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L'uomo in più |
bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-01-2006 03:57 |
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Nessuno ha visto l'esordio di Sorrentino?
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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ermejofico
Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-01-2006 11:19 |
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quote: In data 2006-01-07 03:57, bunch311 scrive:
Nessuno ha visto l'esordio di Sorrentino?
| Cavolo, come no!
Molto particolare, rassomigliante, nelle atmosfere, al più famoso LE CONSEGUENZE... (ma resterebbe deluso chi vi andasse a cercare il "numero uno" della storia di Titta Di Girolamo). Ha un inizio folgorante, esplosivo che metterei fra i migliori dieci che io abbia mai visto.
Circa a metà del film c'è una esecuzione mafiosa che ricorda, per la freddezza stilistica con cui il regista la inscena, quella del paraplegico del secondo film.
Ma la cosa in assoluto più personale e caratteristica de L'UOMO IN PIU' è, a mio parere, il modo in cui la natura del rapporto fra i due omonimi è tenuta velata per tutto il corso del film. Non c'è mai una spiegazione vera, un dialogo chiarificatore fra i due personaggi... tutto resta sospeso e lo spettatore capisce che c'è una consonanza fra i due ma niente di più.
Ho scritto alla cavolo le prime cose che mi sono tornate in mente dopo molto tempo che avevo visto il film; magari poi ci ritorno sopra in maniera più approfondita e chiara.
Mi pare strano che non ci fosse già una discussione aperta sul film, piuttosto...
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 07-01-2006 11:23 |
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Avevo cercato pure io nei giorni scorsi un topic su questo gioiello, devo dire che speravo di riuscire ad aprirlo io, fa niente, vedrò comunque di scriverci pure io qualche riga. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 07-01-2006 12:43 |
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mia sorella è due giorni che mi straccia la minchia con i film di sto tizio.
"ahhhhhhh... guardati Le Conseguenze dell'Amore!!! ahhhhhhhh... L'Uomo In Più è stupendooooo!!!"
si, vabbè, diffido degli italiani e soprattutto diffido di mia sorella, quindi chiedo consiglio a Mexcal (passato a nick più bogartiani) prima di sprecare ore della mia vita.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 07-01-2006 12:47 |
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Se non ti piace manco Titanic, lascia perdere. Prova con qualcosa dei Muppets(che comunque sono grandissimi).
Ad ogni modo L'uomo in più è molto migliore del secondo, che pure non è affatto male. |
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-01-2006 13:03 |
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Sicuramente buono,ma ancora indeciso nello stile
Con qualche epilogo di troppo,sicuramente la parte finale perde tutto il buono che si era costruito
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-01-2006 01:03 |
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QUALE è LA VOSTRA SPIEGAZIONE DEL SOGNO DI TONY
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 08-01-2006 01:27 |
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quote: In data 2006-01-07 12:47, royearle scrive:
Se non ti piace manco Titanic, lascia perdere. Prova con qualcosa dei Muppets(che comunque sono grandissimi).
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ebbastaconstotitanic.
ma poi, ignorando il film in questione, non riesco ad afferrare se il tuo "lascia perdere" è da considerarsi come una frecciata riguardante un certo genere di film (è bene comunque ribadire che io non ho pregiudizi di sorta) oppure un tentativo di tacciarmi di ignoranza nell'intero campo cinematografico.
no eh, perchè nel secondo caso mi incazzo.
soprattutto considerando che il termine di paragone è Titanic.
brrrrrrr...Titanic.....ebbastaconstotitanic! |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 08-01-2006 01:45 |
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quote: In data 2006-01-08 01:27, 13Abyss scrive:
ignoranza nell'intero campo cinematografico.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 08-01-2006 01:56 |
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quote: In data 2006-01-08 01:27, 13Abyss scrive:
soprattutto considerando che il termine di paragone è Titanic.
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d'ora in poi allora il termine di paragone sarà Harry Potter.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 08-01-2006 03:06 |
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quote: In data 2006-01-08 01:45, royearle scrive:
quote: In data 2006-01-08 01:27, 13Abyss scrive:
ignoranza nell'intero campo cinematografico.
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Perchè d'accordo, basta con Titanic, però va assolutamente detto che questo film è girato e montato in maniera pressochè perfetta... Prova a guardarlo facendo davveroattenzione ad ogni singola inquadratura, perchè è uno di quei film dove ad ogni visione ti si rivelano cose nuove, ci sono trilioni di finezze...
Fino ad oggi devo ammettere che avevo considerato anch'io la storia d'amore alquanto convenzionale, benchè estremamente efficace, ma mi rendo conto che, nei liliti consentiti da un filmone epico di questa portata, non è affatto così...e poi le transizioni tra presente e passato, incredibilmente poetiche... personalmente sono convinto che nessun regista al mondo avrebbe avuto il coraggio, in una scena come quella del famoso bacio sul parapetto della prua, di dissolvere gradualmente, con la nave che si trasforma nel suo relitto, questo nella scena più forte del film dal punto di vista "romantico".
I dialoghi, poi, ce ne sono di bellissimi tra i due protagonisti, e tante idee sono risolte magnificamente sul piano visivo, come verso la fine, quando una semplice panoramica delle foto che raccontano la vita di Rose dopo il Titanic, riesce a rappresentare il cambiamento che comunque Jack ha innescato, spingendola a vivere una vita piena e avventurosa, l'opposto di quella a cui si sentiva condannata.
