| Autore |
Babylon A.D. |
Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
|  Inviato: 09-10-2008 11:02 |
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comunque il trailer basta ed avanza per stabilire che non vedo un solo motivo per andarlo a vedere
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For relaxing times make it Suntory time |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 09-10-2008 20:43 |
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quote:
In data 2008-10-09 11:00, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2008-10-04 17:34, Hegel77 scrive:
Fra l'altro chiedo all'altro gran furbacchione di Badlands: come minchia riuscirete ad archiviare questi film nell'archivio di FIlmUp?
tutto qua
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se poni questa domanda significa che non hai mai consultato alcun archivio di Tutto Cinema
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Infatti ho tutto nella mia mente
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Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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spoilermac
Reg.: 03 Ott 2008
Messaggi: 17
Da: cremona (CR)
| | Inviato: 10-10-2008 18:51 |
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quote:
In data 2008-10-09 11:02, Tenenbaum scrive:
comunque il trailer basta ed avanza per stabilire che non vedo un solo motivo per andarlo a vedere
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accidenti...non ti deve proprio piacere il genere! |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 11-10-2008 10:55 |
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Ma questo film non è ancora uscito?
Dovevi chiamarti Spammermac... |
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spoilermac
Reg.: 03 Ott 2008
Messaggi: 17
Da: cremona (CR)
| | Inviato: 12-10-2008 17:59 |
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quote:
In data 2008-10-11 10:55, TheSpirit scrive:
Ma questo film non è ancora uscito?
Dovevi chiamarti Spammermac...
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non è ancora uscito, comunque preferisco spoilermac... inoltre mi piacerebbe anzichè stare a parlare del più e del meno si parlasse (per chi lo ha visto) del film o si postasse le proprie aspettative |
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spoilermac
Reg.: 03 Ott 2008
Messaggi: 17
Da: cremona (CR)
| | Inviato: 25-10-2008 02:31 |
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siamo arrivati al fatidico giorno...qualcuno di voi l'ha visto?
Che ne pensate? |
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ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005
Messaggi: 192
Da: Capurso (BA)
| | Inviato: 26-10-2008 17:37 |
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Visto ieri sera. Diciamocelo, Vin Diesel aderente nella parte di Toorop ma il film doveva prendere un a piega diversa. Sinceramente non sono rimasto sbalordito durante tutta la proiezione, così come non sono rimasto proprio deluso. Per chi ha letto il libro forse troverà il tutto piacevole, ma è la solita storia, ormai sceneggiature come questa le abbiamo già trovate in altri titoli, ma siccome il mondo del cinema è circondato da eventi commerciali, sodalizi economici e via discorrendo avremo sempre degli appigli come di chi si arrampica sugli specchi.
A chi piace il genere sci-fi, troverà il film superiore alla media, anche perchè fotografia, scenografia e i muscoli di Vin fanno la loro parte e tecnicamente è ben fatto. Chi invece vuol cercare un messaggio psicologico in tutta la vicenda con tratti profondi dei personaggi e della loro emotività scaturita da un tema abbastanza attuale, si ritroverà a dover vedere una pellicola dal piatto spessore.
In definitiva de gustibus non disputandum est... |
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kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
| | Inviato: 26-10-2008 18:45 |
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veramente caotico ed insoppportabile
Trama: Futuro prossimo, devastato da guerre. Toorop è un mercenario disilluso di grande abilità a cui viene affidata una missione molto particolare:scortare una ragazza molto speciale da Mosca a New York, per consegnarla a una potente organizzazione. Aurora è vissuta in un convento nascosto sui monti della Mongolia, ha delle attitudini nascoste e conosce varie lingue. Arrivato sul luogo, dovrà suo malgrado accettare la presenza di una tutrice che li seguirà nel viaggio. I misteri e i pericoli sono davvero tanti, ma i soldi offerti troppo allettanti ...
Commento: Nel 1995 Mathieu Kassovitz si era fatto applaudire per L'odio (premio per la miglior regia a Cannes), un film in bianco e nero, intenso e durissimo di grande pregio. Purtroppo la sua carriera successiva fu una vera delusione per chi attendeva dopo tale sfolgorante inizio altri film di buon livello. Film come Assasin(s), Gothika e I fiumi di porpora non erano certo prodotti degni di restare nel ricordo di chi li ha visti a lungo, troppo densi di un segno registico anonimo e senza una trama interessante, realizzati solo perchè l'autore apparteneva a un circuito con necessità produttive e non certo con qualche ambizione autoriale. Chissà se Babylon A.D., tratto da un corposo romanzo di Maurice Dantec, poteva invertire tale tendenza:ebbene, decisamente, no, anzi se possibile cadiamo ancora peggio nell'anonimato. A nulla poi servono le scuse del regista che dice pure lui, in contrasto con la produzione, che il film gli è venuto decisamente male, in fondo il compenso per farlo lo ha ricevuto, come doveva realizzarlo privo di libertà glielo avevano detto già prima di girare, se voleva distaccarsi avrebbe potuto usare l'escamotage del non accredito (il famoso nome registico Alan Smithee, un cineasta inesistente, usato per anni in passato in casi come questo), semplicemente poteva dire di no e lasciare a qualunque yes man il compitino.
