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Bordertown |
kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 25-03-2007 14:41 |
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Bordertown
Trama: Juarez,Messico. Lauren è una giornalista che prende a cuore il destino di Eva, una sedicenne operaia che lavora nelle maquilladores ( fabbriche che in serie e con sistemi ai limiti della schiavitù costruiscono componenti elettronici ), scampata alla morte dopo aver subito violenze carnali da un gruppo misterioso, responsabile anche di altri omicidi.
Decisa a far luce sugli avvenimenti che sembrerebbero essere una catena e non un caso singolo, non può contare sull'aiuto di nessuno tranne che quello di un coraggioso reporter, Alfonso Diaz...
Commento : Jennifer Lopez ci riprova, e puntuale come sempre non manca di centrare il bersaglio del fallimento. Bordertown è un pietoso tentativo di inserire in un contesto tragicamente reale una trama raccontata nel modo opposto di come dovrebbe essere fatto, cioè con rigore filmografico e grande rispetto della possibile aderenza ai fatti reali anche nelle meccaniche di svolgimento. Infatti l'unico suo merito, volendo non da poco, ma in fondo a quel punto bastava un articolo o una canzone e non fare un film, è di aver messo in luce il problema delle desasparecide delle fabbriche, ma il modo con cui è fatto è irritante, insipido e del tutto assurdo.
Infatti, non si può gestire una vicenda simile e tanto tragica come se fosse un brutto thriller action, con inseguimenti e indagini singole al limite del ridicolo, situazioni di pericolo tanto artefatte ( si scappa dal pericolo e si va in vicoli bui e putridi, si rimane sole su un autobus e non si esce con gli altri ) e altre tanto assurde da sembrare parodistiche ( il giardino, e quel concerto di Juanes che fa se stesso con Eva che sorride e balla dopo essere stata brutalizzata ferocemente solo qualche sera prima ). Dopo poche battute capiamo che il film vuole ingannarci, denunciare con un occhio sempre attento però alla silhouette della Lopez che ne risalti il sedere prospero, e a non perdere la situazione di movimento per non mancare il gusto di spettatori che lo eviterebbero per troppa serietà.
Diversamente da Blood Diamond che usava l'azione per arricchire e far fruire una denuncia di base, senza mai discostarsi dalla base di tragicità e di situazione infelice, qui si gioca al gatto con il topo alternando senza nessun senso narrativo iconografie ricercate ( il cammino al tramonto dell'infelice o i colori del giardino dell'Eden, o le inquadrature della Bordertown ), situazioni di angoscia che portano alle allucinazioni visive, un gran pastrocchio per metterci tutto senza riuscire a raccontare che superficialmente la vicenda.
Nava pensava da tempo al progetto Bordertown, lo aveva analizzato a fondo, ma probabilmente un cineasta più attento e meno legato alle logiche di produzione avrebbe rifiutato J.Lo., più scrupolosa a non sciupare la pettinatura e la pulizia del viso ( corse, situazioni tragiche e deserto non la sporcano neppure con un segnetto )che a recitare.
Con un Banderas ai minimi storici ( e dopo l'orrendo "Images" avrebbe dovuto evitare un altro film sulle scomparse ) e uno Sheen utilizzato in maniera minima, questo Bordertown è un Borderfilm, da odiare per aver usato un tema tragico a uso e consumo di logiche di incasso senza una vera anima coraggiosa e autoriale come si conveniva.
Alla prossima volta J.Lo., con lei abbiamo sempre sicurezza del risultato: una vera garanzia di non sorpresa se non altro.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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Silvyy87
 Reg.: 14 Mag 2005 Messaggi: 1941 Da: ehm (es)
| Inviato: 25-03-2007 14:52 |
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Peccato... Ho visto il trailer e mi sembrava interessante...
_________________ Infinita letizia della mente immacolata |
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theguest
 Reg.: 13 Apr 2005 Messaggi: 1189 Da: etere (es)
| Inviato: 26-03-2007 20:20 |
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quote: In data 2007-03-25 14:41, kubrickfan scrive:
ma in fondo a quel punto bastava un articolo o una canzone e non fare un film...
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Questo che posto qui sotto è il testo di una canzone scritta nel 2000 dal gruppo messicano "At the drive in" sul problema delle donne uccise al confine messicano . era un atto di accusa molto duro contro le istituzioni e non mancarono censure e mancati passaggi radiofonici nel loro paese per la decisa presa di posizione. sono sicuro che il film con la Lopez sarà in tutti i cinema messicani per quanto è innocuo...
At The Drive-In - Invalid Litter Dept.
intravenously polite it was the walkie-talkies
that had knocked the pins down
as their shoes gripped the dirt floor
in the silhouette of dying
dancing on corpses' ashes
yeah, they had plans for him
they has spun the last of the pimps
corduroy, satin nailed jewelry lips
while the guillotine just laughed again
dancing on the corpses' ashes
paramedics fell into the wound
like a rehired scab at a barehanded plant
an anesthetic penance beneath
the hail of contraband
they had been defected and excommunicated
and all the pulses were subverted
and they made sure the obituaries
showed pictures of smoke stacks
a vivid dissection that mocked
the strut of vivisection
semi-automatic colonies
and a silencing that still walks the streets
in the company of wolves
was a stretcher made of
cobblestone curfews
the federales performed
their custodial customs quite well
callous heels
numbed in travel
endless maps made
by their scalpels
on my way
nails broke and fell
into the
wishing well
_________________ solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. |
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