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Autore Watchmen, the movie
ZoraGhost

Reg.: 15 Feb 2005
Messaggi: 2383
Da: House Domina (es)
Inviato: 20-03-2009 00:32  
Oggi mi son fatto ben quattro cinema, e tutti hanno tolto Watchmen per il pessimo passaparola, in pratica se facevano 5 spettatori a sera era il massimo.
Purtroppo non ci pensano nemmeno a dargli un altro weekend, quindi dovrò recuperarlo in dvd, che palle.
_________________
Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere.

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GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 20-03-2009 22:54  
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In data 2009-03-18 00:10, TheSpirit scrive:
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In data 2009-03-18 00:02, Midknight scrive:
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In data 2009-03-17 20:49, TheSpirit scrive:
Beh, il fatto che all'autore di tutto quello che c'è di buono in Watchmen si dica tranquillamente che è un deficiente, la dice lunga su quanto abbia a che fare questo film col Watchmen originale.
Il caso è chiuso.
Tenetevi Snyder...



Ma deficiente non si riferiva a Moore come artista, solo alla sua ostinazione a non voler nemmeno sentir parlare del film


Beh lui ha detto più volte che considera immorali le somme che vengono spese per film come questo in generale e che Watchmen non è adattabile (e per ora ha avuto ragione).
Ha un pregiudizio che gli deriva dal modo in cui sono stati adattati precedentemente dei suoi lavori, gli faceva schio il fumetto 300 e da come gli hanno parlato del film pensa che gli avrebbe fatto schifo pure quello.
Comunque l'essenziale è che anche questo film, che la parte più interessante e più matura del lavoro di Moore l'ha banalizzata e travisata parecchio, dimostra che il pregiudizio di Moore è più che fondato.
Conoscendolo (tra virgolette), non credo proprio che gli interessino i film d'azione.


[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 18-03-2009 alle 00:10 ]



Avrò capito male, comunque "300" ( il fumetto ) è di Frank Miller.
_________________
U N I T A C I N E F I L A

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GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 20-03-2009 22:59  
Per me "Watchmen" è un film da vedere, a prescindere dal passaparola. Ma sono anche consapevole che è un film disturbante, sopratutto per chi non ne mastica di letteratura disegnata.
_________________
U N I T A C I N E F I L A

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 20-03-2009 23:05  
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In data 2009-03-20 22:54, GionUein scrive:
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In data 2009-03-18 00:10, TheSpirit scrive:
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In data 2009-03-18 00:02, Midknight scrive:
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In data 2009-03-17 20:49, TheSpirit scrive:
Beh, il fatto che all'autore di tutto quello che c'è di buono in Watchmen si dica tranquillamente che è un deficiente, la dice lunga su quanto abbia a che fare questo film col Watchmen originale.
Il caso è chiuso.
Tenetevi Snyder...



Ma deficiente non si riferiva a Moore come artista, solo alla sua ostinazione a non voler nemmeno sentir parlare del film


Beh lui ha detto più volte che considera immorali le somme che vengono spese per film come questo in generale e che Watchmen non è adattabile (e per ora ha avuto ragione).
Ha un pregiudizio che gli deriva dal modo in cui sono stati adattati precedentemente dei suoi lavori, gli faceva schifo il fumetto 300 e da come gli hanno parlato del film pensa che gli avrebbe fatto schifo pure quello.
Comunque l'essenziale è che anche questo film, che la parte più interessante e più matura del lavoro di Moore l'ha banalizzata e travisata parecchio, dimostra che il pregiudizio di Moore è più che fondato.
Conoscendolo (tra virgolette), non credo proprio che gli interessino i film d'azione.


[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 18-03-2009 alle 00:10 ]



Avrò capito male, comunque "300" ( il fumetto ) è di Frank Miller.



Sì, è un fumetto di Frank Miller, e come dicevo, Alan Moore ne ha parlato in termini piuttosto negativi.

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 21-03-2009 23:18  
La penso come Marieban, calcolando le differenze di linguaggio, di tempi, di periodi storici di realizzazione, più di così era davvero difficile fare.
Io sono il più grande fan vivente dell'opera di Moore ma ciò non mi impedisce di accorgermi di quanto il film sia un prodotto con i controcosi, una riproposizione/riduzione di grandissima intelligenza.

Quello che dice Moore non ha alcuna rilevanza in merito, anche perchè mi sembra che ormai il nostro si è fottuto il cervello.

[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 21-03-2009 alle 23:26 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 22-03-2009 alle 12:01 ]

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 21-03-2009 23:25  


[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 21-03-2009 alle 23:25 ]

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 22-03-2009 01:08  
quote:
In data 2009-03-21 23:18, kagemusha scrive:

Quello che dice Moore non ha alcuna rilevanza in merito, anche perchè mi sembra che ormai il nostro si è fottuto il cervello.



