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Halloween the beginning |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-01-2008 16:06 |
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Ho già precisato che le differenze, ed anche profonde, si rintracciano nello stile, non nel tracciato narrativo. Importa come si dice una stessa cosa, non la cosa stessa.
Sul remake.., ci può anche stare, o no, chiamiamolo omaggio, mi sembra in definitiva ininfluente ai fini della resa filmica, ciò che merita di essere dibattuto.
Dibattiti utili anche per smontare "miti" oramai consunti, come l'Halloween di Carpenter su cui l'altra sera mi ci sono addormantato durante la revisione, tra lunghissime scene in cui non succede niente, ma niente di niente, ripetizioni del niente, ridicole appariioni della "strega" (che mancanza di sensibilità narrativa, allorchè la stessa protagonista che ha le stesse visioni, non crede a quelle del bambino, identiche alle sue...), dialoghi demenziali da teenager sottosviluppati, un violenza edulcorata ad hoc per non troppo turbare il "sogno" degli americani.., un soggetto interessante ma svilito e che per fortuna Zombie - almeno quello, se proprio vogliamo criticare il resto - finalmente ri-tratta con la giusta, dovuta e necessaria durezza.
Questo non è un remake, è un film di Zombie!
Film mito come le Colline hanno gli occhi, e Non aprite quella porta, peraltro antecedenti ad Halloween di Carpenter, e molti altri, magari Nightmare, ecc, non sono invecchati affato.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 08-01-2008 17:49 |
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quote: In data 2008-01-08 16:06, AlZayd scrive:
Ho già precisato che le differenze, ed anche profonde, si rintracciano nello stile, non nel tracciato narrativo. Importa come si dice una stessa cosa, non la cosa stessa.
Sul remake.., ci può anche stare, o no, chiamiamolo omaggio, mi sembra in definitiva ininfluente ai fini della resa filmica, ciò che merita di essere dibattuto.
Dibattiti utili anche per smontare "miti" oramai consunti, come l'Halloween di Carpenter su cui l'altra sera mi ci sono addormantato durante la revisione, tra lunghissime scene in cui non succede niente, ma niente di niente, ripetizioni del niente, ridicole appariioni della "strega" (che mancanza di sensibilità narrativa, allorchè la stessa protagonista che ha le stesse visioni, non crede a quelle del bambino, identiche alle sue...), dialoghi demenziali da teenager sottosviluppati, un violenza edulcorata ad hoc per non troppo turbare il "sogno" degli americani.., un soggetto interessante ma svilito e che per fortuna Zombie - almeno quello, se proprio vogliamo criticare il resto - finalmente ri-tratta con la giusta, dovuta e necessaria durezza.
Questo non è un remake, è un film di Zombie!
Film mito come le Colline hanno gli occhi, e Non aprite quella porta, peraltro antecedenti ad Halloween di Carpenter, e molti altri, magari Nightmare, ecc, non sono invecchati affato.
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... non avevo letto lo scambio di post con sandro a pag. 2 (i primi due post).
Non aprite quella porta, che adoro, è un altro titolo che soffre molto il passare degli anni. E' una pellicola che gioca(va) molto sul "finto" documentario/reportage, una sorta di based on a true story, che oggi non ha più quel carattere di novità e di potenza espressiva che aveva a suo tempo.
