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Autore Shrooms - trip senza ritorno
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 22-08-2008 09:50  
Trama: In Irlanda esiste un bosco dove ci sono dei funghi molto particolari : se presi possono dare forme di allucinazione più o meno pesanti. Un gruppo di amici di college, composto da tre ragazze e tre ragazzi, capitanato dall'esperto Jake, che conosce la zona, decide di andare a cercare questi funghi per godersi dei "trip" particolari a basso costo. Tara, una delle ragazze, però ne mangia incautamente uno dei più pericolosi. Dopo delle violente crisi e rischiato di morire, sembra però essersi ripresa e stare meglio. Il gruppo si rasserena, decidono comunque di provare i funghi il giorno dopo, ma a quanto pare voler prendersi gioco della natura sfidandola per divertimento e curiosità può portare a delle conseguenze tragiche ed imprevedibili ...



Commento: Shrooms (Funghi) è un film Irlandese del 2006 ripescato adesso per riempire l'arida programmazione agostana che qui in Italia di solito non concede mai grandi soddisfazioni agli esercenti cinematografici. La pellicola non è altro che il solito bodycount con protagonisti dei teen-ager, ma che, oltre all'ambientazione forestale che riprende le gesta sempre uguali del massacratore di liceali brufolosi per eccellenza, Jason Voorhees, ha il suo punto di fascino (e di furbizia) nel fatto che i protagonisti agiscono tutti sotto allucinogeni più o meno pesanti, per cui i gesti che ci portano a dire "Ma perchè lo sta facendo?" in quanto illogici (come allontanarsi da soli con la minaccia opprimente in progress) vengono accettati e giustificati dallo spettatore. Cosa è successo nei boschi della verde Irlanda ? Un gruppo di ragazzi che si sono conosciuti al liceo, tre maschi e tre femmine (alla Friends) decide di andare per i boschi a sballarsi con un "trip" davvero particolare, assumere allucinogeni tramite le sostanze contenute in un particolare tipo di funghi. Jake (Jack Huston, nel 2006 ha partecipato anche a Factory Girl) conosce la zona e guida i ragazzi. Arrivati nella foresta, uno spiacevole incontro con due balordi del luogo decisamente strani, fa da presagio al fatto che lì intorno si può celare qualche pericolo di varia natura (letteralmente). Imprudentemente una di loro, Tara, non ha sentito purtroppo i consigli sui funghi di Jake e ne prende ingoiandolo uno particolare che gli provoca fortissime convulsioni. Salvata da Jake, sembra poi stare meglio, ma è solo l'inizio di un incubo senza fine dove Tara ha delle terribili visioni premonitrici, anche perchè Bluto, un altro componente del gruppo (il solito volgarotto senza freno e senza buone maniere, il nome ricorda quello del protagonista di Animal House, probabilmente non a caso, di Landis e lo interpreta il giovane Robert Hoffman, anche lui di derivazione Tv) pensa bene di scolarsi tutto l'infuso dei funghetti preparato per sei persone.
Shrooms è un film che funziona (sempre nell'ottica di un divertimento e fruizione di puro genere) soltanto a metà nella sua costruzione artistica : trama banalotta e risaputa (giovani vogliosi di esperienze forti e con gli ormoni sempre in movimento finiscono nei guai, una è tosta e resiste) con qualche tocco di simpatia e curiosità (i funghi e l'ambientazione) ma che riesce ad essere valido negli spaventi dosando bene il momento della sorpresa.
Gli amanti dello splatter estremo non esultino al pensiero di andare al cinema a vederlo : ovviamente le situazioni truci ci sono ma non gli effettoni grand-guignol, limitandosi a far capire cosa è successo senza mostrarlo in maniera chiara e diretta durante l'esecuzione, e purtroppo il finale del film riprende in pieno un altro film (ma non possiamo ovviamente dirvi quale sia) perdendo anche di genuinità e spontaneità (che già non era altissima nello script generale) in chiusura.
La fotografia, sopratutto nelle visioni di Tara, è la cosa migliore del film, con i colori sporcati per rendere il senso di oppressione, le recitazioni solo abbozzate (visto il genere di film era prevedibile) tranne che quella delle protagonista che ha delle buone espressioni.
Il regista Paddy Breathnach ha costruito il film ripensando alle lunghe gite con gli amici quando andava alla ricerca di funghi, ma deve ringraziare parecchio anche l'ufficio marketing che ha lavorato perfettamente nella confezione esterna : un cartellone davvero fantasioso (tre funghi, due per gli occhi e uno per il naso, con la luna di sfondo formano un teschio) e degli strilloni altrettanto ben elaborati ("Sei fatto per questo incubo?") stuzzicano l'occhio degli appassionati e possono essere un buon specchietto per le allodole, peccato che poi alla fine ci si deve fare i conti con quanto su esposto, bicchiere mezzo pieno se lo si guarda senza particolari esigenze tante per portare la fidanzata al cinema, quasi vuoto se si vuole cercare qualche spunto interessante che vada oltre al fatto della solita gita bucolica con body count condita da una vecchia leggenda metropolitana (diciamo qua forestale, debitamente raccontata davanti al fuocherello) che apparentemente ritorna per via di un atto imprudente. Poi ci mettono pure i due fratelli balordi senza denti fatti da anni di funghi che vivono selvaggi lontani dalla società ("Tu hai chiesto se avevamo un telefono, non se funzionasse"), l'uomo che va a quattro zampe perchè cresciuto coi cani, si nota che alla fine le allucinazioni di questi funghi sono piuttosto insipide (un film, di tutt'altro spessore e totalmente diverso, su questo tema fu l'ottimo Stati di allucinazione di Ken Russell).
In definitiva un curioso horror movie solo nell'aspetto, deludente nella trama davvero troppo semplice, che comunque può regalare, sopratutto ai non scafati e assidui del genere qualche brivido, dato che misura bene alcuni momenti tipici con l'ingresso al momento giusto della musica d'atmosfera. Continuamo a ripetere che i teen movie (irlandesi stavolta) a ripetizione davvero sono aridi e corrosivi, progressivamente riescono a rendere tutto innocuo, stavolta anche il fascino oscuro della foresta. Visto che si tratta di una produzione più entusiasta da appassionato che professionale, possiamo essere buoni nell'accettarla così come è stata fatta pescando in tante cose già viste, senza particolari affondi critici nei suoi evidenti difetti e, se si è amanti del genere, entrare al cinema come consumare un gelato, non certo prelibato, possibilmente non al gusto funghi.


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QUENTIN TARANTINO PROJECT

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revangier

Reg.: 05 Feb 2008
Messaggi: 2484
Da: NAPOLI (NA)
Inviato: 24-08-2008 02:11  
Coinvolgente, non noioso.
Niente preamboli pallosi di mezz'ora come, ad esempio, in Cloverfield.
I protagonisti arrivano subito sul luogo dei 'delitti': l' "allucinogena" foresta irlandese... e vai col trip!
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Same rules don't apply to everyone!

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Small982

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
Inviato: 25-08-2008 14:14  
Mi pare un discreto horror estivo, godibile anche se troppo semplice.
Comunque non diventa mai stupido, cosa che altre volte invece accade

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Shrooms

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