Dici? basandosi sulle sintesi non approfondite del suo pensiero forse è possibile pensarlo, però leggendo le sue interviste non si può fare a meno di pensare che sia una delle menti più brillante e lucide dell'universo artistico attualmente.
Ad esempio questa:

http://www.wired.com/entertainment/hollywood/magazine/17-03/ff_moore_qa



[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 22-03-2009 alle 01:09 ]

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Midknight

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
Inviato: 22-03-2009 12:46  
Bah, comunque non mi convince la sua ostinazione a non voler nemmeno vedere trasposizioni di fummeti in film. Senza voler togliere nulla al suo talento, la sua spiegazione non mi sembra di una mente cosi' brillante e lucida

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 22-03-2009 18:36  
quote:
In data 2009-03-22 12:46, Midknight scrive:
Bah, comunque non mi convince la sua ostinazione a non voler nemmeno vedere trasposizioni di fummeti in film. Senza voler togliere nulla al suo talento, la sua spiegazione non mi sembra di una mente cosi' brillante e lucida


E' semplicemente un artista di opposizione, e col cinema di oggi un anarchico di quel tipo non potrà mai avere nulla a che fare...

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Marienbad

Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
Inviato: 22-03-2009 19:31  
quote:
In data 2009-03-21 23:18, kagemusha scrive:
Marieban



Marienban è bellissimo.

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 24-03-2009 21:07  
Trama: In un 1985 alternativo, dove Usa e Unione Sovietica sono ancora in piena guerra fredda, Nixon è stato rieletto più volte, si profila una crisi nucleare senza precedenti e l'America ha vinto grazie ai supereroi (i cosiddetti “guardiani”) la guerra del Vietnam; un misterioso killer uccide un anziano supereroe, Edward Blake detto “il Comico” (contraddistint o da una spilletta smile che porta addosso), per motivi misteriosi. Rorschach, un malinconico eroe allo sbando con una maschera che riporta, in maniera dinamica, le macchie di similitudine diventate famose in psichiatria, comincia ad indagare senza riuscire a trovare un'immediata spiegazione logica al fatto. Gli altri eroi, ormai vecchi e disillusi, non sembrano curarsene troppo, e solo la seconda generazione da esso derivata (Gufo Notturno e Spettro di seta) paiono avere capito che dietro l'omicidio del Comico c'è ben altro che un semplice delitto. In mezzo a questi fatti, in una New York buia, fredda e allo sbando, un altro eroe, Ozymandias, a capo di un impero economico, si muove misterioso, mentre il Dottor Manhattan, essere azzurro di pura energia, potentissimo e quasi onnipotente, fa da ago della bilancia perché la crisi Usa/Urss rimanga sempre in bilico senza mai sfociare nel conflitto nucleare. Rorschach sta aprendo il vaso di Pandora: che qualcuno dei guardiani ci salvi dai suoi demoni e pericoli. Ma chi guarderà i guardiani?



