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IL petroliere |
Renford
 Reg.: 18 Gen 2008 Messaggi: 20 Da: Milano (MI)
| Inviato: 26-02-2008 18:13 |
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quote: In data 2008-02-26 17:13, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:55, TomThom scrive:
Il Petroliere, siamo nei pressi di un metaforico monumento alla verità.
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E allora mi convinco sempre più che 'sto film è un Magnolia bis.., e non discuto la "verita" di cui si presume il film si faccia portatore (insano), bensì l'insopportabile "monumentalità" - direi faraonica - dei modi con cui cerca di sbattertela in faccia ricorendo ai più initili, vieti e ricattatori artefizi tramici e linguistico-(in)espressivi.
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neanche a me Anderson fa impazzire, ma il petroliere mi pare assai meglio di magnolia se non altro perchè questo è il film di un regista oramai maturo, che non deve dimostrare quanto è bravo per cui non troverai il fastidioso virtuosismo fine a se stesso di alcuni momenti di magnolia, ma al contrario, un discorso coeso e solido.
Intendiamoci, qui non si mette in dubbio nè la monumentalità nè la verità di quanto Anderson ci racconta, l'unica riserva che sollevo è sull'originalità di un'operazione del genere. |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 26-02-2008 18:40 |
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quote: In data 2008-02-26 15:55, TomThom scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:51, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-02-26 11:21, Renford scrive:
E' questo il motivo per cui propendo molto di più per il film dei Coen, a parità di tecnica cinematografica il film di Anderson è a tesi, quello dei due fratelli è criticamente aperto.
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Quindi siamo ancora nei pressi di Magnolia. Brrrr... Mi sa che il Petroliere non mi avrà, preferisco andare a piedi...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-02-2008 alle 15:52 ]
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Discorso del cazzo, dear Renford...
Ci sono tesi ben poco contestabili, in certi casi. Direi che più che un film a tesi, per ciò che concerne Il Petroliere, siamo nei pressi di un metaforico monumento alla verità.
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si ma poi voglio dire, la componente meramente empatica della visione di un film non entra per forza di cose nella composizione del giudizio sul film stesso?
voglio dire: questo sarà a tesi, quell altro sarà più aperto, ma chissene..voglio dire: tecnicamente son due buoni film, non ce n'è. poi a uno può piacere di più lo stile di anderson, a un altro quello dei coen. sono gusti, non espressioni universali ed oggettivamente valide di quale dei due sia migliore. e vale per tutti i film.
_________________
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 27-02-2008 00:05 |
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quote: In data 2008-02-26 18:40, Nietzsche scrive:
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si ma poi voglio dire ...
voglio dire: ...
..voglio dire:...
[/quote]
Dicci pure!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 27-02-2008 18:16 |
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quote: In data 2008-02-27 00:05, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-02-26 18:40, Nietzsche scrive:
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si ma poi voglio dire ...
voglio dire: ...
..voglio dire:...
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Dicci pure!
[/quote]
ho detto (cit.)
non sei d accordo? |
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Hegel77
 Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 27-02-2008 20:38 |
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quote: In data 2008-02-26 18:40, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:55, TomThom scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:51, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-02-26 11:21, Renford scrive:
E' questo il motivo per cui propendo molto di più per il film dei Coen, a parità di tecnica cinematografica il film di Anderson è a tesi, quello dei due fratelli è criticamente aperto.
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Quindi siamo ancora nei pressi di Magnolia. Brrrr... Mi sa che il Petroliere non mi avrà, preferisco andare a piedi...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-02-2008 alle 15:52 ]
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Discorso del cazzo, dear Renford...
Ci sono tesi ben poco contestabili, in certi casi. Direi che più che un film a tesi, per ciò che concerne Il Petroliere, siamo nei pressi di un metaforico monumento alla verità.
