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"Signs", segnali del cinema attuale |
Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 09-09-2008 17:21 |
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Da che mondo e mondo....l'arte prescinde eccome dal mercato e lo dimostra il novanta per cento degli artisti fino al Novecento, le cui condizioni economiche versavano nel ridicolo.
I legami con l'industria sono una peculiarità del tutto moderna, dove per moderno intendo più che altro odierna, insomma, qualcosa che ha avuto inizio dal Novecento ed ha subito un impennata dal dopoguerra per arrivare ai livelli attuali.
L'arte cinematografica e la musica, che sono le forme d'arte più diffuse, seguite e che destano più interesse nella gente attualmente, conciliano l'esigenza economica a quella comunicaiva, talvolta confondendo le due finalità. Più spesso accade che non ce ne dovrebbe fregare un cazzo di quale sia l'obiettivo finale, se anche solo una minima parte della produzione artistica che si analizza offre spunti contemplativi interessanti. Meno di frequente (ma ahimé, non tropo raramente) succede che qualcuno perda di vista le sue stesse finalità e finisca per produrre "opere d'arte" che perdono il loro stesso significato, finendo per essere commissioni, lavori ben retribuiti e che rispondano ad una sola quanto clasica legge economica.
Posto che questo non mi pare proprio il caso di Shy, dal momento che se c'è un film che può non interessare alla massa è proprio Signs - pellicola che ho comunque rivalutato quasi all'eccesso - in ogni caso rimane il fatto che il cinema, sia solo per la sua forza comunicativa e per quell'amaliante inlfuenza che esercita sulla nostra sfera sensoriale, lievitata ulteriormente negli ultimi ed ipertecnologici tempi (checché ne dicano certi nostalgici: ma a mio parere l'ottimo cuinema di ieri era l'ottimo cinema di ieri, quello di oggi lo eguaglia o lo supera per altrettanti buoni motivi), merita di passare attraverso le monete o le banconote delle grandi produzioni, così come ha sempre fatto. Perché vale decisamente la pena di sacrificare un senso od un significato alla massa di occhi che dimenticano di ricercarlo, se al mondo ne rimarranno anche solo un paio di essi, che ancora comprendano che dietro a quelle stesse grandi produzioni o a quegli ultra finanziamenti....c'è un artista che ci parla. Fra un boccone e l'altro.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Richmondo il 09-09-2008 alle 17:22 ] |
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Kubrick5
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 Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 09-09-2008 17:40 |
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ovviamente dobbiamo sottolineare il fatto che ormai il cinema viene considerato più come un lavoro che come un arte.
Secondo questo ragionamento, il discorso di tristam è esatto; se invece si guarda al cinema solo come arte, allora lo stesso discorso ha numerose lacune.
Ma guardiamo bene in faccia la realtà, solo pochissimi registi possono permettersi di fare del cinema un arte (e pure loro si sono guadagnati questo privilegio sfornando film abbastanza "commerciali").
In più ci sono le rare eccezioni, quei registi che dall'inizio della loro carriera fino a oggi, hanno espresso veramente quello che volevano, e hanno pure fatto successo.
In qualsiasi arte, se subentra il business tutti (o quasi) dovranno inchinarsi alle sue regole.
Ma che cazzo ci faccio in questo topic???
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 09-09-2008 17:43 |
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per rendere perfetta questa pagina attendiamo speranzosi un passaggio di lemona.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Kubrick5

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| Inviato: 09-09-2008 17:46 |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 09-09-2008 23:10 |
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Iniziamo con Richmondo.
Piccoli appunti.
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
Da che mondo e mondo....l'arte prescinde eccome dal mercato e lo dimostra il novanta per cento degli artisti fino al Novecento, le cui condizioni economiche versavano nel ridicolo.
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Grande Rich.
Primo: se parli di arte parli di una cosa ben precisa che non ha a che fare con il teatro, la poesia, la letteratura, nè, ma solo dopo con il cinema.
Bensì abbiamo a che fare con altre cose: nel novecento nello specifico con pittura e scultura.
Per quanto ne so io la letteratura si chiama letteratura, il cinema si chiama cinema, la poesia si chiama poesia, il teatro teatro, la danza danza etc etc.
Almeno però che non siamo qui ancora una volta a parlare di arte in senso generale.
Perchè allora voglio capire bene qual'è il campo di azione di questa arte.
Nel novecento ad esempio l'arte, così come tu blandamente e vagamente la identifichi, ha enormemente aumentato il suo campo di azione: Cucina, webdesign, fumetto, programmazione software etc etc.
