Autore |
300 - Zack Snyder |
Sandrino
Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 22-03-2007 15:51 |
|
DA DOMANI NELLE SALE
Questo nuovo film che nasce dall'idea e dal fumetto del Mitico Miller, di mettere su carta stampata un fatto storico, anzi direi quasi mitologico!
Sarà riuscito Zack Snyder a fare lo stesso con questa nuova pellicola?
Il trailer mi lascia decisamente spiazzato ma davvero molto incuriosito...storia o fantascenza? Sicuramente un mix davvero avvincente di queste due tematiche.
La fotografia sulla falsa riga di Sin City sembra dare qualcosa in più a questo film, che a differenza della carta stampata di Miller comunica con noi spettatori con colori
davvero suggestivi!
Il film tratta dello storico sacrificio di 300 uomini da parte di Sparta per guadagnare tempo sull'esercito Persiano (tra i più numerosi della storia antica) compito perfettamente riuscito inquanto la guerra riprese dopo quasi un anno...in solo 300 uomini contro 2 milioni di soldati (secondo la storia) e grazie al grande comandante Spartano Leonida che guidava questa truppa di guerrieri d'altri tempi.
Si narra che quando i persiani giunsero nei pressi della truppa di Leonida e gli chiesero di gettare le armi ed arrendersi, lui grido <<venite a prendervele!!!>> le leggi di Sparta non ammettevano ritirate e non concepivano l'arresa!!
CHISSA SE IL FILM SARA DAVVERO COSI??
Sicuramente l'esaltazione di questo coraggio e la forza di questi soldati sarà esaltata a tal punto da diventare irreale...come fa intendere il trailer!
Ho una voglia incredibile di vederlo!!!non vi è venuta anche a voi?
_________________ Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>> |
|
RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-03-2007 09:30 |
|
I film epici che sono usciti negli ultimi tempi mi hanno un tantino deluso: Troy, per esempio, non mi ha entusiasmato.
Sicuramente quando uscirà questo, andrò a vederlo. Aspetto sempre al varco questi film storici, non si sa mai che non si torni ai fasti di un tempo, nell'ambito di questo genere.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
|
ethne85
Reg.: 25 Set 2006 Messaggi: 168 Da: palazzolo dello stella (UD)
| Inviato: 23-03-2007 10:58 |
|
quote: In data 2007-03-23 09:30, RICHMOND scrive:
I film epici che sono usciti negli ultimi tempi mi hanno un tantino deluso: Troy, per esempio, non mi ha entusiasmato.
|
sempre meglio di ALEXANDER |
|
Small982
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 23-03-2007 12:04 |
|
mi aspetto tantissimo da 300!!
_________________
|
|
RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-03-2007 12:12 |
|
quote: In data 2007-03-23 10:58, ethne85 scrive:
quote: In data 2007-03-23 09:30, RICHMOND scrive:
I film epici che sono usciti negli ultimi tempi mi hanno un tantino deluso: Troy, per esempio, non mi ha entusiasmato.
|
sempre meglio di ALEXANDER
|
Volevo citare anche quello, infatti.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
|
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 23-03-2007 13:33 |
|
quote: In data 2007-03-23 12:12, RICHMOND scrive:
quote: In data 2007-03-23 10:58, ethne85 scrive:
quote: In data 2007-03-23 09:30, RICHMOND scrive:
I film epici che sono usciti negli ultimi tempi mi hanno un tantino deluso: Troy, per esempio, non mi ha entusiasmato.
|
sempre meglio di ALEXANDER
|
Volevo citare anche quello, infatti.
| Alexander non l'ho visto e Troy non so se si possa definire propriamente un film storico.Sta di fatto che ha fatto cagare alla grande.
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
|
pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 23-03-2007 13:47 |
|
|
Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 23-03-2007 15:02 |
|
Io sono di parte essendo fan della graphic novel ma 300 mi ha fatto impazzire.Stupendo! |
|
IOSONO
Reg.: 04 Ago 2006 Messaggi: 217 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-03-2007 22:31 |
|
Sn appena tornato dal cinema, che dire...
maledettamente fico!!!!!!!
