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Autore Martyrs
kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 19-06-2009 15:47  
quote:
In data 2009-06-19 15:27, revangier scrive:


Per l'altra ragazza, Sarah, idem, non ci vedo metafore.
Lei vedeva insetti, scarafaggi, ovunque. Uscivano da una ferita che aveva sul braccio e le strisciavano addosso,
Ti ricordi cosa ha fatto (strusciarsi contro la parete) e cosa ha cercato di fare col coltello, appena Anna le ha sdradicato la maschera di ferro?

Ci vedo un segno di 'protezione' dalla visione di cose irreali, non sadismo.




accidenti per aiutarla le hanno inchiodato una maschera al cranio rendendola cieca?
se dovessi mai chiederti aiuto non ascoltarmi eh...


no, secondo me la sua "cecità" ha dei chiari significati


[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 19-06-2009 alle 15:50 ]

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 19-06-2009 16:01  
quote:
In data 2009-06-19 15:27, revangier scrive:

Per quanto riguarda la ragazza che perseguita Lucie, è lo spettro della donna che quando lei fuggì via non salvò. Non ci vedo nessun simbolo bensì rimorsi che Lucie tenta di espiare con l'autolesionismo.



è giusto assolutamente
ma io ci vedo anche, come in tutti i "corpi" del film, striscianti, trasportati, pesanti, scavati, una maniera di rappresentare la "pesantezza della carne"


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revangier

Reg.: 05 Feb 2008
Messaggi: 2484
Da: NAPOLI (NA)
Inviato: 19-06-2009 16:05  
quote:
In data 2009-06-19 15:47, kagemusha scrive:
quote:
In data 2009-06-19 15:27, revangier scrive:


Per l'altra ragazza, Sarah, idem, non ci vedo metafore.
Lei vedeva insetti, scarafaggi, ovunque. Uscivano da una ferita che aveva sul braccio e le strisciavano addosso,
Ti ricordi cosa ha fatto (strusciarsi contro la parete) e cosa ha cercato di fare col coltello, appena Anna le ha sdradicato la maschera di ferro?

Ci vedo un segno di 'protezione' dalla visione di cose irreali, non sadismo.




accidenti per aiutarla le hanno inchiodato una maschera al cranio rendendola cieca?
se dovessi mai chiederti aiuto non ascoltarmi eh...


no, secondo me la sua "cecità" ha dei chiari significati




Ti rispondo solo su una cosa.

Lo dici tu che è cieca.
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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 19-06-2009 16:33  
quote:
In data 2009-06-19 16:05, revangier scrive:
quote:
In data 2009-06-19 15:47, kagemusha scrive:
quote:
In data 2009-06-19 15:27, revangier scrive:


Per l'altra ragazza, Sarah, idem, non ci vedo metafore.
Lei vedeva insetti, scarafaggi, ovunque. Uscivano da una ferita che aveva sul braccio e le strisciavano addosso,
Ti ricordi cosa ha fatto (strusciarsi contro la parete) e cosa ha cercato di fare col coltello, appena Anna le ha sdradicato la maschera di ferro?

Ci vedo un segno di 'protezione' dalla visione di cose irreali, non sadismo.




accidenti per aiutarla le hanno inchiodato una maschera al cranio rendendola cieca?
se dovessi mai chiederti aiuto non ascoltarmi eh...


no, secondo me la sua "cecità" ha dei chiari significati




Ti rispondo solo su una cosa.

Lo dici tu che è cieca.



no non lo dico manco io
non è cieca: la maschera la rende cieca
uffa
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revangier

Reg.: 05 Feb 2008
Messaggi: 2484
Da: NAPOLI (NA)
Inviato: 19-06-2009 16:39  
quote:
In data 2009-06-19 16:33, kagemusha scrive:
quote:
In data 2009-06-19 16:05, revangier scrive:
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In data 2009-06-19 15:47, kagemusha scrive:
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In data 2009-06-19 15:27, revangier scrive:


Per l'altra ragazza, Sarah, idem, non ci vedo metafore.
Lei vedeva insetti, scarafaggi, ovunque. Uscivano da una ferita che aveva sul braccio e le strisciavano addosso,
Ti ricordi cosa ha fatto (strusciarsi contro la parete) e cosa ha cercato di fare col coltello, appena Anna le ha sdradicato la maschera di ferro?

