| Autore |
Into the Wild - Sean Penn |
Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 07-07-2008 20:21 |
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Da ottimo a discreto. Penn si è lasciato prendere la mano nella identificazione cristologica (la coppia di hyppies si riconcilia, il vecchietto sale la collina e lo impalma figlio adottivo). Insomma le solite americanate che sporcano una idea di fondo davvero pura. A volte è sufficiente suggerire invece che tirare colpi bassi allo spettatore. Insomma anche la luce divina è un pò esagerata.....
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Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:25 |
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quote:
In data 2008-07-07 20:21, Hegel77 scrive:
Insomma le solite americanate che sporcano una idea di fondo davvero pura. A volte è sufficiente suggerire invece che tirare colpi bassi allo spettatore. Insomma anche la luce divina è un pò esagerata.....
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Ma dai... Le smielate ci sono e sono necessarie in virtù del finale. Metti tutto insieme e lo ami, quel film. |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 07-07-2008 20:28 |
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non sono molto daccordo,per me resta il miglior film dell'anno,proprio per la purezza che ha con se,la bellezza visiva,ma anche la lucidità di non farne affatto un martire o un eroe,ma solo un ragazzo che sognando sbaglia,e paga caro i suoi sbagli.non credo siano colpi bassi le varie tappe a lieto fine,sono solo momenti necessari alla presa di coscienza,pur se tardiva,finale:la felicità non condivisa non è felicità.non ci vedo furberia o premeditatazione,anche perchè il film va totalmente contro il cinema che hollywood ci da oggi,con il suo rifiuto rigoroso del materialismo,non solo vago o di facciata,con l'assenza di happy end,con un protagonista che sbaglia molte cose e non ha praticamente strade per rimediare.per nulla consolatorio in fondo,ma davvero meraviglioso per quanta passione trasmette
ciao! |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:31 |
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E' necessario dire che m'è venuta una crisi di pianto quando è finito?
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 07-07-2008 20:33 |
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beh se si entra un minimo nell'ottica di penn,direi che commuoversi è proprio il minimo.se poi non si è letto il libro e non si conosce la storia,il finale credo sia ancor più traumatico
ciao! |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:35 |
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quote:
In data 2008-07-07 20:33, badlands scrive:
beh se si entra un minimo nell'ottica di penn,direi che commuoversi è proprio il minimo.se poi non si è letto il libro e non si conosce la storia,il finale credo sia ancor più traumatico
ciao!
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Infatti il libro non l'avevo letto e hai detto bene: è stato traumatico.
SPOILER
Quando ha iniziato a trascinarsi sul bus m'è venuto un coccolone; quando ha capito che la pianta che aveva mangiato l'aveva confusa con un'omonima, nutrendosi praticamente di veleno, mi sentivo soffocare.
Quando ha scritto 'happiness is only real when shared' mi è suonato una specie di campanello d'allarme in testa.
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 07-07-2008 20:39 |
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infatti questo finale è un altro segno,per me,di un ottimo film,che ribalta tutto quanto si aspetta lo spettatore,e non ha paura di dargli questo calcio nei denti di pura semplice tremenda realtà
ciao!
[ Questo messaggio è stato modificato da: badlands il 07-07-2008 alle 20:47 ] |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:42 |
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quote:
In data 2008-07-07 20:39, badlands scrive:
infatti questo finale è un altro segno,per me,di un ottimo film,che ribalta tutto quanto si aspetta lo spettatore,e non ha paura di dargli questo calcio nei denti di pura semplice tremenda realtà
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Ed è per questo che non sono d'accordo con Hegel che lo definisce 'americanata'.
Le americanate sono altre, sono tutti gli happy ending di protagonisti sfigati che abbiamo amato a discapito dei loro oppositori. Non 'into the wild'.
