| Autore |
Il Codice DaVinci |
Ilaria83
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 21-05-2006 10:52 |
|
Visto ieri.Non mi aspettavo granchè e così è stato.La pellicola è identica al libro di Brown.Una prima parte piuttosto intrigante che si apre con l'assassinio di Saunier al Louvre,con una certa tensione(comunque inferiore a quella del libro).Uno dei maggiori problemi del film(ahimè)sono sin dal principio proprio i due protagonisti:sia Hanks-Langdon che la Tautou-Neveu si dimostrano totalmente fuori parte e privi di qualsiasi carisma,contrariamente al loro appeal sulla carta.Davvero azzeccati invece sia Bettany-Silas sia McKellen-Teabing,i migliori del cast.Ingiudicabili Renò e Molina.La parte peggiore del film si rilvela(come nel libro del resto)proprio la seconda, i due protagonisti non sono assolutamente credibili e lo stesso Howard si conferma un regista medio-mediocre.A tratti alcune battute-proprio perchè pronunciate in maniera poco credibile-possono suscitare qualche risatina di scherno.I flashback(oltretutto parecchi)sono piuttosto grezzi,sembrano solo una "bozza" di come il film sarebbe potuto essere se maggiormente "rifinito".Nemmeno la colonna sonora solleva dalla mediocrità l'intera pellicola..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ilaria83 il 21-05-2006 alle 10:54 ] |
|
pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 21-05-2006 11:08 |
|
Ma guarda che sulla carta i personaggi non hanno alcun appeal..a parte forse il monaco e Teabing..sono assolutamente bidimensionali soprattutto quello della interpretato dalla Tatou
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|
Ilaria83
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 21-05-2006 11:22 |
|
| Mah..questo è soggettivo,secondo me un minimo di appeal,sia Langdon sia la Neveu,ce l'hanno.Ma nel film sono tutt'altro che carismatici..Al posto di Hanks ci avrei visto meglio un Ralph Fiennes.. |
|
pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 21-05-2006 11:25 |
|
quote: In data 2006-05-21 11:22, Ilaria83 scrive:
Mah..questo è soggettivo,secondo me un minimo di appeal,sia Langdon sia la Neveu,ce l'hanno.Ma nel film sono tutt'altro che carismatici..Al posto di Hanks ci avrei visto meglio un Ralph Fiennes..
|
Tutto è soggettivo..ma alcune cose sono oggettive..
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|
Ilaria83
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 21-05-2006 11:30 |
|
quote: In data 2006-05-21 11:25, pensolo scrive:
quote: In data 2006-05-21 11:22, Ilaria83 scrive:
Mah..questo è soggettivo,secondo me un minimo di appeal,sia Langdon sia la Neveu,ce l'hanno.Ma nel film sono tutt'altro che carismatici..Al posto di Hanks ci avrei visto meglio un Ralph Fiennes..
|
Tutto è soggettivo..ma alcune cose sono oggettive..
|
Il carisma o meno dei due personaggi è soggettivo eccome. Non avranno un appeal elevatissimo ma senza dubbio superiore rispetto a quelle che nel film sono praticamente due mummie.. |
|
Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 21-05-2006 11:37 |
|
E' un film insipido,vuoto.
Che lascia inerti durante la visione e non comunica praticamente nulla.
Salvo solo le musiche di Zimmer e l'intepretazione di McKellen.
_________________
|
|
DottorDio
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 21-05-2006 11:45 |
|
Visto ieri sera: film inutile e grossa speculazione commerciale, come era prevedibile.
Quelli che hanno letto libro m'hanno sempre detto che era scorrevole, avvincente, intrigante...
bene, il film è nulla di tutto ciò.
La tensione è tenuta a livelli scarsi, colpa anche dell'onnipresente musica che accompagna le scene anche quando non ce ne sarebbe bisogno, un montaggio ciclico e rindondante.
La trama non è affatto male, anzi, ma quello è l'aspetto letterario del film, ciò che v'era già nel libro, e il film non è altro che una trascrizione di quest'ultimo per il grande schermo; solamente che il linguaggio filmico è mal applicato o quasi del tutto assente e in sostanza la pellicola si regge esclusivamente sulla trama del libro.
Per tanto lo sconsiglio caldamente in quanto col cinema ha davvero ben poco a che fare.
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
|
penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 21-05-2006 11:46 |
|
| Posto che non apprezzo Dan Brown come scrittore e Ron Howard come regista(salvo il caruccio Apollo 13),l'equazione sul film è presto fatta. |
|
pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 21-05-2006 12:09 |
|
quote: In data 2006-05-21 11:46, penny68 scrive:
Posto che non apprezzo Dan Brown come scrittore e Ron Howard come regista(salvo il caruccio Apollo 13),l'equazione sul film è presto fatta.
|
sul valore di Howard concordiamo quasi tutti..dopo che domani avrò visto il film sono convinto che la mia idea rimarrà pressochè la stessa..il libro a mio parere pur avendo una trama avvincente ha comunque dei punti morti..la parte centrale con tutti i discorsi sul santo graal può annoiare chi non è interessato all'argomento.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|
Gaween

 Reg.: 25 Lug 2003 Messaggi: 146 Da: Settimo Torinese (TO)
| Inviato: 21-05-2006 12:18 |
|
Visto ieri l’attesissimo Codice da Vinci.
L’impressione è di un film riuscito a metà: l’inizio è brillante e molto attinente al libro e anche se il ritmo della storia risulta più statico e distaccato , a tratti non coinvolgente, ma in complesso non è male.
