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> > Tutto Cinema - John Carpenter, Distretto 13 - Le brigate della morte |
| Autore |
John Carpenter, Distretto 13 - Le brigate della morte |
Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-09-2003 19:35 |
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Esattamente quella. Mi pare ovvio. Un Blair Witch Project girato da Cameron non mi avrebbe comunicato violenza.
_________________
"Io è un altro"
e
"Non parlate al conducente"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 02-09-2003 alle 19:35 ] |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-09-2003 22:03 |
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quote: In data 2003-09-02 19:31, GionUein scrive:
Tristam, cito te stesso :
"il film è pregevole perchè capace di comunicare emozioni violente. "
Lo scrivevi per BLAIR WITCH PROJECT
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Si ma la frase era ben altra o fai il finto tonto?
Dici di avere letto? eppure non mi sembra. La frase che tu citi, che poi non è stata inserita all'interno del discorso, ma bensì cancellata (questo mi raccomando non riportarlo... certo, fa comodo!) è esterna alle mie considerazioni che parlano esplicitamente di messa in scena, e quindi di capacità narrativa o meglio di sua modalità.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 03-09-2003 08:23 |
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quote: In data 2003-09-02 18:55, Tristam scrive:
beh che tu abbia aggiunto la scusante del parere personale non ha molta importanza.
La libertà di espressione se esiste per te esiste anche per me. Anche se non è attenuata da giri di parole.
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Ovviamente.. e ti dirò son qui da poco ma questo è probabilmente il topic più interessante a cui ho partecipato..
_________________ No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 03-09-2003 09:43 |
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quote: In data 2003-09-02 22:03, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-02 19:31, GionUein scrive:
Tristam, cito te stesso :
"il film è pregevole perchè capace di comunicare emozioni violente. "
Lo scrivevi per BLAIR WITCH PROJECT
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Si ma la frase era ben altra o fai il finto tonto?
Dici di avere letto? eppure non mi sembra. La frase che tu citi, che poi non è stata inserita all'interno del discorso, ma bensì cancellata (questo mi raccomando non riportarlo... certo, fa comodo!) è esterna alle mie considerazioni che parlano esplicitamente di messa in scena, e quindi di capacità narrativa o meglio di sua modalità.
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Ma quale finto tondo d'egitto.
Caro Trist, ho letto benissimo.
Quella frase ( cancellata ) riassume il concetto che hai di quel film ( che emerge dalla tua recensione ).
Lo trovi un film terrorizzante ( e su questo siamo d’accordo ).
Poi replichi che Cameron ( e quindi la TECNICA ) non sarebbero riusciti a comunicarti la stessa violenza.
A questo punto scorgo delle incongruenze nel tuo ragionamento.
Nel senso che “ Un film basato sostanzialmente su un ‘idea ( geniale ) e poco ( per niente ) sulla tecnica ( cinematografica ) è riuscito a regalarti sensazioni forti. “
Tutto questo mi pare confutare il tuo corollario.
O meglio, non sempre funziona come sostieni.
Anche sotto la scorza di un critico ipercritico abituato a sezionare la pellicola sequenza per sequenza batte il cuore di un semplice innamorato del cinema.
Concludendo .
La TECNICA è a servizio dell'emozione.
Tu ti lasci emozionare dal mezzo.
Io ( e molti altri ) dal fine.
Sono stato spiegato?
Non credo.
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 03-09-2003 10:59 |
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quote: In data 2003-09-03 09:43, GionUein scrive:
quote: In data 2003-09-02 22:03, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-02 19:31, GionUein scrive:
Tristam, cito te stesso :
"il film è pregevole perchè capace di comunicare emozioni violente. "
Lo scrivevi per BLAIR WITCH PROJECT
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Si ma la frase era ben altra o fai il finto tonto?
Dici di avere letto? eppure non mi sembra. La frase che tu citi, che poi non è stata inserita all'interno del discorso, ma bensì cancellata (questo mi raccomando non riportarlo... certo, fa comodo!) è esterna alle mie considerazioni che parlano esplicitamente di messa in scena, e quindi di capacità narrativa o meglio di sua modalità.
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Ma quale finto tondo d'egitto.
Caro Trist, ho letto benissimo.
Quella frase ( cancellata ) riassume il concetto che hai di quel film ( che emerge dalla tua recensione ).
Lo trovi un film terrorizzante ( e su questo siamo d’accordo ).
