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ALAN MOORE vs. STEPHEN NORRINGTON |
GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 14-10-2003 11:06 |
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Hollywood continua cercare l'oro nelle miniere inesauribili della letteratura disegnata. Dal Batman di Burton all' HULK di Ang Lee, passando per SPIDERMAN ( Raimi ) e gli X-MEN ( Singer ) , ma coinvolgendo anche personaggi cult come SPAWN e THE MASK , è stato tutto un susseguirsi di epici scontri tra eroi in calzamaglia e Villains bramosi di potere.
A (ri)finire nel mirino dei fabbricatori di Blockbuster è nientemeno che ALAN MOORE ( se volete saperne di più cliccate qui e qui ),uno dei più grandi scrittori di graphic novel del ventennio , l'autore di capolavori comeTHE KILLING JOKE e WATCHMAN, non nuovo ad "esperienze" col grande schermo ( FROM HELL ).
Tocca questa volta alla LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI abbandonare le atmosfere sulfuree al fumo di china e tentare l'approdo sul grande schermo traghettate da S. NORRINGTON ( Blade ).
Alan Moore nella sua storia reclutava la "crema" della letteratura di fine 800 : ALAN QATERMAIN, MINA HARCKER, DORIAN GRAY, DOTT. JECKILL ( con annesso alter ego ), e il CAPITANO NEMO, tutti uniti in una sorta di antesignana JUSTICE LEAGUE per fronteggiare le mire espansionistiche anzichenò del cattivo di turno ( Il fantasma ).
Naturalmente tale dispendio di forze non èsembrato sufficiente agli sceneggiatori del film. La prudenza non è infatti mai troppa quando ci sono in gioco le sorti deibotteghini d'oltreoceano,ed ecco pertanto reclutato alla buon ora un TOM SAWYER in versione agente CIA.
E' chiaro che cimentarsi in un'analisi comparativa col capolavoro di Moore sarebbe davvero impietoso nei confronti di STEVE NORRINGTON .
Dalle iniziali promettenti "soluzioni pittoriche" della Londra vittoriana di fine 800 ( FROM HELL ) il regista vira quasi immediatamente verso soluzioni più convenzionali tipiche del più abusato e fracassone degli action-movie.
Ci ritroviamo pertanto quasi subito nel canonico ( e matematico ) susseguirsi di esplosioni,coreogafie matrixiane e sperperodi proiettili , in una chiassosa Sarabanda del già visto ( PAPI e L'UOMO GATTO ci calzerebbero a pennello ! ).Se ciaggiungiamo che non giovano particolarmente alla pellicola effetti speciali progettati al COMMODORE 64 e uno SEAN CONNERY dinamico come il San Giuseppe del Presepe, non meravigliamoci di ritrovarci a fine visione con un fastidioso ronzio nelle orecchie, un po di polvere sulla giacca e l'ennesima occasione persa tra le mani.
[ Questo messaggio è stato modificato da: GionUein il 14-10-2003 alle 11:06 ] |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 20-11-2003 10:07 |
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Nessuno ha letto Moore ?
Possibole ?
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EtaBeta
 Reg.: 11 Nov 2003 Messaggi: 1493 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-11-2003 10:30 |
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Non posso che essere daccordo con te, ad oggi credo che l'unico regista che non ha tradito lo spirito dei personaggi e degli autori sia Brian Singer. Personalmente "league of extraordinary gentlemen" l'avrei fatto dirigere a un autore un tantino più visionario, tipo il Pitof di "Vidocq" (anche per una questione di atmosfere). Il film che, sinceramente, non mi capacito non sia ancora stato fatto è "il ritorno del cavaliere oscuro": sapevo che Frank Miller si era detto disposto a trarne personalmente una sceneggiatura e che Clint Eastwood si era detto molto interessato al progetto, sia come interprete che come regista, però è un pò che non ne sento più parlare, mi sa che è tutto caduto nel dimenticatoio...
_________________ "ci sedemmo dalla parte del torto poichè tutti gli altri posti erano occupati" B.Brecht
"una giornata senza sorriso è una giornata persa" C.Chaplin
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before it's too late |
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 20-11-2003 11:00 |
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quote: In data 2003-10-14 11:06, GionUein scrive:
E' chiaro che cimentarsi in un'analisi comparativa col capolavoro di Moore sarebbe davvero impietoso nei confronti di STEVE NORRINGTON .11:06 ]
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Sarò uno dei pochi ma non considero la Lega di Moore un capolavoro del fumetto. E' un fumetto divertente e leggero, che si puoò leggere ed apprezzare anche senza conoscere i personaggi ottocenteschi coinvolti (anzi li si impara magaria conoscere). Magari un po' freddo come un po' tutti i lavori di Moore (io lo vedo un po' il Kubrick dei fumetti) e un tantino meno "snob" delle sue opere più famose! Non un capolavoro!
