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Autore Transformers - michael bay
Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 28-06-2007 12:09  
Transformers non può non attingere al proprio mito postmoderno, legato ai cartoni animati e all'infinità di giocattoli che hanno spopolato nel cuore di ogni bambino (ma le femminucce non si sentano escluse) per almeno un decennio. Si porta così dietro il difficile compito di non deludere i fans della saga, da una parte, ma al contempo di risultare un'opera appetibile anche a chi in quegli anni si dedicava ad altro (o magari non c'era proprio).
La produzione, sapendo che non si accingeva a produrre un blockbuster come un altro, ha dunque affidato il progetto a Michael Bay, uno dei registi che negli anni si sono costruiti miglior fama con un cinema fortemente orientato all'intrattenimento puro.
Scelta che si è rivelata azzeccata, con un Bay in grande spolvero che ha sapientemente mescolato il suo tipo di cinema - quello dei soldati che avanzano al crepuscolo, in controluce il disco del sole tramontante, quello delle pallottole che fischiano ancor più delle orecchie del pubblico, inondate da una colonna sonora invasiva - con un modello di cinema che potesse avvicinare qualsiasi tipo di pubblico al film, vale a dire un lato più puramente ‘commediale', con venature addirittura da sit-com, ponendovi al centro il giovanissimo Shia LaBeuf, vero mattatore della scena, bravo al punto da guadagnarsi uno sponsor d'eccezione quale Steven Spielberg.
Transformers, lo diciamo da subito, è un buon film d'intrattenimento, quasi esclusivamente per la perizia del proprio regista, che pur poteva essere un quasi capolavoro se non si avvertisse un netto scarto qualitativo tra la prima e la seconda metà. Nella prima ora si viene deliziati dalla maestria espositiva del regista, che usa un mix di macchina a spalla e piani rallentati per rilanciare continuamente il ritmo, non far mai stare tranquillo il proprio pubblico, riuscendo, con un sapiente uso della colonna sonora e del montaggio, a legare alla perfezione le sequenze che interessano l'esercito e la sicurezza nazionale, con quelle del giovane Sam Witwicky, che si scoprirà poi essere colui il quale ha più speranze in assoluto di salvare la terra dagli Decepticons (i robottoni cattivi, per intenderci, combattuti da quelli buoni, gli Autobots).
Una prima ora che fila via con sommo piacere, sorprendente per come ancora oggi la costruzione di un cinema d'intrattenimento possa essere affatto banale e scontata. Quando però Bay perde la totale libertà di muoversi a proprio piacimento tra le pieghe della trama, ed è costretto ad andare a sciogliere i nodi narrativi, la pellicola perde indubbiamente di smalto, costretta com'è a ripetersi, a estremizzare e a parodiare situazioni già perfettamente espresse e risolte nella prima metà. In questo modo l'enfasi viene riposta totalmente nella spettacolarità dei robot giganti e nei loro scontri all'ultimo sangue, tralasciando giocoforza quella prospettiva sana che aveva visto porre al centro lo spettatore ed il suo rapporto con il girato, e non viceversa.
Nonostante ciò, Transformers è un film che non deluderà quasi nessuno, giusta sintesi tra esigenze e aspettative diverse che, sorprendentemente, fa intravedere tracce di cinema d'ottima fattura, che pur non inficiano la godibilità e la scorrevolezza del girato.

giaà pubblicata qui

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"Verrà un giorno in cui spade verranno sguainate per dimostrare che le foglie degli alberi sono verdi d'estate"

[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 29-06-2007 alle 09:16 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 28-06-2007 12:14  
sai che avevo capito che non ti era piaciuto?Mi fa paicere trovarti sulla stessa luinghezza d'onda, ottimo film di intrattenimento. Spero che nessuno speculi troppo su una sorta di messaggio pro/contro guerra, visto che tutte sono più o meno esigenze di narrazione.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 28-06-2007 23:04  
mai fermarsi al mio dissacramento post-film...
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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IOSONO

Reg.: 04 Ago 2006
Messaggi: 217
Da: Milano (MI)
Inviato: 29-06-2007 02:26  
Sono appena tornato dal cinema, mi sn andato a vedere Transformers, di Michael Bay. L' interesse per il film è nato dal trailer scaricato dal sito apple in
Full Hd, uno SPETTACOLO!! Nonostante il trailer spettacolare non mi aspettavo un bel film, un film fatto bene dal punto di vista visivo e basta, invece no, mi è piaciuto davvero!!! simpatico al punto giusto e assolutamente sbalorditivo dal punto di vista degli effetti visivi! la visione risulta leggera e assolutamente non noiosa, veramente un film ben fatto e simpatico. La cosa migliore è che il solito patriottismo americano che vediamo sempre nei colossal, qui devo dire che per lo meno si sono trattenuti, anzi, ci sono frecciatine simpatiche lanciate al governo americano come quando i genitori del protagonista parlano in un' intervista e cercano di coprire l' esistenza di questi transformers dicono che uno stato come l' America non mentirebbe mai ai suoi abitanti. La conclusione dunque è che questo è un gran bel film, non tanto per la storia che è risaputa, ma per come è fatto e come scorre.

