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Autore IL CINEMA E' UN MONDO NEL QUALE CHIUDERSI PER 95 MIN CIRCA
cimo86

Reg.: 08 Mar 2005
Messaggi: 18
Da: FORLI' (FO)
Inviato: 26-04-2005 13:02  
Per me il cinema è un qualcosa che crea illusione, stupore, sentimenti ed ideali, e li trasmette al pubblico. Il problema è che oggi tutti i cinefili disprezzano il cinema moderno perchè dicono essere solo un fenomeno di mercato. Il fatto è che oggi tutto deve fare mercato e soldi, persino il funerale del papa da alcuni è stato visto come un fenomeno economico. ci sono films che sono dei capolavori, Chaplin, Fellini ecc, sono stati dei geni perchè hanno riflettuto un periodo storico e sociale. Oggi quei film sono vecchi, non dicono niente, non possono essere raffrontati con la società. Il gladiatore, L'ultimo samurai, patch Adams, AL di là dei sogni, ecc, questi sono film che oggi sono capolavori9 perchè danno un risultato della nostra società apiegandone i difetti e le mancanze.
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...SE AMATE CHI VI AMA, CHE MERITO AVETE?
"La passione di Cristo"

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 26-04-2005 14:12  
Né Fellini nè Chaplin hanno mai riflettuto "un periodo storico e sociale".

Comunque non sei degno di risposta per le stronzate che spari.
Con tutto il rispetto, naturalmente.


_________________
L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass

http://arteonline.blog.excite.it/

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RickBlaine

Reg.: 30 Mar 2003
Messaggi: 1868
Da: Collegno (TO)
Inviato: 26-04-2005 14:15  
Come fai a definire "Patch Adams" un capolavoro, quando questo film non raggiunge neanche la decenza?
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Best Always, John Landis

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dende83

Reg.: 26 Giu 2004
Messaggi: 235
Da: La Maddalena (SS)
Inviato: 26-04-2005 14:57  
quote:
In data 2005-04-26 14:12, paolo14 scrive:
Né Fellini nè Chaplin hanno mai riflettuto "un periodo storico e sociale".




Ma cosa cazzo stai dicendo.........
Bello mi sa che qui ti sei sbagliato.
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BUFFY FOREVER

Anya : Per amore del cielo Andrew! Sei qua dentro da mezzora, che cosa stai facendo?
Andrew : Intrattenimento ed erudizione.
Anya : perché non ti masturbi semplicemente come tutti?

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 26-04-2005 16:50  
quote:
In data 2005-04-26 14:12, paolo14 scrive:
Né Fellini nè Chaplin hanno mai riflettuto "un periodo storico e sociale".

Comunque non sei degno di risposta per le stronzate che spari.
Con tutto il rispetto, naturalmente.





Beh però qui leggendo che Chaplin che non ha rappresentato un periodo storico e sociale ho strabbuzzato gli occhi.
Un pò più cauti nello scrivere no?
-------
Ritornando al discorso iniziale...
Alcuni mesaggi sono eterni, vanno al di là del periodo storcio. Se poi pensi che anche i più vecchi film a cui si fa riferimneto quando si parla di capolavori, sono al massimo (salvo eccezioni) di 60/70 anni fa, questo è un periodo molto breve se paragonato a quelli delle altre arti.
Comunque sia in parte hai ragione, c'è spess un certo snobismo verso i prodotti moderni, ma questo perchè col tempo accanto alle opere in se è cominciato anche uno studio psicologico degli spettatori e talvolta i film sono fatti a tavolino. Non che questo sia sempre un male, ma di certo spesso questi prodotti sanno di flaso lontano un miglio. Sugli esempi da te riportati non mi addentro, perchè salvando Il galdiatore (che comunque è un film che ricalca e molto tantissimi altri film, oltretutto è un peplum quindi molti dei suoi messaggi sono gli stessi dei kolossal anni 60) e Path Adams (più per il significato che per il valore del film), gli altri li ho trovati mediocri.

