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Cruel Intentions - Prima Regola Non Innamorarsi di Roger Kumble |
Harumy
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1673 Da: comacchio (FE)
| Inviato: 23-07-2004 13:24 |
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Come ha detto Laura si può facilmente captare quanto la pellicola sia indirizzata soprattutto ai teenagers, io non lo trovo un film impegnativo e penso che tutti lo possano affermare.Per quanto riguarda la superficialità umana e la (non?)redenzione attraverso il piacere carnale non ho certo detto che non sono temi drammatici, il film ci pone inizialmente tutto con leggerezza e questo a mio parere lo rende più vicino alla commedia. Poi ripeto non tutte le commedie sono comiche, e inoltre la morte di Sebastian improvvisa come la fine della reputazione di Kathrin svolgono una buona parte nel renderlo drammatico. c'est tout.
_________________ It's meeting the man of my dreams
and then meeting his beautiful wife
and isn't it ironic...don't you think |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 13:33 |
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quote: In data 2004-07-23 13:24, Harumy scrive:
Come ha detto Laura si può facilmente captare quanto la pellicola sia indirizzata soprattutto ai teenagers, io non lo trovo un film impegnativo e penso che tutti lo possano affermare.Per quanto riguarda la superficialità umana e la (non?)redenzione attraverso il piacere carnale non ho certo detto che non sono temi drammatici, il film ci pone inizialmente tutto con leggerezza e questo a mio parere lo rende più vicino alla commedia. Poi ripeto non tutte le commedie sono comiche, e inoltre la morte di Sebastian improvvisa come la fine della reputazione di Kathrin svolgono una buona parte nel renderlo drammatico. c'est tout.
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Quindi, stando a ciò che hai scritto, un film è drammatico quando è impegnativo? Quindi un film indirizzato ai teenagers non può avere valenza drammatica? Non può quindi esserci un film drammatico ma contemporaneamente leggero? Ovvero: la drammaticità equivale forse ad impegno e pesantezza? Le tue affermazioni mi turbano sai, e anche parecchio...
_________________ eh? |
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Harumy
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1673 Da: comacchio (FE)
| Inviato: 23-07-2004 13:48 |
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quote: In data 2004-07-23 13:33, NancyBoy scrive:
quote: In data 2004-07-23 13:24, Harumy scrive:
Come ha detto Laura si può facilmente captare quanto la pellicola sia indirizzata soprattutto ai teenagers, io non lo trovo un film impegnativo e penso che tutti lo possano affermare.Per quanto riguarda la superficialità umana e la (non?)redenzione attraverso il piacere carnale non ho certo detto che non sono temi drammatici, il film ci pone inizialmente tutto con leggerezza e questo a mio parere lo rende più vicino alla commedia. Poi ripeto non tutte le commedie sono comiche, e inoltre la morte di Sebastian improvvisa come la fine della reputazione di Kathrin svolgono una buona parte nel renderlo drammatico. c'est tout.
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Quindi, stando a ciò che hai scritto, un film è drammatico quando è impegnativo? Quindi un film indirizzato ai teenagers non può avere valenza drammatica? Non può quindi esserci un film drammatico ma contemporaneamente leggero? Ovvero: la drammaticità equivale forse ad impegno e pesantezza? Le tue affermazioni mi turbano sai, e anche parecchio...
| erano affermazioni separate.hai frainteso. La drammaticità non equivale a impegno e pesantezza e questo film ne è la prova.
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 14:14 |
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quote: In data 2004-07-23 13:48, Harumy scrive:
quote: In data 2004-07-23 13:33, NancyBoy scrive:
quote: In data 2004-07-23 13:24, Harumy scrive:
Come ha detto Laura si può facilmente captare quanto la pellicola sia indirizzata soprattutto ai teenagers, io non lo trovo un film impegnativo e penso che tutti lo possano affermare.Per quanto riguarda la superficialità umana e la (non?)redenzione attraverso il piacere carnale non ho certo detto che non sono temi drammatici, il film ci pone inizialmente tutto con leggerezza e questo a mio parere lo rende più vicino alla commedia. Poi ripeto non tutte le commedie sono comiche, e inoltre la morte di Sebastian improvvisa come la fine della reputazione di Kathrin svolgono una buona parte nel renderlo drammatico. c'est tout.