Se per arte si intende qualcosa di fatto in maniera sublime ed innarivabile dai più penso che le categorie artisctico-disciplinari (tiè) di cui stiamo parlando sono altre
Secondo: citami questo 90% di artisti che versava in condizioni disatrose, escludiamo però Schiele e Van Gogh.
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
I legami con l'industria sono una peculiarità del tutto moderna, dove per moderno intendo più che altro odierna, insomma, qualcosa che ha avuto inizio dal Novecento ed ha subito un impennata dal dopoguerra per arrivare ai livelli attuali.
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Hey! Benvenuto su filmup, il forum dedicato al cinema. Caro Richmondo, in quanto nuovo iscritto, ci è caldamente consigliato di ricordarti che il cinema nasce alla fine del 1895. Ovvero all'alba del '900.
La data precisa dell'invenzione delle immagini in movimento non è dato saperla precisamente. Sappiamo che in diversi luoghi e più o meno nello stesso periodo, il cinema fu inventato da persone come i Lumier, gli Skladanowsky e Mr Edison, per citare sol alcuni nomi che ti potrebbero tornare utili in futuro, caro nuovo utente!
Per il resto sono più che entusiasticamente d'accordo!
In particolare con:
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
(checché ne dicano certi nostalgici: ma a mio parere l'ottimo cuinema di ieri era l'ottimo cinema di ieri, quello di oggi lo eguaglia o lo supera per altrettanti buoni motivi)
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quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
, merita di passare attraverso le monete o le banconote delle grandi produzioni, così come ha sempre fatto. Perché vale decisamente la pena di sacrificare un senso od un significato alla massa di occhi che dimenticano di ricercarlo, se al mondo ne rimarranno anche solo un paio di essi, che ancora comprendano che dietro a quelle stesse grandi produzioni o a quegli ultra finanziamenti....c'è un artista che ci parla.
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Non c'è che dire. Almeno qui, in Richmond, non c'è quello schifoso snobismo di chi ancora pretende di dividere l'ieri con l'oggi, l'uomo dal bambino ("il bambino è padre dell'uomo", d'altronde) e l'onestà intellettuale di rivogersi ai capolavori e i lavori di oggi senza lagnarsi di stupide, inutili, penose problematiche che non riguardano il cinema nè i suoi contorni.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 09-09-2008 23:12 |
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quote: In data 2008-09-09 00:24, HistoryX scrive:
Bah ascolta, sei abbastanza intelligente da capire che l'inutilità di questo discorso è pari a quella del tuo rientro.
Cazzo, dai ti vanto persino...potevi fare un poco di meglio, sticazzi l'aspetto economico, è di una banalità assurda, bastano due parole e ciccia, non c'è neanche interesse a risponderti.
Non ti dico di tornare dov'eri perchè in fondo mi fa anche piacere leggerti, ma dai cazzo...se sprechi così tante parole su un argomento così palese e banale lasciatelo dire... sei proprio un gran babbeo.
Dai, te la butto là, se proprio vuoi un osso da mordere cogli almeno la parte più gustosa:
quote: In data 2007-02-27 12:59, HistoryX scrive:
Il signor night è solo un buon esteta nonchè gran furbacchione, con riflessioni da due soldi indirizzate agli occidentali dalla spiritualità amorfa e atrofizzata.
Ovverosia pane morbido per i critici.
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Io qui leggo soltanto: "bla bla bla bla bla bla bla e bla, bla, bla e bla bla.... ho detto un sacco di cazzate"
Sorry.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Kubrick5
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| Inviato: 09-09-2008 23:38 |
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quote: In data 2008-09-09 23:10, Tristam scrive:
...fu inventato da persone come i Lumier...
| non vorrei dire, ma tanti concetti farciti con paroloni, e mi cadi sui fratelli Lumière...
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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Tristam ex "mattia"
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| Inviato: 09-09-2008 23:57 |
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ihihihih
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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HistoryX
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| Inviato: 10-09-2008 00:08 |
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quote: In data 2008-09-09 23:12, Tristam scrive:
Io qui leggo soltanto: "bla bla bla bla bla bla bla e bla, bla, bla e bla bla.... ho detto un sacco di cazzate"
Sorry.
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Beh alle tue cazzate da ansia da rientro che vuoi che ti si risponda?
Forse un "poba" sarebbe stato duopo ma non si può volere tutto...
[ Questo messaggio è stato modificato da: HistoryX il 10-09-2008 alle 00:14 ] |
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Tristam ex "mattia"
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| Inviato: 10-09-2008 01:18 |
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hai detto: "Bla bla bla bla mi rosica" ?
