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Il mistero delle pagine perdute |
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 24-12-2007 19:56 |
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Trama: Ben Gates deve salvare l'onore di un suo avo, ingiustamente implicato nell'omicidio di Abramo Lincoln, e per farlo ha una sola possibilità : trovare un misterioso tesoro decifrando indizi sparsi in Europa ed America, con l'ostacolo di un avversario determinato e senza scrupoli. L'impresa sembra disperata, ma quando tutta la famiglia Gates è riunita nulla è impossibile ...
Commento: Secondo impegno dopo "Il mistero dei templari" per Nicolas Cage (vincitore del premio oscar come miglior attore protagonista per Via da Las Vegas del 1995, dove interpretava anche lì un personaggio di nome Ben) nei panni dell'inarrestabile cercatore di tesori Ben Gates, capace di risolvere qualsiasi indovinello per giungere a scovare nuovi indizi. Stavolta la sua missione sarà di cercare una misteriosa locazione, non tanto per trovare chissà che incredibili gioielli ma per salvaguardare l'onore del suo avo ingiustamente accusato di aver partecipato all'omicidio di Abramo Lincoln avvenuto nel 1865 ad opera di John Wilker Booth. Il film parte con un prologo che ritrae la scena dell'assassinio di Abramo Lincoln e le motivazioni del tutto, davvero ben fatto con costumi di ottima fattura stile d'epoca, per poi dedicarsi completamente un secolo e mezzo dopo circa alla ricerca delle pagine perdute di un misterioso libro che contiene segreti pericolosi tenuti ben celati. Parte così attraverso Francia, Inghilterra ed America una frenetica caccia agli indizi su come poter aver accesso al sito nascosto, protetto da una serie interminabile di indovinelli da sbrogliare per arrivare alla mappatura completa del luogo.
Ad aiutarlo nell'impresa ci sarà tutta la famiglia Gates (padre, madre e moglie con cui sembrerebbe aver rotto i rapporti) più l'amico supertecnologico lo scrittore Riley Poole, mentre ovviamente c'è chi trama per sfruttare gli sforzi compiuti da altri per appropriarsi del premio.
Jon Turteltaub, autore anche del primo capitolo, orchestra molto bene la vicenda (il precedente film difettava un po' di ritmo ed alcune trovate di trama non erano perfette pur essendo divertente) di questo libro che scotta con presenti le malefatte dei presidenti del governo targato Usa, tralasciando quasi subito gli aspetti politico sociologici che vengono solo abbozzati in quanto sa benissimo che un film di questo tenore non saprebbe reggerli a dovere ed appesentirebbero solo il tutto, mettendo in scena un rutilante carrozzone visivo, pieno di ricerche d'indizi e piccoli battibecchi familiari simpaticissimi (i duetti tra la Mirren, si proprio lei, la Queen, e Jon Voight sono davvero simpatici) che strizza l'occhio ad Indiana Jones (sopratutto nella parte finale) senza tralasciare delle atmosfere alla 007 con lunghi inseguimenti urbani in auto. Azione stemperata in modo gradevole, e sopratutto credibile, dalle battute dette da Riley (Justin Bartha) che si trova a dover sbagliare il posto di guidatore dell'auto per via del volante a destra oppure di doversi sacrificare a programmare complicati piani di fuga, intervendo elettronicamente con il pc, seduto sulla tazza di un gabinetto pubblico. Il cast di prima grandezza regge benissimo tutta la storia, impreziosendola con partecipazione e personalità. D'altronde nomi come Ed Harris (Mitch, il rivale nella ricerca), Diane Kruger (la moglie in odore di rottura, bellissima e in grande forma), Jon Voight (il padre), Helen Mirren (la madre), Harvey Keitel (il capo della polizia), riuniti con Cage fanno comunque un gran bel vedere recitativo, e la cosa che stupisce è che anche i vecchietti non hanno alcun problema a eseguire e partecipare a scene fisicamente impegnative. La pellicola, un condensato ironico di azione/mistero/enigmistica, regge benissimo le oltre due ore di durata senza mai annoiare, miscelando molto bene i momenti umoristici con quelli di ricerca e di movimento, con grande glamour e priva di esagerazioni, risultando alla fine gradevolissima negli intenti di un intrattenimento intelligente e con qualche piccola punta di polemica sull'operato passato del governo che è ligio assolutamente al concetto che i panni sporchi non si lavano proprio. incredibile la tensione della scena della piattaforma, perfettamente girata nei tempi e con una scenografia assolutamente ottima.