Poi... non so. Mi sento più vicino alle deduzioni di sandro anche se io ho apprezzato il film, pur diviso in due. Due parti antitetiche, come fossero un prima e un dopo (in realtà lo sono), scollegate stilisticamente, ma emotivamente concatenate anche se indipendenti. Il Male, covato nel suo habitat naturale, esplode (matura forse) nell'America dall'apparenza perbenista di Carpenter.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 08-01-2008 18:19 |
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quote: In data 2008-01-07 09:33, oronzocana scrive:
che ne pensate di questa recensione:
link
| che sciallis è una schiappa quindi non la leggo
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 08-01-2008 18:25 |
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certo però che se stiamo ancora qui a discutere il film di carpenter, come si fa a parlare di quello di zombie o di qualsiasi altro film horror e non degli ultimi 30 anni?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-01-2008 22:00 |
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Certo che se non spari la tua solenne stronzata quotiadiana, al rumore di posata che sfrida sul piatto.., non riesci a riposare. Stiamo parlando del flm di Zombie, con utili, pertinenti ed inevitabili rimandi a quello di Carpenter, e ad altri film del genere, cosa che anche tu hai fatto, fin da subito, ma senza andare fuori tempo e tema (il senso della tua irritante provocazione a questo tende, moderatore imboscato, capace solo di insultare, diffamare, creare malumori) per meglio inquadrare il fenomeno di cui trattasi e perchè così ci piace fare! Sei specioso, artefatto, ironico come una iena ridens frustrata, incapace di confrontarti sui contenuti. Se poi lo fai apposa, allora va direttamente a farti fottere da qualche napoletano incazzato per la monnezza.., e a scrivere la letterina al capoccia chiedendo la testa di chi ti fa notare che sei un bastardo. E un vigliacco. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-01-2008 22:17 |
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quote: In data 2008-01-08 17:49, oronzocana scrive:
Non aprite quella porta, che adoro, è un altro titolo che soffre molto il passare degli anni. E' una pellicola che gioca(va) molto sul "finto" documentario/reportage, una sorta di based on a true story, che oggi non ha più quel carattere di novità e di potenza espressiva che aveva a suo tempo.
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Secondo me il film di Hooper non risente troppo delle ingiurie del tempo, perchè il film si avvale di uno stile eccellente, di una storia interessante, "vera", devastante, "politica", benissimo raccontata. Naturale che oggi faccia meno "effetto" di prima.., ma questo vale per tutti i film, di genere e non, quali, ad esempio, Freaks, Nosferatu, Psycho, ecc. Vale anche che il "carattere di novità e di potenza espressiva che aveva a suo tempo" non glie lo toglie nessuno, e che molto cinema a seguire, fino ad oggi (e tornaimo a Zombie, stilisticamente filosoficamente più vicino a Craven e Hooper che a Carpenter) gli paga pegno...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 08-01-2008 23:03 |
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Altra bella prova per Rob Zombie.
Come appena scritto su agenda dei film, nella seconda parte il film perde un pò però è lo stesso godibilissimo. Il primo rimane unico, ma sicuramente è uno dei migliori lungometraggi rispetto a tutti gli altri otto (compreso appunto questo di Zombie).
_________________ Da triste, apro il water
IO E LE DROGHE |
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Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 09-01-2008 12:06 |
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Di solito Rob Zombie non mi fà impazzire, anche se i suoi precedenti film La Casa dei 1000 Corpi e La Casa del Diavolo, seppur non mi siano piaciuti, hanno qualche requisito di una particolare genialità e disturbo psicologico.
Questo nuovo capitolo di Halloween (che poi riprende, a parte qualche eccezione, l'ottimo film di Carpenter) invece mi è piaciuto proprio.
Il film prende vita e prosegue seguendo due tappe principali: quella dell'infanzia di Michael, che tenta di spiegare anche la psicologia del personaggio e ciò che lo spinge a commetere il massacro (nel film originale questo aspetto copre una piccola parte dell'intera vicenda) e quella dall'evasione e dei successivi omicidi seriali fino alla sua morte.
La prima parte è quella che mi è piaciuta di più ed è quella che in maggior modo fa prevalere la psiche di questo personaggio; Rob Zombie riesce a coinvolgerci in tutte le sue azioni (con cause ed effetti), fino a quasi entrargli nella mente e a comprendere che quella mente pericolosa non si è formata dal nulla, ma è un prodotto di violenze psicologiche (e probabilmente anche fisiche) che egli ha subito sin dalla nascita.
