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"Parla con lei" è da boicottare! |
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 21-06-2006 20:52 |
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quote: In data 2002-04-08 15:35, nadia906 scrive:
Se non ho visto questo film e non ho nessuna intenzione di farlo, è perché, le associazioni spagnole contro la tauromachia, hanno reso nota la triste ed amara verità che si nasconde dietro la sua realizzazione: durante le riprese di alcune scene, sei tori sono stati torturati a morte e poi uccisi brutalmente. Per me questa non è arte, non è cinema, non è cultura, perché niente può giustificare la loro tortura ed uccisione: si potevano utilizzare le migliaia di immagini già esistenti, ma il regista voleva che le scene fossero talmente "entusiasmanti" che ha deciso di filmare delle reali uccisioni di tori esclusivamente per questo film, perché il sangue fosse vero e le grida degli animali morenti anche! Facciamo in modo che il suo film, sinonimo di squallore e profonda ignoranza, sia un vero fallimento, perché il suo successo dipende da noi: non facciamo arricchire un arrogante e non permettiamo che un simile individuo conquisti fama e denaro "giocando" sulla morte altrui!
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hanno provato a usare degli stunt vestiti da tori ma decedevano troppo presto
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 21-06-2006 20:57 |
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quote: In data 2006-06-21 19:13, penny68 scrive:
Sei un essere spregevole!
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Credo che la sua sia solo ironia... un pò pesantuccia magari
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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mookie
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 166 Da: Sezze (RM)
| Inviato: 22-06-2006 01:25 |
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quote: In data 2006-06-21 19:13, penny68 scrive:
Sei un essere spregevole!
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...apenny, scusa la scomparsa...è che c'ho avuto da fà...sai comè...
rispondo ai tuoi quesiti ed alliscio jericoone che ha interpretato difendendo. grazie caro (non colla accezzione da presa in giro, tuttaltro).
inizio dalla fine.
pennie: "sei un essere spregevole"
mookie: "ti adoro, sei la mia metà oscura"
pennie: "spiega il paragone almodovar ozepetec"
mookie: "sai pennie, credo che paragonare due registi possa apparire come un'eresia qualora non vengano individuati dei parametri oggettivi attraverso i quali effettuare un paragone plausibile. Il parametro cui mookie si riferisce-(mookie parla sempre in terza persona, lui è autocelebrativo ed egocentrico, ndr)- è l'incredibile sensibilità cui sono dotatigli omosessualoidi od aspiranti tali (ed allora jericoone docet). Ma almodovar qua l'ha fatta grossa. mentre ozpetec ancora non l'ha fatta grossa.
pennie: "spiega"
mookie: "domani, ora mookie va a dormire. ti bacio"
ciao, puzzaculo. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 22-06-2006 09:25 |
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Questo thread sta prendendo una piega geniale!
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 22-06-2006 18:25 |
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PARLA CON LEI di Pedro Almodovar (l’amore è una forma di psicosi)
Uno dei migliori film di Almodovar, caldo e avvolgente come una edipica coperta di Linus, zeppo di citazioni dottissime ma mai accademico o didascalico, misurato ma passionale, coinvolgente ma lucido nella sua analisi psichiatrica. Dopo un inizio folgorante che è un omaggio al Caffè Mueller di Pina Bausch vediamo intrecciarsi due storie, apparentemente parallele, ma che si intersecheranno in maniera imprevedibile: quella di Marco uomo sensibile e colto, che vive drammaticamente la fine della sua storia d’amore con una fidanzata dipendente da eroina e cocaina e di Lydia, torera per volere paterno, folle d’amore per il suo “nino” de Valencia, dissociata tra la necessità di dimenticare un amore impossibile e il desiderio continuo e insaziabile dell’amato. L’altra storia riguarda l’infermiere Benigno che dopo una vita dedicata totalmente all’anziana madre (in una totale assenza della figura paterna) concentra le sue attenzioni sulla “finestra di fronte”, dove la ballerina Alicia ogni pomeriggio si esercita con la forte e materna insegnante Geraldine Chaplin.
Ognuno insegue il suo sogno d’amore con un trasporto e una determinazione che fanno commuovere, che fanno sospendere ogni giudizio morale o ogni condanna bigotta.
Non ce la sentiamo di condannare la torera che pur tradita, decide di riprendere una storia autolesionistica e macerante, con la data di scadenza già stampata sulle corna di un toro.