E' davvero bello, colori stupendi, sembrano quadri... sgranature perfette, dettagli perfetti... sotto il punto di vista tecnico è impeccabile. Manca di storia.... banale... già vista... l ultima scena sembra un replay de il gladiatore, ci mancava solo che la tipa accarezzasse il grano con la mano. Io l avrei messo più sul filosofico sto film, guardandolo però, rimani sbalordito dalla perfezione complessiva.
[ Questo messaggio è stato modificato da: IOSONO il 23-03-2007 alle 22:41 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: IOSONO il 24-03-2007 alle 14:18 ] |
|
LothLaurel
Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 24-03-2007 00:52 |
|
Un commento a caldo: Gerard Butler è UGUALE ad uno dei bronzi di Riace.
Spaventoso.
_________________ Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo! |
|
Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 24-03-2007 02:18 |
|
quote: In data 2007-03-23 22:31, IOSONO scrive:
l ultima scena sembra un replay de il gladiatore, ci mancava solo che la tipa accarezzasse il grano con la mano.
|
Di comune hanno solo il grano. |
|
Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 24-03-2007 03:40 |
|
Trecento uomini, trecento corpi, trecento facce squadrate, trecento lance e trecento scudi, trecento corpi nudi, bronzei, lisci e oliati, che fendono lo spazio con la precisione di trecento macchine da guerra coordinate dalla freddezza coreografica in cui Snyder dispone i suoi attori.
La trattazione bidimensionale e l’azzeramento della profondità di campo, dove sfondi pastellati, primi piani che sfrigolano, pareti di rocce e nebbia includono il corpo in una vicinanza necessaria per concentrarsi sulla nervosa muscolatura del film - riflesso del desiderio compulsivo di Snyder di appiattire lo spazio scenografico in cui sono immersi i suoi attori - sembra richiamare (banalmente?) i bassorilievi scultorei di derivazione greca-romana. Il film, è vero, parte dalla grapich novel di Miller ma il suo destino sembra in parte voler finire in quel cortocircuito dove le inquadrature sono metope di un tempio possente e in movimento, in cui la stilizzazione bidimensionale passa attraverso la ‘graficizzazione’ spaziale delle immagini digitali solo per imitare (o finire per approdare) alla forza plastica di un dipinto rinascimentale. Il richiamo al Giudizio Universale di Michelangelo può sembrare azzardato (non vogliamo proporre nessun ardito parallelo estetico, ma unicamente evidenziare una corrispondenza iconografica e crediamo lo stesso valga per Nyder) non si può tralasciare quella inquadratura dove, a battagli finita, i corpi dei guerrieri di Sparta sono raccolti intorno al proprio re esattamente come le figure di Michelangelo lo sono attorno al Cristo. Snyder non ci gira nemmeno troppo intorno ed essendo le immagini i contenitori di informi accumuli e pantagruelici banchetti anche questa veloce (?) incursione nella pittura (come nella scultura) è sicuramente una parte costitutiva delle referenze visuali a cui Snyder si appella.
Ma “300”, al di là delle sue provenienze, dà voce ancora una volta ad una violenza corporale esagerata, ad un’indagine opacizzata e frontalizzata delle superfici melliflue e scivolose dei corpi che ritrae. La stilizzazione del fumetto di Miller viene quindi subito abbandonata in favore di una trasfigurazione spaziale estremizzata e centrifuga di cui rimane l’impostazione spaziale originaria, ma in cui viene a mancare quella purezza, se vogliamo quella dipendenza e riverenza dal testo, che solo Rodriguez è riuscito a trasporre. Non è certo è un problema per Snyder… ma alla base di questa differenza sta la percezione di un cinema che in “300” vuole ad ogni costo occupare tutto lo spazio occupabile: essere film fantasy, mitologico, però politico e attuale, de-storicizzato eppure commemorativo, bidimensionale ma dai bordi piegati nella terza dimensione, grafico e calligrafico, campitura astratta di colori e forme ma allo stesso tempo praticabilità del corpo e sua (omo)eroticizzazione, dove l’effetto speciale non viene inteso come orpello accessorio, ma propriamente come parte integrante di uno stile, della spazio del film e della costruzione del suo tempo annullato. Il cinema di Snyder è un cinema liberamente infantile, un gioco esploso di frammenti di ferrite che si accumulano intorno ad un magnete, dove gli addendi sono follie visionarie in cui riversare le pulsioni autoriali più disparate. C’è tanta cinefilia, infatti, in questo ammassamento di forme, di corpi e di materia. La ricorsività dell’azione (la continua opposizione alle ondate dell’esercito persiano) insiste per non mollare la presa su una spettacolizzazione sfrenata in cui tutto può e deve essere inserito.