L'unico difetto è una certa meccanicità nell'annuncio del finale, una cosa che gli sceneggiatori fanno sempre, lanciare una serie di "presagi" della sorte dei protagonisti del film, ma qui davvero succede praticamente in ogni singola scena tra Di Caprio e Winslet, forse lo fanno per commuovere anche gli spettatori che hanno già visto il film, comunque c'è un abuso evidente, che rende la vicenda un po' troppo artificiosa...
Comunque la poesia del cinema come grande spettacolo popolare, nella nostra epoca è rappresentata da questo film, di cui si potrebbe e si dovrebbe studiare inquadratura per inquadratura per poterne parlare con un minimo di cognizione.
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 08-01-2006 03:18 |
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concordo.
rivisto in parte ieri... sempre sostenuto che titanic fosse un ottimo film.
dimmi di più su quote: In data 2006-01-08 03:06, royearle scrive:
L'unico difetto è una certa meccanicità nell'annuncio del finale,
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non ho capito bene cosa intendi. e se sia solamente un problema visivo, di sceneggiatura, o ovviamente di entrambi.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 08-01-2006 03:18 |
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Paolo Sorrentino è forse il miglior regista italiano dell'ultima generazione.
Anche preferendo di gran lunga "Le conseguenze dell'amore", "L'uomo in più" resta un film davvero buono, dove le storie dei due ominimi protagonisti, richiamano personaggi reali e tristi vicende realmente accadute (quelle di Franco Califano ed Agostino Di Bartolomei) e dove cominciano ad emergere appieno le grandi capacità interpretative di un consumato attore-regista di teatro come Tony Servillo. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 08-01-2006 13:34 |
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ovviamente, caro Mexcal, il tuo commento ci sta tutto e lungi da me il negare le affermazioni in esso riportate...
se ho, però, insistito sul disgusto che Titanic provoca puntualmente in me (e si che l'ho visto un pò di volte anch'io) non è assolutamente per quel che concerne la tecnica di Cameron, regista che in genere mi piace assai, o più semplicemente per la riuscita di questa sua opera.
quello è un dato di fatto.
Titanic è un film azzeccatissimo nella maggior parte dei suoi frangenti.
il problema nasce tuttavia su un frangente che reputo inattaccabile: la fruizione stessa di un'opera da parte di un uomo, muà medesimo, che nega le vesti di critico preferendo indossare quelle dello spettatore "attivo".
lo so che ormai chiunque esprima opinioni nell'ambito cinematografico viene etichettato con l'appellativo "critico", in un'ampia gamma di valenze, dalla più spregiativa a quella di elogio.
bene. io mi escludo.
ed ecco perchè, in sporadici casi, mi riservo ancora di poter mettere in causa il semplice, lineare, inattaccabile, gusto personale. si, proprio lui. quello che tiene conto del plot, della recitazione degli attori, dell'unicum onnicomprensivo rappresentato dal risultato finale.
eludo nuovamente i meriti tecnici, su cui potresti scrivere altre migliaia di righe, per altro infallibili, e mi butto sulla superficialità. decidi tu quanto la sua schiettezza sia da considerarsi negativa... rappresenta, in effetti, un metodo d'analisi praticamente inesistente, sbrigativo nei suoi giudizi e fallimentare alla base. del resto, però, sono pur sempre legato alle sensazioni di pelle, all'impatto globale e all'originalità (totalmente soggettiva, sia ben chiaro) che un'opera trasuda durante il suo corso...
Titanic è un film ideato, costruito e consegnato ai distributori per le grandi masse. questo è di per sè un carattere negativo? assolutamente no. altrimenti sarebbe una contraddizione grottesca, giunto a questo punto, affermare che adoro i film di Wilder, o quelli Di Hitchcock, registi che hanno consacrato l'intera loro opera al grande pubblico.
...però ci sono plot e plot di facile presa da cui scegliere e ci sono infinite modalità per rappresentarli sullo schermo. quando la storia è un'epopea romantica (diciamo anche "schifosamente melensa") narrata con una seriosità disturbante e sfruttando i mezzi del kolossal, io tiro fuori quel mio fantomatico gusto personale e giudico in base alla visione che da esso scaturisce. odio i drammi sentimentali che si appigliano ai pretesti più abusati per sortire il loro effetto e li odio in senso assoluto. me ne frego della tecnica, della coerenza strutturale, dell'ammiccamento cinefilo, del montaggio perfettamente subordinato alla progressione drammatica.
è una storia che mi fa schifo.
ecco.
tante parole per dire che film del genere mi ripugnano a prescindere da qualsiasi altro fattore.
ed ecco perchè potrete portare tutta la ragione dalla vostra parte ed io, che conosco benissimo le ragioni a vostro supporto, non potrei contrattaccare. sarebbe una partita persa in partenza. ma la mia è una presa di posizione cieca, fascista e immutabile.
quindi dico, nuovamente, "ebbastaconstotitanic!".
voi parlatene pure "da critici", ma io cesserò di ritornare sull'argomento.
...anche perchè ho il brutto presentimento che siamo andati un pò fuori topic... |
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oldboy83
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 4398 Da: Mogliano (MC)
| Inviato: 08-01-2006 16:18 |
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perfetto
e ora vatti a noleggiare "L'uomo in più"
_________________ Una sola cosa è certa: da questa vita non ne usciremo vivi. |
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