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Tirate sul pianista |
bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-01-2008 12:16 |
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Gioiellino di Truffaut,forse il suo film più vicino all'estetica di Godard
citazionista,parodico(anche se truffaut ammette di odiare la parodia)esistenzialista,fintamente ellittico
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-01-2008 12:19 |
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Ed inoltre, grande omaggio a Hitch!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-01-2008 12:19 |
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Jourdain
Reg.: 21 Set 2007 Messaggi: 179 Da: Vignate (MI)
| Inviato: 23-01-2008 14:29 |
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A mio parere "Tirez sur le pianiste" è il film di Truffaut che "maggiormente partecipa alla nouvelle vague", nel senso che è il film in cui il regista sguinzaglia liberamente e secondo il proprio gusto le personali idee registiche e le sue trovate stilistiche,in modo da andare chiaramente in contrasto con le regole del criticato "cinema di papà". Superficialmente catalogabile come un film noir, "Tirez sur le pianiste" contiene svariate tematiche anche autobiografiche. Straordinari i momenti in cui si ha l'impressione che siano gli attori stessi ha dirigere il film mentre recitano: appunto in questo senso è il film "maggiormente nouvelle vague" di Truffaut. Accosto questo film ad "A bout de souffle" di Godard non solo per l'apparente dominio delle tematiche gangster, ma anche perchè, insieme al capolavoro di Godard, è il film che più rappresenta le innovazioni e le violazioni stilistiche del cinema francese di fine anni '50.
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-01-2008 17:33 |
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ma quando aznavour sta li per suonare il campanello quando firmerà il contratto quel dettaglio del dito non v ha ricordato la ripresa dell occhio de perkins che spia la leigh? |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-01-2008 11:32 |
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in realtà devo assolutamente rivederlo, l'ho visto una volta sola e nella retrospettiva in cui scoprii finalmente truffaut, a fine 2004.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-01-2008 11:56 |
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E' l'unico di Truffaut che ho visto solo una volta, anche a me piacerebbe rivederlo meglio.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 24-01-2008 12:18 |
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Beh, è chiaramente un Truffaut godardiano, ci sono i monologhi filosofico-poetici, c'è la scena in cui un personaggio dice "possa morire mia madre se non dico la verità!" e stacco sulla madre che muore... (o qualcosa del genere)
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-01-2008 12:28 |
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quote: In data 2008-01-23 12:19, AlZayd scrive:
Ed inoltre, grande omaggio a Hitch!
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Detta una cazzata, ho confuso con Finalmente domenica!
Si tratta semmai di un omaggio al poliziesco americano di serie B.
Ma anch'io dovrei rivedere meglio Tirate sul pianista |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-01-2008 12:42 |
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quote: In data 2008-01-23 17:33, bunch311 scrive:
ma quando aznavour sta li per suonare il campanello quando firmerà il contratto quel dettaglio del dito non v ha ricordato la ripresa dell occhio de perkins che spia la leigh?
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Mica tanto. O forse si.., a me ricorda piuttosto (situazione tecnicamente analoga), la ritrosia di Severine, indecisa se suonare o meno il campanello del bordello, in Bella di giorno di Bunuel. Che è successivo a Tirate sul pianista.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Jourdain
Reg.: 21 Set 2007 Messaggi: 179 Da: Vignate (MI)
| Inviato: 24-01-2008 12:52 |
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Adoro quando Truffaut addobba i suoi film con questi "intermezzi musicali" mai fini a se stessi...
Ne ricordo uno simile, e bellissimo, in "Jules et Jim" quando Jeanne Moerau canta "Le tourbillon de la vie"...
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-01-2008 12:58 |
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quote: In data 2008-01-24 12:42, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-01-23 17:33, bunch311 scrive:
ma quando aznavour sta li per suonare il campanello quando firmerà il contratto quel dettaglio del dito non v ha ricordato la ripresa dell occhio de perkins che spia la leigh?
