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Cinema Western |
TheSpirit
 Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-02-2010 20:27 |
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Comunque non mi pare che gli appunti postati da Sandrix (interessanti) dicano che Leone non fa western.
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ndifra1
 Reg.: 12 Feb 2010 Messaggi: 28 Da: Milano (MI)
| Inviato: 24-02-2010 22:38 |
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quote: In data 2010-02-24 18:45, sandrix81 scrive:
quote: In data 2010-02-24 18:14, ndifra1 scrive:
(Quentin, per dire, è lo stesso che adora i b-movie, ndr).
| posto che concordo sul chissenefrega di quello che dice tarantino (e anche chissenefrega di quello che dice alessio), non eri tu quello che manco 24 ore fa ha ripudiato ogni distinzione dicendo "il cinema è uno"?
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Sì, sono proprio io e confermo.
Non ho pregiudizi verso b-movie e manco per i cine-panettoni se devo dirla tutta, e forse per questo riesco a comprendere un lavoro valido da film di infima qualità come appunto quelli lodati da Tarantino (e da te?).
quote: In data 2010-02-24 20:26, roccomedia scrive:
quote: In data 2010-02-24 18:14, ndifra1 scrive:
(Quentin, per dire, è lo stesso che adora i b-movie, ndr).
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E che vuol dire?....
Anche Godard adorava i Dopo-Cena a casa di Chabrol dove si parlava dei western di Duccio Tessari....
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Mi spiace ma non ti capisco, sei troppo criptico per i miei gusti semplici. |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-02-2010 22:41 |
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quote: In data 2010-02-24 17:02, ndifra1 scrive:
quote: In data 2010-02-24 15:19, kagemusha scrive:
quote: In data 2010-02-24 14:16, ndifra1 scrive:
Non ho ben capito il discorso legato all'immaginario che gli è alieno.
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ma gurda voglio dire una cosa molto semplice: preferisco vedere un film di samurai fatto da un giapponese pittosto che da un americano, perchè nel 99% dei casi l'americano non potrà restituirmi altrettanto bene lo spirito, la suggestione, il pensiero dell'epoca dei samurai
come dice Pekinpah nell'opera di Leone non si respira per davvero l'epopea del west
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Ma che importanza ha se Leone era italiano o se il film sui samurai lo fa un francese?! Ma perché Kurosawa (che non faceva western: per favore non dite stupidaggini!) ha vissuto nel Giappone medioevale (Rashomon), nel Cinquecento (I sette samurai) o nel Giappone feudale (Ran)? Ovviamente no. Quindi non sarebbe credibile secondo te come narratore di un'epoca che non ha vissuto in prima persona? Naturalamente Kurosawa essendo giapponese aveva delle conoscenze culturali/storiche insite, ma questo non giustifica il tuo "teorema".
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non c'è alcun teorema
infatti ho parlato della maggior parte dei casi
è chiaro che ogni artista è sopratutto bravo a parlare di una cultura che gli è propria
cmq passiamo avanti
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TheSpirit
 Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-02-2010 22:59 |
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quote: In data 2010-02-24 22:38, ndifra1 scrive:
quote: In data 2010-02-24 18:45, sandrix81 scrive:
quote: In data 2010-02-24 18:14, ndifra1 scrive:
(Quentin, per dire, è lo stesso che adora i b-movie, ndr).
| posto che concordo sul chissenefrega di quello che dice tarantino (e anche chissenefrega di quello che dice alessio), non eri tu quello che manco 24 ore fa ha ripudiato ogni distinzione dicendo "il cinema è uno"?
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Sì, sono proprio io e confermo.
Non ho pregiudizi verso b-movie e manco per i cine-panettoni se devo dirla tutta, e forse per questo riesco a comprendere un lavoro valido da film di infima qualità come appunto quelli lodati da Tarantino (e da te?).
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Comunque al giorno d'oggi trovare qualcuno che nega il valore che può avere un b-movie è veramente cosa rara...