Poi replichi che Cameron ( e quindi la TECNICA ) non sarebbero riusciti a comunicarti la stessa violenza.
A questo punto scorgo delle incongruenze nel tuo ragionamento.
Nel senso che “ Un film basato sostanzialmente su un ‘idea ( geniale ) e poco ( per niente ) sulla tecnica ( cinematografica ) è riuscito a regalarti sensazioni forti. “
Tutto questo mi pare confutare il tuo corollario.
O meglio, non sempre funziona come sostieni.
Anche sotto la scorza di un critico ipercritico abituato a sezionare la pellicola sequenza per sequenza batte il cuore di un semplice innamorato del cinema.
Concludendo .
La TECNICA è a servizio dell'emozione.
Tu ti lasci emozionare dal mezzo.
Io ( e molti altri ) dal fine.
Sono stato spiegato?
Non credo.
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_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-09-2003 13:11 |
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quote: In data 2003-09-03 09:43, GionUein scrive:
quote: In data 2003-09-02 22:03, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-02 19:31, GionUein scrive:
Tristam, cito te stesso :
"il film è pregevole perchè capace di comunicare emozioni violente. "
Lo scrivevi per BLAIR WITCH PROJECT
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Si ma la frase era ben altra o fai il finto tonto?
Dici di avere letto? eppure non mi sembra. La frase che tu citi, che poi non è stata inserita all'interno del discorso, ma bensì cancellata (questo mi raccomando non riportarlo... certo, fa comodo!) è esterna alle mie considerazioni che parlano esplicitamente di messa in scena, e quindi di capacità narrativa o meglio di sua modalità.
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Ma quale finto tondo d'egitto.
Caro Trist, ho letto benissimo.
Quella frase ( cancellata ) riassume il concetto che hai di quel film ( che emerge dalla tua recensione ).
Lo trovi un film terrorizzante ( e su questo siamo d’accordo ).
Poi replichi che Cameron ( e quindi la TECNICA ) non sarebbero riusciti a comunicarti la stessa violenza.
A questo punto scorgo delle incongruenze nel tuo ragionamento.
Nel senso che “ Un film basato sostanzialmente su un ‘idea ( geniale ) e poco ( per niente ) sulla tecnica ( cinematografica ) è riuscito a regalarti sensazioni forti. “
Tutto questo mi pare confutare il tuo corollario.
O meglio, non sempre funziona come sostieni.
Anche sotto la scorza di un critico ipercritico abituato a sezionare la pellicola sequenza per sequenza batte il cuore di un semplice innamorato del cinema.
Concludendo .
La TECNICA è a servizio dell'emozione.
Tu ti lasci emozionare dal mezzo.
Io ( e molti altri ) dal fine.
Sono stato spiegato?
Non credo.
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Innanzi tutto non esiste un corollario. Le teorie sulla visione del film le lascio a voi che vi spaventate davanti alle cose che scrivo.
Poi non capisco come sia possibile distinguere l'idea dalla sua stessa espressione. Se è vero che tu dici che esiste un'incongruenza io ti rispondo che un qualcosa che rimane un'idea e non viene trasformato in pratica non fa parte del cinema. Ma piuttosto la massimo se vogliamo della teoria del cinema. Un film è un oggetto concreto, che sviluppa un'idea attraverso una pratica concreta. L'idea di Blaqir Witch project è quella di azzerare la distanza tra la finzione e la realtà.
Non basta il linguaggio documentaristico allora (quello lo abbiamo visto da tanto. Dagli anni 20. Anzi dai Lumiere) bensì serve connubbiarlo con un elemento orrorifico. Ecco che allora la distanza si è azzaerata ulteriromente. La stessa cosa non sarebbe successo con un diverso soggetto.
Ed ecco che allora una componente narrativa, e quindi la sua messa in scena e la sua costruzione tra sonoro e visivo, l'utilizzo del fuori campo come luogo che pressa nel in-campo, mescolata ad uno stile, condito dalla strategia di mercato, costruisce un oggetto (non un'idea) che ha concretezza.
Troppo facile leggere quello che si vuole.
Il terrore nasce esattamente dall'unione di tutte queste scelte che sono scelte precise. Ma poi chi è che non salta sulla poltrona ad un improvvisa entrata in scena di un personaggio se poi questa è accompaganato dal boato sonoro. Suvvia ragazzi mi sembra di parlare con tanti bambini offesi ma tutte queste cos che dicte sono così ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di citarle!!!