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 29-06-2007 19:44  
Michael Bay... Micahel Bay!
Siamo in piena rivoluzione!
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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ermejofico

Reg.: 17 Ago 2005
Messaggi: 662
Da: roma (RM)
Inviato: 30-06-2007 14:04  
“Lo spettacolo non può essere compreso come un abuso del mondo visivo, prodotto delle tecniche di diffusione massiva delle immagini […] Lo spettacolo compreso nella sua totalità è nello stesso tempo il risultato ed il progetto del modo di produzione esistente. Non è un supplemento del mondo reale, la sua decorazione sovrapposta. E’ il cuore dell’irrealismo della società reale” (Debord).
Benchè “La società dello spettacolo” dati 1967 e che da allora ne sia passata di pellicola sotto le griffe, e di astronavi ne siano volate molte attraverso lo schermo, ibridandosi di volta in volta di codici etici di spadaccini giapponesi, parassiti annidati nel corpo di astronauti routinari, “lavori in pelle” umani, troppo umani, nonostante tutto questo, è raro vedere inverato in un film una concezione Debordiana della modernità ad uno stadio così purificato.
Tutto inizia con una linea di giocattoli, accompagnata, in logica sinergia commerciale, da una serie di cartoni animati aventi per protagonisti i famigerati “Autorobot”. A differenza dei “nonni”, i robottoni nipponici tipo Goldrake, qui i robot non sono più estensioni dell’essere umano, non c’è un eroico pilota che muove la macchina (né più né meno che se fosse una gru o una betoniera), che ha costruito e custodisce il macchinario e lo rimette in efficienza dopo le botte peggiori. Negli autorobot, al contrario, l’ospite umano rappresenta addirittura un impaccio, un di più di cui è necessario liberarsi prima di entrare in azione. Prima di “trasformarsi” occorre che l’essere umano venga allontanato, venga “alienato”. Nel film di Bay questo aspetto del cartone animato non viene meno e si riflette massicciamente sulla struttura della sceneggiatura (il progetto del film), dove i personaggi in carne ed ossa vengono esiliati dalla vicenda base e rifluiscono in una miriade di sottotrame, numerose quanto ininfluenti, di scarso spessore e, come è sottolineato in tutto il film, ampiamente tributarie del cinema di genere (dal film di college, alle macchine infernali, dai complotti militari, agli occultamenti Roswelliani, fino al trafugamento di informazioni “classificate” ad opera di irsuti studentelli di informatica).
Così tutto lo spazio viene occupato dalla trasformazione, dagli stadi intermedi ripresi astutamente in dettaglio e dalla “copertura” assicurata dalla possibilità di mutarsi dei robot da e in oggetti della vita quotidiana (macchine, mezzi di trasporto aereo, ma anche semplici radioregistratori), mettendo al centro del film una metamorfosi che, in attesa del suo completamento, non si sa se porterà beneficio o danno all’umanità, se si risolverà nello svelamento di un letale Decepticon o di un virtuoso Autobot.
Ed eccoci al “cuore dell’irrealismo della società reale”: da un’antica lotta su di un lontano pianeta ormai morto di cui allo spettatore giungono notizie vaghe ed inattendibili, alle beghe quotidiane di adolescenti follicolari; dagli hacker da cartolina, alla propaganda bellica USA da quattro soldi (l’arabino sotto l’ala protettrice di questi bravi “ragazzi”, per cui “la sconfitta non è un’opzione”…), fino ai messaggi di solidarietà interplaneria di veltroniana opacità: tutto è fatto velocissimamente, a mo’ di ricapitolazione universale dei generi, per poi mettere tutto da parte. E’ il barbatrucco delle macchine ribelli che la società dello spettacolo progetta e mette sotto i riflettori, per la nostra inesauribile gioia di veder rappresentato nient’altro che il suo modo di produzione.

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"Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?"

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TomThom

Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
Inviato: 30-06-2007 14:22  
Questo giocattolone filmico pur con qualche lungaggine di troppo si lascia vedere ed è pure divertente...