Ci vedo un segno di 'protezione' dalla visione di cose irreali, non sadismo.




accidenti per aiutarla le hanno inchiodato una maschera al cranio rendendola cieca?
se dovessi mai chiederti aiuto non ascoltarmi eh...


no, secondo me la sua "cecità" ha dei chiari significati




Ti rispondo solo su una cosa.

Lo dici tu che è cieca.



no non lo dico manco io
non è cieca: la maschera la rende cieca
uffa




E con buona ragione.
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sghiddu

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 28
Da: seriate (BG)
Inviato: 19-06-2009 17:14  
io stasera in ogni caso me lo vado a rivedere al cinema.. così vedo pure le facce della gente e poi visto che l'ho visto un mesetto e mezzo fa.. sarò più fresco e vi dirò i commenti a caldo di nuovo tenendo presente tutte le nostre osservazioni

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 20-06-2009 11:02  
Non c'ho capito una mazza... riguardo a ciò che avete scritto, ma il film è stuzzicante.

Più che sulla figura del martirio (sono ignorante in materia religiosa) in sé, credo che l'anima del film sia incentrata più sulla equivalenza religione=superstizione.
Mi spiego meglio.
Tutta la prima parte che mette in scena una rappresentazione della violenza quasi fine a sé stessa diventa, con il progressivo assemblamento del messaggio filmico, la degenerazione della ricerca dell'aldilà.
La stessa "vecchia" che alla fine se ne va, conferma il fatto che capire cosa ci sia effettivamente nell'aldilà sia una futile chimera. Probabilmente il martirio non è altro che un "semplice" stato psicofisico dovuto a (im)prevedibili fattori, e la filantropia della ragazza (ultima martire) è "solo" la personificazione dell'altruismo e della compassione: sentimenti esistenti a prescindere dal credo religioso.
Con tutte le cautele del caso, io ci vedrei bene una visione quasi filo-deistica. Il deismo che crede nei valori (anche) del Cristianesimo, ma nega qualsiasi contatto diretta con la divinità.

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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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sghiddu

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 28
Da: seriate (BG)
Inviato: 20-06-2009 13:28  
visto ieri al cinema in italiano finalmente.. finalmente mica tanto perchè dopo averlo visto in lingua originale.. in italiano perde e di molto....

comunque a parte questa nota e quella che in sala c'erano 10 persone e l'unico commento unanime è stato. che schifo film senza senso, ma cosa c'entra il martire?... e dopo un commento del genere mi sono chiesto.. ma che cazzo di film hanno visto???

a parte questo.. riprendedo il fatto della violenza fine a se stessa... non la condivido più.. infatti.. dividendo il film nelle due parti.. secondo me la seconda parte è davvero eccezionale.. perchè ha osato dove nessuno mai ha fatto... infatti mi sono reso conto che il film poteva finare con mademoiselle che parlava alla ragazza.. ma sinceramente mi avrebbe lasciato un vuoto.. invece così mi ha dato molto più di quello che pensavo anche per la prima volta che l'ho visto... questo film è stupefacente.. io rimango dell'idea che rimane un film che forse resterà unico nel suo genre..
unica cosa.. ma la ripresa finale finale.. si avvicina alla ragazza aumenta la musica e fine... perchè così? subito dopo la critta martire.. non capisco perchè si avvicina così con la musica più forte e stop... fa solo capire che rimane viva e fa vedere ancora di più la sofferenza e la stronzaggine di quegli "uomini"?

cmq mi era piaciuto di più in francese, ma sul grande schermo, rende davvero di più la sofferenza di lucie e di anna.. della ragazza liberata .. e del fastidio che questo film davvero provoca..

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revangier

Reg.: 05 Feb 2008
Messaggi: 2484
Da: NAPOLI (NA)
Inviato: 20-06-2009 15:48  
Provo a spiegare il mio punto di vista un'ultima volta. Mi è venuta un po' di nausea a parlare di questo film, soprattutto perché o non ci capiamo affatto o ci comprendiamo a fatica.
Se vi risulterà un casino, sorvolare prego.
È un'opinione personale e come tale la condivido senza nulla a pretendere.
Solo da leggere, per chi vuole, non da accettare.