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Quindi, stando a ciò che hai scritto, un film è drammatico quando è impegnativo? Quindi un film indirizzato ai teenagers non può avere valenza drammatica? Non può quindi esserci un film drammatico ma contemporaneamente leggero? Ovvero: la drammaticità equivale forse ad impegno e pesantezza? Le tue affermazioni mi turbano sai, e anche parecchio...
| erano affermazioni separate.hai frainteso. La drammaticità non equivale a impegno e pesantezza e questo film ne è la prova.
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allora ti stai contraddicendo da sola. vabbè...
_________________ eh? |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 23-07-2004 14:21 |
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una commedia, non è detto debba finir bene, o debba far ridere, non per niente c'è la distinzione fra film comici e commedie.
cruel intension è una commedia a tutti gli effetti, perchè c'è il solito misto di romanticismo, qualche sorriso, personaggi stereotipati, i protagonisti affascinanti e "seriosi" le spalle brillanti, ecc ecc. molte commedie fanno sorridere e al tempo stesso fanno riflettere sui difetti dell'umanità, sulle ingiustizie storiche o che so io, le commedie spesso ci procurano un sorriso amaro, o una malinconia finale, probabilmente soprattutto nella commedia italiana, che rispetto a quella americana ad un po' più di spessore(parlo di commedia alla risi, monicelli, verdone quando si sveglia con la luna giusta... virzì o similari)o quella di allen...
commedia non è sinonimo di divertimento e superfiacilità... almeno non sempre... è solo un particolare genere.
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 14:36 |
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quote: In data 2004-07-23 14:21, ilaria78 scrive:
una commedia, non è detto debba finir bene, o debba far ridere, non per niente c'è la distinzione fra film comici e commedie.
cruel intension è una commedia a tutti gli effetti, perchè c'è il solito misto di romanticismo, qualche sorriso, personaggi stereotipati, i protagonisti affascinanti e "seriosi" le spalle brillanti, ecc ecc. molte commedie fanno sorridere e al tempo stesso fanno riflettere sui difetti dell'umanità, sulle ingiustizie storiche o che so io, le commedie spesso ci procurano un sorriso amaro, o una malinconia finale, probabilmente soprattutto nella commedia italiana, che rispetto a quella americana ad un po' più di spessore(parlo di commedia alla risi, monicelli, verdone quando si sveglia con la luna giusta... virzì o similari)o quella di allen...
commedia non è sinonimo di divertimento e superfiacilità... almeno non sempre... è solo un particolare genere.
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Non penso che Cruel sia una commedia, anzi, direi proprio che sia una tragedia, nel vero senso del termine (l'eroe che muore alla fine, nel vero senso greco della drammaticità). Il tutto come detto, può essere espresso sotto forma di coolness per la chiave pop che il regista sceglie di adottare. Cruel al massimo si può definire un film Sentimentale in quanto tratta dell'amore (numerose le scene da batticuore), ma definirlo commedia per le tematiche assolutamente dramamtiche che tratta (e non le tratta in modo parodico o insensato). Parlo ad esempio di A proposito di Schmidt, ci sono persone che hanno osato definirlo "Commedia" perchè ogni tanto scappa una risatina ed i personaggi sono spesso stereotipati, ma sono convinto che Schmidt è un vero dramma, è il dramma della vecchiaia che non vuole essere accettata, coì come Cruel Intensions è una cruda riflessione sulla superficialità umana. se questo è una commedia....
_________________ eh? |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 23-07-2004 15:12 |
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Cruel Intentions è un film divertente e, a differenza di molti lavori del genere, ben fatto. Mi sono piaciute molto le interpretazioni e le musiche, semplici ed efficaci. Nessuna presunzione registica, nessuna furberia, nessun tentativo di fare gridare al capolavoro. Un film buono, ben curato e consapevole del suo ruolo, non certo fondamentale all’interno della storia del cinema.
