> > Tutto Cinema - Il bacio che aspettavo |
Autore |
Il bacio che aspettavo |
kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 26-08-2007 13:43 |
|
Trama: dopo la delusione d'amore con la famosa e avvenente Sophia, Carter decide di passare alcuni giorni dalla nonna per smaltire la cosa. Arrivato trova delle vicine di casa decisamente interessanti, una madre con gravi problemi di salute e delusa dal matrimonio e la figlia giovane e carina. Come riuscirà ad approcciarsi a tutte e due contemporaneamente?
Commento: Meg Ryan (la cosidetta fidanzatina d'America) e Adam Brody (protagonista del serial giovanile OC) sono i protagonisti di questa commedia dai toni agrodolci, coadiuvati da Kristen Stewart (presente in Panic Room e interessante presenza in vari film come La sicurezza degli oggetti), che presenta un ritratto a tre personaggi non certo innovativo, ma sicuramente svolge a suo comodo lo scopo di intrattenere chi cerca qualche lacrima facile nei problemi della donna matura e soddisfa le teen che vogliono godere del bel Adam (visto al cinema anche in Thank you for smoking) nella sua posizione di bilancia e di consolazione/discussione dei problemi piccoli o grandi delle due donne. Il film non è del tutto male nonostante la sua semplicità di base, il personaggio della folle nonna è davvero godibile (Olympia Dukakis è molto brava nel renderla simaptica e fuori di testa con delicatezza e senza esagerazioni) e il triangolo viene mostrato con garbo e delicatezza dall'esordiente Jonathan Kasdan (che era attore in Silverado diretto da Lawrence, qua produttore) che grazie alle capacità espressive di Meg Ryan tratteggia il tutto senza particolari strepitii (Muccino dove sei?), o becero utilizzo di scene d'amore soft velato tanto per metterle. Il problema in questo tipo di prodotti è sempre quello, hanno bisogno di attirare i teen (o le teen) a tutti i costi per fare incasso, per cui le libertà narrative sono limitate in certi canoni, bisogna inserire gli stereotipi (l'amico sincero ma oscuro che si rode il fegato per la bella ingannata dall'amico smargiasso che la tradisce, il protagonista che viene a mandare effluvi di saggezza dall'alto di una cristallina moralità, e la grande problematica di salute che mina il corpo ma non lo spirito) e seguire le indicazioni che vengono date dalla necessità di arrivare a un finale di quel tipo. Poi in caso di un esordiente non possiamo certo aspettarci coraggio di rivolta particolare, ci si deve accontentare del fatto che il racconto sia pulito, che l'arco narrativo non abbia buchi di sceneggiatura evidenti (decisamente difficili da incontrare con sceneggiature tanto semplici) e che ci venga proposta qualche facile emozione. Il bacio che aspettavo (titolazione ben meno efficace dell'originale "Nella terra della donne") è questo, nulla più, onestamente propone quello che ci aspettiamo e lo fa appoggiandosi a una grande professionista del genere e alla voglia di emergere di un divetto della tv.
Una volta che sappiamo che non verremo traditi nelle aspettative di base che cerchiamo, non è certo con questo tipo di prodotti che potremo uscire dalla sala chiedendoci il perchè manca questo o quello, il problema vero è che di film come questo ne abbiamo già visti altri e possiamo tranquillamente parlare di ripetizione del vissuto con poco fascino.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
|
Albysat
 Reg.: 19 Feb 2003 Messaggi: 863 Da: ffshdgf (AR)
| Inviato: 26-08-2007 23:10 |
|
Kubric...appoggio il tuo commento...ma non il finale...
non so,parlo per me logicamente, ma non lo vedo come un film gia visto, anzi, il film non ruota intorno ad una sola persona, ma in realtà ruota intorno a due tre persone che hanno caratteri diversi...
A me è piaciuto moltissimo...
un'altro bel film...
_________________
Hey Franck...
Vaffanculo Frank...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Albysat il 26-08-2007 alle 23:11 ] |
|
|
|
 |
0.004018 seconds.
|