Si.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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HistoryX
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| Inviato: 10-09-2008 15:03 |
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No, ho detto che sono figo e che ti consideravo più intelligente. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 10-09-2008 15:47 |
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quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
rimane il fatto che il cinema, sia solo per la sua forza comunicativa e per quell'amaliante inlfuenza che esercita sulla nostra sfera sensoriale, lievitata ulteriormente negli ultimi ed ipertecnologici tempi (checché ne dicano certi nostalgici: ma a mio parere l'ottimo cuinema di ieri era l'ottimo cinema di ieri, quello di oggi lo eguaglia o lo supera per altrettanti buoni motivi), merita di passare attraverso le monete o le banconote delle grandi produzioni, così come ha sempre fatto.
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Rch.., mi fai girare le palle, ma me sono felice, è l'unico modo che ho di farle funzionare!
Per tornare semiserio, ma cosa ne sai delle altrui mostalgie (ma tu sai cos'è e cosa significa la nostalgia?) che a te, nella fattispecie, non di questo tipo, non è dato vivere, e dei suoi adepti checche?... (cosa può fare un accento!) Un par di palle, se permetti, che in cinema di oggi supera quello di ieri "per altrettanti buoni motivi" (quali sarebbero? non alzare polveroni, prima aspetta che l'irritante sostanza si depositi per opportunamente verificare se sia buona da mangiare). Cosa ne sai tu di come il cinema ante era tecnologica infiammasse l'immaginario collettivo e come ammaliasse il pubblico con la sua influenza sulla sfera sensoriale? A parte il fatto che marcare confini netti tra il cinema di ieri e il cinema di oggi (e ciò vale per tutte le arti), e tra le capacità percettive/sensoriali del pubblico di oggi e del pubblico di ieri, è da irresponsabili, ma tu non sei d'accordo che per poter parlare di cinema e non dei tuoi vaghi vagiti neonatali, dovresti fare tabula rasa di tutto quel che (non)sai, e ripartire da zero e da molto più lontano? Perchè cerchi di forzare le tappe e nascere in qualcosa che non ti appartiene, prima del tempo che ci vuole e del naturale divenire di una giovane coscienza? Per il resto, tutto ciò di incomprensibile scrivi non ha alcun senso.
Considerazioni di carattere più generale, per rispondere un po' a tutti i partecipanti alla discussione. Vero che il cinema sia nato nel '900 (ma affonda le radici nella preistoria dell'arte, in tutte le altre arti - dicorso fatto mille volte e quindi mi fermo qui), e se è vero che ha bisogno di risorse economiche per la sua produzione e distribuzione, dovrebbe fuggire come la peste il compromesso e la prostituzione. E' possibile fare grande cinema, e moltissimi capolavori sono stati realizzati e vengono ancora realizzati in tal modo, con il giusto apporto monetario, perfino nella difficoltà economica. Il cinema è arte, no? Prova ne sia che la musica Jazz (parliamo sempre di arte), per fare un esempio spero calzante, anch'essa nata nel '900, come il cinema sviluppatasi tra la pre e post era tecnologica, quasi sempre morta di fame, avversata, infamata, saccheggiata.., avendo come principale nemico da ripudiare il compromesso e il puttanesimo spregiudicato, è riuscita a sfondare tutta la musica mondiale del '900, di molto assai più ricca, che si è dovuta infine genuflettere al suo cospetto.
E' una questione di idee, di genio, e non di soldi. Come l'amore, se sei innamorato dell'amore prima poi lo troverai incarnato in..; se sei innamorato dei soldi, non trovarai l'amore, troverai altre cose. Ecco perchè il cinema innamorato dei soldi non fa cinema... Fa quello che dice Tristam, che però ora non ricordo bene come la mette esattamente, nè ricordo dove cercare.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 10-09-2008 alle 15:56 ] |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-09-2008 15:58 |
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quote: In data 2008-09-09 23:10, Tristam scrive:
Iniziamo con Richmondo.
Piccoli appunti.
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
Da che mondo e mondo....l'arte prescinde eccome dal mercato e lo dimostra il novanta per cento degli artisti fino al Novecento, le cui condizioni economiche versavano nel ridicolo.
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Grande Rich.
Primo: se parli di arte parli di una cosa ben precisa che non ha a che fare con il teatro, la poesia, la letteratura, nè, ma solo dopo con il cinema.
Bensì abbiamo a che fare con altre cose: nel novecento nello specifico con pittura e scultura.
Per quanto ne so io la letteratura si chiama letteratura, il cinema si chiama cinema, la poesia si chiama poesia, il teatro teatro, la danza danza etc etc.