Molto interessante la questione sul genere, argomento che mi ha sempre affascinato.
Cruel Intentions è sicuramente una commedia, non vedo come si possa definirlo un film drammatico o addirittura sentimentale. Anzi, è l’essenza della commedia. Il genere non può essere modificato da un episodio, da un singolo evento all’interno della pellicola. E sia la morte del protagonista che il suo innamoramento sono elementi assolutamente marginali all’interno del film. Ciò che conta è l’atmosfera generale, l’intento registico, non la frazione di secondo che ci rimane maggiormente impressa. In quasi tutte le commedie ci sono degli accenti drammatici, in tutti i drammi ci sono degli spunti tipici delle commedie. Esistono poi film difficilmente catalogabili, in cui la discussione può protrarsi. Non è certo il caso di questo film, dato che è ovviamente da considerarsi una commedia a tutti gli effetti.
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 15:23 |
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quote: In data 2004-07-23 15:12, fassbinder scrive:
Cruel Intentions è un film divertente e, a differenza di molti lavori del genere, ben fatto. Mi sono piaciute molto le interpretazioni e le musiche, semplici ed efficaci. Nessuna presunzione registica, nessuna furberia, nessun tentativo di fare gridare al capolavoro. Un film buono, ben curato e consapevole del suo ruolo, non certo fondamentale all’interno della storia del cinema.
Molto interessante la questione sul genere, argomento che mi ha sempre affascinato.
Cruel Intentions è sicuramente una commedia, non vedo come si possa definirlo un film drammatico o addirittura sentimentale. Anzi, è l’essenza della commedia. Il genere non può essere modificato da un episodio, da un singolo evento all’interno della pellicola. E sia la morte del protagonista che il suo innamoramento sono elementi assolutamente marginali all’interno del film. Ciò che conta è l’atmosfera generale, l’intento registico, non la frazione di secondo che ci rimane maggiormente impressa. In quasi tutte le commedie ci sono degli accenti drammatici, in tutti i drammi ci sono degli spunti tipici delle commedie. Esistono poi film difficilmente catalogabili, in cui la discussione può protrarsi. Non è certo il caso di questo film, dato che è ovviamente da considerarsi una commedia a tutti gli effetti.
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Non penso affatto che l'innamoramento del protagonista sia marginale nel film. Anzi per tutto il secondo tempo direi che il tutto ruota su quello, sul cambiamento di seb, mezzo contraddetto dalla sua reputazione, il cambiamento, è questo la tematica principale di almeno metà film.
Quindi, le tipiche situazioni da batticuore (tenuta in vita grazie soprattutto alle musiche) mi suggerisce un film sentimentale. Un pò come Romeo + Juliet di Baz Luhrmann, sembrerebbe quasi una commedia divertente per la trasposizione al presente dell'opera di shakespeare, rielaborato anche lì in chiave pop (altra colonna sonora incredibile), peccato che alla fine, Romeo & Juliet, come Le relazioni pericolose, rimane sempre drammatico, pop o non pop.
_________________ eh? |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 15:28 |
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quote: In data 2004-07-23 15:23, NancyBoy scrive:
quote: In data 2004-07-23 15:12, fassbinder scrive:
Cruel Intentions è un film divertente e, a differenza di molti lavori del genere, ben fatto. Mi sono piaciute molto le interpretazioni e le musiche, semplici ed efficaci. Nessuna presunzione registica, nessuna furberia, nessun tentativo di fare gridare al capolavoro. Un film buono, ben curato e consapevole del suo ruolo, non certo fondamentale all’interno della storia del cinema.
Molto interessante la questione sul genere, argomento che mi ha sempre affascinato.
