Autore |
Heat - La sfida |
RickBlaine
Reg.: 30 Mar 2003 Messaggi: 1868 Da: Collegno (TO)
| Inviato: 10-05-2005 18:28 |
|
Non trovato nessun topic nell'archivio quindi ne apro uno opure su questo film del bravo Micheal Mann.
A prescindere dalla prova degli attori protagonisti, Al Pacino e Robert De Niro, che sono ottimi, anzi, superlativi, il film è sicuramente interessante perché descrive i personaggi (anche quelli secondari) senza tralasciare le luci e le ombre e senza cadere in clichè, in stereotipi: insomma i "buoni" non sono così buoni ed i "cattivi" non così cattivi. Per quel che riguarda le luci e le ombre ovviamente gioca un ruolo importantissimo la bella fotografia di Dante Spinotti
_________________ Best Always, John Landis |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 10-05-2005 20:40 |
|
|
Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005 Messaggi: 1754 Da: Reykjavik (es)
| Inviato: 10-05-2005 20:46 |
|
Bel film, bel ritmo.
voto 7 |
|
LeStAtH
Reg.: 10 Mar 2005 Messaggi: 380 Da: / (es)
| Inviato: 10-05-2005 21:41 |
|
L'unico film nella storia che ha saputo regalare ai cinefili di tutto il mondo la goduria esclusivissima di vederli insieme, uno contro l'altro.
McCauley ed Hanna, ci sarebbero da scrivere pagine su questi due personaggi.
Sembrava impossibile e Mann(il grande Mann)ci è riuscito.
Uno dei migliori action-polizieschi di tutti i tempi.
_________________ "e quando io abbia reciso la tua rosa, non potrò renderle la sua forza vitale...ed ella avizzirà." L. deLioncourt |
|
Sandrino
Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 23-02-2006 18:22 |
|
è SI PROPRIO UNA BELLA SFIDA A COLPI DI DIALOGHI E PERSONALITA?
...NON C'E PROPRIO UN VINCITORE IN QUESTO FILM... |
|
Sparrow83
Reg.: 11 Feb 2006 Messaggi: 100 Da: Montella (AV)
| Inviato: 23-02-2006 20:31 |
|
Film fantastico, coppia immensa |
|
kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-02-2006 09:50 |
|
regia fantastica
grandi interpreti
romanticismo commovente
sceneggiatura perfetta
fotografia bellissima
il miglior Mann di sempre
voto 8,5 |
|
HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 24-02-2006 10:34 |
|
Spero che le visioni siano maggiori ai commenti.
L'ho visto una decina di anni fà, ne ero rimasto strabiliato.
Forse uno dei migliori film mai visti, sia come trama che come spessore interpretativo, dovrei rivederlo per poter dare un giudizio attuale ma non credo cambierei idea. |
|
Leon308
Reg.: 22 Feb 2006 Messaggi: 5416 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-02-2006 14:39 |
|
Penso che un film con 2 mostri sacri come Al e Bob sia imperdibile a prescindere.
L'ho trovato bellissimo, gran ritmo (lunghezza 170 minuti ma non si sentono), interpretazione impeccabile e regia intensa.
Concordo nel dire che questa è la prova migliore di Mann, credo che tra i suoi lavori solo Collateral sia quasi al suo livello. Voto: 8 |
|
iRisH2005
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 147 Da: alghero (SS)
| Inviato: 25-02-2006 21:10 |
|
quote: In data 2006-02-24 14:39, Leon308 scrive:
Penso che un film con 2 mostri sacri come Al e Bob sia imperdibile a prescindere.
L'ho trovato bellissimo, gran ritmo (lunghezza 170 minuti ma non si sentono), interpretazione impeccabile e regia intensa.
Concordo nel dire che questa è la prova migliore di Mann, credo che tra i suoi lavori solo Collateral sia quasi al suo livello. Voto: 8
|
yes!!!che palle però sono troppo parziale io!!! va bè dv dire k nonostante tutto ammetto sempre quando un film è scedente e questo di sicuro non lo è...molto avvincente!
_________________ "SHOOT NIKY GO AHEAD, GO AHEAD!!! DO IT!!DO IT!! JUST DO IT!!
The Deer Hunter |
|
Pausamerda
Reg.: 06 Gen 2006 Messaggi: 79 Da: Cambiago (MI)
| Inviato: 26-02-2006 12:23 |
|
La scena di De niro ed Al pacino ke parlano assieme davanti ad un caffè...Una scena così semplice è secondo me una tra le più belle del cinema...Poi il doppiaggio..Ferruccio Amendola e Giancarlo Giannini assieme...INCREDIBILE....Un film da 9..Trama carina e belle scene di azione..Non è uno dei film più belli...Ma è sicuramente uno dei più memorabili film di azione!
_________________ Non è importante come ci riesci...L'importante è ke ci riesci(ke minkiata) |
|
Albysat
Reg.: 19 Feb 2003 Messaggi: 863 Da: ffshdgf (AR)
| Inviato: 07-03-2006 02:48 |
|
E un film molto bello a mio parere...
Che non rimarrà nella storia tanto x la trama e lo svolgimento, quanto al fatto che ci sn bob e al insieme...
Ricordo che è capitato solo nel padrino due, ma nn si erano mai incrociati...
Porca eva...Li vedevo bene in un incontro tra boss...
_________________ Hey Franck...
Vaffanculo Frank... |
|
Kristian
Reg.: 04 Set 2004 Messaggi: 250 Da: Cosenza (CS)
| Inviato: 07-03-2006 12:18 |
|
è un gran bel film molto intenso e intrigande...
