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Halloween the beginning |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 22:16 |
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Aspè Topper, sennò rischiamo di fare confusione.
Qualche messaggio fa scrissi:
"Sul remake.., ci può anche stare, o no, chiamiamolo omaggio, mi sembra in definitiva ininfluente ai fini della resa filmica, ciò che merita di essere dibattuto." Remake, omaggio o prequel (la prima parte lo è pienamente) che sia, resta un film di Zombie.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Topper
 Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 22:58 |
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Ho capito cosa intendi, Al.
Quello che invece intendevo io , perso tra i miei mille bla bla inutili, è che non l'ho trovato un film di Rob Zombie!
E' questo il punto.
Ho apprezzato molto i suoi primi film (soprattutto "La casa dei mille corpi" a dir la verità), ma qui non c'ho trovato quello che mi aspettavo!
Non credevo che Zombie riuscisse a farmi sentire esattamente come quando, uscito dalla sala dopo aver visto "Non aprite quella porta - l'inizio", provai un non sò che di disgusto!
Secondo me faceva meglio ad evitare di infangare il nome dell'originale così come ha fatto Liebesman con quello di cui sopra.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Topper il 09-01-2008 alle 23:02 ] |
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EricDraven
 Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 09-01-2008 23:03 |
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quote: In data 2008-01-09 22:58, Topper scrive:
Ho apprezzato molto i suoi primi film (soprattutto "La casa dei mille corpi" a dir la verità)
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Scusate per l'off topic, ma il finale di questo film (quando la ragazza supera il cunicolo dei mille corpi ed entra dal Dottor Satana e vede quel che vede) è un qualcosa di mostruoso (e quindi bello) in tutti i sensi.
edit: e già che ci sono dico che solo la fine de "La casa del diavolo" (con "Free bird" dei Lynyrd Skynyrd incorporata) vale solo il prezzo del biglietto.
Solo per queste piccole grandi cose (tralasciando Halloween che per me resta un buon film, seguito, n.9, remake, prequel, quel cazzo che è), mi piacerebbe già vedere un quarto film di Zombie.
[ Questo messaggio è stato modificato da: EricDraven il 09-01-2008 alle 23:07 ] |
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Topper
 Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 23:18 |
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quote: In data 2008-01-09 23:03, EricDraven scrive:
Scusate per l'off topic...
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Non sei andato off topic, anzi, in un certo senso mi hai risposto...nel senso che alcuni "tocchi" che hanno mi hanno fatto apprezzare Zombie non li ho (ri)trovati (piccolo omaggio ad Al ) in questo film!
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 10-01-2008 12:35 |
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quote: In data 2008-01-09 22:58, Topper scrive:
Ho capito cosa intendi, Al.
Quello che invece intendevo io , perso tra i miei mille bla bla inutili, è che non l'ho trovato un film di Rob Zombie!
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Oh, ecco, accorgiato il giro, ora ci capiamo!
Già sai che la penso diversamente, secondo me è Zombie sputato, anche se si trattasse di un film realmente sbagliato. Sarei curioso di leggere il parere di Marien, grande estimatrice dell Casa del diavolo. |
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FilmCiak
 Reg.: 10 Gen 2008 Messaggi: 12 Da: maglie (LE)
| Inviato: 10-01-2008 23:22 |
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Avrei tantissima voglia di vederlo se non fosse per l'impietosa censura ricaduta sulla pellicola. Ma quando impareranno a lasciare così come sono le opere e aggiungerci un bel VM 18????
_________________ NOTIZIE CINEMA |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 11-01-2008 03:02 |
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Attenzione che spoilero un po' (parecchio).
Non sono molto d'accordo sulla lettura psico/sociologica dello sviluppo della personalità malata di Myers.
Francamente mi pare una tesi molto banale. Non credo che Zombie intendesse umanizzare il personaggio, indicando il suo diventare serial killer psicopatico come una diretta conseguenza di qualche episodio di bullismo a scuola, di qualche volgarità proferita dal padre, o del fatto che la madre facesse la stripper. Andiamo, Zombie! Non credo abbia poi tutto questo astio contro le stripper.
Le manifestazioni di crudeltà sono in fondo la prima cosa che ci viene mostrata di Myers.
E rapidamente la sua violenza evolve in maniera assolutamente sproporzionata rispetto al conteso, che appare tutto sommato piuttosto banale.
Non c'è dubbio che anche qui, come in Carpenter, il male radicato in Michael sia di natura assoluta, metafisica, come viene mostrato nella seconda parte, nella altrimenti inspiegabile semiinvunerabilità del personaggio, chiaramente non umana. L'umanità non è una spiegazione sostitutiva rispetto al'elemento soprannaturale dell'originale, ma da origine piuttosto a una compresenza con esso.
