> > Tutto Cinema - Arthur e il popolo dei minimei |
Autore |
Arthur e il popolo dei minimei |
Cinemas81
Reg.: 11 Feb 2007 Messaggi: 1 Da: bergamo (BG)
| Inviato: 11-02-2007 10:02 |
|
Che ne pensate del film Arthur? vale la pena andarlo a vedere?
Grazie
[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 15-02-2007 alle 10:14 ] |
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 11-02-2007 14:15 |
|
Intendi il film con Clive Owen? Non è male,anche se troppo manieristicamente hollywoodiano,si distingue dalla miriade di precedenti per la maggiore esattezza storica,infatti "Artorius" (re Artù in poche parole),sembra essere stato effettivamente un nobile britanno romano entrato nella leggenda per essersi eroicamente opposto all'invasione degli Angli e dei Sassoni,dopo che le legioni romane avevano levato le tende dalla Britannia.Anche la figura di Merlino che si vede nel film sembra plausibile,si doveva trattare di una sorta di drudo dell'etnia dei picti (scozzesi antichi)che dopo anni di guerre contro i britanno romani,si sarebbero poi alleati con questi ultimi nella lotta contro Angli e Sassoni. |
|
Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 11-02-2007 14:19 |
|
Secondo me intende il cartone animato di Besson, Arthur e il Popolo dei Minimei.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 11-02-2007 14:30 |
|
Adesso che ci penso mi sa che hai ragione tu...ma io i cartoni non li seguo proprio |
|
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 15-02-2007 05:57 |
|
Come da abitudine Luc Besson e' un regista eclettico che ama le sfide, e neppure stavolta si esime dall'intrapprendere una. E la vince con pieno merito, regalandoci un film pieno di fantasia e di brio tratto da un libro che in Francia ha venduto moltissimo.
Girato con due stili (persone in carne e ossa per inizio e finale, cg in tre dimensioni per il centro del film con piccole ridottissime intersezioni tra di loro senza creare assolutamente un effetto tipo "Roger Rabbit"), questa storia di un ragazzo sognatore che si ritrova proiettato in un mondo da favola gira benissimo, non ha un solo secondo di stanchezza e l'avventura fluisce con interesse misto a simpatia senza che ci sia una sorta di situazionalismo da spalla, ovverosia che uno dei protagonisti o co-protagonisti subisca disavventure continue senza troppo senso per renderlo divertente.
La parte con interpreti umani si regge tutta sulla simpatia e bravura di una radiosa Mia Farrow, la nonna che tutti vorremmo avere, dolce, delicata ma determinata a dare al nipote un senso ai suoi sogni. Il bambino, interpretato da Freddie Highmore (ricordiamolo per "La fabbrica di cioccolato" e per il recente "Un'ottima annata"), è uno dei bambini da cinema più spontanei degli ultimi tempi, sognatore ma non zuccheroso, incantato come giusto per la sua età ma che pensa con sentimenti profondi di tenerezza e attaccamento alle sue radici.
La parte animata è semplicemente strepitosa, con i movimenti dei personaggi fluidi e precisi, fondali perfettamente integrati con animali e piccole creature fantasy tratteggiati benissimo.
Stupiscono i dettagli delle pellicce e dei capelli che sembrano talmente veri da poterli toccare, incantano i colori e i giochi di luce perfetti, l'acqua sembra talmente vera che ogni momento ti immagini una piccola cascata nella sala dalla schermo. Un lavoro egregio di movimenti catturati, che si sposa alla perfezione con il carattere e l'atteggiamento scelto per i personaggi. In questo stupisce sopratutto la Principessa (sulle fattezze di Milla Iovovich) con quel carattere tutto pepe ma generosa e coraggiosa, tratteggiata con fierezza e abbigliamento da vera guerriera.
I dialoghi non sono mai fiacchi, le battute correlate alla situazione e la simpatia di certe trovate unica (bellissima quella dello "stupido" sull'insegna), e finalmente un doppiaggio valido non penalizza il tutto.
Le situazioni ricordano molti altri film(Guerre stellari, La spada nella Roccia) ma Besson le esegue con tanta autoriale simpatia che non risultano plagi ma trovate validissime.
Interessante il paragone opposto che si potrebbe fare tra "Leon" e questo, dove la principessa e' maggiore di età di Arthur rispetto alla coppia Portman-Reno( e tra l'altro poi la Portman avrebbe poi fatto la principessa in "Star wars",dove nel secondo capitolo c'è un omaggio al "Quinto elemento"), facendo della concatenazione di omaggi una celebrazione di chi ha ispirato ma anche a se stesso.
Abbiamo anche una situazione di rispetto interetnica con la presenza dei guerrrieri e la situazione e il girato richiamano un grande rispetto della natura.
Per la parte sonora abbiamo un incredibile omaggio a "Pulp Fiction"con ben tre brani ripresi, due nella parte animata e uno in quella umana, alla "Febbre del sabato sera" e continuando con "Star Wars" sembra di essere in una sorta di "Cantina Band", il tutto orchestrato da due dee-jay che per fortuna nonostante il pericolo della tentazione rap evitano i "yoh fratello" e "I stai tranzollo"per un dichiarato omaggio a Bob Marley.E ovviamente non abbiamo nessuna canzone riempitivo inutile che spezza ritmo e narrazione.
In definitiva un film riuscitissimo, colorato e molto movimentato, che divertirà emozionando adulti e piccini i quali sicuramente appena arrivati a casa controlleranno bene il prato prima di rischiare di schiacciare qualcuno di questi simpatici amici che ci hanno regalato anche nei titoli di coda un divertimento intelligente e garbato.
Voci di Madonna e David Bowie nel doppiaggio americano.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-02-2007 09:36 |
|
|
|
|
|
0.016926 seconds.
|