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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > 007 - Quantum of Solace   
Autore 007 - Quantum of Solace
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 09-11-2008 10:15  
Trama: Incattivito dal tradimento e dalla morte di Vesper, avvenuta dopo l'affare Casinò Royale, James Bond è mosso dal desiderio di vendetta nella ricerca di una misteriosa organizzazione che grazie all'appoggio di uomini ricchi e potenti sta elaborando un crudele piano per venire in possesso delle risorse di una zona definita del pianeta. Con la collaborazione di M, il suo capo, Bond si mette alla ricerca dei capi della società, rischiando la vita più volte ma incontrando ad Haiti anche l'affascinante Camille, una bellissima donna la cui conoscenza potrebbe attenuare il dolore della perdita di Vesper.



Commento: Quale è la"particella di consolazione"a cui si riferisce il titolo del ventiduesimo capitolo delle avventure dell'agente segreto di Sua Maestà più famoso del mondo? E' forse la soddisfazione che potrebbe venire operando vendetta contro chi ha ucciso la sua amata Vesper nel precedente capitolo, il valido Casinò Royale diretto da Martin Campbell, ma potrebbe essere anche una nuova visione delle cose che potrebbe dargli sollievo morale. Iniziando dove era finito il capitolo precedente (a tutti gli effetti un nuovo punto di partenza della saga) vediamo come Bond, privo delle qualità da gentleman (che a questo punto svilupperà nei prossimi capitoli) e ancora molto rozzo nei comportamenti, opera con furia una serie di azioni inconsulte contro l'organizzazione di Dominic Greene (Mathieu Amalric, qui istrionico cattivo e splendido protagonista de Lo Scafandro e la farfalla), sorretta da uomini ricchi e potenti, che opera con metodi misteriosi per impossessarsi delle risorse di una zona del pianeta. Il suo capo, M (il premio Oscar Judi Dench) lo ammonisce più volte di non operare in maniera sbagliata rendendo ogni pista indagatoria trovata poi inutilizzabile, ma Bond non si calma e continua nel suo agire rabbioso, con la transizione dell'incontro con Camille (l'affascinante immancabile new bond girl Olga Kurylenko, una modella affezionata ai cinegame, la vedremo nel prossimo Max Payne ma ha preso parte anche a Hitman) una donna con un passato tragico, anche lei con un desiderio di vendetta che non le lascia pace.
Marc Foster (diventato famoso per aver diretto Halle Berry in Monster's Ball-L'ombra della vita e Deep in Neverland-Un sogno per la vita) non lascia spazio a nessuna questione sul come agirà 007 nel suo film:si parte subito in azione, dalla prima inquadratura, con una sparatoria mozzafiato in auto (girato in Italia nelle gallerie del lago di Garda), si prosegue con un inseguimento a piedi sui tetti a Siena (durante il palio) e poi via in giro per il mondo a darsi botte e colpi di ogni tipo (compresa una classica fuga in motoscafo). Una sorta di furia cieca muove Daniel Craig, oramai nuovo Bond fisicato e consacrato, in questa avventura di completa transizione:di fatto non possiamo definirla altrimenti una pellicola che vive pochissimo sulla presentazione dei classici stilemi Bondiani (nessun accenno sul shekerato o mescolato per esempio, nessun "il mio nome è Bond, James Bond!") per concentrarsi quasi totalmente sull'azione, vero fine di una debole e risicata trama (scritta da un Paul Haggis in versione solo alimentare) che pare messa lì solo per dovere e non necessità. Il leitmotiv della vendetta e della consolazione (le ultime frasi dette da Camille sono emblematiche) va totalmente in secondo piano rispetto a quello dei muscoli e della lotta, facendo storcere il naso agli aficionados ma soddisfacendo gli amanti dell'azione pura. Sembra di vedere un film che poteva avere un qualsiasi altro muscolare personaggio interpretato dallo stesso attore protagonista, non c'è sfaccettatura, non c'è eleganza e non c'è vero carisma. Haggis e gli altri sceneggiatori giustificheran no questo per il fatto che l'intento era di far vedere che anche lui ha un cuore e non è insensibile alle perdite, anche lui è stato acerbo prima di essere"perfect", il discorso in questo senso proseguirà magari più avanti nel nuovo futuro chapter, di fatto l'unico vero reale accenno alla vicenda di Vesper lo fa M e viene ripreso direttamente solo negli ultimi 5 minuti e tutto quello che sta in mezzo solo un allungamento del brodo. Poi che Bond non vada a soddisfare sessualmente la sua controparte femminile di turno (accontentandos i, per modo di dire, della rossa Gemma Arterton) ci sembra un delitto di lesa maestà. Forse saremo troppo legati al personaggio reso famoso da Connery e Moore, ma vedere un capitolo interludio così banale dopo averci fatto illudere con Casinò ci ha annoiati, delusi e privati di una soddisfazione serializzata che credevamo sicura.
C'è un accenno ad eventi della saga di 007, la Aterton coperta di petrolio anzichè d'oro, e il tema musicale di sottofondo è presente in forma rielaborata, citiamo anche Giannini che è una bella presenza nostrana però quasi impercettibile e l'inizio con canzone di Alicia Keys molto valido.
In definitiva un nuovo capitolo Bond che malprosegue il nuovo corso inaugurato con Casinò Royale, un raffazzonato collage di robuste e ottime scene d'azione in una trama debolissima senza mordente. La nuova Bond girl lascia indifferenti, non ci sono stili e comportamenti tipici della serie per motivazioni che paiono troppo deboli e sopratutto malsviluppate, annoiando alla fine dato che l'azione da sola non basta. Certo, essa è diversificata nei modi e nei luoghi (avviene davvero di tutto il possibile in un tripudio di botti e spari) ma a un certo punto rischiamo di perdere la percezione che si stia vedendo l'icona dell'agente segreto più famoso del mondo. E questo non è davvero ammissibile.