Questo elemento di umanità, più che a qualche tipo di "giustificazione" esterna a comportamento del mostro, è dato dalla ricerca da parte di Michael di un rapporto con la sorella concepibile in termini di "famiglia".
Il male che germoglia in Michel non è altro che la manifestazione più eclatante, la punta dell'iceberg di un male che detta legge nel mondo esterno. La bambina però viene salvata dal massacro, in quanto elemento "innocente". La ricerca di una famiglia che non coincide strettamente con il nucleo familiare è d'altra parte uno dei temi chiave del cinema americano contemporaneo, specialmente quello indipendente, di cui Zombie è pur sempre un'espressione, sia pur de-genere.
Il fatto che Michale diventi pian piano l'espresione di un male assoluto, ma a tempo stesso anche il disvelamento della faccia orribile, maligna, letteralmente inguardabile dell'Universo e della Natura, è proprio ciò che conduce al suicidio della madre di Michael. Il fatto di dover badare a una bambina ancora piccola non è sufficiente al personaggio interpretato da Sheri Moon Zombie per sopportare di vivere dopo aver letteralmente guardato il volto del Demonio, per sopportare di aver creato qualcosa di irredimibile nella sua totale malvagità e distruttività. Una malvagità che comunque è l'espressione alla massima potenza di qualcosa che risiede comunque nella natura umana. Michal si maschera "perché non vuole che sia vista la sua bruttezza". Si toglierà la maschera nell'unico momento di possibile redenzione, quello in cui spera di essere riconosciuto dalla sorella ormai grande, in un rapporto che Zombie, atraverso le immagini che scorrono sugli schermi televisivi, insistentemente paragona a quello del mostro di Frankestein con la bambina nel film di Whale, ma l'ostilità di questa provoca lo scatenamento definitivo della sua violenza distruttrice e senza speranza di redenzione.
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uppangier
 Reg.: 25 Giu 2007 Messaggi: 720 Da: NAPOLI (NA)
| Inviato: 11-01-2008 10:18 |
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quote: In data 2008-01-11 03:02, Valparaiso scrive:
Attenzione che spoilero un po' (parecchio).
Non sono molto d'accordo sulla lettura psico/sociologica dello sviluppo della personalità malata di Myers.
Francamente mi pare una tesi molto banale. Non credo che Zombie intendesse umanizzare il personaggio, indicando il suo diventare serial killer psicopatico come una diretta conseguenza di qualche episodio di bullismo a scuola, di qualche volgarità proferita dal padre, o del fatto che la madre facesse la stripper. Andiamo, Zombie! Non credo abbia poi tutto questo astio contro le stripper.
Le manifestazioni di crudeltà sono in fondo la prima cosa che ci viene mostrata di Myers.
E rapidamente la sua violenza evolve in maniera assolutamente sproporzionata rispetto al conteso, che appare tutto sommato piuttosto banale.
Non c'è dubbio che anche qui, come in Carpenter, il male radicato in Michael sia di natura assoluta, metafisica, come viene mostrato nella seconda parte, nella altrimenti inspiegabile semiinvunerabilità del personaggio, chiaramente non umana. L'umanità non è una spiegazione sostitutiva rispetto al'elemento soprannaturale dell'originale, ma da origine piuttosto a una compresenza con esso.
Questo elemento di umanità, più che a qualche tipo di "giustificazione" esterna a comportamento del mostro, è dato dalla ricerca da parte di Michael di un rapporto con la sorella concepibile in termini di "famiglia".
Il male che germoglia in Michel non è altro che la manifestazione più eclatante, la punta dell'iceberg di un male che detta legge nel mondo esterno. La bambina però viene salvata dal massacro, in quanto elemento "innocente". La ricerca di una famiglia che non coincide strettamente con il nucleo familiare è d'altra parte uno dei temi chiave del cinema americano contemporaneo, specialmente quello indipendente, di cui Zombie è pur sempre un'espressione, sia pur de-genere.
Il fatto che Michale diventi pian piano l'espresione di un male assoluto, ma a tempo stesso anche il disvelamento della faccia orribile, maligna, letteralmente inguardabile dell'Universo e della Natura, è proprio ciò che conduce al suicidio della madre di Michael. Il fatto di dover badare a una bambina ancora piccola non è sufficiente al personaggio interpretato da Sheri Moon Zombie per sopportare di vivere dopo aver letteralmente guardato il volto del Demonio, per sopportare di aver creato qualcosa di irredimibile nella sua totale malvagità e distruttività. Una malvagità che comunque è l'espressione alla massima potenza di qualcosa che risiede comunque nella natura umana. Michal si maschera "perché non vuole che sia vista la sua bruttezza". Si toglierà la maschera nell'unico momento di possibile redenzione, quello in cui spera di essere riconosciuto dalla sorella ormai grande, in un rapporto che Zombie, atraverso le immagini che scorrono sugli schermi televisivi, insistentemente paragona a quello del mostro di Frankestein con la bambina nel film di Whale, ma l'ostilità di questa provoca lo scatenamento definitivo della sua violenza distruttrice e senza speranza di redenzione.
