FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Come si fa a fare un film di successo?
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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Come si fa a fare un film di successo?   
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Autore Come si fa a fare un film di successo?
ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 07-06-2004 11:48  
rileggile allora, perchè il contesto di quelle parole è dato da un analisi del film che va al di la del contenuto e del messaggio dello stesso, e verte su come il film è presentato,atto a piacere alle masse, questo sminuisce l'importanza di un messaggio, o se leggi ancora meglio anche con rammarico... non c'è scritto che in schindler list si vedono donne nude....
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 07-06-2004 12:07  
quote:
In data 2004-06-07 11:07, 69TRex scrive:
,questa è ignoranza.




si ovviamente tua ... non solo non hai saputo leggere ... ma non hai minimamente colto il senso delle parole ... e non sarà attraverso il tuo sdegno e le tue offese che contobbatterai quello che ho scritto ...
Mi sono stancato di utenti inutili che sentenziano senza neanche soffermarsi sui post o discorsi e riflettere cinque minuti ...
pff!!
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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 07-06-2004 12:08  
quote:
In data 2004-06-07 11:48, ilaria78 scrive:
rileggile allora, perchè il contesto di quelle parole è dato da un analisi del film che va al di la del contenuto e del messaggio dello stesso, e verte su come il film è presentato,atto a piacere alle masse, questo sminuisce l'importanza di un messaggio, o se leggi ancora meglio anche con rammarico... non c'è scritto che in schindler list si vedono donne nude....




geniale come al solito
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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 07-06-2004 14:09  
quote:
In data 2004-06-04 14:50, Daniel scrive:

Meglio Polanski e Pontecorvo con i loro brillanti Il pianista e Kapò



Ti ricordo che Kapò di Pontecorvo è stato ampiamente infamato da gente con cui credevo tu condividessi il pensiero sul cinema.
Gente di altri tempi.
Come Rivette, che si scandalizzava per quell'inquadratura "abietta".
A vedere il cinema d'oggi, sono tutti registi come Pontecorvo: enfatici, furbi e sottilmente morbosi.
Come Spielberg, come Cameron.... e la lista sarebbe lunga.
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Rubare in Sardegna è il Male.

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 07-06-2004 14:25  
quote:
In data 2004-06-07 14:09, 13Abyss scrive:
quote:
In data 2004-06-04 14:50, Daniel scrive:

Meglio Polanski e Pontecorvo con i loro brillanti Il pianista e Kapò



Ti ricordo che Kapò di Pontecorvo è stato ampiamente infamato da gente con cui credevo tu condividessi il pensiero sul cinema.
Gente di altri tempi.
Come Rivette, che si scandalizzava per quell'inquadratura "abietta".
A vedere il cinema d'oggi, sono tutti registi come Pontecorvo: enfatici, furbi e sottilmente morbosi.
Come Spielberg, come Cameron.... e la lista sarebbe lunga.



Kapo' non fu infamato nella sua interezza ... Rivette scrisse fiumi di critiche sull'ultima inquadratura trovandola abietta e immorale ... ma l'opera nella sua integrità non è stata distrutta ... O forse il problema sta là ... la distruzione dell'opera avviene nell'ultima inquadratura proprio perchè si disconnette totalmente dall'apparato filmico creatosi.
Conosco in realtà poco Pontecorvo per emettere giudizi netti ma vedendo Kapò in riferimento a temi trattati posso affermare con media certezza che sia un'opera poco enfatica e furba (per lo meno rispetto al /ai film Spielberghiani) ... infatti ho utilizzato il termine meglio

Perchè abysso mi tiri in ballo Cameron? ... nooooo

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 07-06-2004 14:40  
Mmmm mi hai fatto venire alla mente un altro episodio consimile a quello Rivettiano.
Serge Daney ai suoi esordi di 'scrittura critica' trovò quello che possiamo definire il turbamento rivettiano nel film di Rossellini Roma città aperta . La scena di riferimento è l'inquadratura successiva alla morte della Magnani ... l'immagine fuori posto, il turbamento creatosi nella perfezione corale è dato dalla modalita di ripresa casuale che vede le gambe scoperte della donna e la gonna alzata sino alla vita ... Elemento disturbante che riprende il tema vivo in quei tempi tra i 'pupilli' di Bazin sul confine del filmabile ... ovviamente tutto va posto nel contesto temporale ... e sopratutto nel contesto intellettuale dello stesso autore. La sua idea di cinema aveva a che fare con una scelta etica.