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si ma poi voglio dire, la componente meramente empatica della visione di un film non entra per forza di cose nella composizione del giudizio sul film stesso?
voglio dire: questo sarà a tesi, quell altro sarà più aperto, ma chissene..voglio dire: tecnicamente son due buoni film, non ce n'è. poi a uno può piacere di più lo stile di anderson, a un altro quello dei coen. sono gusti, non espressioni universali ed oggettivamente valide di quale dei due sia migliore. e vale per tutti i film.
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Ma ci dovrebbero essere dei dati oggettivi che prescindono dalla empatia soggettiva dello spettatore.
Così diventa impossibile ogni giudizio di valore.
Non esisterebbe la critica d'arte
Non esisterebbe la critica cinematografica.
Messa così potrebbe anche voler dire: i Coen mi stanno sul cazzo, quindi anche se fanno un bel film non potrei mai riconoscerlo.
o no?
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 27-02-2008 21:19 |
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quote: In data 2008-02-27 20:38, Hegel77 scrive:
quote: In data 2008-02-26 18:40, Nietzsche scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:55, TomThom scrive:
quote: In data 2008-02-26 15:51, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-02-26 11:21, Renford scrive:
E' questo il motivo per cui propendo molto di più per il film dei Coen, a parità di tecnica cinematografica il film di Anderson è a tesi, quello dei due fratelli è criticamente aperto.
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Quindi siamo ancora nei pressi di Magnolia. Brrrr... Mi sa che il Petroliere non mi avrà, preferisco andare a piedi...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 26-02-2008 alle 15:52 ]
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Discorso del cazzo, dear Renford...
Ci sono tesi ben poco contestabili, in certi casi. Direi che più che un film a tesi, per ciò che concerne Il Petroliere, siamo nei pressi di un metaforico monumento alla verità.
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si ma poi voglio dire, la componente meramente empatica della visione di un film non entra per forza di cose nella composizione del giudizio sul film stesso?
voglio dire: questo sarà a tesi, quell altro sarà più aperto, ma chissene..voglio dire: tecnicamente son due buoni film, non ce n'è. poi a uno può piacere di più lo stile di anderson, a un altro quello dei coen. sono gusti, non espressioni universali ed oggettivamente valide di quale dei due sia migliore. e vale per tutti i film.
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Ma ci dovrebbero essere dei dati oggettivi che prescindono dalla empatia soggettiva dello spettatore.
Così diventa impossibile ogni giudizio di valore.
Non esisterebbe la critica d'arte
Non esisterebbe la critica cinematografica.
Messa così potrebbe anche voler dire: i Coen mi stanno sul cazzo, quindi anche se fanno un bel film non potrei mai riconoscerlo.
o no?
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no no
non è proprio questo quello che ho detto e scritto.
ci mancherebbe.
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-03-2008 23:56 |
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Ma che bella la scelta musicale di questo film! E che bella regia, sempre al servizio di uno straordinario Day Lewis, con qualche scelta davvero ben azzeccata. Ottima per esempio la carrellata in avanti che dal tugurio vecchio e desolato dei Sunday ci introduce piano piano verso il nuovo skyline della fattoria, fatto di torri e capanne che segnano l'avanzata del progresso.
Io di solito non faccio lo schizzinoso con le traduzioni dei titoli, ma la scelta di levare ogni qualsiasi riferimento a quello inglese è davvero follia pura.
_________________ E' ok per me! |
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Nietzsche
 Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 03-03-2008 09:32 |
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quote: In data 2008-03-02 23:56, sloberi scrive:
Ma che bella la scelta musicale di questo film! E che bella regia, sempre al servizio di uno straordinario Day Lewis, con qualche scelta davvero ben azzeccata. Ottima per esempio la carrellata in avanti che dal tugurio vecchio e desolato dei Sunday ci introduce piano piano verso il nuovo skyline della fattoria, fatto di torri e capanne che segnano l'avanzata del progresso.
Io di solito non faccio lo schizzinoso con le traduzioni dei titoli, ma la scelta di levare ogni qualsiasi riferimento a quello inglese è davvero follia pura.