pubblicata su cine zone
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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 10-11-2008 10:38  
A me il film è piaciuto, non è la "solita" "MISSIONE GOLDFINGER" da compiere, anche se l'assenza di Martin Campbell alla regia si sente!

Marcos
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Salve, sono Marcos.

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LucyVP03


Reg.: 29 Lug 2003
Messaggi: 938
Da: Roma (RM)
Inviato: 13-11-2008 19:21  
SPOILERS

Del film salvo la prima parte (gli inseguimenti sul Garda e a Siena, la Tosca a Vienna), Daniel Craig, Judy Dench e i titoli di testa.
Carino, ma niente di più.
Peccato xchè la prima avventura di James Blond era ottima: trama avvincente (sarà che a me piace il poker, anche se non so giocarci), senza 'sti convulsivi cambiamenti di location, la valida presenza di Vesper, le battutine di James, mettici anche Le Chiffre e Giannini (lì mi piaceva).
Sorvoliamo sull'imbarazzante Lante Della Rovere, Giannini non si capisce xchè l'abbiano riesumato x 5 scene, il cattivone di turno non mi sembra così terrorizzante (ma conto di valutare l'attore in Lo scafandro e la farfalla). La Bond russa sembra un incrocio tra Sophie-Il tempo delle mele e Gengis Khan (non so i maschietti, ma da donna dico che non c'è gara con la Green e la Murino...) e la storia della doppia vendetta francamente è trita...
Voto: 6.
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Io dunque sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà...
Pirandello

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 14-11-2008 15:06  
quote:
In data 2008-11-13 19:21, LucyVP03 scrive:
SPOILERS

Del film salvo la prima parte (gli inseguimenti sul Garda e a Siena, la Tosca a Vienna), Daniel Craig, Judy Dench e i titoli di testa.
Carino, ma niente di più.
Peccato xchè la prima avventura di James Blond era ottima: trama avvincente (sarà che a me piace il poker, anche se non so giocarci), senza 'sti convulsivi cambiamenti di location, la valida presenza di Vesper, le battutine di James, mettici anche Le Chiffre e Giannini (lì mi piaceva).
Sorvoliamo sull'imbarazzante Lante Della Rovere, Giannini non si capisce xchè l'abbiano riesumato x 5 scene, il cattivone di turno non mi sembra così terrorizzante (ma conto di valutare l'attore in Lo scafandro e la farfalla). La Bond russa sembra un incrocio tra Sophie-Il tempo delle mele e Gengis Khan (non so i maschietti, ma da donna dico che non c'è gara con la Green e la Murino...) e la storia della doppia vendetta francamente è trita...
Voto: 6.




Beh, non hai tutti i torti, ma se il cast principale è ok, ciò che funaiona meno in questo film sono regia e sceneggtura, non basata su un romanzo di Ian Fleming, ma su un raccontino cambiato quasi del tutto! Il cattivo Dominic Greene per te sembra più debole forse perché serve per darci un assaggio dei terroristi che Bond deve affrontare. Forse, quel mister Greene è un galoppino della "QUANTUM", non un capo sezione, per questo non ti è sembrato granché. Quanto a Giancarlo Giannini, è vero che è stato poco usato, ma rammentati che tutto il film era collegato al precedente, per questo ti è sembrato poco incisivo negli eventi. Olga Kurylenko, per me, è stata strabiliante. Le scene a piedi nel deserto con Bond mi sono piaciute molto. Basta con le donne di gran classe, certe Bond girl devono essere un pò più normali, non ti pare?

Marcos


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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 18-11-2008 09:52  
uno dei più brutti 007 che abbia mai visto.

Tutti parlano di ottime scene d'azione, senza comprendere che la scena d'azione, come qualsiasi altro segmento filmico, è apprezzabile e valida se utile all'insieme. Tutti, o quasi, i registi di livello sono capaci di girare scene (d'azione) avulse dal contesto filmico, mi stupirei se fosse il contrario, ma pochi riescono a comporre un'opera nella sia complessità e compiutezza.
L'accozzaglia di spari, cazzotti, inseguimenti, senza alcun filo narrativo (la logica e/o la sistematicità non la pretendo) è la dimostrazione dell'assuefazione dello spettatore al giocattolo scintillante, artefatto e, per forza di cose, furfantello.
Di più. Mi chiedo quanto l'associazione Palio di Siena e il Comune abbiano sborsato per comparire, in un gigantesco e costosissimo spot pubblicitario, nella prima fase del film. Me lo chiedo non tanto per il classico product placement (ce ne sono tanti e giovano al cinema), ma perché ci troviamo di fronte ad un'appendice estranea alla sceneggiatura, appiccicata a suon di quattrini (presumo) ad una pellicola già fasulla.
Personalmente adoro il nuovo Bond, ma questo modo di proporre spy story proprio non mi va... peccato.