Il film è ateo perché manca la fede ed è assente Dio.
Quando mostra le foto di quei martiri documentati nel libro, Mademoiselle parla di gente normale, magari predestinata o predisposta, ma cmq gente comune:

- Una donna che non credeva in Dio, punita perché aveva tentato di rubare un pollo;
- Una commessa che poiché dormiva con un tedesco fu punita dai francesi;
- Una casalinga atea, malata terminale e la morfina non faceva più effetto;
- Una donna picchiata dal marito per gelosia;
- Un giovane che era stato 9 ore tra le lamiere dell'auto;
- Un ragazzo malato di leucemia;
- Una donna con una rara malattia che aveva sofferto 9 ore;

(- Sull'ultima non dice niente. A giudicare dalla foto, sembra uno dei loro 3 precedenti "esperimenti" riusciti.)

persone che non hanno subìto persecuzioni in quanto martiri cioè testimoni (perché il significato finale - dal greco - è religioso/cristiano solo che in quello del film manca appunto della fede a priori) di Cristo, della fede in Cristo, ma rivolgono praticamente lo sguardo al cielo in uno stato di rapimento come i martiri cristiani.

Però, il discorso sui martiri, che precede l'apertura del libro delle foto, cozza con quei martiri casuali che hanno avuto il privilegio o il dono o la misericordia di Dio intesa come sospensione de dolore, soprattutto quando dice (Mademoiselle) che <<il martire sopporta il fardello di tutto il male de mondo, la privazione di tutto e cambia forma.>>
La trasfigurazione vera e propria la si vede solo nell'ultima foto, per cui semmai cambiano lo sguardo (trascendono in questo senso).

Anna è iniziata a un martirio cristiano.
E Anna diventerà martire e cioè sarà scorticata quando si libererà definitivamente della paura.
"Non ho paura. Sarò felice di morire come un martire". Concetto religioso.
Lo scuoiamento, di cui restano intatti solo gli occhi e la lingua (come membra) è una sofferenza estrema dei martiri cristiani.

Per quanto detto, se è chiaro, ci vedo un mix tra violenza gratuita, controsenso, incoerenza, assurdità (come vi pare), proprio perché è dimostrato nel film che si può entrare in estasi senza creare un falso martire, facendogli patire la sofferenza di un martire (testimone appunto, ribadisco) cristiano.

Nel film si concepisce e si arriverà a generare un martire apocrifco attraverso un calvario cristiano, preannunciato da un discorso che trae ispirazione (così come la fondazione della setta) da quelle foto di martiri (testimoni) non cristiani. Questo 'mescolamento' non lo trovo un pretesto valido per mettere in scena, senza scrupoli, la "via crucis del martirio".
Ed è ovvio, per rispondere a sghiddu, che disturba di più vedere che immaginare con Laugier.

Ritornando sul sadismo, gli affiliati della setta è indubbio che sono sadici ed egositi (il fine non giustifica i mezzi per individui di indole pietosa).
Per es., quello che si accanisce sistematicamente, picchiando duro, sul corpo di Anna, ha una faccia (espressione) compiaciuta, come la donna che la sfama e l'altra che la mette in manette quando fa irruzione nella casa e la stessa Mademoiselle... visivamente, la trattano come se si fosse macchiata di chissà quali reati e laddove invece "dipendono" da lei.

