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Autore Chi è che oggi lancia le tendenze nel mondo cinematografico?
NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 16-08-2004 19:00  
Ci sono sicuramente artisti nel panorama attuale dell'industria cinematografica che lanciano mode e tendenze, facendo scuola, magari pure sdoganando alcuni generi ormai creduti morti e sepolti. Sono tendenze però, che non sempre portano del bene al cinema (vedi la moda delle suddivisioni dei film in più parti). Sono sicuramente scuole che non avranno lunga vita (tranne rari casi, come per esempio la Pixar), tendenze che hanno rivoluzionato il cinema degli anni 90' e che probabilmente toccheranno i primi decenni degli anni 2000. Il primo che mi viene in mente è sicuramente Quentin Tarantino, che ha fatto scuola influenzando molti film post-Pulp-Fiction. Invece Peter Jackson ha pensato bene di fare del Signore degli anelli un film diviso in 3 parti, influenzando in negativo gente del calibro di Quentin Tarantino (Kill Bill diviso in 2), i vari Matrix, e sono in arrivo i sequel de La maledizione della prima luna e di Shrek divisi in 2. Sicuramente la Pixar la fa da padrone nel mondo dei film d'animazione, con le loro (r)evoluzioni 3D, e se continuerà l'andata Pixar-Successo al BoxOffice / Disney- Flop, ho paura che la scuola dei cartoni totalmente computerizzati prenderà completamente il sopravvento sui classici disegni a pastello (già ora si parla di una probabile chiusura della Disney, e la sola continuazione della Pixar), in fondo Shrek, anche se targato Dreamworks, ha imparato dalla Pixar. Un altro che fa scuola è Michael Moore, che ha totalmente rilanciato un genere, ovvero il documentario, un genere assai sottovalutato nella storia del cinema (se cinema e arte è), dopo il boom di Bowling at Columbine e Fahrenheit 9/11, i documentari "polemici" si sono moltiplicati a dismisura, e fortunatamente, ne vedremo alcuni anche in Italia: c'è chi attacca il mcdonalds, c'è chi la Nike, insomma, è una vera lotta contro le potenti multinazionali. Un altro che ha fatto scuola è Ang Lee, che ha portato in occidente il genere wu-xia-pian (nato negli anni 60 a HongKong, il genere cappa-spada dei cavalieri erranti della cina medioevale), facendo conoscere alla gran massa di spettatori americani ed europei un genere tradizionale dell'asia con il suo La tigre e il Dragone (pur con le neccessarie modifiche). A seguirlo di ruota c'ha pensato Zhang Yimou, che con i suoi Hero e The Flying Daggers sta già facendo il giro dei festival occidentali. Ridley Scott ha invece riportato/rimodernizzato sui grandi schermi il peplum, i kolossal che andavano tanto di moda nella industria hollywoodiana ed italiana degli anni classici con il suo Gladiatore (opera di questo film se abbiamo visto un Troy e il futuro Alessandro Magno di Stone). Per il ritorno del musical c'hanno pensato Baz Luhrmann (Moulin Rouge) e Rob Marshall (Chicago).
Altri che hanno fatto scuola sono i Fratelli Wachowski con il loro famoso bullet time, e per molti film ormai è di consueto usare l'espressione: "questa è una matrixata".


_________________
Non c'è contatto di mucosa con mucosa, eppur m'infetto di te,
che arrivi a porti desideri e capogiri, in versi appassionati indirizzati a me,
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri,
che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua..."

[ Questo messaggio è stato modificato da: CarbonKid il 16-08-2004 alle 20:20 ]

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 17-08-2004 13:02  
Indubbiamente i personaggi che hai citato hanno in qualche modo condizionato le scelte stilistiche, comportamentali, ecc. degli amanti del cinema(?), Tarantino su tutti ha davvero creato mille e più symbol di tutti i generi e maniere. Con ciò torno a chiedermi se sia positivo o negativo, nel senso che, con tutto il bene per Tarantino, penso che la cosa non potrà andare avanti ancora per molto, il pragmatismo nello stilema narrativo, vestiario, registico... Tutte componenti usa e getta che si sovrappongo di suo film in suo film... Parlo di Tarantino perchè adesso pare essere il dio immolato sulla terra, il genio creativo e costruttivo... ma tutti questi Creative-symbol hanno veramente idea di cosa sia la lungimiranza? si chiedono mai se fra dieci anni funzioneranno ancora?

Non vuole essere una polemica, vuole essere un accusa verso un regista come tanti altri, ma con il vezzo della tendenza...
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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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christabel

Reg.: 02 Ago 2004
Messaggi: 1644
Da: cremona (CR)
Inviato: 17-08-2004 13:26  
Ma scusate un attimo:alla fine chi è che decide se qualcosa è di tendenza o meno? Siamo ancora noi,no?che prendiamo d'esempio coloro che riteniamo all'altezza delle nostre aspettative. Anche se poi ci sono anche quelli che per esempio decidono che un regista o un film sono geniali solo perchè lo leggono sui giornali o perchè l'hanno sentito dire da qualcun altro...ma dai,cerchiamo di essere noi stessi e di apprezzare davvero quello che ci rappresenta e non solo perchè lo dicono gli altri...
_________________
Lunga ed impervia è la strada che dall'Inferno si snoda verso la Luce...