Quindi per te i film di Val Lewton e Jacques Toruneur sono robaccia? Detour di Ulmer è una schifezza?
Jack Arnold, i film della Hammer?
Quali sarebbero questi film citati da Tarantino che sarebbero schifezze?
Probabilmente non hai manco la più pallida idea di cosa sia un B-movie.
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-02-2010 23:38 |
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quote: In data 2010-02-24 20:17, roccomedia scrive:
quote: In data 2010-02-24 15:13, vietcong scrive:
ad ogni modo esiste un criterio infallibile: se non c'è una scena di ballo, non è un western.
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Beh certo...così Maria de Filippi diventa più "western" di Peckinpah...
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no, non ho detto che sia vero il contrario. e poi quelle sono performance, non scene di ballo.
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-02-2010 13:08 |
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quote: In data 2010-02-24 20:27, TheSpirit scrive:
Comunque non mi pare che gli appunti postati da Sandrix (interessanti) dicano che Leone non fa western.
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La trilogia del dollaro in effetti a ben poco da spartire, a parte l'ambientazione, col western americano classico.
diverso il discorso per C'era una vola il west
si ha l'impressione che questo sia un film girato in risposta alle critiche ricevute dai puristi. Come se Leone dicesse "adesso vi faccio vedere che anche io so fare un western come dite voi".
E allora ecco che spunta il mito della fondazione, grosso come una casa, ecco che arriva il primo (e l'unico) personaggio femminile dei film western di Leone (si badi bene: non esiste western classico privo di donzelle), ecco che arriva l’eroe, un eroe abbastanza diverso da quelli interpretati da Eastwood, il cui personaggio era un antipersonaggio, una pistola che cammina.
Ed ecco che scompare la presa per il culo, evidente nei film precedenti, del western americano. Meno ironia e la ricerca di un respiro epico e arioso come mai prima.
Risultato: una moneta falsa.
Poi personalmente quando Leone si mette a fare il lirico lo sopporto ancora meno.
Meglio la parodia: quella si che gli viene bene e almeno diverte.
[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 26-02-2010 alle 13:09 ] |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-02-2010 14:39 |
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quote: In data 2010-02-24 15:30, TheSpirit scrive:
Ad ogni modo, inizialmente tendevo a pensarla come Sandrix, infatti ho definito Corbucci grande regista western, senza specificare, esclusivamente per ragioni di metrica del messaggio.
Poi però c'ho riflettuto davvero, e mi sono detto, "ma perché?".
E ho concluso che è una cazzata. Dire che i film di Leone non siano western, è semplicemente un luogo comune.
Dire altrimenti significherebbe sostenere la tesi (molto ardua), di una mancanza di articolazione tematica e strutturale del genere western.
Cosa molto lontana dal vero.
Di western con un eroe solitario che spara a tutti ne sono stati fatti a iosa, ben prima di Leone.
La critica che veniva mossa a Leone infatti non era che i suoi non fossero western, ma che quello di Leone non fosse il West.
In particolare da Ford, questa critica è abbastanza comprensibile. Ovviamente per Ford anche quello di Peckinpah o di Eastwood non era il West.
Ma il West, ed il western, non erano modelli fissi. Sono stati innovati numerose volte.
Una delle più grandi rivoluzione del genere (e del cinema in generale) è stata quella introdotta da Leone.
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pur non schierandomi e considerando piuttosto saggio il tuo approccio, non sono del tutto d'accordo. In assoluto l'ultima frase posso condividerla, ma che quello di Leone non fosse il west penso che sia vero.
A me non sembra che Leone dia una sua re-interpretazione di cosa sia il West (come possono fare un Clint o un Peckinpah, con buona pace di ipotetiche obiezioni fordiane). Leone si limita a ri-utilizzare l'immaginario cinematografico western, sottraendolo a ogni radicamento storico, essiccandolo e stilizzandolo al punto di farne un deserto attraversato da pazzoidi (i cattivi e i quasi-buoni) che si sparano.
