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Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-02-2007 23:12 |
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Apro le danze con due parole in croce, poi se mi viene l'ispirazione magari approfondisco.
Vale l'attesa (e non è affatto poca cosa, visto come e quanto l'hanno montata), la ripaga a suon di risate, di gag cattive e scorrettissime ma non (esclusivamente-)volgari come troppo spesso si vede attualmente.
Nella seconda parte rallenta un po' il ritmo, questo lo si sente un po' ovunque e a ragione, ma chissene.
Fondamentalmente basato sul terrore, quello che passanti e malcapitati provano verso lo "strano" e "diverso" protagonista, Borat fa il punto su come sia possibile fare comicità ai giorni nostri, inserendosi nella più classica tradizione del cinema comico che vede il protagonista-attore mettere continuamente in scena il proprio incontro-scontro col mondo che lo circonda. Borat è una catastrofe per l'ambiente circostante come lo erano tutti, da Buster Keaton a Jerry Lewis, ma se al giorno d'oggi si vive nel terrore e nel pregiudizio, è con questi e su questi elementi che Baron-Cohen costruisce il proprio confronto col mondo.
vabbè basta, strasuperconsigliato.
anzi io me lo rivedo.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 24-02-2007 12:44 |
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Raramente un film mi fa così schifo come mi ha fatto Borat.Ho riso una volta al inizio quando ballava la disco dance e poi basta,solo disgusto per le gag grossolane e senza gusto che vanno avanti per tutta la durata del film.Baron Cohen,unico punto di forza,non riesce a tenere a galla una accozzaglia di candid camera demente e ripetitiva. |
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 24-02-2007 12:54 |
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E' da tanto che lo aspetto! Non vedo l'ora che sca nelle sale.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 24-02-2007 17:45 |
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prettycunt
 Reg.: 16 Nov 2006 Messaggi: 56 Da: Paris (es)
| Inviato: 25-02-2007 16:27 |
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Giudizi così differenti incuriosiscono di brutto. Quando lo vedrò cercherò di imbastire la mia prima critica anch'io.
_________________ Rosa pulcherrima, ora pro nobis |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2007 15:13 |
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Prima di iniziare una doverosa premessa: questa recensione tratta del film Borat, con annesso kilometrico sottotitolo, così come verrà visto dal 99% del pubblico del belpaese, e cioè doppiato in italiano.
Precisazione imprescindibile, poiché, tanto per fare un esempio, se alla proiezione stampa organizzata per la Festa del Cinema dell’ottobre scorso i critici in sala si stavano sentendo male dal ridere dopo nemmeno metà film, alla sua riproposizione propedeutica al lancio in sala, dopo venti minuti regnava il più assoluto silenzio.
L’operazione Borat-Italia è un brodino riscaldato dell’immenso successo che lo scorrettissimo e intelligente Sasha Baron Cohen ha avuto nel lancio (più o meno) internazionale della pellicola.
Il film, infatti, si struttura come un mockumentary surreale, in cui un attore, americano ed ebreo, si finge un reporter kazako, con tanto di tradizioni natie al limite del buongusto, mutandoni retati e soprattutto con un inglese macchiettistico ed esilarante, per andare ad indagare nelle più disparate situazioni della società americana: sue vittime sono insegnanti di bon ton e di umorismo, ignari passanti, organizzatori di rodei, star come Pamela Anderson, perfino esterrefatti membri del Congresso.
Borat, con il suo linguaggio sgangherato, la sua finta ingenuità, il sottile e calcolato gusto dell’orrido, irrompe nelle sfumature nascoste del vivere in America, costruendo un finto documentario sull’esilarante ed assurdo approccio alla realtà e alla socialità di gran parte delle sue vittime.
Rimane un po’ difficile credere che nessuna delle sequenze inserite nel film contenga elementi di recitazione, che sia tutto spontaneo (si pensi alla sequenza con la Anderson). Ma nonostante ciò il punto di forza di Borat rimane quella spontaneità, quei ritmi e quei tempi comici tipici del popolo della strada, di un certo approccio surreale, che vivono dell’immediatezza e della verosimiglianza, senza le quali l’effetto si smarrisce.