"Paradiso perduto - J.Mylton"

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 17-08-2004 13:50  
quote:
In data 2004-08-17 13:26, christabel scrive:
Ma scusate un attimo:alla fine chi è che decide se qualcosa è di tendenza o meno? Siamo ancora noi,no?che prendiamo d'esempio coloro che riteniamo all'altezza delle nostre aspettative. Anche se poi ci sono anche quelli che per esempio decidono che un regista o un film sono geniali solo perchè lo leggono sui giornali o perchè l'hanno sentito dire da qualcun altro...ma dai,cerchiamo di essere noi stessi e di apprezzare davvero quello che ci rappresenta e non solo perchè lo dicono gli altri...


E' quello che ad esempio noi cerchiamo di fare, ma quando ci si rapporta con gli altri, con la maggioranza che evidentemente "non è se stessa", e si vuole fare un discorso globale o che comunque possa far riflettere qualcuno, bisogna per forza inserirsi od inserire tendenze, mode, condizionamenti e percorsi che nel discrso fatto da Nancy, ops CarbonKid( ), sono diligentemente sottintesi (credo ) e quindi non so cosa possano far riflettere, parlo ovviamente delle persone superficiali, e nel mio sono felicemente sfrontati a sicuro rischio polemica, quindi, in conclusione hai ragione te, ognuno sia quello che è e la pensi come vuole...

_________________
Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?

Brian O’Blivion in Videodrome

[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 17-08-2004 alle 13:52 ]

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edobill

Reg.: 24 Ago 2004
Messaggi: 39
Da: verbania (VB)
Inviato: 26-08-2004 11:26  
sicuramente la nostra moda viene stravolta con l'uscita di ogni film di tarantino che oltre a diventare film di culto, sono particolari per i personaggi e per le mode che essi seguono.


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"Revenge is a dish
best served cold"
PULP (pulp) n. 1. A soft, moist, shapeless
mass or matter.
2. A magazine or book containing lurid
subject matter and being characteristically printed on rough, unfinished paper

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Foxissimo

Reg.: 21 Lug 2004
Messaggi: 986
Da: Lucca (LU)
Inviato: 26-08-2004 14:12  
quote:
In data 2004-08-17 13:26, christabel scrive:
Ma scusate un attimo:alla fine chi è che decide se qualcosa è di tendenza o meno? Siamo ancora noi,no?che prendiamo d'esempio coloro che riteniamo all'altezza delle nostre aspettative. Anche se poi ci sono anche quelli che per esempio decidono che un regista o un film sono geniali solo perchè lo leggono sui giornali o perchè l'hanno sentito dire da qualcun altro...ma dai,cerchiamo di essere noi stessi e di apprezzare davvero quello che ci rappresenta e non solo perchè lo dicono gli altri...




e purtroppo non credo proprio... o forse noi non siamo come la maggioranza (da leggersi come lo schifani di maidiredomenica)... altrimenti costantino sarebbe a spalare concime naturale e boldi-desica rimasti in india (o egitto)
_________________
morte a videodrome, gloria e vita alla nuova carne

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christabel

Reg.: 02 Ago 2004
Messaggi: 1644
Da: cremona (CR)
Inviato: 26-08-2004 15:00  
quote:
In data 2004-08-26 14:12, Foxissimo scrive:
quote:
In data 2004-08-17 13:26, christabel scrive:
Ma scusate un attimo:alla fine chi è che decide se qualcosa è di tendenza o meno? Siamo ancora noi,no?che prendiamo d'esempio coloro che riteniamo all'altezza delle nostre aspettative. Anche se poi ci sono anche quelli che per esempio decidono che un regista o un film sono geniali solo perchè lo leggono sui giornali o perchè l'hanno sentito dire da qualcun altro...ma dai,cerchiamo di essere noi stessi e di apprezzare davvero quello che ci rappresenta e non solo perchè lo dicono gli altri...




e purtroppo non credo proprio... o forse noi non siamo come la maggioranza (da leggersi come lo schifani di maidiredomenica)... altrimenti costantino sarebbe a spalare concime naturale e boldi-desica rimasti in india (o egitto)




Che noi non siamo la maggioranza è una cosa ovvia,perchè se no,come hai detto tu, Costantino e company sarebbero già stati eliminati dalla faccia della terra,ma appunto per questo dobbiamo far capire agli altri che è importante valorizzare le proprie idee invece di seguire quelle dettate dai mass-media in generale e dai tanti pirla che vi lavorano...
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"Paradiso perduto - J.Mylton"

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