Recensione: Zach Snyder dopo aver trasposto in immagini oniriche il fumetto cult di Frank Miller sulle Termopili (300, citato con il numero della stanza dove avviene il primo omicidio, quello di Edward Blake) punta davvero in alto, cercando di trasporre in cinema il romanzo illustrato che Alan Moore (scrittore, autore anche di un cult come V per vendetta) e Dave Gibbons (disegnatore) elaborarono in maniera certosina nel 1986. Il loro capolavoro a fumetti consta di qualcosa come 400 pagine, ha una struttura molto particolare (passato e presente che si intersecano) ed è un sentito omaggio alla ingenuità degli eroi della silver e golden age con la tutina e la maschera, messo però in una chiave aspramente e pesantemente politica, in un'ottica disincantata dalla purezza e dalla gloria, dove da grandi poteri derivano terribili pericoli, e gli stessi eroi pensano sia meglio farsi i fatti loro perché il mondo e gli uomini non meritano alcun aiuto e considerazione .
L'opera è una di quelle cosiddette fondanti, sembrava intrasponibile in maniera decente (parecchi fan avranno storto il naso al sentore dell'inizio delle riprese), un pericolo produttivo sia per la dilatazione del racconto che per l'elaborazione molto complicata della trama. Invece, Snyder (colui che nel 2004 fece correre gli zombie nel suo primo lavoro, L'alba dei morti viventi) compie l'impresa, traspone il tutto anche nel suo stile visto in 300 (salti, botte e lanci di corpi sono in quel modo) ma non dimentica assolutamente la base del lavoro dei due cartoonist, cioè quella dello stravolgimento politico e della catarsi del crepuscolo degli eroi. La trama di Watchmen, un autentico capolavoro di ingegneria narrativa, parte dall'omicidio di uno dei cosiddetti “Guardiani”, il sessantasetten ne Edward Blake, nome d'arte “Il comico” (lo interpreta massicciamente Jeffrey Dean Morgan lo trovate anche nel recentissimo Live! con la Mendes) che viene ucciso, sbattuto fuori dalla finestra del suo lussuoso appartamento.
Apparentemente un comune omicidio come tanti, ma non è così, visto che siamo in un contesto mondiale del 1985 ben diverso da quello che abbiamo conosciuto nella realtà: nella New York fredda e spietata di Watchmen vige il caos, i supereroi sono al tramonto e non hanno più nessuna considerazione da parte della gente che li vede anche in maniera timorosa, ma soprattutto l'America è uscita vittoriosa dalla guerra del Vietnam (aiutata dai super) e Nixon è stato rieletto più volte; la guerra fredda è a un punto cruciale e rischia di esplodere in un conflitto nuclerare. Rorschach (Jackie Earle Haley), un disilluso ed ex-membro del primo gruppo dei guardiani, indaga sull'accaduto; ne viene fuori una serie di cose a dir poco incredibili. Il più potente di tutti gli eroi (tra l'altro l'unico con i superpoteri: gli altri di fatto non vengono mai definiti tali, neppure ne hanno di particolari se non una forza e un'agilità molto marcata) il Dottor Manhattan (Billy Crudup, lo vedrete tra poco anche nell'atteso Public Enemies), un essere azzurro fatto di pura energia e potentissimo, è l'ago della bilancia di tutta la vicenda, mentre l'economicamente realizzato Ozymandias/Adrian Veidt sembra essere il nuovo bersaglio del killer. Oltre a loro, gli eroi di seconda generazione Gufo Notturno/Daniel Dreiberg (lo interpreta Patrick Wilson, attore visto in La terrazza sul lago e Passengers) e Spettro di seta/Laurie Juspeczyk (la interpreta la bella nordica Malin Akermann, reduce da Stiller e il suo Lo spaccacuori e da 27 volte in bianco, qui in versione mora, morbida, letale e sinuosa come non mai) vivono una storia d'amore sospesa tra dovere e voglia di estraniarsi.
La domanda che ci si pone di fronte alla scelta di entrare in sala a vedere questo poderoso pastiche di eroi malinconici e crepuscolari con politica estrema possibile, è la seguente: posso vedere il film senza aver letto il fumetto? La risposta è a metà: per poterne comprendere tutte le sfumature è necessario prendere il tomo e goderselo appieno (gran bel divertimento e assimilazione); per poterne capire il senso questo film basta. Certo Snyder, nonostante la lunghezza (163 minuti) non ha potuto dire tutto ma ha fatto abbastanza, caratterizzand o bene le scene della New York disperata, rispettando i dialoghi e le situazioni. Gli intensi pensieri dell'uomo con le macchie semoventi sulla maschera (chiamata «la mia faccia», davvero suggestive alla visione) sono rispettati; lo spettatore occasionale (il fan invece ne godrà appieno) ovviamente si deve preparare a seguire il film non pensando di vedere il classico duello/comics pieno di scontri tra buoni e cattivi (nulla di tutto questo; oltretutto serve una preparazione minima per sapere cosa sono la golden age e la silver age), non si capisce neppure esattamente chi cosa è, siamo nel campo dei grandi numeri, delle grandi follie e di presidenti con il naso pronunciato e un piano che solo alla fine di tutto verrà rivelato (la sorpresa per chi non ha letto il fumetto sarà devastante).
Il personaggio caratterizzato meglio per chi scrive è quello del comico, un misto di schizofrenia consapevole derivata dal dolore di un esistenza rinnegata, il suo smile insanguinato è il simbolo dell'opera e del film, un tocco geniale in mezzo a un mare di perfezione narrativa. Bellissime le inquadrature della folla in preda a raptus antieroi (dove appare spesso la scritta basilare a caratteri rossi «Who watches the Watchmen?»), come suggestiva è la rappresentazio ne digitale del potentissimo Doc Manhattan, figura eterea che viene presentata anche con i genitali in bella mostra e qualche volta pudicamente coperto da dei mutandoni neri.
Se riflettiamo sui grandi temi politici esposti, possiamo capire benissimo quanto fosse grande il pericolo di un bivio malevolo della guerra fredda; ce la siamo cavata senza arrivare a certi punti e certe scelte – diciamo che siamo stati fortunati che uno dei due colossi è crollato lasciando il predominio all'altro, fatto che comunque ha creato un equilibrio egemonico zonale ma più stabile per il mondo intero. Non vogliamo dilungarci oltre, il film è già lungo di suo e se recuperate il libro a fumetti (ampiamente ristampato in varie edizioni) avrete già poco tempo per leggere altro. Meglio dare subito una valutazione definitiva, ampiamente positiva, decisamente di totale consiglio per un lavoro assolutamente rispettoso dell'opera originale, capolavoro riconosciuto e fondante del fumetto – ma se ci pensiamo non solo – a cui bisogna avvicinarsi con il preciso accorgimento di non cercare facile divertimento e sereno piacere per immagini evocative, poetiche e disilluse, dinamicamente realizzate come nello stile del regista, che però non esita a dare il giusto tempo e il giusto ritmo ai profondi discorsi dell'uomo che non accetta compromessi neppure di fronte all'apocalisse. Guardate pure i guardiani: sarà davvero un belvedere.

