NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 06-07-2004 20:08 |
|
Jason Voorhess versione Terminator = La fiera dell'assurdo
Nel 1980 inizia la lunga serie di Venerdì 13, dando vita a uno dei personaggi più famosi del mondo dell’ horror: Jason Voorhess, l’assassino spietato con la maschera da hockey divenuto leggenda con il passare degli anni al pari di personaggi come Freddy Krueger (Nightmare) o Michael Myers (Halloween), che insieme formano il trio sacro dell’horror americano degli ultimi decenni.
I sequel hanno rovinato pian piano questo miti, pur mantenendosi sempre guardabili per certi cliché (ogni volta che suona la musichetta di Halloween è un brivido, così come gli artigli di Freddy o i massacri di Jason), e mai e poi mai avrei immaginato che un regista sarebbe riuscito a rendere totalmente inguardabile uno di questi personaggi.
James Isaac è riuscito perfettamente in questa impresa. La storia, nella sua assurdità, la dice tutta: Jason è stato ibernato, ritrovandosi così nel 2455 in un astro navicella con un gruppo di scienziati esploratori. Dopo lo scongelamento, Jason comincierà ad ammazzare uno ad uno i componenti della navicella, ma sotto una nuova veste, un Jason mezzo androide e mezzo robot!
Non c’è cosa peggiore di un film horror che faccia ridere, ridere per le situazioni che superano l’assurdo con sequenze totalmente prive di connessione. Più scene meriterebbero di entrare nell’antologia dei trash movie: l’arrivo alla fine di Jason versione Terminator, la scienziata che si trasforma in una pseudo Lara Croft, un altro che si trasforma in un pseudo power ranger, insomma, c'è n'è per tutti gli amanti di cinema spazzatura di serie z.
Isaac non riesce a cogliere nemmeno gli spunti gore dell’orrore che il personaggio offre con la sua mannaia, il regista è incapace di creare le atmosfere giuste, incapace di far salire quell'aura di thrill o suspence immancabili per ogni genere di film che tenda a spaventare il pubblico.
Il cast è praticamente inguardabile, le ragazze sembrano uscite direttamente da un concorso di bellezza (ma chi lo sa, forse nel 2455 le scienziate verranno selezionate da Miss Mondo), e purtroppo non aiuta nemmeno la sceneggiatura di Todd Farmer, con le sue battute a metà tra un film tv di serie b e una parodia.
Jason X si è però conquistato un record: riceve il primo zero della mia carriera come recensore.
_________________ eh? |
|