In definitiva non perdetevi questa avventura attraverso il mondo di grande ritmo, vi divertirà per i suoi fantastici protagonisti e le sue scorazzanti indagini enigmatiche alla ricerca della verità, con delle riprese aeree delle Black Hills davvero suggestive. In attesa del nuovo Indiana Jones, questo film prodotto dallo specialista in kolossal Jerry Bruckheimer è un ottimo antipasto.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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Jacknife
Reg.: 18 Ott 2007 Messaggi: 222 Da: Roma (RM)
| Inviato: 24-12-2007 19:59 |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 27-12-2007 12:07 |
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E' primo al box office americano, mentre da noi e' terzo dopo De Sica e Pieraccioni
Che dite, dovrebbero proiettare Natale in crociera pure in America?
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jarodk
Reg.: 18 Giu 2007 Messaggi: 10 Da: g (GE)
| Inviato: 27-12-2007 15:35 |
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Interessante .. andrò al cinema a vederlo sicuramente. Ho visto il primo e mi è piaciuto molto... vediamo questo, penso che non tradirà le aspettative dato che questo genere di film a me piace. Comunque ho imparato a non fidarmi molto dei trailers, preferisco leggermi i commenti di chi l'havisto.
Ciao a tutti
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pennywisex
Reg.: 27 Dic 2007 Messaggi: 1 Da: Chiampo (VI)
| Inviato: 27-12-2007 19:12 |
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Visto ieri sera. Non avevo visto il primo e mi aspettavo una classica americanata tutta effetti speciali e poco altro. Invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. E' un film vivace che cattura lo spettatore dall'inizio alla fine. Non sarà un capolavoro da ricordare negli annali del cinema ma è molto bello veramente. |
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SimoneNepo
Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 12-01-2008 02:08 |
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Il primo capitolo era più intelligente e ironico, con situazioni più veritiere, anche se rimaneva un blockbuster.
In questo caso, pur mantenendo lo stesso livello di azione e intrghi, il tutto non coinvolge più di tanto, c'è troppa carne al fuoco maldisposta e le situazioni sono raccontate in modo semplice e poco intrigante e profondo, certo, è un film d'azione blockbuster, ma anche da questi film si deve esigere un minimo di profondità.
Inutile parlare di regia, montaggio e fotografia, sono nella media e non sono questi i punti su cui i produttori contano, piuttosto invece hanno puntato a un grande cast ma purtroppo nessuno dei grandi attori riesce a dare il massimo nel suo personaggi e persino il maestro Harris non regala un cattivo convincente..
Gli effetti speciali sono senza infamia e sanza lode e le trovate iroiche sono abbastanza di basso livello, poche fanno sorridere e nessuna fa veramente ridere.
Qualcuno li ha paragonati agli indiana Jones......qualcuno dovrebbe darsi una regolata...
Voto 1-6 = 3
_________________ Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 14-01-2008 13:20 |
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ottimo film, non solo divertentissimo e autoironico, ma secondo me anche molto acuto e profondo. un frullato di quel frullato che è la nostra cultura.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Storm84
Reg.: 05 Gen 2008 Messaggi: 14 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 14-01-2008 13:52 |
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Carino...decisamente carino...Inferiore al primo che brillava un po' di piu'... mantiene cmq una discreta comicità, meno originale sicuramente...ma ottimamente mischiata alla giusta dose di azione...
a tratti si avverte quasi come una copia (di seconda mano..)di indiana jones...e a tratti, come nel primo, se ne avverte la scia in stile "il codice da Vinci"...come moda degli indizi criptati, documenti storici, ecc....che in questo periodo funziona ancora benissimo...