Non ce la sentiamo di giudicare colpevole Benigno, soprattutto quando urla ai quattro venti il suo folle sogno di matrimonio con la povera Alicia in stato vegetativo.
Benigno ama a modo suo, con tutto il sentimento di cui è capace, con tutta la dedizione e la pazienza del servitore di Ivan Ilic di Leone Tolstoj, con tutta la speranza e la fede che a volte rendono possibile l’impossibile. “Parla con Lei” è il consiglio che Benigno dà a Marco per la sua povera Lydia, ricoverata nelle stesse condizioni di Alicia, nello stesso Ospedale. Stabilire quella comunicazione surreale, a volte impossibile nella vita reale (tra doppi vetri e microfoni usati in maniera maldestra), che consente di sentirci ancora vivi e stabilisce un flebile filo di sopravvivenza per l’ammalato comatoso. Dobbiamo imparare a stare da soli, a convivere con noi stessi, con il serpente dentro la nostra casa, con la fiducia in un giorno migliore (anche se piovoso). Dobbiamo imparare a non essere ermetici, sapendo che niente è semplice, a maggior ragione un balletto…
Lo sguardo di Almodovar, tollerante e misericordioso, riesce a trasformare uno stupro in un supremo atto d'amore.
Bellissima la metafora dell’amante calante in un muto d’epoca (un falso d’autore almodovariano) con questo amore che si rimpicciolisce giorno dopo giorno e alla fine viene fagocitato dalla vagina dell’amata, in una immagine quasi felliniana (le Tentazioni del Dr Antonio).
Altro pezzo di bravura la ripresa della corrida fatale con MdP posizionata in alto e stacco finale sul flash sciacallo di una macchina fotografica ripresa dal basso (ultima immagine dal punto di vista della torera ferita?). Piccolo omaggio a Cunningham e al suo famoso libro “The Hours”.
Magica comparsata di Veloso con la sua Cucurucucù Paloma, inno di broken hearts.
Finale da brivido con una intelligente commistione tra drammaturgia e vita reale, apprezzabile tentativo di dare un senso a quello che senso mai avrà (almeno dal punto di vista terreno).
_________________ True love waits... |
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penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 22-06-2006 18:36 |
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quote: In data 2006-06-22 01:25, mookie scrive:
quote: In data 2006-06-21 19:13, penny68 scrive:
Sei un essere spregevole!
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...apenny, scusa la scomparsa...è che c'ho avuto da fà...sai comè...
rispondo ai tuoi quesiti ed alliscio jericoone che ha interpretato difendendo. grazie caro (non colla accezzione da presa in giro, tuttaltro).
inizio dalla fine.
pennie: "sei un essere spregevole"
mookie: "ti adoro, sei la mia metà oscura"
pennie: "spiega il paragone almodovar ozepetec"
mookie: "sai pennie, credo che paragonare due registi possa apparire come un'eresia qualora non vengano individuati dei parametri oggettivi attraverso i quali effettuare un paragone plausibile. Il parametro cui mookie si riferisce-(mookie parla sempre in terza persona, lui è autocelebrativo ed egocentrico, ndr)- è l'incredibile sensibilità cui sono dotatigli omosessualoidi od aspiranti tali (ed allora jericoone docet). Ma almodovar qua l'ha fatta grossa. mentre ozpetec ancora non l'ha fatta grossa.
pennie: "spiega"
mookie: "domani, ora mookie va a dormire. ti bacio"
ciao, puzzaculo.
| Magari Ozpetek la facesse grossa una buona volta! |
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mookie
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 166 Da: Sezze (RM)
| Inviato: 23-06-2006 15:09 |
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tre cose.
una perpenny. a me mi sa che dietro alla tua intolleranza per ozpi c'è qualcosaltro. ma sta discussione non centra col forum e col tema principale sollevato.
due perschiz. io non l'ho visto il film. e dunque io non lo so se la recensione che hai fatto è centrata o va a paletta. ma che c'entra? cioè. nulla toglie che il film possa essere un capolavoro. ma financo lo fosse, qui si sta dibattendo circa la lecità o meno dellincontrollato utilizzo della reale sofferenza bovina per rappresentarla così com'è. un paradosso allucinante. Sia ce il film sia bello, sia che esso sia una merda. cioè brutto. se non sei daccordo parlane con penny. ma non tirare fuori ozpi che sennò lei si inalbera.
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