Il conflitto nasce al limite dall'avidita' dei personaggi, mai da quei nodi tematici conflittuali che sono la linfa da cui si nutrono i caratteri del western americano. Fondamentalmente due: il mito della frontiera e la questione indiana, e il conflitto fra comunita' stanziali e allevatori o anche fra piccola comunita' e strapotere dei landlord latifondisti (qui il massimo punto di incontro con l'ambientazione dei chambara di Kurosawa).
L'assenza della comunita' mi pare il fatto piu' sintomatico (da qui la mia battuta suelle scene di ballo). Ovviamente ci saranno molte eccezioni, ma tant'e'.
L'ambientazione storica della guerra civile di Buono brutto e cattivo non fa testo, in quanto fatto storico dissociato dal suo humus sociologico, e in quanto essenzialmente avventura picaresca su sfondo storico
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 26-02-2010 15:01 |
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quote: In data 2010-02-26 13:08, kagemusha scrive:
La trilogia del dollaro in effetti a ben poco da spartire, a parte l'ambientazione, col western americano classico.
diverso il discorso per C'era una vola il west
si ha l'impressione che questo sia un film girato in risposta alle critiche ricevute dai puristi. Come se Leone dicesse "adesso vi faccio vedere che anche io so fare un western come dite voi".
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Questo darebbe senso all'idea che Leone è stato sì un rivoluzionario della storia del cinema western, ma lo è stato in senso "copernicano", tornando ossia dopo la trilogia del dollaro al punto di partenza, riabbracciando Ford & soci, e gettando con "C'era una volta il West" il seme del western del crepuscolo
[ Questo messaggio è stato modificato da: roccomedia il 26-02-2010 alle 15:02 ] |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 26-02-2010 20:33 |
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quote: In data 2010-02-26 14:39, vietcong scrive:
(come possono fare un Clint o un Peckinpah, con buona pace di ipotetiche obiezioni fordiane).
| ma infatti, eastwood è assolutamente classico quindi non serve neanche parlarne, ma anche quello di peckinpah è centopercento western. la differenza tra lui e i ford o gli hawks è solo il contesto. ford si formò quando gli americani erano quelli che andavano a vincere le guerre mondiali e a liberare l'europa, peckinpah quando gli americani andavano a pigliare mazzate in corea e in vietnam.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 26-02-2010 20:33 |
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e C'era una volta il west è uno dei film più brutti e pallosi mai girati in questa parte della galassia.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 26-02-2010 20:43 |
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non so se tra i brutti,ma tra i pallosi assolutamente si.
ciao! |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 26-02-2010 21:17 |
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A me è piaciuto ogni volta che l' ho visto, e continuerà a piacermi ogni volta che lo rivedrò. Come anche l' ultimo di Leone.
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 26-02-2010 21:48 |
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Mi correggo,letto male,la palla insostenibile e' in America,non il west Ciao! |
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Moreschi

 Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 06-03-2010 00:12 |
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Tempo fa avevo provato a fare una classifica , cercando di essere il meno soggettivo possibile. In realtà credo sia venuto fuori un misto tra i miei gusti, la critica generale e quello che penso quando cerco di essere obiettivo.
Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah
L' uomo che uccise Liberty Valancedi J.Ford
Sentieri selvaggi di J.Ford
Gli spietati di C.Eastwood
L' uomo di Laramie di A.Mann
Mezzogiorno di fuoco di F.Zinneman
I compari di R.Altman
Un dollaro d' onore di H.Hawks
Quel treno per Yuma di D.Daves
Pat Garret e Billy the Kid di S.Pecknpah
e poi in ordine sparso Sfida infernale, C' era una volta il west, Il fiume rosso, Per un pugno di dollari, Vera Cruz, Il buono il brutto il cattivo, Giù la testa
Non ho mai visto western di Ray, di Polonsky nè di Samuel Fuller, e chissà quanti altri me ne mancano.
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-03-2010 15:09 |
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Johnny Guitar perdio!!!
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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