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Diario di una donna perduta |
Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 11-06-2003 12:34 |
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E' il 1928 circa quando George Pabst chiama nuovamente con se Louise Brooks dopo La scatola di Pandora per ricucirle addosso un ruolo indimenticabile quale č quello della sofferente Thymiane del Diario di una donna perduta. In apparenza potrebbe sembrare solo un melodramma di ottima fattura ... ma Pabst vą ben oltre ideando una sorta di sinfonia corale che aggredisce i valori principali della societa ... su tutti la famiglia che viene ridotta a loco di prigionia ... Immagini estremamente evocative con tutte le donne prive della loro sensualitą tranne la protagonista con una bellezza androgina e pacata che esplode nella massa.
Le sequenze del collegio di correzione dove la ragazza viene rinchiusa per aver partorito un figlio fuori dal matrimonio trasudano opressione e sadismo e il personaggio della moglie del direttore (con frustino e croce ben in evidenza) sembra rappresentare il diavolo in persona solo con la mimica facciale e la violenza dei suoi gesti meccanici ... mentre al contrario quelle del ballo nella sala del bordello sono estremamente evocative ... impregnate di un quieto erotismo e dove la Brooks magistralmente si fa sedurre dal tutto che la circonda e il tutto si fa sedurre dalla sua bellezza (indimenticabile il momento in cui lei socchiude gli occhi e lascia cadere le braccia in balia di una soffusa seduzione e ebbra di champagne e alle sue spalle la porta della stanza da letto si apre da sola come per richiamarla ... ). Estremamente poetico e lirico.
Di recente hanno restaurato il film che dovrebbe avere delle sequenze in pił con didascalie originali (purtroppo) ... non vedo l'ora di visionar anche quella copia . |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 11-06-2003 19:41 |
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non caga niente a nessuno ... solo 8 consultazioni sic ... |
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