Per lui qualsiasi essere vivente è qualcosa di malvagio e un qualcosa da annientare; spesso non riesce a distinguerele le persone buone da quelle cattive (egli infatti arriverà ad uccidere una delle poche persone buone con lui - Danny Trejo).
Michael fin da piccolo indossa una maschera, simbolo della neutralità, dell'assenza di qualsiasi sentimento e di una negazione di se stessi agli altri (nella prima parte il bambino dice alla madre che con questa maschera vuole nascondere il suo brutto viso, in realtà credo che egli volesse alludere inconsciamente a una "bruttezza" interiore).
Una delle scene più belle e più forti è stata quella dell'omicidio dell'infermiera, nel momento in cui Michael viene lasciato solo; mi ha colpito il modo in cui la telecamera sia passata in modo così veloce dalla scena vera e propria alla telecamera che sorvegliava la stanza dell'istituto.
La seconda parte invece inizia 15 anni dopo, a seguito dell'evasione di Micheal dal manicomio. Da qui in poi Rob Zombie vuole dare un significato ai successivi massacri e uno scopo al personaggio; ossia quello di trovare la sorella, unica superstite del massacro di 15 ani prima.
E qui inizia la parte più frenetica del film (ammetto di essermi rovinata un po' i timpani a causa dell'audio troppo forte, ma fa lo stesso), nonchè molto simile a quella originale.
Il regista ha voluto evideziare la brutalità e la violenza con cui avvenivano gli omicidi, imponendo a Michael entrate di scena improvvise e travolgenti.
L'ultima parte del film (anche la più lunga) prevede un frenetico inseguimento di sua sorella, per concludersi con la morte di Michael da parte sua e un urlo straziante.
Un film che tiene intensione sempre e che consiglio sicuramente agli amanti dell'horror.
Uno dei migliori di questi ultimi anni.
VOTO: 8
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 12:51 |
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Un film che ho trovato di una banalità disarmante!
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 09-01-2008 13:09 |
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 14:44 |
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quote: In data 2008-01-09 13:09, EricDraven scrive:
Beh, se parli di "banalità" non è che tutti gli altri Halloween fossero diversi...
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Infatti, il primo in quanto tale aveva un'idea quantomeno originale.
Questo (gli altri non li nomino nemmeno) è solo una scopiazzatura e neanche ben riuscita.
Colgo l'occasione anche per rispondere ad AlZayd...secondo me questo è nient'altro che un remake!
L'unica cosa che lo dovrebbe differenziare da quello di Carpenter è l'introspezione psicologica del bambino, cosa che secondo il mio modesto parere svolge con una banalità disarmante (tante per restare al post cui sopra).
La famiglia disastrata, la mamma spogliarellista, il patrigno che lo maltratta, la sorella che lo snobba e i compagnucci di scuola che lo prendono in giro...questo fa di lui "il più grande serial-killer di tutti i tempi".
C'è qualcosa di più scontato?
L'unica cosa propria e personale che Zombie mette in questo film è la perseveranza con cui ci mostra la totale mancanza di norme igieniche!
Io (e lo stesso tutti coloro che erano con me in sala) non ho trovato tensione in nessuna scena, le entrate erano tutte scontate e si saltava dalla poltrona solo per le "urla" dell'audio sparato a manetta nei momenti clou.
Come in tutti i film d'orrore fatti senza che si abbia niente di nuovo da dire, del resto.