Il problema è che sono passatri ormai 13 anni dall'odio, e tutto questo valore iniziale di Mathieu Kassovitz è stato probabilmente solo un lampo estemporaneo e isolato, pure lui alla fine è uno yes man. Tornando al film specifico, alla fine il risultato unico e incontrovertibile di una pellicola del tutto anonima (figlia de Il quinto elemento, Blade Runner e I figli de gli uomini) è quello di reinserire nel filone fanta action il massiccio e monocorde Vin Diesel, dopo i suoi volonterosi (ma infruttuosi) tentativi di fare dell'altro, monotematicità attoriale dimostrata dal suo ritorno prossimo al fianco di Paul Walker nella serie di film che lo rese famoso, Fast and Furios (nel caso il capitolo 4). La trama (una compressione ipertrofica delle 600 pagine del romanzo) ci parla di un futuro neppure tanto lontano in cui il mondo (tranne New York e l'America, una sorta di sogno d'arrivo per profughi in cerca di salvezza dai ghiacci e dalla distruzione) è stato squassato da delle guerre. Una potente sacerdotessa (una sorta di TacnoPapa al femminile, la interpreta Charlotte Rampling) incarica un rappresentante della mafia russa (Gerad Depardieu, con tanto ci collanona) di contattare un mercenario che scorti una ragazza molto speciale (Melanie Thierry) rimasta reclusa e protetta per anni in un convento inaccessibile sui monti della Mongolia. Il migliore per questo lavoro è Toorop (Diesel), che ormai senza nessuna illusione e fiducia nel futuro, è interessato solo ai soldi e non ai pericoli o ai misteri che la misisone può comportare. Toorop accetta, anche se suo malgrado deve accettare che nel viaggio e nella misisone di scorta sia presente una sister badessa che si è presa cura fino a quel momento del "pacco speciale"(la interpreta una Michelle Yeoh con sole velleità alimentari). La missione parte, in mezzo a ghiaccio e disperati, mentre man mano la ragazza evidenzia capacità davvero insospettate.
Il film, inutile andarci troppo intorno, è un vero disastro. Tutti i temi importanti che possono essere trattati nella trama (e che nel libro sono ovviamente presenti) nei 90 minuti del film sono impercettibili, dispersi in un diluvio di rap e hip-hop, pubblicità (una della Coca-Cola zero a dir poco esagerata) e anonimato vario totale. Ipercinetico per scelta e non per necessità, sono presenti duelli talmente veloci che non si capiscono nello svolgimento situazionale, gabbie di lotta e lap dance per disperati per divertire un pubblico desideroso di sangue e speranze, discorsi a dir poco inconcludenti, situazioni che si presentano tanto per arrivare alla durata sindacale (proprio minima, minuti 90) come quella dell'inseguimento su motoslitte (molto caro a Kassovitz) oppure la fase finale che presenta amenità urbane varie di una New York Deckardiana.
L'incredibile, una missione davvero di difficile riuscita, è che anche un film dichiaratamente ipercinetico risulti monotono, dato che gli stili e i segnali che lo compongono (insieme alle recitazioni degli attori del tutto anonime), anche il pubblico venuto per semplice intrattenimento dopo o prepizza si annoia robustamente, arriva alla fine come se fosse una liberazione, tradito nella sua componente e richiesta più semplice.
Si attendeva la pellicola per vari motivi, l'ambientazione, il ritorno di Vin Diesel all'action, la speranza di ritrovare validamente il regista che aveva a disposizione un plot tanto robusto con presenti anche alcuni nomi importanti : tutto rinnegato nella realtà dei fatti, abbiamo di fronte un filmetto anonimo privo di ogni fascino, che si dimenticherà tanto presto quanto facilmente.
Inutile dare un giudizio di definitiva che riassuma in poche righe quanto soprascritto, basta dire che il film è pessimo senza appello, e anche il pubblico che vuole solo la grancassa sentirà un suono sordo di nessuna eco. Ormai rassegnamoci e smettiamo di sperare che Kassovitz torni a girare un film valido, dato che ormai sembra che l'unico valore che gli interessa prima di accettare compiti nuovi sia quello del suo conto in banca.
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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
| | Inviato: 27-10-2008 10:38 |
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A me non è dispiaciuto, anche se ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque per me è un film da vedere assolutamente
ciao
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Babylon A.D. |
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Marcos
Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
| | Inviato: 30-10-2008 12:35 |
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quote:
In data 2008-10-27 10:38, Small982 scrive:
A me non è dispiaciuto, anche se ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque per me è un film da vedere assolutamente
ciao
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Per la regia di Kassovitz o per l'interpretazione di Disel ? Comunque l'ho visto anch'io, un film di fantascienza nella media!
Marco70
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Salve, sono Marcos. |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
| | Inviato: 03-11-2008 11:48 |
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quote:
In data 2008-10-30 12:35, Marcos scrive:
quote:
In data 2008-10-27 10:38, Small982 scrive:
A me non è dispiaciuto, anche se ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque per me è un film da vedere assolutamente
ciao
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Per la regia di Kassovitz o per l'interpretazione di Disel ? Comunque l'ho visto anch'io, un film di fantascienza nella media!
Marco70
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Beh, da diesel non mi aspettavo molto di più, però parlo del film in generale.
Mi aspettavo un'opera un po' più "fuori dal comune"
ciao |
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