Cruel Intentions è sicuramente una commedia, non vedo come si possa definirlo un film drammatico o addirittura sentimentale. Anzi, è l’essenza della commedia. Il genere non può essere modificato da un episodio, da un singolo evento all’interno della pellicola. E sia la morte del protagonista che il suo innamoramento sono elementi assolutamente marginali all’interno del film. Ciò che conta è l’atmosfera generale, l’intento registico, non la frazione di secondo che ci rimane maggiormente impressa. In quasi tutte le commedie ci sono degli accenti drammatici, in tutti i drammi ci sono degli spunti tipici delle commedie. Esistono poi film difficilmente catalogabili, in cui la discussione può protrarsi. Non è certo il caso di questo film, dato che è ovviamente da considerarsi una commedia a tutti gli effetti.
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Non penso affatto che l'innamoramento del protagonista sia marginale nel film. Anzi per tutto il secondo tempo direi che il tutto ruota su quello, sul cambiamento di seb, mezzo contraddetto dalla sua reputazione, il cambiamento, è questo la tematica principale di almeno metà film.
Quindi, le tipiche situazioni da batticuore (tenuta in vita grazie soprattutto alle musiche) mi suggerisce un film sentimentale. Un pò come Romeo + Juliet di Baz Luhrmann, sembrerebbe quasi una commedia divertente per la trasposizione al presente dell'opera di shakespeare, rielaborato anche lì in chiave pop (altra colonna sonora incredibile), peccato che alla fine, Romeo & Juliet, come Le relazioni pericolose, rimane sempre drammatico, pop o non pop.
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forse sono io che sono rimasto troppo attaccato al libro originale. E' che veramente non ci trovo nulla di commedia in questo film (che ok, magari farà anche ridere in certe scene), però il significato di sottofondo, penso sia critico assai. un significato quasi celato da kumble...
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Umore alquanto alcoolico
Persi I vestiti
Perso il lubrificante
Cercando in giro un po’ di divertimento
Alla ricerca di quello giusto
Cosi’ narcotico , fuori bersaglio
Che figata
Che bel culo
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyBoy il 23-07-2004 alle 15:31 ] |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 23-07-2004 15:35 |
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guarda che commedia non è sinonimo di supeficialità. Prendi il sorpasso di Risi per esempio. E' uno dei film più importanti della storia del cinema italiano (e non solo a mio giudizio). Si conclude con la tragedia. Ma è una commedia pura, la commedia all'italiana per eccellenza. Risi con questo film ha fotografato l'Italia come pochissimi registi sono stati in grado di fare e ha originato un capolavoro assoluto (con un Gassman da brivido). Esempi se ne potrebbero portare a migliaia.
Forse la questione che non ti va giù è che quando si pensa alla commedia americana si pensa alla porcheria (purtroppo sono molte, anzi moltissime). Ma questo film, molto semplice, senza pretese, senza incidere sulla storia del cinema resta una commedia onesta, originale e ben fatta. Almeno così la vedo io.
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 16:11 |
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quote: In data 2004-07-23 15:35, fassbinder scrive:
guarda che commedia non è sinonimo di supeficialità. Prendi il sorpasso di Risi per esempio. E' uno dei film più importanti della storia del cinema italiano (e non solo a mio giudizio). Si conclude con la tragedia. Ma è una commedia pura, la commedia all'italiana per eccellenza. Risi con questo film ha fotografato l'Italia come pochissimi registi sono stati in grado di fare e ha originato un capolavoro assoluto (con un Gassman da brivido). Esempi se ne potrebbero portare a migliaia.
Forse la questione che non ti va giù è che quando si pensa alla commedia americana si pensa alla porcheria (purtroppo sono molte, anzi moltissime). Ma questo film, molto semplice, senza pretese, senza incidere sulla storia del cinema resta una commedia onesta, originale e ben fatta. Almeno così la vedo io.
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E chi ha detto che una commedia dev'essere superficiale? E' tutto adesso che dico il contrario. Non ho visto il film di Risi che citi quindi non potrei prenderlo come esempio. Lo stesso La vita è bella di Benigni per me è pura dramma (anche se non sono in pochi a definirlo commedia, forse nel suo caso una definizione più esatta sarebbe Tragicommedia). La commedia ed il drammatico, penso siano le 2 radici principali dei generi cinematografici, un pò come il Rock nella musica (da cui discendono i vari punk, grunge, industrial, ma sempre radice rock rimane), per questo l'epoca antica catalogò i 2 generi in:
Commedia - Lieto fine
Drammatico/Tragedia - Brutta fine
capisco che con le miriade di generi creatosi nel cinema catalogare i film si presenta più difficile, allora qui forse potrebbe sorgere un'altra domanda (essendo i generi classificabili per clichè), quali luoghi comuni presenta una commedia che lo distingui in quanto tale? e quali luoghi comuni presenta un film drammatico che lo distingui in quanto tale?
