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VODKA LEMON |
philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-07-2004 01:18 |
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Vodka lemon 2003
regia: Hiner Saleem
Nazionalità franco-armena.
Ha ricevuto il Premio San Marco nella sezione Controcorrente a Venezia nel 2003, non senza qualche contestazione.
Eppure questo piccolo film qualche merito ce l'ha.
Narra l'agghiacciante quotidianetà di uno sperduto villaggio in un' Armenia perennemente innevata, fuori da qualsiasi rotta, alla periferia di qualsiasi impero.
Dove la miseria, la solitudine e la mancanza di prospettive non sopprimono però la dignità e la speranza, e le vite degli abitanti scorrono in mezzo al nulla fra una visita al cimitero e l'attesa di un improbabile riscatto.
In questa angoscia senza futuro il finale ha un colpo di coda di ottimismo e poesia.
Il pedale è sempre in bilico fra dramma e ironia con estraniamenti alla Kaurismaki maniera. Il che crea un bizzarro asse finnico-armeno che suscita l'ennesimo interrogativo sulla globalizzazione culturale o viceversa ne azzera i presupposti.
Non immagino le folle assieparsi al botteghino ma se ne avete l'occasione dategli un'occhiata.
Si guarda con piacere e con una stretta al cuore, con momenti di vera ilarità.
_________________ Don't dream it, be it. |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-07-2004 18:29 |
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'agghiacciante quotidianeità; hai fatto la battuta? il film è tutto neve...
Comunque mi stupisce che sia stata contestata la sua premiazione: mi pare un film ottimo, ben girato, ben fotografato e con un'aurea misura che lo tiene lontano da risate e lacrime facili. Benchè sia molto divertente e commovente.
Forse un po' derivativo: Kaurismaki, ma anche Kusturica ma anche un altro che adesso non mi viene ma mi ricordo di averlo ritrovato nel film... ciononostante è meno impersonale di tanti film 'da festival', tipo Il Ritorno, che ha vinto l'ultimo di Venezia.
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Il cinema è una malattia della luce
F. Brémond
Il cinismo di una donna non consiste nello sposare un milionario, ma nell'innamorarsene.
[ Questo messaggio è stato modificato da: vietcong il 09-07-2004 alle 18:29 ] |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 10-07-2004 01:09 |
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quote: In data 2004-07-09 18:29, vietcong scrive:
'agghiacciante quotidianeità; hai fatto la battuta? il film è tutto neve...
Comunque mi stupisce che sia stata contestata la sua premiazione: mi pare un film ottimo, ben girato, ben fotografato e con un'aurea misura che lo tiene lontano da risate e lacrime facili. Benchè sia molto divertente e commovente.
Forse un po' derivativo: Kaurismaki, ma anche Kusturica ma anche un altro che adesso non mi viene ma mi ricordo di averlo ritrovato nel film... ciononostante è meno impersonale di tanti film 'da festival', tipo Il Ritorno, che ha vinto l'ultimo di Venezia.
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Il cinema è una malattia della luce
F. Brémond
Il cinismo di una donna non consiste nello sposare un milionario, ma nell'innamorarsene.
[ Questo messaggio è stato modificato da: vietcong il 09-07-2004 alle 18:29 ]
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Mi mandi in crisi. come battuta è un po' puerile, lo ammetto, ma appunto per questo abbastanza comprensibile. Si vede che sto perdendo lo smalto.
Io ricordo alcune voci in dissenso, ma non ho detto di condividerle. Gli venivano addebitate delle acerbità e indecisioni sulla scelta del registro.
Ma al contrario io me lo sono proprio goduto in tutti i suoi passaggi, sia ameni che drammatici.
_________________ Don't dream it, be it. |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 10-07-2004 15:46 |
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non volevo mandarti in crisi.. neanche pensavo l'avessi fatto apposta il gioco di parole..
Ecco, il terzo regista che avevo individuato fra le pieghe di Vodka Lemon è Otar Iosseliani. In reltà più che di regista dovrei parlare di film, dato che di suo ho visto solo Lunedì Mattina, un film delizioso e surreale in un modo tutto sottotono che mi ricorda abbastanza VL. iosseliani dovrebbe essere l'influenza più ovvia essendo Georgiano (forse però è una stronzata, magari armeni e georgiani non si fiano di striscio, non so..).
(a proposito di Otar: non so se hai visto Da quando Otar è Partito, che uscì nello stesso periodo e che ha quasi lo stesso argomento: paese dell'est povero, un parente che manda i soldi dall'europa ecc. Strana coincidenza)
Si forse un po' acerbo, ma con tutte le palle che si vedono nei festival, io non avrei fatto le pulci a un film così godibile.
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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