sgamp2003
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Da: Roma (RM)
|  Inviato: 08-08-2005 23:28 |
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Ho appena fnito di guardare questo bellissimo film di denucia contro le potenti multinazionali americani.
Un giovane avvocato, alla fine degli anni '80, viene a conoscenza di alcuni tragici fatti verificatesi in una piccola cittadina del Massachuttess, Woburn.
Otto famiglie avevano denunciato due grandi e potentissime multinazionali americane che avevano fabbriche in quella zona, di aver avvelenato le loro acque, provocando gravissime malattie a chi entrava in contatto con esse.
L'avvocato in un primo momento rifiuta l'incarico, poichè intuisce che le possibilità di incastrare le due potenti multinazionali è praticamente impossibile ed oltretutto il suo piccolo studio legale non può permettersi le spese per una cos' tanto lunga e dura battaglia, ma alla fine, per un enorme senso civico, decide di accettare l'incarico.
Ma l'impegno è gravoso: si tratta di ricostruire eventi accaduti anni prima, ingaggiare geologi e esperti di chimica, consultare archivi, interrogare testimoni, rompere il silenzio sugli avvenimenti.
Ma alla fine riuscirà nel suo intento, quello di incriminare le due multinazionali, a dar loro chiusura ed a far pagare i danni alle famiglie coinvolte.
Il film si rifà molto all'Uomo della pioggia di Francis Ford Coppola, uscito l'anno prima e, a quanto sembra alla sottoscritta, sarà un ottimo spunto per un altro bellissimo legal-thriller dell'anno successivo, The Insider di Michael Mann.
Il film è il classico film giudiziario, con famiglie coinvolte che hanno subito la perdita dei loro cari a causa del menefregismo di alcune potenti fabbriche che gettavano, ben consapevoli del danno che recavano.i loro scarichi inquinando le acque ed uccidendo parecchi innocenti.
E come in tutti i film giudiziari vi è sempre un avvocato(in questo film è interpretato da John Travolta, che ha oramai da anni abbandonato i ruoli leggeri e scanzonatori di Grease per cimentarsi in più ardui ruoli, che combatte contro l'ipocrisia delle società coinvolte nell'affare, copntro i pregiudizi della stampa, contro ogni giudizio etico e morale che un impresa del genere puù provocare.
Un film solido, ben costruito, a tratti anche un pò difficile da capire(come un pò tutti i films che trattano questo genere di argomento), ma davvero ben fatto.
Il mio giudizio per questo film è più che buono e merita un voto che va ben oltre la sufficienza.
Voto 7.5
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tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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