Quello che non volete capire è che ci sono persone che si fermano e vanno oltre a questa cosa che voi chiamate la passione per la visione, che io ad esempio non ho e che ho solo per i miei film, quelli che ho scelto e quelli che so che possono piacermi. Cercate di dimostrare che il cinema è la magia, la passione, è amore e nulla e nessuno può e deve toccarla, e questi criticazzi rovinano tutto, perchè sono registi falliti. Insomma una marea di tanti luoghi comuni. Io vorrei solo poter leggere un giorni da voi una cosa che sia degna di nota. Una recensione che ci faccia dire "aaah", finalmente qualcosa di interessante che le solite e stupide cose scritte su storia, attori, contorni del cinema che usate per riempire i buchi.
Il fatto che il cinema è studio, sforzo, e anche sofferenza. Chi non vede il cinema come un campo di analisi critico e si limita a parlare di emozioni (e tra l'altro ne parlate come se fossero l'unica cosa che voi spinge a veder il film!) è rimasto ancora ingenuo e ad un livello analitico che se non è assente, è allora inferiore.
Cosa d'altra parte molto normale.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 03-09-2003 13:45 |
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quote: In data 2003-09-03 13:11, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-03 09:43, GionUein scrive:
quote: In data 2003-09-02 22:03, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-02 19:31, GionUein scrive:
Tristam, cito te stesso :
"il film è pregevole perchè capace di comunicare emozioni violente. "
Lo scrivevi per BLAIR WITCH PROJECT
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Si ma la frase era ben altra o fai il finto tonto?
Dici di avere letto? eppure non mi sembra. La frase che tu citi, che poi non è stata inserita all'interno del discorso, ma bensì cancellata (questo mi raccomando non riportarlo... certo, fa comodo!) è esterna alle mie considerazioni che parlano esplicitamente di messa in scena, e quindi di capacità narrativa o meglio di sua modalità.
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Ma quale finto tondo d'egitto.
Caro Trist, ho letto benissimo.
Quella frase ( cancellata ) riassume il concetto che hai di quel film ( che emerge dalla tua recensione ).
Lo trovi un film terrorizzante ( e su questo siamo d’accordo ).
Poi replichi che Cameron ( e quindi la TECNICA ) non sarebbero riusciti a comunicarti la stessa violenza.
A questo punto scorgo delle incongruenze nel tuo ragionamento.
Nel senso che “ Un film basato sostanzialmente su un ‘idea ( geniale ) e poco ( per niente ) sulla tecnica ( cinematografica ) è riuscito a regalarti sensazioni forti. “
Tutto questo mi pare confutare il tuo corollario.
O meglio, non sempre funziona come sostieni.
Anche sotto la scorza di un critico ipercritico abituato a sezionare la pellicola sequenza per sequenza batte il cuore di un semplice innamorato del cinema.
Concludendo .
La TECNICA è a servizio dell'emozione.
Tu ti lasci emozionare dal mezzo.
Io ( e molti altri ) dal fine.
Sono stato spiegato?
Non credo.
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Innanzi tutto non esiste un corollario. Le teorie sulla visione del film le lascio a voi che vi spaventate davanti alle cose che scrivo.
Poi non capisco come sia possibile distinguere l'idea dalla sua stessa espressione. Se è vero che tu dici che esiste un'incongruenza io ti rispondo che un qualcosa che rimane un'idea e non viene trasformato in pratica non fa parte del cinema. Ma piuttosto la massimo se vogliamo della teoria del cinema. Un film è un oggetto concreto, che sviluppa un'idea attraverso una pratica concreta. L'idea di Blaqir Witch project è quella di azzerare la distanza tra la finzione e la realtà.
Non basta il linguaggio documentaristico allora (quello lo abbiamo visto da tanto. Dagli anni 20. Anzi dai Lumiere) bensì serve connubbiarlo con un elemento orrorifico. Ecco che allora la distanza si è azzaerata ulteriromente. La stessa cosa non sarebbe successo con un diverso soggetto.
Ed ecco che allora una componente narrativa, e quindi la sua messa in scena e la sua costruzione tra sonoro e visivo, l'utilizzo del fuori campo come luogo che pressa nel in-campo, mescolata ad uno stile, condito dalla strategia di mercato, costruisce un oggetto (non un'idea) che ha concretezza.