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FACCI UN RIASSUNTO DI QUELLO CHE HAI SCRITTO, CHE PALLE LEGGERTI!
_________________ Ultime performances di uppangier.
Esibizione del suo artista preferito e uso del 4° linguaggio, quello naturale. |
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SimoneNepo
 Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 12-01-2008 01:58 |
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Rob Zombie a mio parere è un bravo regista, con la casa dei mille corpi era stato discreto ma con la Casa del diavolo aveva tirato su un ottimo Road Screamer movie.
Con questo Halloween,a mio parere, ha parzialmente cannato.
Partendo subito dal livello tecnico approvo la fotografia e il montaggio, la prima scuro e angosciante, desaurizzata e grigia, mentre il secondo è di stile alternato classico ma funzionale all'azione (problema poi del film invece).
La regia qui mi ha un po innervosito, oramai è diventata moda utilizzare la telecamera a mano (stile Bourse Ultimatum) con inquadrature al limite della visuale, mosse e tremolanti, oramai basta, a me personalmente hanno stufato, ma è una cosa soggettiva, non mi spingo a darne un giudizio oggettivo tecnico anche perchè con questo stile di regia le regole basi di in inquadratura si sfaldano.
Parliamo della sceneggiatura: la prima parte è di ottimo livello, profondo e spiega esattamente come è nato il personaggio di Michael, anche se a mio parere non basta quello che gli è successo a farlo divenire l'assassino sanguinario che è.ma almeno il tentativo c'è e mi son detto: non male finalmente un horror profondo e ben spiegato che va fino in fond.....ma non sono riuscito a finire la frase che è iniziata la seconda parte...IDENTICA al primo Halloween, persino con le stesse inquadrature..
Ora: non puoi fare nel 2008 un film fatto 20 anni fa, nello stesso modo, non è più funzionale, oramai abbiamo visto di tutto, non puoi farmi vedere l'assassino che uccide coppie di ragazzi mentre fanno sesso, nello stesso modo...la tensione si annulla, non puoi farmi vedere sempre gli stessi tipi di ragazzi che sembrano arrivati dagli stessi film: ragazzina idiota1, ragazzina idiota2, amico idiota1, fidanzato 1, protagonista intelligente e bruttina1...sigh basta.
Tutto stereotipato, prevedibile e quindi noioso, mai una volta che la protagonista è antipatica e bella e figa e troietta e che sopravvive, sarebbe un innovazione, ma di questo parlerò in una sede più adatta.
La recitazione non mi è piaciuta, ho trovato tutti gli attori decisamente piatti, a parte proprio il ragazzino della prima parte che trasmette benissimo la pazzia e la fobia del personaggio nei confronti della realtà esterna.
Sta di fatto che il film non ha nulla di nuovo e che la seconda parte non offre nulla, persino il livello di splatter è basso, a causa dei tagli imposti dalla censura e quindi anche da quel lato, delude..un vero peccato,purtroppo questo non è una colpa di Rob ma piuttosto della censura Europea, vietassero il film ai minori di 18 e lo lasciassero com'è sarebbe meglio.La prima parte gli regala il punteggio di sufficienza.
Voto 1-6= 3
_________________ Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti. |
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Purple
 Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 15-01-2008 00:53 |
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quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
inquadrature al limite della visuale, mosse e tremolanti.......
.......con questo stile di regia le regole basi di in inquadratura si sfaldano.
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Cioè?
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
....l personaggio di Michael,
.....anche se a mio parere non basta quello che gli è successo a farlo divenire l'assassino sanguinario che è.
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Si ma scusa un attimo, si parla di uno psicopatico, un individuo che non ha certo bisogno che gli si dia un calcio nelle palle per spingerlo alla carneficina...
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
mai una volta che la protagonista è antipatica e bella e figa e troietta e che sopravvive, sarebbe un innovazione, ma di questo parlerò in una sede più adatta.
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Oh, non vedo l'ora!
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
Voto 1-6= 3
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Questa equazione qui sopra me la devi spiegare...
Dimostri veramente una passione sfrenata comunque, complimenti!
