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| Autore |
Cerami e la critica |
pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
|  Inviato: 15-10-2002 19:21 |
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In un suo articolo pubblicato sulla Stampa Vincenzo Cerami, lo sceneggiatore di Benigni, si è scagliato violentemente contro
la parte di critica ostile a Pinocchio, accusandola di "livori e veleni" del tutto gratuiti, dal momento che il pubblico ha
accolto il film con entusiasmo ed affetto. Cerami si ricollega addirittura alla crisi della sinistra: a suo modo di vedere
buona parte della critica di sinistra, così come altri intellettuali "ormai alla frutta", non ha nient'altro da fare che
scagliarsi contro Benigni.
La reazione di Cerami mi sembra assolutamente fuori luogo:tralasciando l'ultima parte, talmente improbabile da commentarsi da
sola (non ho poi capito perchè gli intellettuali di sinistra dovrebbero avercela con Benigni, manco fossero Ferrara...), non
capisco perchè il famoso sceneggiatore non dovrebbe riconoscere ai critici il diritto di esercitare il proprio lavoro,
accettando i loro giudizi pur non condividendoli; del resto (tralasciando il fatto che i giudizi letti su questo forum mi
sono sembrati alquanto freddini) non sarebbe la prima volta in cui i gusti della critica si discostano da quelli del grande
pubblico (basti pensare ai Vanzina...). A me sembra che ad animare Cerami sia più che altro l'orgoglio ferito di chi pensava,
dopo il successo planetario de "La vita è bella", di aver raggiunto in coppia con Benigni una sorta di immunità dalla
critica; per cui nessuna voce fuori dal coro deve permettersi di ostacolare il successo di un film tanto atteso. Anche alla
luce dei sostanziosi finanziamenti che hanno permesso a Pinocchio di essere il film più costoso della storia del nostro
cinema. |
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SimeOne
Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1207
Da: Villasanta (MI)
| | Inviato: 15-10-2002 21:08 |
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quote:
In data 2002-10-15 19:21, pkdick scrive:
In un suo articolo pubblicato sulla Stampa Vincenzo Cerami, lo sceneggiatore di Benigni, si è scagliato violentemente contro
la parte di critica ostile a Pinocchio, accusandola di "livori e veleni" del tutto gratuiti, dal momento che il pubblico ha
accolto il film con entusiasmo ed affetto. Cerami si ricollega addirittura alla crisi della sinistra: a suo modo di vedere
buona parte della critica di sinistra, così come altri intellettuali "ormai alla frutta", non ha nient'altro da fare che
scagliarsi contro Benigni.
La reazione di Cerami mi sembra assolutamente fuori luogo:tralasciando l'ultima parte, talmente improbabile da commentarsi da
sola (non ho poi capito perchè gli intellettuali di sinistra dovrebbero avercela con Benigni, manco fossero Ferrara...), non
capisco perchè il famoso sceneggiatore non dovrebbe riconoscere ai critici il diritto di esercitare il proprio lavoro,
accettando i loro giudizi pur non condividendoli; del resto (tralasciando il fatto che i giudizi letti su questo forum mi
sono sembrati alquanto freddini) non sarebbe la prima volta in cui i gusti della critica si discostano da quelli del grande
pubblico (basti pensare ai Vanzina...). A me sembra che ad animare Cerami sia più che altro l'orgoglio ferito di chi pensava,
dopo il successo planetario de "La vita è bella", di aver raggiunto in coppia con Benigni una sorta di immunità dalla
critica; per cui nessuna voce fuori dal coro deve permettersi di ostacolare il successo di un film tanto atteso. Anche alla
luce dei sostanziosi finanziamenti che hanno permesso a Pinocchio di essere il film più costoso della storia del nostro
cinema.
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Non entro,come adel resto avevo fatto per l'aborrito Nani,in disquisizioni di ordine politico...Mi limito semplicemente ad osservare che questi cosiddetti intellettuali di sinistra (che pare non abbiano un cazzo da fare visto il quantitativo di parole e concetti che riescono giornalmente a produrre...)sono così prigionieri della loro logica politica (o politicizzata...) da ridurre tutto (cinema,televisione,libri ma penso anche la passata di pomodoro...  )alla dicotomia sinistra/destra...voglio dire sono gli stessi coglioni che hanno detto che Il Signore degli Anelli è un romanzo di destra...Un film è bello o non è bello,e lo stesso vale per un film.... 
_________________
STAY FOCUSED..... |
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DottorWats
Reg.: 06 Ott 2001
Messaggi: 160
Da: fossano (CN)
| | Inviato: 16-10-2002 14:44 |
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qualcuno crea.. qualcuno critica.
la differenza è che chi crea si sente morire quando una creatura tanto amata viene svilita.è umano. |
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