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effettivamente si, anche perchè l originale there will be blood ha un suono talmente bello da sembrare tratto da una poesia.
ma no, noi abbiam sempre bisogno della traduzione, non sia mai che qualcuno in italia arrivi a capire il significato di there will be blood!
cmq si la colonna sonora è bellissima, ancora non mi capacito che non sia stata nemmeno nominata. per far vincere poi quella di atonement, non brutta ma banale.
resto dell idea che questo sia un buon film e che avrebbe meritato di spartirsi i premi maggiori con quello dei coen.
ma poi vabbeh io avrei fatto vincere cronenberg o ang lee, quindi..
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 11-03-2008 02:17 |
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quote: In data 2008-03-02 23:56, sloberi scrive:
Ma che bella la scelta musicale di questo film!
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Argh! Bella? Secondo me invece la musica di questo film è quanto di più schifoso si possa sentire. Per il resto daccordissimo con te |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 11-03-2008 08:43 |
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quote: In data 2008-03-11 02:17, Midknight scrive:
quote: In data 2008-03-02 23:56, sloberi scrive:
Ma che bella la scelta musicale di questo film!
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Argh! Bella? Secondo me invece la musica di questo film è quanto di più schifoso si possa sentire. Per il resto daccordissimo con te
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Pensa che per me è la cosa più azzeccata del film.
_________________ E' ok per me! |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 11-03-2008 12:10 |
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quote: In data 2008-03-11 08:43, sloberi scrive:
quote: In data 2008-03-11 02:17, Midknight scrive:
quote: In data 2008-03-02 23:56, sloberi scrive:
Ma che bella la scelta musicale di questo film!
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Argh! Bella? Secondo me invece la musica di questo film è quanto di più schifoso si possa sentire. Per il resto daccordissimo con te
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Pensa che per me è la cosa più azzeccata del film.
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Son d'accordissimo!!
Avevo fatto qualche obiezione relativamente a Magnolia e alla musica prepotente. Qui invece è assolutamente azzeccata, riprende i rumori del lavoro, è incalzante... Secondo me una delle migliori scelte musicali di sempre.
_________________ "Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 11-03-2008 14:42 |
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quote: In data 2008-03-11 08:43, sloberi scrive:
Pensa che per me è la cosa più azzeccata del film.
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Io l'ho trovata irritante e assolutamente non calzante...
De gustibus  |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 11-03-2008 15:12 |
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"Non calzante", quindi incalzante! Allora sei d'accordo con me!
_________________ E' ok per me! |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 11-03-2008 17:27 |
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Ci provò già Kubrick ad escludere i contorni dalla sagoma centrale del suo film, con Barry Lyndon. Il suo film non era altro che Barry, tutto il resto era un affresco dipinto, ma fermo, immobile. Sottolineando tutto con una fotografia dall'immenso valore simbolico (nonché tecnico), tramite la luce di candela che si facesse tenue e sussurrata su ogni sfondo o scenografia.
Stessa cosa per There will be blood . Solo che questo film s'è beccato anche l'oscar per la fotografia.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 11-03-2008 17:32 |
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E comunque, riguardo alla colonna sonora che molti hanno criticato definendola "invasiva", c'è un discorso da fare, secondo me: stiamo parlando di uno dei film più violenti della storia del Cinema, da un punto di vista formale e strutturale. Diviso in tre stacchi lunghi che danno la possibilità di prendere pause, per il resto è un continuo crescendo di emozioni, ansie e palpitazioni, perfino nelle scene più tranquille. Basta una ripresa ferma, o lievemente mossa, che si alzi a mostrare un paesaggio: se fosse commentata da un suono di violino armonioso, melodioso.....la nostra mente ed il nostro cuore riposerebbero dalle emozioni e dal timore che il personaggio di Lewis incutono. Ma con quei suono discordanti, cattivi, taglienti ed inquietanti ci viene negato ogni possibile sollievo.
E' un'opera ottimamente confezionata, sotto questo punto di vista.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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