pubblicato su Cine Zone
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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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mary93

Reg.: 11 Dic 2008
Messaggi: 129
Da: bagnoli irpino (AV)
Inviato: 09-04-2009 16:44  
MI DICONO KE HA FATTO PENA....MA DI COSA PARLAVA DI PRECISO??
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mary93

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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 28-09-2009 10:39  
Visto ieri "Watchmen".
Premetto che non ho mai letto il fumetto (me lo riservo per il futuro).
La cosa più bella del film sono i titoli di testa. Il resto del film sembra voler dilungare all'infinito quei titoli di testa, ho passato due ore e mezza a chiedermi quando finalmente sarebbe iniziato il film. Che poi alla fine mi sono anche goduto, ma l'ho trovato tanto bello quanto tamarro. E con la fortissima impressione che il bello e il tamarro venissero da due fonti diverse, da due diverse aree della mente schizofrenica del regista. (o forse dall'essere un adattamento?)
Bello visivamente. Tamarro uditivamente (una colonna sonora di occasioni sprecate). Bello nella grande cura del montaggio. Tamarro nelle scelte di grana grossa a cui ricorre troppo spesso. Bello nell'atmosfera giallo/noir e in quella fantapolitica. Tamarro nello sciogliere entrambe a membro di cane. Bello nell'infinità di spunti di riflessione che regala. Tamarro nel farli confluire in una specie di gigantesco "sticazzi" cosmico.
Per farla breve, bello perché potente (formalmente e contenutisticamente) ma tamarro per aver voluto spiattellare la sua potenza fino a, paradossalmente, diminuirla.
Rorschach è il mio cocco, ma di gran lunga, degli altri personaggi ho faticato ad interessarmene. Problematico è ciò che dicono, a volte ciò che fanno, non ciò che sono. E qui la tamarraggine di fondo del film diventa il più grave difetto: in dubbio se renderli autentici ed inquietanti, o cool e patinati e d'impatto, il film sceglie il secondo corno. E da strafighe svedesi in tutina sadomaso, omini blu onnipotenti, checche macchiavelliche (Ozymandias è un cattivo da fumetto, checché ne dica lui), wannabe-batman di dubbia evoluzione mentale e stronzi fascistoidi da parodia non so quanto può ricavare lo spettatore, in termini di profondità emotive. Fortunatamente c'è l'ottima storia a fornire spessore al tutto, ma nulla mi toglie l'impressione che i personaggi siano delle deludenti repliche di cartapesta messe al posto dei personaggi originali (tranne, come detto prima, Rorschach).
Beh, ma non prendete troppo sul serio le mie critiche. Il film alla fin fine mi è piaciuto, sia perché bello, sia un po' anche perché tamarro.
Un discorso a parte per l'uso più thrash di "Halleluja" dell'intera storia del cinema.
_________________
Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo

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N1KJKR


Reg.: 06 Ago 2010
Messaggi: 4
Da: Pieve di cento (BO)
Inviato: 08-08-2010 21:50  
bè ti dico cosa ho capito perchè nn mi è del tutto chiaro anche per me. allora parla di un gruppo di super eroi che dopo un po' di anni si separano perchè hanno fattoi l loro corso. dopo alcuni anni certi di loro muoiono perchè uccisi, altri invecchiano e altri rimangono così come sono. durante il film viene narrato diciamo le origini o il passato di ogni personaggio vivente e che tra loro sono collegate. poi dopo alcuni anni c'è una nuovo minaccia che vuole distruggere il mondo solo che alla fine si scopre che è uno degli watchman stessi, ma nn è quello l'importante, è che loro vogliono fare capire che nn ci saranno sempre i sur eroi a salvare la terra e che la violenza è una cosa sbagliata e che il mondo deve tornare a uno stato pacifico. questo è quello che ti posso dire ma guardatelo e capirai di +. penso che nn abbia fatto molto successo per il semplice fatto che nn è il classico film sui supereroi con combattimenti mozzafiato e una storia leggera, qui la storia è lenta e i combattimenti sono verso la fine. comunque il film a men nn è dispiaciuto ciao!!

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 11-08-2010 13:11  
Ottimo rimedio se soffrite d'insonnia!

Marcos
_________________
Salve, sono Marcos.

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