Sentimentalmente legato al realismo scrisse: Se non si crede un po' a quello che si vede sullo schermo, non vale la pena di perdere il proprio tempo col cinema
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69TRex

Reg.: 10 Mag 2004
Messaggi: 120
Da: Parma (PR)
Inviato: 07-06-2004 14:47  
sn sdegnato,si,nn tanto per il commento -in cui personalmente nn trovo nulla di anche minimamente accettabile- quanto per il tono col quale era esposto.trovo Schindler's List un'opera di spessore artistico indiscusso,e mi sembra fuori luogo completamente pensare che sia un prodotto per le masse o attaccarlo anche solo x la sua forma estetica in modo così grezzo.proprio in questo film il regista trova una dimensione immensa,x quanto riguarda la regia,le immagini stesse(cos'è il cinema?).ben più d quanto detto x tarantino&killbill,questo film(e amistad nn è da meno,altro che orribile)è un'opera fatta x se stesso,x la propria coscienza,in cui se c'è una cosa di cui nn si cura è proprio il problema di darlo in pasto alle "masse".ma forse nn sono abbastanza culturalmente preparato x affrontare certi argomenti.sarà,ma mi accontento di vedere dei bei film sgombrando la mente dai preconcetti.
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"Io mi chiamo Alèxandros e posso tornare in qualunque momento e da qualunque luogo"
- Mègas Alèxandros

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69TRex

Reg.: 10 Mag 2004
Messaggi: 120
Da: Parma (PR)
Inviato: 07-06-2004 14:55  
cmq nn ho inteso pornografia cm "donne nude",lo trovo solo un termine offensivo x un film del genere.chiedo cmq scusa se ho occupato questo spazio,annoiandovi con le mie affrettate conclusioni,ma dovete capirmi:sn solo un utente inutile...
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- Mègas Alèxandros

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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 07-06-2004 15:16  
quote:
In data 2004-06-07 14:25, Daniel scrive:
quote:
In data 2004-06-07 14:09, 13Abyss scrive:
quote:
In data 2004-06-04 14:50, Daniel scrive:

Meglio Polanski e Pontecorvo con i loro brillanti Il pianista e Kapò



Ti ricordo che Kapò di Pontecorvo è stato ampiamente infamato da gente con cui credevo tu condividessi il pensiero sul cinema.
Gente di altri tempi.
Come Rivette, che si scandalizzava per quell'inquadratura "abietta".
A vedere il cinema d'oggi, sono tutti registi come Pontecorvo: enfatici, furbi e sottilmente morbosi.
Come Spielberg, come Cameron.... e la lista sarebbe lunga.



Kapo' non fu infamato nella sua interezza ... Rivette scrisse fiumi di critiche sull'ultima inquadratura trovandola abietta e immorale ... ma l'opera nella sua integrità non è stata distrutta ... O forse il problema sta là ... la distruzione dell'opera avviene nell'ultima inquadratura proprio perchè si disconnette totalmente dall'apparato filmico creatosi.
Conosco in realtà poco Pontecorvo per emettere giudizi netti ma vedendo Kapò in riferimento a temi trattati posso affermare con media certezza che sia un'opera poco enfatica e furba (per lo meno rispetto al /ai film Spielberghiani) ... infatti ho utilizzato il termine meglio

