kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 14-01-2007 09:38 |
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trama ---- gabriel Noone e' uno scrittore gay di successo che conduce un programma radiofonico .Dovendo a tutti i costi editare delle storie per la sua casa di produzione , viene a conoscenza da parte del suo compagno jess che e' stato scritto un mnaoscritto verita' da parte di un ragazzo di 14 anni violentato e seviziato dai suoi genitori, che oltretutto riprendevano le scene.Il ragazzo telefona a gabriel , e il desiderio di conoscere direttamente la piccola vittima degli abusi diventa maniacale...pero' uan strana tutrice dai capelli rossi ingarbuglia tutto ... dove puo' condurre questa torbida storia di pedofilia ?
Sunto del commento : ---- un film tutto basato sull'atmosfera thriller , senza nessun effetto particolare e del tutto priva di ogni colpo di scena particolarmente marcato.Assisterete a uno spettacolo apcato quasi teatrale , dove ci sono due - massimo tre attori in scena che si basa tutto sulla presenza scenica di Williams e della Collette.
Un film decisamente di basso tono , assolutamente privo di alcun merito autoriale nel girarlo , dove il racconto potrebbe essere fatto anche solo sentendolo.E qui sta il suo vero fascino avendo come protagonista una non vedente ed essendo incentrato su una trasmisisone radiofonica. Non pretendete molto e guardatelo solo per i suoi spunti situazionali. E' molto poco davvero , pero' ha un suo fascino dovuto alla scoperta della evoluzione della storia sbocciato abbastanza scioccamente nel finale.
Curiosa partecipazione del fratello del bambino di " mamma ho perso l'aereo".
Osservazioni spoilerose ---- decisamente un lavoro in tono minore questo di Patrick Stettner ( un quasi esordiente che ha fatto solo un lavoro semisconosciuto con Stockard Channing e Julia Stiles nel 2001 e quasi null'altro ) , basato su una situazione praticamente teatrale e privo di qualunque contenuto tecnico.Tratto da un romanzo ( di cui l'autore ha partecipato alla sceneggiatura del film ) , e' basato tutto sulla presenza scenica di Williams ( poco impegnato nonostante sia praticamente in ogni fotogramma ) e della Collette ( la mamma del sesto senso ) , vive di situazioni telefoniche che si ripetono ciclicamente e di uan strampalata indagine personale.La perversione su cui fa perno la vicenda e' solo nella scena del prologo a livello visuale e nascostissima, non ci sono colpi di scena di nessun tipo e tutto e' al cloroformio.Come thriller da camera puo' avere un suo fascino , peccato pero' che le conclusioni e i posssibili bivi di storia sono telefonatissimi , mentre non si capisce perche' il protagonista deve essere gay come logica ( forse che l'autore del romanzo abbia preferito inserire questo tipo di protagonista in modo da essere piu' sensibile e curioso , sarebbe solo una idiozia pura e un concetto del tutto campato per aria ) .I comprimari sono del tutto ininfluenti mentre la ricerca della stella e' solo una banalita' ormai in disuso.Eppure questa storiella che vuole provocare con un racconto scabroso , nel suo piccolo monta come curiosita' , Williams e la Collette sono bravi nel dargli un minimo di dignita',qualcosa di interesse riesce a concedere , peccato che nel finale tutto crolla con uan invenzione balorda .
Un lavoretto piccolo piccolo,che se non avesse nel cast due attori conosciuti non avrebbe visto le sale italiane.
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