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il colore del crimine |
kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 16-07-2006 09:11 |
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Il colore del crimine
Titolo originale: Freedomland
Nazione e Anno: Usa, 2006
Genere: Drammatico/Thriller
Durata: 113 minuti
Regia: Joe Roth
Cast: Samuel L. Jackson, Julianne Moore, Edie Falco, Ron Eldard
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Produzione:
Trama : il detective Lorenzo Council ( Samuel L jackson ) e' chiamato a investigare su un caso di scomparsa di un bimbo che era sul sedile posteriore di un'auto rubata . La madre( Julianne Moore) , ferita alle mani e in evidente stato confusionale, non ha saputo impedirne il rapimento.Ma dietro questa storia si cela molto di piu', con la zona desolata di freedomland a fare da sfondo a un ribollire di odio...per Lorenzo , detective asmatico nato e cresciuto li' sara'dura bilanciare dovere e sentimento...
Osservazioni :avevo la speranza che questo film potesse essere una buona occasione di approfondire qualche tema inserendolo in un robusto e oscuro thriller urbano , ma purtroppo dopo un interessante inizio l'approfondirsi dei temi trattati ( l'odio razziale e l'insofferenza verso le autorita' che rimangono indifferenti lasciando quasi in riserva freedomland, liberi ma dimenticati ) non va parallelo con lo svolgersi dell'azione rimanendo mal bilanciati in un pastiche poco interessante e valido.Ne viene fuori un "training day " al contrario , dove il protagonista non esercita il potere per propri interessi ma per cercare di alleviare problemi e difficolta'.Questo rende il personaggio di s.l.jackson stereotipato e senza troppo mordente ( non che il mitico jules si sia poi impegnato moltissimo per dare spessore ) , mentre julianne moore recita spettinata e con espressione spenta senza essere convincente nel suo dolore e caduta nel baratro della disperazione per una vita buttata in quanto troppo monoespressiva.
La connotazione suburbana del luogo dimenticato di freedomland che sembra un limbo disperso dove si cerca il piccolo rapito ( un parco frequentato solo da barboni, drogati e disperati ) e' interessante , ma uno svolgimento della storia pesante, macchinoso e con un ritmo praticamente inesistente che sfocia nel finale piu' prevedibile con un avvenimento molto piu' grande dell'accadimento iniziale, rende evanescente anche questa locazione di per se stesso interessante.
Joe Roth , che e' piu' un produttore esecutivo che un regista , dimostra la sua mano malferma sopratutto nelle scene di movimento dove la camera va a spasso senza focalizzare al meglio situazioni ed espressioni dei protagonisti , e senza riuscire a darci completezza di quanto vuole spiegare con continue rincorse dietro le spalle quasi che la vicenda fosse sempre avanti troppo per lui.In definitiva una occasione mancata , si poteva dare e fornire molto di piu', ma sia dal punto di vista della denuncia sociale che quello del thriller che innesca la miccia siamo di fronte a un lavoro mediocre che in questo luglio assolato fornisce pochi brividi.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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Sandrino
 Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 09-08-2006 14:36 |
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Un film che sconsiglio a chi si annoia facilmente...rischierebbe di addormentarsi!
I due Pilastri che tengono in piedi tutto il film sono i due protagonisti ( julianne moore e Samuel Jackson )questo significa che senza di loro sarebbe stato un vero disastro!
In questo film il regista ha voluto fondere tra loro due tematiche quali il razzismo e l'azione (Triller) del caso non riuscendoci per nulla anzi penalizzando molto l'azione a favore delle tematiche sociali ben in evidenza per tutto il film!
Altra pecca secondo me è data dal fatto che inizialmente il film è incalzante e coinvolgente poi scema incredibilmente fino a una piattezza e lentezza totale....peccato!
Jackson ha un ruolo di mediatore che riesce afare molto bene è un giustiziere con un occhio di riguardo verso i suoi "fratelli" che lo chiamano papa!Lui è un polizziotto ma è nato e cresciuto in un ambiente disagiato dove il colore della pelle per molti è una penalizzazione....da polizziotto si trova a combattere reati spesso e volentieri compiuti da individui della sua stessa razza e ad affrontare una società in cui il "nero" è guardato dall'alto verso il basso e colpevolizzato più del dovuto. Insomma un ruolo molto delicato che svolge a pieni voti!
Dalla sua julianne moore è bravissima peccato che sia un tassello di un puzzle non al suo posto, un ruolo ben interpretanto ma a sè, isolata nel suo dolore ma mal inserita nel contesto.
Direi che la regia è davvero scadente.
Guardare per credere!
_________________ Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>> |
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Albysat
 Reg.: 19 Feb 2003 Messaggi: 863 Da: ffshdgf (AR)
| Inviato: 08-10-2007 04:39 |
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Il colore del crimine:
Tratto dal romanzo Freedomland e diretto da Joe Roth ( che non è uno sconosciuto)
Trama:Trama:
In una cittadina con forti tensioni razziali, in cui i neri-americani sono in maggioranza, una donna bianca denuncia un afro-americano, accusandolo del rapimento del figlio. Ad occuparsi del caso sarà un detective di colore, che non crede totalmente alla versione fornita dalla donna...
Commento Personale:
Film uscito nelle sale poco più di un'anno fa ma visto da me solamente oggi, in Dvd.
Film molto molto carino e gradevole da vedere con i due protagonisti che a mio avviso di recitare ne sanno qualcosa, ovvero Samuel L. Jackson Julianne Moore.
Per non parlare del cast complessivo...
David Wasco collaboratore di un certo Q.Tarantino...oppure Nick Moore che ha lavorato con De palma
jackson nei panni di un ispettore il cui nome Lorenzo sembra quasi un prender ingiro gli italiani per la tematica del film,mentre moore nei panni di una madre...
Il film è ben girato,con scene carine e anche qualcuna che ti può restare impressa per un pò nella mente.Il film che ti lascia di stucco, e non ti dice mai il colpevole prima della fine o quasi non è proprio questo,Thriller non mozzafiato ma che non delude quella ke era l'aspettativa inziale di vedere un film carino.
Di sicuro non un capolavoro la netta evidenza di un mondo contro i neri voluto fortemente dal regista che al suo tempo ha creato qualche problemino di critica, ma nulla toglie al film una sequenza memoriale che scivola velocemente e ti lascia un retrogusto non molto dolce...
Il film è piacevole e consigliato, del resto un cast non indifferente difficilmente delude le aspettative.
un occhio di riguardo alla Moore che ormai nei suoi film nei panni di una malata mentale è veramente molto brava.
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Hey Franck...
Vaffanculo Frank...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Albysat il 08-10-2007 alle 04:43 ] |
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