Almeno però che non siamo qui ancora una volta a parlare di arte in senso generale.
Perchè allora voglio capire bene qual'è il campo di azione di questa arte.
Nel novecento ad esempio l'arte, così come tu blandamente e vagamente la identifichi, ha enormemente aumentato il suo campo di azione: Cucina, webdesign, fumetto, programmazione software etc etc.
Se per arte si intende qualcosa di fatto in maniera sublime ed innarivabile dai più penso che le categorie artisctico-disciplinari (tiè) di cui stiamo parlando sono altre
Secondo: citami questo 90% di artisti che versava in condizioni disatrose, escludiamo però Schiele e Van Gogh.
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
I legami con l'industria sono una peculiarità del tutto moderna, dove per moderno intendo più che altro odierna, insomma, qualcosa che ha avuto inizio dal Novecento ed ha subito un impennata dal dopoguerra per arrivare ai livelli attuali.
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Hey! Benvenuto su filmup, il forum dedicato al cinema. Caro Richmondo, in quanto nuovo iscritto, ci è caldamente consigliato di ricordarti che il cinema nasce alla fine del 1895. Ovvero all'alba del '900.
La data precisa dell'invenzione delle immagini in movimento non è dato saperla precisamente. Sappiamo che in diversi luoghi e più o meno nello stesso periodo, il cinema fu inventato da persone come i Lumier, gli Skladanowsky e Mr Edison, per citare sol alcuni nomi che ti potrebbero tornare utili in futuro, caro nuovo utente!
Per il resto sono più che entusiasticamente d'accordo!
In particolare con:
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
(checché ne dicano certi nostalgici: ma a mio parere l'ottimo cuinema di ieri era l'ottimo cinema di ieri, quello di oggi lo eguaglia o lo supera per altrettanti buoni motivi)
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quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
, merita di passare attraverso le monete o le banconote delle grandi produzioni, così come ha sempre fatto. Perché vale decisamente la pena di sacrificare un senso od un significato alla massa di occhi che dimenticano di ricercarlo, se al mondo ne rimarranno anche solo un paio di essi, che ancora comprendano che dietro a quelle stesse grandi produzioni o a quegli ultra finanziamenti....c'è un artista che ci parla.
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Non c'è che dire. Almeno qui, in Richmond, non c'è quello schifoso snobismo di chi ancora pretende di dividere l'ieri con l'oggi, l'uomo dal bambino ("il bambino è padre dell'uomo", d'altronde) e l'onestà intellettuale di rivogersi ai capolavori e i lavori di oggi senza lagnarsi di stupide, inutili, penose problematiche che non riguardano il cinema nè i suoi contorni.
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Non riescvo a capire l'utilità di questi appunti, quando essi risultino essere solo la pedante ripetizione di (e non contestazione a) ciò che ho scritto.
Non sono i certo io ad aver tirato in ballo l'arte, come concetto generico, ma mi sono intrufolato a pieno diritto in una discussione che stava già avendo luogo e sulla quale effettivamente condivido la tua evidente perplessità. Ftto sta che evidentemente non tutti sono così acuti da saper accettare questi assunti come verità oggettive. Per accreditarli e tentare di giustificarli, ho buttato giù queste due righe per le quli ritengo non fosereo necessari quei due o tre appunti. Primo, perché l'arte generica è un concetto che - ribadisco: pur non avendo comunque tirato fuori io su questo thread - è e rimane un concetto accettabilissimo e tentare di puntializzare con pignolerie del tipo "esiste il cinema, esiste la musica, la cucina, la scultura" ecc... mi pare qualcosa di abbastanza ridicolo.
Seocondo: sarebbe bene andare a leggersi le biografie di illustri personaggi come Beethoven, Mozart, per arrivare a Kafka od altri artisti che, seppur non propriamente sull'orlo della miseria, comunque non hanno mai mantenuto il enore di vita di molti cantanti o scrittori di oggi: Giovanni Pascoli o Cesare Pavese credo possano essere due esempi in questo senso.
Stare stilare una lista di un novanta per cento mi pare per l'ottanta per cento più ridicolo di questo modesto dieci per cento che ho riportato.
Circa il commento a proposito del 1895, nascita "ufficiale" del cinema...vero, ma non vedo come questo possa rientrare nel discorso che stavamo facendo.
Qualor avssi bisogno di certezze - o di smentite a riguardo della gratuita ironia - sulla mia desinena aggiunta, posso garantirti che sono sempre io, RICHMOND, stufo di essere notato e ricordato per un caps lock dimenticato inseriot; di nuovo non ho nulla, tranne una più accentuata pretesa che non mi si rompano i coglioni.