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Mica tanto. O forse si.., a me ricorda piuttosto (situazione tecnicamente analoga), la ritrosia di Severine, indecisa se suonare o meno il campanello del bordello, in Bella di giorno di Bunuel. Che è successivo a Tirate sul pianista.
| se ci fai caso nel film di truffaut c è lo stesso stacco inquadratura da primo piano a dettaglio.poi oh i film alla fine sono pure contemporanei,quindi magari è solo suggestione,ma ci potrebbe essere.
sui monologhi filosofici,diciamo che truffaut è molto più da convenevoli,scambi di opinioni,che i simposi di godard |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-01-2008 13:07 |
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quote: In data 2008-01-23 14:29, Jourdain scrive:
A mio parere "Tirez sur le pianiste" è il film di Truffaut che "maggiormente partecipa alla nouvelle vague", nel senso che è il film in cui il regista sguinzaglia liberamente e secondo il proprio gusto le personali idee registiche e le sue trovate stilistiche,in modo da andare chiaramente in contrasto con le regole del criticato "cinema di papà". Superficialmente catalogabile come un film noir, "Tirez sur le pianiste" contiene svariate tematiche anche autobiografiche. Straordinari i momenti in cui si ha l'impressione che siano gli attori stessi ha dirigere il film mentre recitano: appunto in questo senso è il film "maggiormente nouvelle vague" di Truffaut. Accosto questo film ad "A bout de souffle" di Godard non solo per l'apparente dominio delle tematiche gangster, ma anche perchè, insieme al capolavoro di Godard, è il film che più rappresenta le innovazioni e le violazioni stilistiche del cinema francese di fine anni '50.
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che poi essere piu' nouvelle vague non e' necessariamente un merito, la cosa puo' avere un valore piu storico di rottura che puramente estetico. io lo ricordo come un film eccessivamente "cazzone", un po' gratuito: mi diede l'impressione della classica impasse da secondo film.
Anche se questa cosa che dici degli attori che sembrano dirigere il film mi pare molto interessante, dovrei rivederlo anch'io. a questo punto si puo' organizzare una visione collettiva..
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 24-01-2008 13:25 |
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se volete si può fare da me, m'è arrivato il dvd ieri... |
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Jourdain
Reg.: 21 Set 2007 Messaggi: 179 Da: Vignate (MI)
| Inviato: 24-01-2008 14:17 |
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quote: In data 2008-01-24 13:07, vietcong scrive:
quote: In data 2008-01-23 14:29, Jourdain scrive:
A mio parere "Tirez sur le pianiste" è il film di Truffaut che "maggiormente partecipa alla nouvelle vague", nel senso che è il film in cui il regista sguinzaglia liberamente e secondo il proprio gusto le personali idee registiche e le sue trovate stilistiche,in modo da andare chiaramente in contrasto con le regole del criticato "cinema di papà". Superficialmente catalogabile come un film noir, "Tirez sur le pianiste" contiene svariate tematiche anche autobiografiche. Straordinari i momenti in cui si ha l'impressione che siano gli attori stessi ha dirigere il film mentre recitano: appunto in questo senso è il film "maggiormente nouvelle vague" di Truffaut. Accosto questo film ad "A bout de souffle" di Godard non solo per l'apparente dominio delle tematiche gangster, ma anche perchè, insieme al capolavoro di Godard, è il film che più rappresenta le innovazioni e le violazioni stilistiche del cinema francese di fine anni '50.
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che poi essere piu' nouvelle vague non e' necessariamente un merito, la cosa puo' avere un valore piu storico di rottura che puramente estetico. io lo ricordo come un film eccessivamente "cazzone", un po' gratuito: mi diede l'impressione della classica impasse da secondo film.
Anche se questa cosa che dici degli attori che sembrano dirigere il film mi pare molto interessante, dovrei rivederlo anch'io. a questo punto si puo' organizzare una visione collettiva..
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Assolutamente daccordo con te quando scrivi che l'essere nouvelle vague non è per forza un merito.
Mi piace molto l'espressione di film eccessivamente "cazzone"; espressione però in cui io, personalmente, vedo sguinzagliata la libertà stilistica e di regia di Truffaut, mai banale e sempre in senso autoriale.
Dato che il termine "nouvelle vague" racchiude un universo eterogeneo di elementi nuovi e liberi, dato che tale termine non denota un "dogma"; ecco, questo essere eccessivamente "cazzone" fa entrare "Tirez sur le pianiste" tra i manifesti di rottura di quel cinema, cinema catalogabile sotto la voce "nouvelle vague".
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