liliangish
Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 17-02-2009 14:06 |
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Les quatre-cent coups in veste femminile.
Un omaggio alla tradizione francese de Le Cancre (la scena del dettato alla lavagna ricorda molto da vicino la celebre poesia di Prévert).
La regista, Sylvie Verheyde, nega che questo film sia un rifacimento del capolavoro di Truffaut e lo considera semplicemente autobiografico, com'è facile evincere dall'ambientazione Seventy e dagli accenti appassionati.
Un altro piccolo gioiello della cinematografia francese, una storia di miseria che sembra disegnata coi pennarelli Carioca della nostra infanzia. Lucida e allo stesso tempo Naif, disincantata, crudele e scanzonata, la vicenda della piccola Stella ci avvince nonostante già sappiamo come andrà a finire.
In Italia credo sia stato vietato ai minori di 14 anni, in modo del tutto pretestuoso, giacchè la {SPOILER) scena di pedofilia è tutta giocata in sottrazione.
E niente, era un peccato che non se ne fosse parlato neanche qui, nonostante qui ormai si parli di ben poco. A chi può consiglio vivamente la visione, per respirare l'aria del vecchio, buon cinema francese.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: liliangish il 17-02-2009 alle 14:09 ] |
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