Una morte è spesso sinonimo di drammaticità (a meno che l'intento non sia parodico), così come l'aria brillante è spesso sinonimo di commedia. A questo punto, Cruel intensions si avvicina più a commedia o dramamticità? Perchè io trovo estremamente drammatico la storia di seb e compagnia, poi se altri lo trovano giocoso e divertente, forse è veramente il caso di dire "de gustibus" (anche se odio usare questo detto)
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[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyBoy il 23-07-2004 alle 16:15 ] |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 23-07-2004 16:27 |
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Non è questione di lieto fine o meno. E' l'intento registico che conta. Benigni nella vita è bella ha scelto di dividere un primo tempo da commedia pura da un secondo tempo di dramma puro. Non si tratta di "gusti", si tratta di dividere i generi. Ti ripeto, in alcuni casi è difficile (l'esempio del film di Benigni è emblematico, io se dovessi scegliere direi drammatico, ma se qualcuno parlasse di commedia riferendosi alla prima parte non avrei nulla da ridire). Cruel Intentions invece non ha proprio nulla del dramma, davvero nulla. Se Cruel Intentions è dramma la commedia non esiste.
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 23-07-2004 16:42 |
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quote: In data 2004-07-23 16:27, fassbinder scrive:
Non è questione di lieto fine o meno. E' l'intento registico che conta. Benigni nella vita è bella ha scelto di dividere un primo tempo da commedia pura da un secondo tempo di dramma puro. Non si tratta di "gusti", si tratta di dividere i generi. Ti ripeto, in alcuni casi è difficile (l'esempio del film di Benigni è emblematico, io se dovessi scegliere direi drammatico, ma se qualcuno parlasse di commedia riferendosi alla prima parte non avrei nulla da ridire). Cruel Intentions invece non ha proprio nulla del dramma, davvero nulla. Se Cruel Intentions è dramma la commedia non esiste.
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Ho guardato anche un pò in giro come viene catalogato questo film...
Internet Movie DataBase - Dramma / Sentimentale / Thriller
Film Tv - Drammatico
Castlerock - Drammatico
_________________ eh? |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-07-2004 16:48 |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 23-07-2004 17:00 |
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Guarda, io ragiono con la mia testa. Se dovessi seguire acriticamente quanto contenuto nei siti da te citati lascerei perdere apriori la comprensione del cinema.
Credo tuttavia che vi siano dei punti fermi su cui non ci dovrebbe essere discussione.
Per esempio, quando si pensa alla commedia all'italiana chiunque pensa subito a Monicelli, a Dino Risi. In particolare molti penserebbero a Il sorpasso. Nessuno oserebbe negare che questo film di Risi sia da annoverare tra le commedie. Eppure, se per curiosità si prova ad andare su FILMTV.IT si trova la scritta "drammatico" (so che sembra impossibile, ma si verifichi pure) e poi, nella stessa pagina, sulla destra si legge: "Forse il capolavoro della commedia ll'italiana del boom, uno spaccato tanto perfetto daq caricarsi di forza allegorica." Credo che così non si vada da nessuna parte. Io non amo dividere i miei film in un' infinità di sottogeneri, me la cavo con una decina al massimo. Ovvio però che la distinzione fondamentale, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo è quella tra dramma e commedia. E ti ripeto, se dovessi cancellare la scritta "commedia" da Cruel Intentions e sostituirla con "drammatico" dovrei abolire la dicitura commedia.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 23-07-2004 alle 17:05 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 23-07-2004 alle 17:15 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 23-07-2004 alle 17:16 ] |
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