La forma del film esplode, si frantuma in visioni prepotentemente separate dove trova spazio ogni tipo di indagine istintiva e ateorica. Il film è quindi il riflesso di una personalissima presa di coscienza sul mondo e sulle sue influenze ed è proprio per questo che spesse volte si chiude alle possibili interpretazioni e spiegazioni. Il perché di certe scelte però non va trovato in un fondamento razionale, quanto appunto nella soggettiva visione di un mondo informe che esiste soltanto nel precipitato della sua messa in scena. Lo dimostra lo scardinamento di un plot a cui questo cinema si rapporta unicamente per le componenti immaginifiche che può visualizzare: l’incipit è fulmineo e pretestuoso (sarebbe potuto iniziare immediatamente con lo scontro degli eserciti), il finale è irrisolto e lasciato aperto. Lo svolgimento ripartito di una storia è quindi solamente accessorio, un obbligo da espletare il più velocemente possibile per poter procedere a ciò che interessa e per sui si fa cinema. Il cuore del film è quindi semplicemente il fare, l’articolare, il costruire, il suggerire e accostare con prepotenza blocchi di immagini che possano significare nella loro opacità formale.
Tra questo inzio e questa fine sottili, la coreografia dei corpi è lo scenario a cui Snyder si rivolge per entrare subito in azione e mettere in atto quelle visioni personali che vorticano intorno alle cristalizzazioni cinematografiche di cui un autore vive. Come giustificare d’altronde quelle brevissimi sequenze, quasi separate dallo scorrere narrativo, che si fanno indipendenti e si danno come già fatte, già vissute mentalmente, blocchi visivi autonomi, dove Snyder rallenta il tempo, e scorpora lo spazio (il terreno di battaglia) in piccole parti per moltiplicare la mitologia di un evento?
A detta di Snyder “il cinema deve essere un calcio in faccia”. Deve esagerare, sfondare i limiti, lanciarsi oltre sempre e comunque. Autodistruggersi per rifondarsi. Smaterializzarsi per colpire più forte. Diventare impalpabile per scarnificarsi in un bagno di sangue nell’amplesso di una battaglia mortale o di una scopata selvaggia. Nonché, verrebbe da aggiungere, trasformarsi in un divertimento sconsiderato in cui il piacere personale della messa in scena si identifica in quell’intimo corrispettivo godurioso di cui le immagini si fanno portatrici. Il tutto in nome di un’estremizzata esagerazione che già nel remake/omaggio romeroiano aveva superato in eccessi.
qui
_________________
Go ahead, make my day
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 24-03-2007 alle 03:41 ] |
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 24-03-2007 10:51 |
|
Sembra che l'Iran si sia incazzato di brutto
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
|
quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 24-03-2007 11:36 |
|
quote: In data 2007-03-24 10:51, eltonjohn scrive:
Sembra che l'Iran si sia incazzato di brutto
| E chissenefrega non ce lo metti? |
|
Hias84
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 24-03-2007 11:44 |
|
quote: In data 2007-03-23 12:12, RICHMOND scrive:
quote: In data 2007-03-23 10:58, ethne85 scrive:
quote: In data 2007-03-23 09:30, RICHMOND scrive:
I film epici che sono usciti negli ultimi tempi mi hanno un tantino deluso: Troy, per esempio, non mi ha entusiasmato.
|
sempre meglio di ALEXANDER
|
Volevo citare anche quello, infatti.
|
Concordo, Troy ed Alexander sono due brutti film, e poi la cosa veramente insopportabile è quando ti consigliano di sederti davanti allo schermo e dimenticare tutto ciò che conosci della storia (o dell'epica, o della mitologia) per poterti divertire (ci sono critici che consigliano di far così)... ora, ma è proprio necessario rincitrullirsi e ricondursi ad uno stato larvale ogni volta che si va al cinema o si accende la tv oppure è possibile pretendere qualcosa di meglio??
_________________ Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche) |
|
|