Troppo facile leggere quello che si vuole.
Il terrore nasce esattamente dall'unione di tutte queste scelte che sono scelte precise. Ma poi chi è che non salta sulla poltrona ad un improvvisa entrata in scena di un personaggio se poi questa è accompaganato dal boato sonoro. Suvvia ragazzi mi sembra di parlare con tanti bambini offesi ma tutte queste cos che dicte sono così ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di citarle!!!
Quello che non volete capire è che ci sono persone che si fermano e vanno oltre a questa cosa che voi chiamate la passione per la visione, che io ad esempio non ho e che ho solo per i miei film, quelli che ho scelto e quelli che so che possono piacermi. Cercate di dimostrare che il cinema è la magia, la passione, è amore e nulla e nessuno può e deve toccarla, e questi criticazzi rovinano tutto, perchè sono registi falliti. Insomma una marea di tanti luoghi comuni. Io vorrei solo poter leggere un giorni da voi una cosa che sia degna di nota. Una recensione che ci faccia dire "aaah", finalmente qualcosa di interessante che le solite e stupide cose scritte su storia, attori, contorni del cinema che usate per riempire i buchi.
Il fatto che il cinema è studio, sforzo, e anche sofferenza. Chi non vede il cinema come un campo di analisi critico e si limita a parlare di emozioni (e tra l'altro ne parlate come se fossero l'unica cosa che voi spinge a veder il film!) è rimasto ancora ingenuo e ad un livello analitico che se non è assente, è allora inferiore.
Cosa d'altra parte molto normale.
| il tuo scopo è quello di avvilire tutti noi comuni mortali che "ci fermiamo alle emozioni"...
Tu sei avvilente...per il tuo pensiero...
Io guardo Caravaggio e rimango folgorato dal suo genio chiaroscurale e "realistico".Giunta e passata la folgorazione,mi posso fermare ad ammirare appunto l'uso superbo dei colori,delle ombre..ma ciiiò che mi ha permesso l'insorgere d'una analisi SECONDARIA rispetto alla fruizione è stata l'emozione iniziale,ineliminabile,provocata per esempio dagli espressivi volti.
Così per il cinema.Io(noi)guardiamo il film per quello,l'ennesimo modo di narrare un qualcos di significativo per l'umano...se questo modo particolare ci colpisce..allora bene..cominceremo a sviscerarlo...ma SOLO SECONDARIAMENTE.Componente base del senso artistico è l'impatto emotivo.Non c'è Arte senza influenza.
E ora puoi pure evitare di rispondere,come hai puntuialmente fatto.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 03-09-2003 15:57 |
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quote: In data 2003-09-03 13:11, Tristam scrive:
............
Quello che non volete capire è che ci sono persone che si fermano e vanno oltre a questa cosa che voi chiamate la passione per la visione, che io ad esempio non ho e che ho solo per i miei film, quelli che ho scelto e quelli che so che possono piacermi.
...........
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Fermo restando che è ormai evidente che il nostro approccio al cinema è diametralmente opposto, vorrei che ti soffermassi un attimo su quanto sopra riportato.
Che vuol dire ?
Hai la passione solo per i tuoi film?
Quelli che sai che possono piacerti ?
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 03-09-2003 16:03 |
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Mihiiiiiiiiiiiiiii... ne scrivete di roba...
Provo a fare il mio punto della situazione sui vostri commenti.
Da una parte Tristam, che vuole evidenziare come il cinema sia fatto di basi, il risultato non venga fuori dal nulla e come l'utilizzo originale e consono della tecnica a favore dello scopo sia il miglior modo per ottenere un gran film.
Da una parte tutti gli altri che, in effetti un pò scontatamente, mettono sul piatto passione, piacere nella pura visione (giustissimo, visto che siamo gli spettatori e non i creatori) e gioia istintiva.
E io? Dove mi dovrei porre?
Per prima cosa penso che sia sbagliato svarionare da un regista ad un altro, fino a cavar fuori "The Blair Witch Project" che non capisco in cosa possa collegarsi ai discorsi prima fatti: tecnica zero (tutto quelle rincorse con la Super8 che sbatacchia di quà e di là dovrebbero rendere una paura reale? Mah a me facevano soltanto ridere...) e coinvolgimento assente. Ci ho visto soltanto parecchia furbizia, quella gliela devo riconoscere ai 2 registi.