Come è è!
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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 20-06-2009 15:59  
mentre cerco di decifrare reva... lascio una idea un po' più ragionata (rispetto alla mia precedente riflessione):

Nouvelle vague francese? Boh. Onestamente poco mi interesso nel seguire strane ed inutili classificazioni cinematografiche che, troppo spesso, diventano un pretesto per spostare l’attenzione dello spettatore su qualcosa di ultrafilmico, che trascende la bontà, la qualità della pellicola. Classificare un film non ne altera, né in positivo né in negativo, la sua naturale essenza. Detto questo, ho esordito con quel Nouvelle vague perché Martyrs è l’espressione, recente e portentosa, di una rinascita (?) del cinema francese che, al contrario del nostro, riesce a spaziare tra moltissimi generi con risultati tutt’altro che trascurabili: senza dubbio posso azzardare a definire il cinema transalpino, ad oggi, come il migliore (almeno il più completo) d’Europa.
Al centro dell’attenzione del regista francese c’è la visione distorta della religione, generatrice indiscussa di violenza (gratuita, a seconda dei punti di vista): una setta è alla ricerca di màrtiri, di persone che, sull’orlo della morte a causa di supplizi penosi, hanno avuto un contatto (in)diretto con l’altro mondo. La ricerca sembra essere difficoltosa e di non pronta e facile esecuzione; e ciò è suffragato dalla violenza, eccessiva, repulsiva, nauseante, che insospettabili famigli borghesi nascondono nella propria ipocrisia pseudoreligiosa.
Non c’è alcuna novità nello scavare nel lato oscuro della società del benessere, ma c’è grande acutezza nello strutturare un film in un crescendo di mistificazioni e illusioni che trasformano un horror, in una pellicola dal sapore metafisico... mistico direi. Così molte sequenze vengono costruite sull’inganno di un montaggio che sembra cavalcare il crescendo delle emozioni, ma senza giungere ad alcunché di definit(iv)o. Anzi, proprio nel momento in cui il pathos attenua la sua forza, succede l’inenarrabile.
La parte finale ha poi qualcosa di superiore nel demolire il fanatismo religioso. Il messaggio prende il sopravvento grazie alla traboccante e nauseante ondata di violenza, che martella lo spettatore fino alla agognata meta ultraterrena. Il sacrificio finale dimostra l’assurdità di un credo settario, con una esaltazione della compassione e dell’altruismo: caratteri e valori appartenenti all’essere umano in quanto tale.

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sghiddu

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 28
Da: seriate (BG)
Inviato: 20-06-2009 23:04  
.. io leggendo tutto quello che noi abbiamo letto, da me che sono incapace di fare recensioni ma che adoro gli horror e ritengo di avere una buona biblioteca alle mie spalle su questo genere, a voi che siete di sicuro più esperti di me nel recensire.. e di fronte a questo film continuo a vedere idee che giuste o sbagliate che siano.. sono tutte condivisibili.. secondo me è questo il film riuscito.. non è un film facile, per alcuni troppa violenza per altri il giusto.. ad ogni modo .. questo film è un gran film.. e secondo me necessitava di più pubblicità.. molte persone si soffermano alle recensioni fatte da altri e da li partono col proprio giudizio.. io mi sono visto questo film a caso.. a caso mi ha sorpreso, infastidito, colpito.. e tutt'ora sono dell'idea che va visto.. perchè ognuno come noi si crei la sua opinione personale, si faccia venire un senso di nausea al pensare a quello che si è visto.. e faccia riflettere su quanto alcune sette, anche se non in modo così estremo o forse di più, possano arrivare a spingersi..

per tornare al film... direi che abbiamo detto davvero tutto e su tutto il film.. speriamo soltanto che chi non l'avesse visto non abbia letto quel che abbiamo scritto, se no ha ben poco da vedere ancora!

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 20-06-2009 23:17  
quote:
In data 2009-06-20 15:59, oronzocana scrive:
senza dubbio posso azzardare a definire il cinema transalpino, ad oggi, come il migliore (almeno il più completo) d’Europa.

"ad oggi"?
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 21-06-2009 15:22  
quote:
In data 2009-06-20 23:17, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2009-06-20 15:59, oronzocana scrive:
senza dubbio posso azzardare a definire il cinema transalpino, ad oggi, come il migliore (almeno il più completo) d’Europa.

"ad oggi"?




hai qualcosa da ridire? guarda che al prossimo pranzo ti metto a pane ed acqua.
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 22-06-2009 15:38  
quote:
In data 2009-06-21 15:22, oronzocana scrive:
al prossimo pranzo


Quando?

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 22-06-2009 16:41  
quando vi pare: tra un paio di settimane con la mia nuova panda a metano vi raggiungerò in ogni dove... è una minaccia.
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