Il doppiaggio italiano massacra la pellicola proprio da questo punto di vista. Non tanto per la voce di Cohen, che Insegno riproduce quasi fedelmente, rispettandone tempi e battute, quanto per il cercare di restituire un senso cinematografico alle semplici persone della strada, smarrendo del tutto la dimensione documentaristica del girato, vero punto di forza di tutta l’operazione inesorabilmente (senza contare che un kazako che parla un inglese grottesco in America non potrà mai fare il paio con un kazako che adotta un italiano stentato nella Grande Mela).
Questo tipo di trasformazione, che smarrisce per strada le intenzioni del film, fa scivolare malinconicamente Borat nei confini del trash, rendondo così appetibili e gustose solo le sequenze di palese nonsense e quelle più smaccatamente ammiccanti.
Un’occasione persa, dai distributori, poco coraggiosi e lungimiranti nel lanciare il film sottotitolato, e dal pubblico pagante, che baratterà quattro risate a buon mercato con quella che in realtà è una pellicola geniale.
pubblicata anche qui
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 02-03-2007 15:18 |
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Ma scusate, Borat è in realtà il tizio che guidava la Limousine in un video di Madonna, precisamente in 'Music' se non erro?
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2007 15:20 |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-03-2007 15:22 |
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quote: In data 2007-03-02 15:18, utopia scrive:
Ma scusate, Borat è in realtà il tizio che guidava la Limousine in un video di Madonna, precisamente in 'Music' se non erro?
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si..si tratta di Baron Cohen..lo stesso attore.
Comunque supponevo che sarebbe stato un film difficilmente esportabile.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 02-03-2007 15:29 |
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Allora non mi ero sbagliata!!!
Bellissimo quando diceva 'Respect!!!', con quel finto dente mancante e quell'abbigliamento da truzzo discotecaro!
Che poi il doppiatore è Pino Insegno, vero? Sono proprio curiosa... Spero di andarlo a vedere per questo martedì :riduzionedelcinema: :braccincort:
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 02-03-2007 17:15 |
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quote: In data 2007-03-02 15:13, Petrus scrive:
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Mah,io l'ho visto in lingua originale e mi è sembrato ugualmente orribile |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-03-2007 17:50 |
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grandissimo ridere dall'inizio alla fine, ma di una risata pornografica, dopo un pò ti senti vagamente a disagio.
io l'ho visto in inglese specificamente, altrimenti non lo avrei mai potuto vedere in italiano.
Un brutto, pessimo film
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Lunatika
 Reg.: 14 Gen 2003 Messaggi: 3310 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2007 19:27 |
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Del doppiaggio ho sentito solo il trailer, ma basta per rabbrividire. E' impensabile applikarlo ad un film del genere.
Il personaggio a kui si riferisce utopia è Ali G e lo stesso diskorso vale per "Ali G in da house", ke però mi ha fatto letteralmente pisciare sotto dalle risate anke in italiano.
_________________ ‡ .:Dalla terra germoglia una lucciola:. ‡ |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 02-03-2007 20:21 |
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quote: In data 2007-03-02 17:50, Tristam scrive:
Un brutto, pessimo film
| un'altra cantonata? eccheccazzo!
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-03-2007 20:47 |
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dai sandrix...
borat (il personaggio) è geniale. io ho visto quasi tutte le puntate, ho quasi una passione morbosa, ma questo film non è un film. per altro ci sono cose anche molto interessanti e di per sè Charles a me piace discretamente, ha un grande gusto e un'ottima sensibilità. diciamo che deve trovare ancora un film, al di là delle puntate incollate assieme, dove dare il suo meglio.
_________________
Go ahead, make my day
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 02-03-2007 alle 20:49 ] |
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