Bay non lo avevo sopportato in Armageddon e pure qui ogni tanto lascia filtrare il suo testosteronico sollazzo militarista condito da un finale epic-robottifero, ma tutto sommato...

Belli i robottoni, bello il Cubo e soprattutto il c##o di Megan Fox, di gran lunga lei il motivo più valido per pagare il prezzo del biglietto...

Un perfetto pop-corn movie, spettacolare e d'impatto!
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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 01-07-2007 08:04  
divertimento fracassone e innocuo con l'animo del spielberg fanciullo

Trama: Sam Witwicky è un nerd con un passato particolare, perchè suo nonno aveva fatto una importante scoperta tra i ghiacci durante una spedizione e gli aveva lasciato in eredità diversi oggetti che ora lui vuole vendere su e-bay. Ma l'acquisto di una autovettura apparentemente in disuso nasconde molto di più che un mezzo di trasporto...la lotta tra Autobots e Decepticons per il cubo di Energon sta per cominciare, chi vincerà tra le due oppste fazioni di transformers ?

Commento: Steven Spielberg ha sempre detto di amare la versatilità delle automobiline che si trasformano della Hasbro, e ovviamente appena ha potuto si è cimentato con gioia nella megaproduzione del film che le vede protagoniste, affidando la regia all'amico regista di movie d'azione Michael Bay ( The Rock, Armageddon e Pearl Harbour). I due, regista e produttore, firmano un action movie movimentatissimo, pieno zeppo di grandiose scene visive con le lotte tra robottoni dalla resa visiva eccezionale. Lasciando la sceneggiatura piena di strafalcioni di logica (la fase finale ne ha uno gigantesco per permettere una scena di grande impatto visivo) Bay si preoccupa di fornire il più possibile ambienti e situazioni diverse, in modo da permetterci di vedere inseguimenti di ogni tipo (per terra, aerei, in auto) e in ogni luogo (deserto, città, autostrada, in una diga profondissima) dal ritmo velocissimo e dal clangore assordante. Gli automaggi sono parecchi, con citazioni di E.T. e di Armageddon ironiche (un ragazzo che filma con una videocamera amatoriale dice"Questo è cento volte meglio di Armageddon!"), mentre il ritmo praticamente non cala mai nell'ultima ora roboante e ultramovimentata. Tra l'altro è proprio questa fase la più incredibile, dove Bay filma la guerriglia urbana come se fosse un film sul Vietnam
con camera a mano, dando un risultato di lotta all'ultimo sangue di buon livello scenico.
Purtroppo di fronte alla grandeur degli effetti ci troviamo un livello di dialoghi davvero scadente e delle situazioni alquanto assurde e paradossali (la scena del giardino con i robottoni che devono fare silenzio e i genitori non sentono, interludi parecchio scadenti che misurano il valore del film verso il basso dimostrandone la vacuità nascosta dalle scene d'effetto). Bay inserisce ogni cosa nel suo film, dalle citazioni al contrario (Christine, la macchina infernale) alle scene romantiche, il war movie, l'organizzazione segreta, il disaster movie e anche la vicenda del grande amico robot in chiave commedia (ricordando il bel cartone animato Il gigante di ferro), frullando il tutto e servendo caldo e rumoroso.
Il reparto attori ha due gemme, dal grande John Turturro (eccezionale attore e anche regista, ricordiamolo per Il grande Lebowsky) che si muove sulla scena interpretando un personaggio gigionesco, a John Voight (Un uomo da marciapiede) che fa il ministro della difesa che ha nel cuore i marines, e viene completato da due giovani come Shia LaBeouf (Guida per riconoscere i tuoi santi), il nerd con il cuore grande, e dalla bella e sensuale Megan Fox donna d'azione al momento decisivo e con un passato non chiaro.
In definitiva un film girato per il pop corn consumo, che va giù dritto e che si beve senza nessun problema nonosatnte la lunga durata (144 minuti), dove i due promotori dell'operazione ormai ricchi e senza problemi hanno voluto fortemente alla loro maniera senza curarsi troppo di logica, approfondimento oppure variazione.
Potente, visivo, citazionale (mettiamoci dentro anche Incontri ravvicinati del terzo tipo oltre a quanto detto prima) quasi spensierato e cialtrone nonostante che ci sia in ballo la salvezza del mondo (a volte nel film si ride e si scherza anche se la fretta di eseguire la missione dovrebbe far tenere ben altro comportamento per far risultare simpatici i robot, errore commesso al tempo anche da un altro film, Cortocircuito), vale i soldi del biglietto solo e comunque nell'ottica di visione per famiglie e glorificazione facile e ingenua degli eroi (umani e non), per poi andare tutti dal McDonald's sperando di trovare nell'happy meal una camargo gialla che ci sorride. Direi, viste le premesse e le oneste intenzioni, obbiettivo raggiunto. E una volta tanto, ma solo una volta tanto, fa anche bene vedersi un film senza pretese ma puramente divertente, carrozzone rutilante di effetti legato a una storia flebile.

