bozzettistica, meno spietata, mentre questo film sembra voler indagare in qualche modo anche le radici mentali e psicologiche del fascismo, e al tempo stesso è una rappresentazione coinvolgente. Anche mostrare una protagonista così innamorata del dittatore, e disposta a seguire i propri principi mentre contemporaneamente l'uomo che ama rinuncia progressivamente ai propri...
C'è un complesso di cose che mettono a disagio in un film così tormentato e non-riconciliato, e che credo abbiano turbato una stampa cinemtografica che dopotutto è fatta di persone che hanno scelto un lavoro tranquillo, il lavoro passivo per antonomasia se vogliamo... |
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-07-2009 01:04 |
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quote: In data 2009-05-31 17:15, sandrix81 scrive:
poche cose mi spaventano come l'idea di un film di bellocchio su mussolini.
| e infatti è insopportabile, come al solito.
bellocchio in ogni santo film non crea un pensiero, espone una posizione (mi viene da dire fa film politici e non li fa politicamente, ma lasciamo stare godard stavolta). una posizione rigida, inflessibile come l'uccello di un sedicenne nel culo di megan fox, assolutamente chiusa ed esente da discussioni, e in quanto tale incondivisibile, da una parte o dall'altra che si sia. io durante il film ho tifato per il duce.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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vietcong
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-07-2009 12:03 |
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quote: In data 2009-07-14 01:04, sandrix81 scrive:
quote: In data 2009-05-31 17:15, sandrix81 scrive:
poche cose mi spaventano come l'idea di un film di bellocchio su mussolini.
| e infatti è insopportabile, come al solito.
bellocchio in ogni santo film non crea un pensiero, espone una posizione (mi viene da dire fa film politici e non li fa politicamente, ma lasciamo stare godard stavolta). una posizione rigida, inflessibile come l'uccello di un sedicenne nel culo di megan fox, assolutamente chiusa ed esente da discussioni,
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quoto se parliamo di Buongiorno notte o L'ora di religione, ma in questo caso e' un'osservazione poco pertinente. In fondo del resto non si puo' "tifare" neanche per il personaggio della Dalser, un'ottusa ossessiva.
Il film non e' una tragedia, che prevede posizioni etiche contrapposte, ma un melodramma (uno pseudo melodramma), genere che si basa sull'ingiustizia e sull'impossibilita' del desiderio.
E poi e' un film davvero sconvolgente e sconvolto per prassi narrative e visive, e' ipnotico a prescindere dall'empatia con i personaggi
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-07-2009 12:55 |
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ma mica ho tifato per il duce (che comunque è una semi-battuta) per empatia verso di lui, l'ho fatto per ripicca verso la supponenza con cui bellocchio mette in scena la sua figura, anche se probabilmente non è il duce l'oggetto principale del film (ma invece anche sì, visto il moltiplicarsi dei punti di vista che girano tutti però intorno a lui, anche e forse soprattutto quando scompare dal film).
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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