Perchè abysso mi tiri in ballo Cameron? ... nooooo


In effetti ho sbagliato a riferirmi all'intera opera, ma d'altronde, se da un'inquadratura si ricava in giudizio definitivo sull'occhio registico, specialmente in "zona autoriale", tanto basta (che poi, figuriamoci... sarà stato soltanto un colpo d'ingenuità del regista).
Quanto all'enfatico e al "furbesco", sono aggettivi da riferirsi sempre all'inquadratura in questione e non a Kapò:
se prima una semplice scelta su come rappresentare la morte poteva portare ad interminabili digressioni sulla moralità della stessa, al giorno d'oggi tutto passa come acqua sotto i ponti e il senso filmico se ne va a puttane, lasciando il posto all'effetto filmico, al colpo diretto allo stomaco, alle scene d'impatto quindi.
Certo, non si fa di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe... ma sento di dover includere in questa fascia sia Spielberg che (l'ultimo, intendiamoci) Cameron.
Quanto a Daney, c'è da dire che si insinuava nella critica di un film (neo)realista, dove un netto confine sul filmabile non esiste e si può concedere all'autore una libertà più vasta in base ai principi che reggono la sua regia.
Non ricordo benissimo l'inquadratura della Magnani, ma chi può affermare che fosse immorale mostrarla seminuda in un contesto del genere? Rossellini non cercava certamente "l'effetto" quanto il legame con la realtà. Daney, quindi, non può certo contraddirsi con questo presunto "turbamento rivettiano" quando lui stesso (se non erro) sviluppava, secondo la linea tracciata da Bazin anni prima, il concetto di "visibile" sia in un contesto reale che nella sua rappresentazione filmica).
Ma ricordo poco di Daney... quindi potrei dire una minchiata.
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Kobajashi

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 144
Da: Abbadia L (LC)
Inviato: 07-06-2004 17:19  
Cavolo, questo post è veramente esploso. SONO CONTENTO CHE L'ARGOMENTO PIACCIA.
Rispondo a gongolante: i dati di box office mi arrivano via mail da un sito chiamato piu o meno "cineoamatoreonline". I dati possono anche essere falsi, ma a me sembrano credibili.

I vostri interventi sono abbastanza centrati ma per favore non insultatevi. Ognuno ha le proprie opinioni ed il mondo è bello perchè è vario.

Non sono convinto che sia così semplice fare un film di successo, altrimenti tutti faremmo i produttori e soprattutto non ci sarebbero tanti film a non incassare abbastanza per coprire le spese.

In italia ci sono produttori coraggiosi che importano film dall'estero, pagano il doppiaggio, pubblicita e il resto delle spese ( non so assolutamente come funziona la distribuzione, ipotizzo solamente). Poi il film incassa l'equivalente di una PUNTO SPORTING. Mi sa che gli girano un po' le palle!!!

Dove ha sbagliato? Ha sbagliato film? Pubblicità? Il pubblico italiano è un branco di pecoroni che non apprezza?

Avete parlato di spielberg. Secondo me ottimo regista anche se discutibile ( lo so, in pratica non ho detto niente!).
Sapete qual'è il suo prossimo film?
Attori TOM HANKS e CATRIN ZETA JONES ( come cazzo si scrive?!). Storia: Tom è uno straniero che va in america in aereo. Durante il volo al suo paese c'è un colpo di stato. Atterra in america i suoi documenti non sono più validi. Non può uscire dall'aereoporto e non può tornare a casa. é obbligato a stare in aereoporto. Trova l'amore nell'hostes ZETA ( ma che sorpresa!!! ve lo sareste mai aspettato????),ecc, ecc.
Per me è un successo garantito, il produttore recupera i soldi e ci guadagna mica male.
Voi cosa ne pensate?

PS: il film è tratto da una storia vera: un iraniano ha vissuto in un aeroeporto francese per 11 anni!!!!!! Da non crederci!!!!!!!