Il film nonl'ho visto ne m'interessa, tanto lo spirito con cui è fatto lo si capisce dal trailer: un baraccone! Basta vedere la Mina Harker del fumetto (il personaggio meglio riuscito insieme all'uomo invisibile ghghgh) e la Vampira che appare nel trailer (Puah!).
Poi che gli effetti speciali siano fatti al commodore 64 o con la migliore CGI mai vista non mi cambia un fico secco. Tanti film fx del '50 con effetti speciali quasi ridicoli me li godo ugualmente senza paturnie!
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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EtaBeta
 Reg.: 11 Nov 2003 Messaggi: 1493 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-11-2003 11:32 |
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Gongolante, a proposito del tuo bellissimo avatar: lo sai che è in fase di avanzata produzione il film di Preacher? Non tremi un pochino? Chissà cosa ne verrà fuori...
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gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 20-11-2003 13:45 |
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quote: In data 2003-11-20 11:32, EtaBeta scrive:
Gongolante, a proposito del tuo bellissimo avatar: lo sai che è in fase di avanzata produzione il film di Preacher? Non tremi un pochino? Chissà cosa ne verrà fuori...
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Tremo molto! Non lo trovo molto cinematografico e non desidero mai che un'opera che mi piace in una qualche forma (sia fumetto, letteratura, film o altro) venga trasposta in altra forma.
Cosi' come aborro gli adattamenti a fumetto o a romanzi di film, lo stesso mi capita viceversa!
Il corrispottivo cinematografico di Preacher per me c'è già ed è "dal tramonto all'alba"
Ho detto.
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In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
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Kakihara
 Reg.: 13 Nov 2003 Messaggi: 657 Da: Alfonsine (RA)
| Inviato: 20-11-2003 16:42 |
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Io sono un fan sfegatato di Moore da tempo immemore e mi trovo interdetto di fronte alle trasposizioni cinematografiche dei suoi classici.
So che è impietoso (come dice il GionUein) elencare i difetti di un film ispirato ad un lavoro di Moore, ma in questo caso, per tutti quelli che non hanno mai letto nulla del suddetto scrittore, mi sento di farlo.
Del titanico e perfetto From Hell (a mio parere impossibile da trasporre su pellicola) hanno fatto un bel film che però alla fine della fiera contiene storpiature senza senso che francamente non riesco a capire, una su tutte è il fatto che nel film il detective Abberline sia in pratica uno sfattone che si pippa dell'oppio (che sembra accrescere le sue innate facoltà sensitive) a tutto gas e per di più dedito all'uso smodato di alcolici, primo su tutti l'assenzio. Quelli che hanno letto il fumetto sanno benissimo che non è così, anzi, è esattamente il contrario, Abberline è un uomo senza vizi dalla ferma morale che al massimo si spara una Guinness a fine giornata.
Sicuramente la figura del detective maledetto alla John Constantine (Rulez!) è molto più affascinante a livello cinematografico (soprattutto se il ruolo è affidato al "dannato" Depp) rispetto ad un normalissimo detective che di peculiare ha solo un acume al di sopra della media.
La Leggenda degli Uomini Straordinari (che potevano benissimo chiamare La Lega degli Straordinari Genlemen per rimanere fedeli al comic) invece è un film divertente e basta che forse vale la pena noleggiare, anche qui ci sono ancora parecchie incongruenze col bellissimo fumetto di Moore ma siccome fino ad ora ho letto solo il primo tomo mi astengo dal dare giudizi sul fatto, per esempio non dubiterei del vampirismo di Mina Harker o dell'implementazione di personaggi come Sawyer o Dorian Gray, implementazioni che Moore potrebbe aver aggiunto nei numeri a venire da me non ancora letti.
Incongruenze o meno (spesso non dovute ma imposte per rendere più fruibile un film basato su qualsiasi media, che sia libro o fumetto) sarebbe meglio andarci cauti quando si crea una trasposizione cinematografica di un qualsiasi prodotto di Moore, e non solo, potrei citare tranquillamente altre "menti malate" che stimo moltissimo come ad esempio Neil Gaiman, Dave McKean (stra-rulez), Garth Ennis, Grant Morrison, Mike Mignola, Paul Chadwick, Matt Wagner...
Un saluto festoso
_________________
Marla, il taglietto sul tuo palato che si rimarginerebbe se tu la smettessi di stuzzicarlo con la lingua. Ma non puoi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Kakihara il 20-11-2003 alle 17:26 ] |
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