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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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emanuele88

Reg.: 21 Giu 2004
Messaggi: 309
Da: Jesi (AN)
Inviato: 26-04-2005 21:00  
IL CINEMA è arte allo stato puro,e sesa che l'arte ti prende e ti porta con se in qualche modo?
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L’Inferno è l’impossibilità della ragione(Platoon)
Che te lo dico a fare......(Donnie Brasco)
1,2,3 Freddy viene per te.......(Nightmare on Elm street)

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Geppo1


Reg.: 26 Apr 2005
Messaggi: 79
Da: Novi Ligure (AL)
Inviato: 27-04-2005 13:55  
quote:
In data 2005-04-26 14:12, paolo14 scrive:
Né Fellini nè Chaplin hanno mai riflettuto "un periodo storico e sociale".





Qui mi sa propio che ne hai sparata una che non sta ne in cielo ne in terra.
Nessuno come fellini ha rappresentato la dolcevita romana quindi gli anni 50/60.
La vespa, Roma, il boom economico.....ma ti rendi conto che ha rappresentato l'Italia intera?

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Geppo1


Reg.: 26 Apr 2005
Messaggi: 79
Da: Novi Ligure (AL)
Inviato: 27-04-2005 13:58  
quote:
In data 2005-04-26 13:02, cimo86 scrive:
Per me il cinema è un qualcosa che crea illusione, stupore, sentimenti ed ideali, e li trasmette al pubblico. Il problema è che oggi tutti i cinefili disprezzano il cinema moderno perchè dicono essere solo un fenomeno di mercato. Il fatto è che oggi tutto deve fare mercato e soldi, persino il funerale del papa da alcuni è stato visto come un fenomeno economico. ci sono films che sono dei capolavori, Chaplin, Fellini ecc, sono stati dei geni perchè hanno riflettuto un periodo storico e sociale. Oggi quei film sono vecchi, non dicono niente, non possono essere raffrontati con la società. Il gladiatore, L'ultimo samurai, patch Adams, AL di là dei sogni, ecc, questi sono film che oggi sono capolavori9 perchè danno un risultato della nostra società apiegandone i difetti e le mancanze.




Insomma che non dicano niente è una tua opinione sono cmq molto + significativi di Tom Cruise con un katana.........

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Bonjo3

Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
Inviato: 27-04-2005 17:28  
Sulla valenza storica di fellini e chaplin si potrebbe dire molto...

Meglio sarebbe soffermarsi su un paio di aspetti: L'arte non solo deve restituire la realtà di un perido stoprico ma la realtà umana, ricreare e farci riflettere sulla natura umana.(citizen keane ne è un esempio)
Poi il cienema non è solo sceneggiatura, quindi il metodo di realizzazione di una pellicola è decisamente importante ai fini dei un giudizio, che rispecchi o meno la realtà storica di un periodo.


_________________
Va un casino quest'anno!

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 27-04-2005 22:10  
Insomma, ciò che intendevo dire era che non si può pretendere di generalizzare e sintetizzare Chaplin e Fellini in una frase di quel genere, peraltro stereotipata.
Si può così definire "Fantozzi", o le opere con Alberto Sordi ("Un americano a Roma" su tutti).
Ma stando a ciò anche i programmi televisivi e i reality show hanno riflettutto un pariodo storico e sociale, o sbaglio?

E poi, se poi proprio ti devo assecondare, Chaplin e Fellini hanno riflettuto più periodi storico-sociali (anche se sarebbe meglio definirli storico-culturali): non ha caso, Fellini ha viaggiato dalla Roma antica ("Fellini Satyricon"), alla Rimini del trentennio ("Amarcord") fino alla Roma degli anni del boom economico e del riscatto industriale italiano, descrivendo con amaro sarcasmo e genialità drammatico-satirica la futilità dell'esistenza borghese-massmediatico a quell'epoca ("La dolce vita"). E ti potrei narrare di "Ginger e Fred" e de "I vitelloni", ecc.
Chaplin lo considero un genio piuttosto monotono e monoforme. La sua regia, a differenza della moltidune dei suoi contenuti, è poca e senza sale.
Chaplin non era un genio registico, ammettiamolo.
Anche se, tuttavia, gode di tutta la mia stima culturalmente parlando.


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[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 27-04-2005 alle 22:12 ]

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