Se proprio devo fare un esempio di un film che sfoggi una tecnica maestosa, prenderei qualcosa come "Ultimo Tango a Parigi" (visto ieri sera per la prima volta e di cui stò preparando un commento, così poi Tristam lo legge e mi dice se la "recensione" è "innovativa" come vorrebbe lui...).
Tornando a noi, mi sembra chiaro che ognuno è fermo sulle sue posizioni e così resterà.
Magari, invece di ripeterle in continuo, provate a descrivere come "guardate un film" che sarebbe molto più interessante.
Infine, volevo sottolineare che se uno mette al primo posto la tecnica, gli altri le emozioni comunicate, beh, io considero più di tutto il resto un fattore che ancora nessuno ha citato: le idee.
Si, perchè ritengo che l'originalità delle idee alla base di un film, il modo in cui sono esposte (e quindi la tecnica) e il risultato finale, complementare alla stessa visione, siano la scaletta perfetta per valutare un film.
Anche perchè, in periodi in cui non c'è letteralmente un "cazzo da vedere", la causa è da ricercarsi nella mancanza di idee e non ne la mancanza di tecnica o di emozioni.
E non mi dire che questo è banale Tristam, perchè potevate scriverlo prima allora, e invece, in 6 pagine di post, non è nemmeno stato accennato.
P.S.: buone disquisizioni e date un'occhiata al topic di "Ultimo Tango a Parigi" |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 03-09-2003 16:14 |
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Abyss, le strege di Blair sono state tirate in ballo per sottolineare dei concetti espressi a suo tempo da Tristam.
Evidentemente non sei stato attento nella lettura
e comunque è il film ideale per formulare l'equazione che segue :
Grande idea - poca tecnica - tanta emozione.
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Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 03-09-2003 16:15 |
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Ringrazio il cielo di essere così ingenuo....
_________________ No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 03-09-2003 16:23 |
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quote: In data 2003-09-03 16:14, GionUein scrive:
Abyss, le strege di Blair sono state tirate in ballo per sottolineare dei concetti espressi a suo tempo da Tristam.
Evidentemente non sei stato attento nella lettura
e comunque è il film ideale per formulare l'equazione che segue :
Grande idea - poca tecnica - tanta emozione.
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Son stato attento, son stato attento, ma ti ripeto che era l'ultimo esempio che dovevate fare. E' sbagliato totalmente anche solo tirarlo in ballo.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 03-09-2003 16:59 |
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in effetti la questione delle idee mi trova d'accordo:sono la polpa e il succo di un film che si rispetti ed è da lì che scaturiscono le emozioni...
Prendiamo Insider:tutto il film è pervaso da un sentimento nascosto(?)di grande forza epica:Davide vs Golia,per intenderci,ma nn solo...i demoni interiori della coscienza ecc...ebbene Insider è un gran film per questo:pur essendo lento,è zeppo di contenuti....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-09-2003 17:21 |
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quote: In data 2003-09-03 16:59, seanma scrive:
in effetti la questione delle idee mi trova d'accordo:sono la polpa e il succo di un film che si rispetti ed è da lì che scaturiscono le emozioni...
Prendiamo Insider:tutto il film è pervaso da un sentimento nascosto(?)di grande forza epica...
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E da cosa credi che scaturisca questo senso epico? Stasera ve lo spiego meglio. Stasera vi prometto che mi impegnero' per la prima volta in questi giorni per spiegare come sono le cose per me. Cosi' se non altro per stabilire delle differenze e semmai dei ruoli...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 03-09-2003 17:41 |
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quote: In data 2003-09-03 17:21, Tristam scrive:
quote: In data 2003-09-03 16:59, seanma scrive:
in effetti la questione delle idee mi trova d'accordo:sono la polpa e il succo di un film che si rispetti ed è da lì che scaturiscono le emozioni...
Prendiamo Insider:tutto il film è pervaso da un sentimento nascosto(?)di grande forza epica...
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E da cosa credi che scaturisca questo senso epico? Stasera ve lo spiego meglio. Stasera vi prometto che mi impegnero' per la prima volta in questi giorni per spiegare come sono le cose per me. Cosi' se non altro per stabilire delle differenze e semmai dei ruoli...
| te lo dico anche banalmente:dall'atmosfera generale(la scena al golf club in notturna è di una angoscia unica)e l'interpretazione degli attori....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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