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SimoneNepo
 Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 15-01-2008 23:59 |
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quote: In data 2008-01-15 00:53, Purple scrive:
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
inquadrature al limite della visuale, mosse e tremolanti.......
.......con questo stile di regia le regole basi di in inquadratura si sfaldano.
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Cioè?
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
....l personaggio di Michael,
.....anche se a mio parere non basta quello che gli è successo a farlo divenire l'assassino sanguinario che è.
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Si ma scusa un attimo, si parla di uno psicopatico, un individuo che non ha certo bisogno che gli si dia un calcio nelle palle per spingerlo alla carneficina...
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
mai una volta che la protagonista è antipatica e bella e figa e troietta e che sopravvive, sarebbe un innovazione, ma di questo parlerò in una sede più adatta.
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Oh, non vedo l'ora!
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
Voto 1-6= 3
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Questa equazione qui sopra me la devi spiegare...
Dimostri veramente una passione sfrenata comunque, complimenti!
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Grazie cerco di spiegare tutti i tuoi quote.
1) parlo della macchina a mano, oramai in molti film si nota sempre di più l'uso della macchina a mano e questo a me personalmente mi da fastidio, ma è una questione personale, anche in I Am legend in qualche inquadratura si nota, ad esempio quando caccia dietro al'automobile, ma li non mi da fastidio, mentre qui Zombie esagera.
2) beh alla fine questo ragazzo era preso in giro a scuola e la sorella e il patrigno erano stronzi con lui, lo chiamano checca, ma si fermano li, io personalmente vedendo quello che diventa in seguito mi aspettavo stupri e botte a gogo
_________________ Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti. |
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SimoneNepo
 Reg.: 12 Gen 2008 Messaggi: 59 Da: TORINO (TO)
| Inviato: 15-01-2008 23:59 |
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quote: In data 2008-01-15 00:53, Purple scrive:
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
inquadrature al limite della visuale, mosse e tremolanti.......
.......con questo stile di regia le regole basi di in inquadratura si sfaldano.
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Cioè?
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
....l personaggio di Michael,
.....anche se a mio parere non basta quello che gli è successo a farlo divenire l'assassino sanguinario che è.
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Si ma scusa un attimo, si parla di uno psicopatico, un individuo che non ha certo bisogno che gli si dia un calcio nelle palle per spingerlo alla carneficina...
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
mai una volta che la protagonista è antipatica e bella e figa e troietta e che sopravvive, sarebbe un innovazione, ma di questo parlerò in una sede più adatta.
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Oh, non vedo l'ora!
quote: In data 2008-01-12 01:58, SimoneNepo scrive:
Voto 1-6= 3
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Questa equazione qui sopra me la devi spiegare...
Dimostri veramente una passione sfrenata comunque, complimenti!
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Grazie cerco di spiegare tutti i tuoi quote.
1) parlo della macchina a mano, oramai in molti film si nota sempre di più l'uso della macchina a mano e questo a me personalmente mi da fastidio, ma è una questione personale, anche in I Am legend in qualche inquadratura si nota, ad esempio quando caccia dietro al'automobile, ma li non mi da fastidio, mentre qui Zombie esagera.
2) beh alla fine questo ragazzo era preso in giro a scuola e la sorella e il patrigno erano stronzi con lui, lo chiamano checca, ma si fermano li, io personalmente vedendo quello che diventa in seguito mi aspettavo stupri e botte a gogo
3) Io voto da 1 a 6 perchè 10 voti mi sembrano troppi, dove 3 è la sufficienza generica.
_________________
Laggiù c'è qualcosa in agguato, e non è un uomo....moriremo tutti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: SimoneNepo il 16-01-2008 alle 00:00 ] |
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Purple
 Reg.: 14 Gen 2008 Messaggi: 151 Da: Bermuda (es)
| Inviato: 16-01-2008 00:04 |
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Ah, ho letto proprio ora sulla tuo topic di presentazione e benvenuto che studi al DAMS.
Non avevo capito!
Sei un espertone allora!
quote: mi aspettavo stupri e botte a gogo
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No dai, di questi qui non se ne puo' proprio più.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 16-01-2008 alle 00:06 ] |
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oronzocana
 Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 16-01-2008 00:11 |
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Simone, non ho capito. Sta camera a mano do' sta?
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 16-01-2008 00:36 |
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quote: In data 2008-01-16 00:04, Purple scrive:
Ah, ho letto proprio ora sulla tuo topic di presentazione e benvenuto che studi al DAMS.
Non avevo capito!
Sei un espertone allora!
quote: mi aspettavo stupri e botte a gogo
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No dai, di questi qui non se ne puo' proprio più.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Purple il 16-01-2008 alle 00:06 ]
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Neanche di quelli che studiano al Dams.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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