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Un Tranquillo Weekend di Paura (Deliverance) |
alex82
 Reg.: 19 Giu 2004 Messaggi: 1068 Da: Volpago del Montello (TV)
| Inviato: 31-07-2004 13:03 |
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Film di Jonh Boorman del '72, mal tradotto in italiano (suona molto come uno dei tanti filmetti thriller sull'onda di Venerdì 13...), è un sicuramente ottimo esempio di trattamento della suspance.
La vicenda vede quattro amici che decidono di scendere in canoa un fiume degli Appalchi, che di lì a poco sarebbe stato distrutto dalla costruzione di una diga. L'intento dei quattro, trascinati nell'impresa da Lewis, il più idealista del gruppo, è quello di riscoprire un mondo governato solo dalle leggi della natura e della sopravvivenza, completamente distaccato dal mondo civilizzato come loro sono sempre stati abituati a conoscere. Ci riusciranno, ma a caro prezzo.
La maschera di puro film d'avventura, lascia il posto in maniera graduale ad un'espressione molto particolare di una violenza umana intrinseca dimenticata, quasi rifiutata dal mondo moderno e civilizzato. Da gitarella in canoa ("vi faccio tornare a casa per la partita di domenica!") a lotta per la sopravvivenza! I più forti sopravviveranno, e riusciranno a farlo solo recuperando un istinto preistorico represso da millenni di civilizzazione (la mano che trema tendendo la corda dell'arco quando devi uccidere).
L'ambientazione e l'atmosfera sono pre-storiche, quasi mitologiche ("Dov'è la legge qui?" urla Lewis nella foresta), le istanze naturaliste e "parafilosofiche" sono evidenti, ma un altro tema molto importante è certamente il senso di colpa, per un delitto secondo la legge della società ma per un atto necessario secondo la legge della natura. Senso di colpa, coscienza, sospetto sono gli aspetti che caratterizzano, infatti, la seconda parte del film, a mio avviso la più debole e l'incubo finale di uno dei sopravvisuti (scena giudicata da alcuni critici troppo plateale) probabilmente sta a significare che una liberazione (deliverance) non ci sarà mai.
In conclusione decisamente un ottimo film, ma che si perde un po' nella fase più lenta (quella finale), mortificando quel climax di tensione che era riuscito così efficacemente a creare per buona parte del tempo. Comunque sono numerosi gli omaggi e le citazioni, da River Wild a The Blair Witch Project.
_________________ "Poi improvvisamente ogni cosa fu in tutto e per tutto simile al jazz [...] vidi Japhy che scendeva la montagna con immensi balzi di sei metri [...] e in quel baleno mi resi conto che è impossibile cadere giù da una montagna idiota che non sei altro!" |
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cosTruman

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 31-07-2004 17:34 |
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conosco una certa fama (positiva) su questo film, purtroppo nn l'ho ancora visto, ma mi dispiace che questo topic stesse rimanendo senza risposte, invece che cercare di realizzarvi (nn tutti) nei topic che sapete, fate un salto dove si può parlare di cose un po' più interessanti, scusate se ci vado giù dura ma mi da troppo fastidio...
quando l'avrò visto, ben presto, verrò a dare il mio contributo!
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 04-08-2004 19:49 |
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E' un film che secondo me ha alcune caratteristiche in comune con SHINING. Infatti anche in questo film, che genera tensione e paura in maniera crescente, vengono ribaltate le regole dell'horror classico (anche se questo film non è un horror). copè del genere di film che genera tali sensazioni. Nonostante l'ambientazione sia aperta il film trasmette allo spettatore anche un senso di claustrofobia, trasmette la paura dell'ignoto, in quanto non si sa bene il nemico dove sia, e sia i protagonisti sia lo spettatore non sa se il nemico sia uno (lo sdentato) o più di uno.
Come sottolineato dalla recenzione precedente il film perde molto nell'ultima parte, dopo c'è un calo di tensione radicale.
Ma nonostante tutto un ottimo film. |
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lucone
 Reg.: 01 Ago 2004 Messaggi: 46 Da: milano (MI)
| Inviato: 04-08-2004 20:50 |
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non credo che in shining si riabiliti l'horror classico soprattutto nella tecnicità e nella modalità di girare il film!
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-08-2004 21:57 |
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aralis
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3151 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 05-08-2004 09:39 |
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Questo film è uno dei più angoscianti che io abbia mai visto, per la violenza e l’incubo di cui è pieno. La vicenda di questi quattro cittadini benestanti in cerca di emozioni, che si scontrano con una realtà durissima, mi ha appassionato e spaventato, attratta e respinta; una scampagnata si trasforma in qualcosa di terribile, con uno scontro tra “ ricchi” e “ poveri” dagli esiti drammatici.
Bellissima l’ambientazione, con paesaggi splendidi, e un Burt Reynolds, a mio parere, splendido nella sua parte.
Un film da vedere, e da ricordare.
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lucone
 Reg.: 01 Ago 2004 Messaggi: 46 Da: milano (MI)
| Inviato: 05-08-2004 11:05 |
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quote: In data 2004-08-04 21:57, gatsby scrive:
Gli uomini delle colline secondo un recente sondaggio risultano essere fra le figure più inquietanti di sempre del cinema....
L'alienqazione dell'uomo dai principi della vita "normale" difficilmente sono mai stato resi meglio. Fotografia e colonna sonora fantastica.
| e non solo del cinema ovviamente. |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-08-2004 15:13 |
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quote: In data 2004-08-04 20:50, lucone scrive:
non credo che in shining si riabiliti l'horror classico soprattutto nella tecnicità e nella modalità di girare il film!
| L'horror classico ha come regola fondamentale il buio, la notte. In Shining l'hotel è illuminato perennemente, la luce è una costante del film.
Il male non proviene da un qualcosa di "esterno", ma da qualcuno "interno" alla famiglia stessa, e non da un baubau qualunque.
Se questo non è ribaltare i canoni dell'horror... |
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