_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 18-11-2008 alle 09:52 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 18-11-2008 11:06  
boh, io invece quando ho dovuto scrivere la recensione un paio di settimane fa, ho messo al centro della critica proprio l'incapacitá del regista di costruire scene d'azione decenti.
Un po´ piú edulcoratamente, l'ho chiesto anche direttamente a Marc Foster ("ti sei discostato molto dalle regie piú´classcihe dei film d'azione...come mai?") e lui per primo, rendendosi conto, giá da quando ha finito il film, che non é il massimo (tant'é che ha anche detto che non fará il terzo)ga risposto che lui é un regista diverso, di storie piú piccole.

Se vi interessa, rece e interviste le trovate qui:
recensione

Interviste a cast e regista

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Vendo divano letto, riletto e anche un po' sottolineato

[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 18-11-2008 alle 11:07 ]

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 18-11-2008 12:13  
quote:
In data 2008-11-18 09:52, oronzocana scrive:
uno dei più brutti 007 che abbia mai visto.

Tutti parlano di ottime scene d'azione, senza comprendere che la scena d'azione, come qualsiasi altro segmento filmico, è apprezzabile e valida se utile all'insieme. Tutti, o quasi, i registi di livello sono capaci di girare scene (d'azione) avulse dal contesto filmico, mi stupirei se fosse il contrario, ma pochi riescono a comporre un'opera nella sia complessità e compiutezza.
L'accozzaglia di spari, cazzotti, inseguimenti, senza alcun filo narrativo (la logica e/o la sistematicità non la pretendo) è la dimostrazione dell'assuefazione dello spettatore al giocattolo scintillante, artefatto e, per forza di cose, furfantello.
Di più. Mi chiedo quanto l'associazione Palio di Siena e il Comune abbiano sborsato per comparire, in un gigantesco e costosissimo spot pubblicitario, nella prima fase del film. Me lo chiedo non tanto per il classico product placement (ce ne sono tanti e giovano al cinema), ma perché ci troviamo di fronte ad un'appendice estranea alla sceneggiatura, appiccicata a suon di quattrini (presumo) ad una pellicola già fasulla.
Personalmente adoro il nuovo Bond, ma questo modo di proporre spy story proprio non mi va... peccato.


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[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 18-11-2008 alle 09:52 ]



Io non voglio ritornare alle auto esagerate di Brosnan, tantomeno al suo Bond demodé.

Marcos
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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 18-11-2008 12:18  
può essere, forse avrei dovuto scrivere sequenza e non scena (in riferimento alla capacità dei registi), ma il punto non cambia: potremmo quindi essere d'accordo sulla scarsa attitudine di Foster a dirigere una pellicola del genere.
Per la cronaca a me non sono piaciuti né Monster's ball né Il cacciatore d'aquiloni, eccetto il culo della Berry.
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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 18-11-2008 19:27  
quote:
In data 2008-11-18 12:18, oronzocana scrive:
può essere, forse avrei dovuto scrivere sequenza e non scena (in riferimento alla capacità dei registi), ma il punto non cambia: potremmo quindi essere d'accordo sulla scarsa attitudine di Foster a dirigere una pellicola del genere.
Per la cronaca a me non sono piaciuti né Monster's ball né Il cacciatore d'aquiloni, eccetto il culo della Berry.




Speriamo che, in vista del terzo 007 di Craig (di solito il numero 3 porta bene agli attori bondiani, vedi Sean Connery con "MISSIONE GOLDFINGER" e Roger Moore con "LA SPIA CHE MI AMAVA"), oltre al regista, cambino pure gli sceneggiatori, che, escluso Paul Haggis, sono gli stessi degli ultimi tre giocattoloni di Pierce Brosnan! Inoltre, non dimenticare che "QUANTUM OF SOLACE" è la seconda parte di "CASINO ROYALE" ed era un esperimento (quasi) mai realizzato in un Bond movie!

Marcos

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Marcos il 18-11-2008 alle 19:30 ]

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 13-03-2009 01:06  
quote:
In data 2008-11-18 12:18, oronzocana scrive:
potremmo quindi essere d'accordo sulla scarsa attitudine di Foster a dirigere una pellicola del genere.

e poi potreste spararvi.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 13-03-2009 08:25  
quote:
In data 2009-03-13 01:06, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-11-18 12:18, oronzocana scrive:
potremmo quindi essere d'accordo sulla scarsa attitudine di Foster a dirigere una pellicola del genere.

e poi potreste spararvi.




a salve?
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 13-03-2009 12:09  
pensavo piuttosto a addio.

comunque il film è una figata.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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