Alcune situazioni sono veramente al limite del credibile...ma infondo è anche quello che ci si aspetta...(è cmq un prodotto Disney..)da un film di puro intrattenimento.... |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2008 17:45 |
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Attendo con ansia la recensone di Bonek/Petrus...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Salentinu
Reg.: 05 Gen 2008 Messaggi: 18 Da: afakistan (es)
| Inviato: 15-01-2008 20:11 |
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bhe, che dire?
tutto sommato un bel film... ricordava un po' i vecchi indiana jones, e devo dire che ci voleva finalmente un film su quell'orma... mi mankavano tanto gli indiana jones!!
(.. ora questanno dovrebbe uscire il 4 di indy ma chissa' come sara'??? secondo me lo gonfieranno troppo sugli effetti e trascureranno la vena ironica e d avventura del film...)
ma torniamo a parlare delle pagine perdute... in certi passaggi davvero demenziale... in altri semplicemente divertente... bella la parte dv dicono che i volti del "Monte Rushmore" erano solo una copertura...
_________________ you're words are poison! |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 16-01-2008 12:01 |
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giusto per fare un piccolo esempio, visto che è tornato a galla il topic di the queen, anche la scelta di inserire helen mirren nel cast di un film in cui c'è una grossa scena a buckingham palace e nell'ufficio della regina ma la regina non si vede, è paradigmatica del motore portante di quest'opera, un'iconoclastia (o forse iconofagia) senza pietà mirata alle basi della società occidentale contemporanea, una caccia ai simboli in cui quello che rimane è un simulacro del mondo in plastica e cartapesta, proprio come un parco di divertimenti (proprio come disneyland, tanto per capirci).
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 16-01-2008 12:16 |
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quote: In data 2008-01-16 12:01, sandrix81 scrive:
giusto per fare un piccolo esempio, visto che è tornato a galla il topic di the queen, anche la scelta di inserire helen mirren nel cast di un film in cui c'è una grossa scena a buckingham palace e nell'ufficio della regina ma la regina non si vede, è paradigmatica del motore portante di quest'opera, un'iconoclastia (o forse iconofagia) senza pietà mirata alle basi della società occidentale contemporanea, una caccia ai simboli in cui quello che rimane è un simulacro del mondo in plastica e cartapesta, proprio come un parco di divertimenti (proprio come disneyland, tanto per capirci).
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questa è un'invenzione (più che interpretazione) tutta tua? o c'è qualche intervista da cui l'hai letta?
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 16-01-2008 12:17 |
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è un delirio mio.
dopo 10 minuti di film ho pensato "cacchio è un film su disneyland, fichissimo!". poi si è rivelato di più ampia portata, seppure il metodo ormai fosse chiaro.
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Murphy era un ottimista
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 16-01-2008 alle 12:19 ] |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 16-01-2008 12:26 |
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Forse l'accostamento ad un parco di divertimenti gli si addice. Effettivamente è un po' come passare da una giostra ad un'altra, dove le emozioni durano una manciata di secondi e sono (s)legate l'una all'altra in modo totalmente frettoloso ed estemporaneo. Per questo l'ho definito posticcio, anche se non posso non riconoscergli il merito di divertire in certe situazioni.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 16-01-2008 12:35 |
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quote: In data 2008-01-16 12:26, oronzocana scrive:
Effettivamente è un po' come passare da una giostra ad un'altra,
| sì esatto. "ah guarda dobbiamo andare alla statua della libertà" "sì ma non questa di ny, quella di parigi" "ok dai andiamo", e un attimo dopo sono a parigi, con una ripresa che tralaltro schiaccia la riproduzione della statua ancora più a ridosso della tour eiffel di quanto non sia già (una manciata di centinaia di metri). e poi, una volta letto l'indizio, "londra!" e londra sia, ancora in un attimo.
proprio come all'Italia in miniatura a Rimini (andiamo a roma! ok bello, ora andiamo a pisa!), o all'Epcot centre di Disneyworld a Orlando, Florida (andiamo in italia! ok bello, ora andiamo in cina!).
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Murphy era un ottimista
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 16-01-2008 alle 12:36 ] |
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