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 01-07-2007 21:02  
TRANSFORMERS di M Bay

Film coerente con il manifesto di disimpegno e di pura voglia di divertimento.
E per buoni due terzi di film regge anche la triplice linea narrativa (Qtar, la storia del ragazzo, i decifratori dei messaggi al Pentagono) che permette allo spettatore di non annoiarsi quasi mai e di cambiare continuamente sfondo del desktop.
In più citazioni a gogo: da 2001 Odissea nello spazio (il monolite è diventato un cubo), Blade Runner (le macchine con i sentimenti), ET , Incontri Ravvicinati, Guerre Stellari, Terminator, Minority Report, La Guerra dei Mondi, Starship Troopers e persino Superman. Ah dimenticavo King Kong.
Bay non commette l'errore di prendersi troppo sul serio (come in The Island)e riesce nell'intento di divertire con una serie di gag familiari abbastanza pertinenti e con l'adrenalina dei combattimenti
Effetti speciali da urlo.
Musiche incalzanti (Linking Park e i gloriosi Smashing Pumpkins su tutti)
Nessun messaggio, nessun proclama filosofico o simbolismo.
Il lato bulimico dell'America, con qualche spruzzatina da Maial College.
Solito finalone con sole al tramonto e il trionfo dei buoni
Estivo, ma rilassante.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Schizobis il 01-07-2007 alle 21:06 ]

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TomThom

Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
Inviato: 01-07-2007 21:15  
quote:
In data 2007-07-01 21:02, Schizobis scrive:
TRANSFORMERS di M Bay

Film coerente con il manifesto di disimpegno e di pura voglia di divertimento.
E per buoni due terzi di film regge anche la triplice linea narrativa (Qtar, la storia del ragazzo, i decifratori dei messaggi al Pentagono) che permette allo spettatore di non annoiarsi quasi mai e di cambiare continuamente sfondo del desktop.
In più citazioni a gogo: da 2001 Odissea nello spazio (il monolite è diventato un cubo), Blade Runner (le macchine con i sentimenti), ET , Incontri Ravvicinati, Guerre Stellari, Terminator, Minority Report, La Guerra dei Mondi, Starship Troopers e persino Superman. Ah dimenticavo King Kong.
Bay non commette l'errore di prendersi troppo sul serio (come in The Island)e riesce nell'intento di divertire con una serie di gag familiari abbastanza pertinenti e con l'adrenalina dei combattimenti
Effetti speciali da urlo.
Musiche incalzanti (Linking Park e i gloriosi Smashing Pumpkins su tutti)
Nessun messaggio, nessun proclama filosofico o simbolismo.
Il lato bulimico dell'America, con qualche spruzzatina da Maial College.
Solito finalone con sole al tramonto e il trionfo dei buoni
Estivo, ma rilassante.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Schizobis il 01-07-2007 alle 21:06 ]



Pure 2001 mi scomodi...non starai esagerando con i rimandi? Stiamo parlando di Bay, non di un Tarantino immerso nella science-fiction citazionista...
_________________

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Small982

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
Inviato: 02-07-2007 16:59  
I fan dei transformers si innamoreranno di questo film
_________________

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 02-07-2007 19:03  
quote:
In data 2007-07-02 16:59, Small982 scrive:
I fan dei transformers si innamoreranno di questo film




Lo credo anch'io. Ci sono tutta una serie di particolari che catturano bene lo spirito del cartone animato anche al di là dell'azione, come certo sarcasmo demenziale dei robot o il vigore autocelebrativo di Megatron che al suo risveglio non trova nulla di meglio da dire che "Io sono Megatron". Frase più che azzeccata.
_________________
Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.

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Marienbad

Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
Inviato: 03-07-2007 12:50  
Abyss non mi ci vuole portare...
_________________
Inland Empire non l'ho visto e non mi piace

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 03-07-2007 12:58  
io finora con bay non sono mai riuscito nemmeno a divertirmi, ma confido che questa possa essere la volta buona.
voglio andare.

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 03-07-2007 13:01  
quote:
In data 2007-07-02 16:59, Small982 scrive:
I fan dei transformers si innamoreranno di questo film




Intendi, gente come Platinette, Maurizia Paradiso e Vladimir Luxuria ?


Marcos

_________________
Salve, sono Marcos.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Marcos il 03-07-2007 alle 17:00 ]

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