Per tutto il resto, sono entusiasticamente d'accordo con te.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-09-2008 16:07 |
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quote: In data 2008-09-10 15:47, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-09-09 17:21, Richmondo scrive:
rimane il fatto che il cinema, sia solo per la sua forza comunicativa e per quell'amaliante inlfuenza che esercita sulla nostra sfera sensoriale, lievitata ulteriormente negli ultimi ed ipertecnologici tempi (checché ne dicano certi nostalgici: ma a mio parere l'ottimo cuinema di ieri era l'ottimo cinema di ieri, quello di oggi lo eguaglia o lo supera per altrettanti buoni motivi), merita di passare attraverso le monete o le banconote delle grandi produzioni, così come ha sempre fatto.
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Rch.., mi fai girare le palle, ma me sono felice, è l'unico modo che ho di farle funzionare!
Per tornare semiserio, ma cosa ne sai delle altrui mostalgie (ma tu sai cos'è e cosa significa la nostalgia?) che a te, nella fattispecie, non di questo tipo, non è dato vivere, e dei suoi adepti checche?... (cosa può fare un accento!) Un par di palle, se permetti, che in cinema di oggi supera quello di ieri "per altrettanti buoni motivi" (quali sarebbero? non alzare polveroni, prima aspetta che l'irritante sostanza si depositi per opportunamente verificare se sia buona da mangiare). Cosa ne sai tu di come il cinema ante era tecnologica infiammasse l'immaginario collettivo e come ammaliasse il pubblico con la sua influenza sulla sfera sensoriale? A parte il fatto che marcare confini netti tra il cinema di ieri e il cinema di oggi (e ciò vale per tutte le arti), e tra le capacità percettive/sensoriali del pubblico di oggi e del pubblico di ieri, è da irresponsabili, ma tu non sei d'accordo che per poter parlare di cinema e non dei tuoi vaghi vagiti neonatali, dovresti fare tabula rasa di tutto quel che (non)sai, e ripartire da zero e da molto più lontano? Perchè cerchi di forzare le tappe e nascere in qualcosa che non ti appartiene, prima del tempo che ci vuole e del naturale divenire di una giovane coscienza? Per il resto, tutto ciò di incomprensibile scrivi non ha alcun senso.
Considerazioni di carattere più generale, per rispondere un po' a tutti i partecipanti alla discussione. Vero che il cinema sia nato nel '900 (ma affonda le radici nella preistoria dell'arte, in tutte le altre arti - dicorso fatto mille volte e quindi mi fermo qui), e se è vero che ha bisogno di risorse economiche per la sua produzione e distribuzione, dovrebbe fuggire come la peste il compromesso e la prostituzione. E' possibile fare grande cinema, e moltissimi capolavori sono stati realizzati e vengono ancora realizzati in tal modo, con il giusto apporto monetario, perfino nella difficoltà economica. Il cinema è arte, no? Prova ne sia che la musica Jazz (parliamo sempre di arte), per fare un esempio spero calzante, anch'essa nata nel '900, come il cinema sviluppatasi tra la pre e post era tecnologica, quasi sempre morta di fame, avversata, infamata, saccheggiata.., avendo come principale nemico da ripudiare il compromesso e il puttanesimo spregiudicato, è riuscita a sfondare tutta la musica mondiale del '900, di molto assai più ricca, che si è dovuta infine genuflettere al suo cospetto.
E' una questione di idee, di genio, e non di soldi. Come l'amore, se sei innamorato dell'amore prima poi lo troverai incarnato in..; se sei innamorato dei soldi, non trovarai l'amore, troverai altre cose. Ecco perchè il cinema innamorato dei soldi non fa cinema... Fa quello che dice Tristam, che però ora non ricordo bene come la mette esattamente, nè ricordo dove cercare.
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Ma mica devo essere nato nel 1895 per apprezare (o conoscere) il cinema dal 1895 fino ad oggi. Il cinema non è un'esperienza a di vita (solo) personale, che si esaurisce immediatamente e vive trasfigurata nei ricordi. Il cinema è e rimane lì alla portata di tutti, giovani e vecchi, uomini e donne, bambini e bambine, cani e gatti, leoni e serpenti.
Verissimo che ho molto da imparare, ma di sicuro il diritto di esprimermi, sia anche con una minimissimissima cognizione di causa, ce l'ho. A meno che questo non sia un forum fascista.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 10-09-2008 16:22 |
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Mi sono annoiato.
Quindi ciao!
Non leggo nè scrivo più. Baaaaaaaaaaasta!
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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