_________________ La Morte è Certa la Vita No |
|
Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 15-01-2007 16:55 |
|
HEAT di Michael Mann 1995 (Uomini Soli)
Lunga escursione di Mann in un thriller dalle alte temperature e 171 minuti palpitanti frementi, fino allo scontro finale modello mezzanotte di fuoco. Al Pacino (la guardia Vincent Hanna e De Niro (il ladro Neil McCauley) per la seconda volta nello stesso film (ma nel Padrino II le storie erano parallele) e in un confronto diretto al ristorante dove si rispecchiano l’uno nell’altro, nelle loro solitudini di eroi misogini. Mann fa cinema classico ma non cade mai nel sentimentalismo retorico o nei super rambismi repubblicani di una certa ala hollwooddiana. Un esempio? La reazioni delle due compagne dei rapinatori defunti nel movimentato assalto alla banca, che apprendono la ferale notizia dalla onnipresente televisione (metaforicamente lanciata dalla macchina in corsa da un incazzatissimo Al Pacino) sono rappresentate dal regista americano con una misura rigorosa e scientifica (qualcun altro di cui non cito il nome ma solo il cognome Eastwood, avrebbe piazzato la mdp a un centimetro del protagonista urlante di dolore, modello Sean Penn in Mystic River): un primo piano su una mano che afferra un bicchiere, un altro rapidissimo primo piano su un viso i cui si alternano rabbia e dolore. E ancora da notare lo scavo psicologico dei personaggi principali, con momenti di pausa con la macchina da presa fissa, a catturare quello che è nascosto oltre le parole degli attori, per ricavarne un moto interiore. Inquadrature fisse, ravvicinate, a volte a cogliere piccoli dettagli, un occhio, un profilo di lato mentre si guarda il mare. Val Kilmer, Pacino, e alla fine anche De Niro tutti e tre i protagonisti hanno una eruzione violenta d’ira (Heat) frutto di nevrosi familiari e sentimentali irrisolte. I dialoghi tradiscono una ambiguità dei personaggi: Al Pacino e la moglie, De Niro e la compagna, Val Kilmer e Ashley Judd, quanta ambivalenza, quanta commistione tra giusto ed errato, bene e male, morale e immorale. Il poliziotto Vincent (Al Pacino terribilmente nevrotico) è una evoluzione dell’investigatore Petersen in Manhunter frammenti di un omicidio: analizza gli indizi, separa le coincidenze dal caso e soprattutto si immedesima nella testa del suo antagonista, cercando di indovinarne e anticiparne le mosse. |
|
Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 15-01-2007 16:55 |
|
Esemplificativa la scena della squadra di Vincent che accorre nella zona del porto su di una falsa pista organizzata da Neil: l’osservatore diventa osservato e l’oggetto della indagine diventa a sua volta soggetto investigativo. Al Pacino, che ha capito improvvisamente il mistero di uno sguardo verso il mare, solleva le braccia in segno di resa e DeNiro dal suo punto di osservazione non può che abbozzare un sorriso. Il punto più alto del film è raggiunto nell’incontro al ristorante, dove i due grandi attori si sfidano non solo come personaggi ma anche nella recitazione. Al Pacino incalza, aggredisce verbalmente, cerca di fare desistere il suo antagonista andando anche sopra le righe. DeNiro non si agita, non sbraita, non inveisce, è un grande incassatore e ribatte pacatamente la sua linea difensiva, rimanendo sottotono. Ma in realtà l’apparente calma esteriore tradisce una certa spinta irrazionale, quello stesso impulso insano che gli farà commettere una sbandata (guardate il viso di De Niro, passa dalla placidità al riso isterico e infine alla rabbia) per cercare di regolare l’ultimo conto in sospeso con lo psicopatico serial killer Waingro (un Kevin Cage efficacemente ripugnante). In questo film c’è una ulteriore sorpresa: l’interpretazione di Val Kilmer-Chris, quasi al livello dei blasonati protagonisti. Esemplare la scena del ritorno a casa di Charlene (Asheley Judd senza infamia e senza lode, come un po’ tutte le figure femminili), nella quale il nostro (anti)eroe sostituisce rapidamente a un sorriso da sopravvissuto una smorfia di sorpresa e di tacita rassegnazione. Accanto alla definizione caratteriale dei personaggi il film ha nel suo arco anche le frecce delle scene d’azione. Due in particolare quelle mozzafiato: la rapina alla banca che inizia con una ripresa quasi rasoterra (dalla camminata decisa di Neil) e si sviluppa in una sorta di Far West tra i passanti, ed il duello finale all’aeroporto di Los Angeles, con questi fasci di luce che a intervalli illuminano la scena purtroppo penalizzato dai continui campo-controcampo che sono stati necessari perché le scene sono state girate con le controfigure (e nel finale si nota chiaramente che l’uomo di spalle non è Al Pacino, ma la sua controfigura). La televisione presenza ingombrante: nei bar, nelle camere d’albergo, nelle case (anche in quella avveniristica di Van Zant), reclamate da un marito tradito o portatrici di luttuose notizie. Musiche ben selezionate, su tutte le composizioni ambient di Brian Eno. Nella città delle luci (Los Angeles) è proprio un’ombra a determinare l’esito finale della sfida: quella stretta di mano finale tra due uomini soli è il congedo di un giocatore leale alla fine della partita. Una partita per soli uomini.
_________________ True love waits... |
|