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:43 |
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FACCIO NOTARE ALL'UTENZA COME BADLANDS NON ABBIA ACCOMPAGNATO CON IL SUO SOLITO 'CIAO' QUESTO POST:
quote:
In data 2008-07-07 20:39, badlands scrive:
infatti questo finale è un altro segno,per me,di un ottimo film,che ribalta tutto quanto si aspetta lo spettatore,e non ha paura di dargli questo calcio nei denti di pura semplice tremenda realtà
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Che abbia, finalmente, deciso di restare fra noi e non andarsene?
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 07-07-2008 20:46 |
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mi toccherà editare...è che in pratica a ogni messaggio che scrivo,mi si disconnette o come minchi si dice,quando non mi riconosce come utente,e sto facendo un casino.pensa che mi pareva di parlare con un utente che ne sa di cinema!
CIAO! |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 07-07-2008 20:48 |
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Parliamone.
Ci sono delle tendenze contraddittorie un questo film. Sono d'accordo con badlands per quanto riguarda il contenuto. Il contenuto è anti hollywooddiano, il messaggio anti materialista, una vera e propria crociata contro l'impero culturale occidentale (la logica spietata del profitto).
Non sono d'accordo invece sulla forma: la forma ricalca il cinema classico hollywooddiano, in certi momenti sembra proprio un film di Clinti Eastwood, in altri richiama i melodrammi urlati di Inarritu
Faccio un solo esempio di forma: nel finale accanto alla splendida immagine del pezzo di cielo visto dall'autobus perchè alternare le immagini con l'abbraccio della famiglia unita o con le urla mute di William Hurt contro il cielo.
C'è davvero bisogno di mostrare tutto questo?
Non si può parlare per sottrazione?
E' un mio punto di vista naturalmente, e ripeto per me il film è discreto. Ma non ottimo.
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:50 |
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quote:
In data 2008-07-07 20:46, badlands scrive:
mi toccherà editare...è che in pratica a ogni messaggio che scrivo,mi si disconnette o come minchi si dice,quando non mi riconosce come utente,e sto facendo un casino.pensa che mi pareva di parlare con un utente che ne sa di cinema!
CIAO!
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Ahah, sei troppo un idiota! 
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:52 |
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quote:
In data 2008-07-07 20:48, Hegel77 scrive:
Faccio un solo esempio di forma: nel finale accanto alla splendida immagine del pezzo di cielo visto dall'autobus perchè alternare le immagini con l'abbraccio della famiglia unita o con le urla mute di William Hurt contro il cielo.
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SPOILER
Ma perchè, secondo me, si vuole alleggerire il colpo allo spettatore.
Hai citato Eastwood e, a proposito di traumi, mi viene in mente MDB: io ci rimasi di merda quando il film si chiuse con lui che mangia la crostata.
Preferisco di gran lunga la scelta di Penn che non quella di Eastwood (ma MDB mi piace un casino, eh)
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 07-07-2008 20:55 |
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E meno male che vuole alleggerire.
A me fa piangere come un vitello.
E l'espediente è un pò meschino, perchè so che quella famiglia felice non si ricostituirà mai e che quel padre sopravviverà al proprio figlio.
Dio che tristezza
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 07-07-2008 20:56 |
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Anzi, sai perchè il finale di ItW è geniale?
Perchè dà il colpo finale allo spettatore facendo vedere tutto quello che Chris s'è perso, mettendo in crisi il concetto secondo cui felicità è osare. Felicità non è sempre fare quello che ci si sente e se è vero che seguire l'istinto può portare ad un appagamento momentaneo non si sa mai come si andrà a finire quando abbandoni le certezze che hai avuto nella tua vita.
Per quanto la famiglia potesse opprimerlo e per quanto a lui non garbasse la relazione fra i suoi, era comunque un punto fermo. Lui ha deciso di abbandonare l'oppresione e di vivere alla giornata ma purtroppo non è riuscito a concretizzare come credeva l'ideale di vita in cui voleva trovare conforto.
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