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paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 18-11-2004 16:29 |
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Non si tratta di un musical, nonostante la contaminazione tra cinema e mondo musicale costituisca il fulcro dell'opera, le sue fondamenta artistiche.
Scorsese è abile ad utilizzare la miglior tradizione registica hollywoodiana, classicista quasi fino alla pomposità (anche se la chiusa di un paio di sequenze risulta un po' sporca, strappata), e ci consegna come solo egli riesce alcune lezioni importanti di regia: una fra tutte, il primissimo piano (sul finale) sull'occhio della protagonista femminile, che dallo specchio vede entrare Jimmy dalla porta del suo camerino (impagabile tensione emotiva); sempre nel finale, l'incontro/scontro virtuale tra i due protagonisti (dove viene realizzata la moralistica del film); e ancora, la perfezione con la quale sono riprese molte esibizioni musicali grazia ai movimenti circolari della macchina da presa che musicalizzano in modo avvolgente ed efficace le inquadrature stesse; e soprattutto, la furiosa e così umana discussione in macchina tra i due prima che il bambino venga fatto partorire, girata con una perfezione ritmica delle inquadrature che realizza alla perfezione l'apice del climax emotivo e drammatico e che ha veramente pochi eguali nel mondo della settima arte.
Robert de Niro si dimostra il grande attore attore di sempre: la straordinaria efficacia umana con la quale ritrae il suo personaggio rimane qualcosa di encomiabile; e in tal caso va fatto anche un grande applauso al suo doppiatore, il quale lo segue in tutte le sue opere e lo doppia con la precisione e la passione propria solo di un grande esperto del mestiere.
A difettare nel primo tempo, se mi è permesso, è solamente l'interpretazione di Liza Minelli, specie all'inizio: arranca a tratti nell'espressività, non riesce a caratterizzare il personaggio con efficacia e asseconda raramente il livello a livello artistico l'interpretazione di Robert de Niro.
Quando ci avviciniamo al finale, si scopre tale film nel film, tale opera nell'opera, ed è il film stesso che inizia a difettare. Nonostante le coreografie perfette e la regia magistrale, e nonostante una Liza Minelli finalmente ritrovata in un ruolo a lei più congeniale, l'abuso della pomposità e della sfavillo risulta qualcosa di evitabile o comunque di inutilmente estetico.
Martin Scorsese si battè notevolmente per ridurre la durata dell'opera (che inizialmente era di quattro ore e mezzo), e riuscì a raggiungere tale risultato.
Il film ritorna a livelli piuttosto alti nel finale e in particolare nell'ultima scena, nella quale si dipana il contenuto morale dell'opera: il personaggio femminile è stato corrotto e volgarizzato dal successo e dalla futile dolce vita, dalla fama e della divinazzazione. Significato che, per altro, si avvicina molto a quello de "La dolce vita" di Fellini, girato quindici anni prima.
Il film si sottolinea anche per un'ottima fotografia, che ritrae gli ambienti ora con una coltre di nebbia ora con lo sfavillo del lusso, consegnando così all'opera anche una grande varietà di colori e di luci.
Voto: 8++
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"Ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene"
[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 18-11-2004 alle 16:32 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 18-11-2004 alle 16:34 ] |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-11-2004 16:52 |
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Concordo praticamente con tutto tranne che col voto.
C'è una parte (che hai individuato anche tu) che mi ha - consentitemi l'espressione - stracciato un po' troppo le balle per potergli dare più di un buon 7. Ovviamente parlo delle sequenze in cui la Minelli la fa da padrona, quelle cioè in cui il personaggio di Francine ha successo. Lì il tutto si riduce quasi ad un musical sfavillante quanto scialbo e tedioso; non ho fatto altro che guardare l'orologio in continuazione.
Buonissime invece la prima parte, dove sembra essere la musica ad accompagnare la regia e non viceversa, e il finale.
Assolutamente da segnalare la trovata del particolare dell'occhio della protagonista riflesso nello specchio.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 18-11-2004 16:57 |
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Il mio voto è il risultato anche della stima che nutro per Scorsese e de Niro, che mi ha forse abbagliato nella valutazione.
Sono d'accordissimo con ciò che hai detto tu, ma se si pensa che inizialmente il film doveva durare quattro ore e mezzo, si apprezza anche la sforzo di tagli e ritagli del montaggio (anche se non riusciti in toto)
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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