E per rispondere anche a Lollina, non credo che i veri intenditori del genere restino soddisfatti da questa pellicola...
e non lo reputo uno dei migliori degli ultimi anni, anzi. |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 09-01-2008 15:25 |
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Mi è sembrato un gran film, zombie è un po' meno brillante del solito, ma comunque ottimo
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EliotNess
Reg.: 26 Mag 2007 Messaggi: 1296 Da: Villaurbana (OR)
| Inviato: 09-01-2008 16:05 |
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Che pugno nell'occhio...questo è il peggior film che ho visto a inizio 2008...Davvero sconcertante, credo che l'avrebbe girato meglio mia cugina di 5 anni....Halloween di Carpenter(1978)gli elementi non fanno pensare ad una famiglia allo sbando, anzi tutt'altro, la figura di Michael, un bambino che si vede una volta, una sola volta, è inquietante (forse proprio perchè non si capisce il perchè della sua follia iniziale, vista anche la tranquillità di fondo)..la sorella è con il ragazzo, che poi se ne va (pare non venga preso a mazzate in cucina)..lui sale e la uccide, poi arrivano i genitori, la madre non mi sembra una spogliarellista, e il padre, o patrigno (boh), nn è ne morto ne sgozzato..mi sembrano insomma due persone rispettabilissime (il tutto contornato da una muscia geniale)..e via la macchina da presa si allontana e inizia una nuova storia...5 MINUTI geniali essenziali..
Analizziamo questa porcheria assurda, dove Michael è uno scherzo della natura che ha più di 6 anni (età del Myers originale), non so se il tempo e lo spazio si siano dilatati, o questo Zombie voglia fare di testa sua, cambiando le carte in tavola..ma la continuità o rispetto degli eventi? (nella vendetta dei sith il piccolo luke è affidato alla zia Beru e allo zio Owen, o a due Transformers? Il piccolo John Connor è figlio di Sarah Connor, o di Sigourney Weaver e un alien? Neo è l'eletto o il soldato Joker?) ....Io ho odiato questi minuti inziali da 5, diventavano 30-40, dove si prende a pugni in faccia Carpenter e il suo stile...Qui Myers diviene un coglione qualunque, un piccolo bastardo che ti viene voglia di schiacciare con una pressa idraulica, non si spiega il perchè lo faccia (problemi familiari???), e anche se fosse così, non è inquietante come il primo dove questo bambinetto non si vede ne si sente e inizia a diventare un mostro, non lo è già...
Lasciamo stare l'oscena seconda parte di livello disarmante...
Mi sorprendo di come possa piacere questa spazzatura, ho letto tanti commenti entusiastici, per un dejà-vù generale, dove non vedi l'ora che il tutto volga al termine...e questo Zombie che ha fatto due filmetti insignificanti ed eletto ora a mito salva-cinema, grande Zombie, Zombie non si smentisce, ma per piacere...Il cinema è caduto davvero in basso
Ogni volta penso come potrebbe reagire uno come Kubrick o Kurosawa a vedere una cosa del genere.
Mi prendo Carpenter tutta la vita
_________________ Torno ad essere Eliot Ness... |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 18:29 |
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quote: In data 2008-01-09 14:44, Topper scrive:
Colgo l'occasione anche per rispondere ad AlZayd...secondo me questo è nient'altro che un remake!
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Massì, come gà detto possiamo chiamarlo come ci pare, credo sia ininfluente i fini del giudizio. A me interessa evidenziare ciò che ritengo un dato di fatto: nonostante le storie si assomiglino, con le varianti del caso, nelle due pellicole si ravvisano stili (che ci piaccia o meno, estimatori o detrattori del film di Zombie) affatto diversi. Aspetto che getta sulla storia una luce diversa, per quanto riguarda i significati. Per le ragioni già dette, anche in merito al fatto che è un film scuscettibile di approcci e giudizi diversificati. |
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2008 22:02 |
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quote: In data 2008-01-09 18:29, AlZayd scrive:
quote: In data 2008-01-09 14:44, Topper scrive:
Colgo l'occasione anche per rispondere ad AlZayd...secondo me questo è nient'altro che un remake!
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Massì, come gà detto possiamo chiamarlo come ci pare, credo sia ininfluente i fini del giudizio.
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E' per me influente, invece.
Questo film non nasce come remake ma come omaggio a quel di Carpenter. |
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