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69TRex

Reg.: 10 Mag 2004
Messaggi: 120
Da: Parma (PR)
Inviato: 07-06-2004 17:57  
nn so se sarà un successo o meno,ma la storia promette,dato che ,pur incredibile,è tratta da un fatto reale.di sicuro lo andrò a vedere,anche se qui molti storceranno il naso...
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Lampadione

Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 82
Da: roma (RM)
Inviato: 07-06-2004 18:28  
Per fare un film di successo (di botteghino), a mio parere, sono sufficenti 3 cose:

1. Un paio di attori con il nome importante, meglio se uomo/donna. Un Tom Cruise e una Uma Thurman sono perfetti.
1bis. L'attore che al momento è il sex-symbol Hollywodiano per i teenager. Orlando Bloom, ad esempio, che è il desktop più scaricato tra gli utenti femmina di qualsiasi piattaforma. Stesso dicasi per la Theron.
2. Un dose bella massiccia di pubblicità. In televisione ma soprattutto per strada, nei pressi dei semafori e nelle metropolitane.
3. La serialità. Il SdA 1 2 3, Harry Potter 1 2 3, Kill Bill 1 e 2. La serialità, soprattutto se applicata a prodotti di sicuro successo, è garanzia di guadagno doppio con un poco più di budget.

Tutto il resto non conta. Soprattutto perché tutto il resto si limita alla sceneggiatura, alle musiche e alla regia/fotografia. Tutte cose che si possono costruire a tavolino, secondo schemi ormai ultra-collaudati, senza particolari difficoltà se l'intento è soddisfare "l'utente medio".


Ualà. 30 Milioni.




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BALROG

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 98
Da: Catania (CT)
Inviato: 07-06-2004 18:40  
Il mondo è pieno di polli, ma non è detto che sono solo spettatori! Oggi il 50% dei giornalisti cinematografici ti abbindola coi suoi servizi pieni di belle parole, con giudizi lusinghieri, mentre in realtà non l'ha nemmeno visto e lo fa o per l'audience o perché la fox, la Warner o qualsiasi altra gli manda un bel cestino di natale...ma di chi ci possiamo fidare?
_________________
"La morte è soltanto un'altra via.
Dovremo prenderla tutti."
Gandalf

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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 07-06-2004 19:19  
quote:
In data 2004-06-07 18:28, Lampadione scrive:
Per fare un film di successo (di botteghino), a mio parere, sono sufficenti 3 cose:

1. Un paio di attori con il nome importante, meglio se uomo/donna. Un Tom Cruise e una Uma Thurman sono perfetti.
1bis. L'attore che al momento è il sex-symbol Hollywodiano per i teenager. Orlando Bloom, ad esempio, che è il desktop più scaricato tra gli utenti femmina di qualsiasi piattaforma. Stesso dicasi per la Theron.
2. Un dose bella massiccia di pubblicità. In televisione ma soprattutto per strada, nei pressi dei semafori e nelle metropolitane.
3. La serialità. Il SdA 1 2 3, Harry Potter 1 2 3, Kill Bill 1 e 2. La serialità, soprattutto se applicata a prodotti di sicuro successo, è garanzia di guadagno doppio con un poco più di budget.

Tutto il resto non conta. Soprattutto perché tutto il resto si limita alla sceneggiatura, alle musiche e alla regia/fotografia. Tutte cose che si possono costruire a tavolino, secondo schemi ormai ultra-collaudati, senza particolari difficoltà se l'intento è soddisfare "l'utente medio".


Ualà. 30 Milioni.




Cazzo.
Mi hai dato un'idea mica male allora....
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Rubare in Sardegna è il Male.

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Lampadione

Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 82
Da: roma (RM)
Inviato: 08-06-2004 13:54  
quote:

Cazzo.
Mi hai dato un'idea mica male allora....


Se hai abbstanza soldi puoi produrlo e pure dirigerlo.
Se lo giri a Hollywood e a inizio pellicola ci metti su pure il "pa-parapà" della 20th Century Fox la confezione è PERFETTA.

Chiamami se ti serve un aiuto co-macchinista di riserva.

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