Poi all’incirca a metà film si ha una caduta spaventosa : la trama prende una strada completamente diversa rispetto alla storia originale e il regista si concede licenze fin troppo poetiche scadendo più volte in luoghi comuni e utilizzando dialoghi assolutamente non all’altezza dell’argomento trattato.
Peccato, perchè i propositi erano molto buoni e gli attori di per sé tutti molto bravi anche se qui sembrano piuttosto a disagio nei loro ruoli.
Tom Hanks è assai poco convincente nella parte del professor Langdon mentre la Totou ha già avuto ruoli molto più azzeccati e qui la sua espressione perennemente spaesata ed impaurita stanca un po’ non rispecchiando oltretutto la vera indole di Sophie Neveu, nel libro è così decisa e sicura.
Nota di merito invece per Ian McKellen e Paul Bettany: il primo sembra nato per questo ruolo, e non smentisce la sua classe.
Bettany da un’altra conferma della sua bravura interpretando con profonda intensità il tormentato albino Silas e riuscendo a rendere con crudo realismo le scene più violente in uno dei ruoli più riusciti della sua carriera d’attore.
_________________ "L'essenziale è invisibile agli occhi"
(Il Piccolo Principe) |
|
Leon308
 Reg.: 22 Feb 2006 Messaggi: 5416 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 21-05-2006 12:19 |
|
Dunque, premetto di aver letto il romanzo e, tralasciando tutte le varie teorie/illazioni di stampo storico-religioso (che comunque chi dispone di un minimo grado di cultura generale sa che per un buon 90% non sono altro che geniali stronzate), posso dire che, almeno sul piano strettamente narrativo è un discreto libro, dall'intreccio accattivante seppur spesso caricato all'inverosimile. Detto questo, in una trasposizione cinematografica ne poteva uscire quantomeno un buon thriller ad alta tensione e dal ritmo serrato; purtroppo, però, il nostro Ron Howard ha fallito la missione, ciononostante non me la sento di attribuirgli grandissime colpe: lui ce l'avrà pure messa tutta, ma alla fine resta pur sempre il regista di mestiere che è, e poi va detto, adattare un romanzo di oltre 400 pagine, dall'impatto mondiale e dalle molteplici componenti come quella "perla letteraria" scritta (o copiata?) da Dan Brown non è una cosa che tutti sono in grado di fare al meglio, tanto più se si vuol realizzare un gran film. Pertanto credo che la scelta del regista sarebbe dovuta essere un pizzico più oculata, non so magari poteva cadere su qualcuno che avesse più dimestichezza con adattamenti da libri...ma tanto ai fini puramente economici questo è irrilevante perchè, Ron Howard o no, il successo planetario è già scritto.
La narrazione risulta piuttosto fiacca e priva di un ritmo sostenuto, il coinvolgimento rasenterebbe lo zero se solo non fosse per qualche piccolo sussulto a fasi alterne (vedi inseguimento su Smart in retromarcia stile Fast&Furious con la Tautou che si fa un baffo del miglior Schumacher). Sulla prova degli attori, mi dispiace dirlo in quanto è uno dei miei prediletti, ma Hanks (look terribile a parte) è proprio inguardabile in un ruolo che peggio non poteva calzargli, c'è però da dire a sua discolpa che il personaggio che intrepreta non sia certo mister simpatia per come è raccontato nel libro. La Tautou (penalizzata dal doppiaggio italiano, perchè nei frangenti recitati in francese ha una voce molto interessante), che qui ho trovato insolitamente carina, se la cava con una sufficienza risicata, così come uno spento Alfred Molina che non riesce a dare un'anima al suo vescovo. Menzione positiva, invece, per Paul Bettany, nei panni del monaco ombroso e allucinato che ricorda i sith di Star Wars; per l'arzillo e mai banale McKellen, e per il burbero qui invece calzatissimo Jean Reno.
Insomma un film tranquillamente evitabile (ma non si scopre certo l'America) al quale però devo almeno una cosa positiva: mi ha fatto venire voglia di tornare a Parigi per visitare il Louvre, e credo proprio che per giugno ci farò un pensierino...
Consigliato a chi soffre d'insonnia, o a chi ama schiacciare pisolini a intervalli regolari
_________________ Quando su un solo fatto tutti la pensano allo stesso modo, vuol dire che nessuno pensa molto (Walt Withman) |
|
penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 21-05-2006 12:29 |
|
quote: In data 2006-05-21 12:09, pensolo scrive:
quote: In data 2006-05-21 11:46, penny68 scrive:
Posto che non apprezzo Dan Brown come scrittore e Ron Howard come regista(salvo il caruccio Apollo 13),l'equazione sul film è presto fatta.
|
sul valore di Howard concordiamo quasi tutti..dopo che domani avrò visto il film sono convinto che la mia idea rimarrà pressochè la stessa..il libro a mio parere pur avendo una trama avvincente ha comunque dei punti morti..la parte centrale con tutti i discorsi sul santo graal può annoiare chi non è interessato all'argomento.
| In un paese di predicatori alla tv come sono gli U.S.A.,i libri di Brown sono la scheggia impazzita tra la religione del Vecchio Mondo e le nuove sette neoavventiste o quelle pseudomitraliche. Brown si è creato un utile varco nella letteratura del"genere"(aiutato anche da un astuto marketing editoriale)scatenando un'enorme curiosità.In Europa ha fatto scandalo tra i bigotti o i benpensanti, ha ringalluzzito gli atei,gli agnostici e soprattutto ha risvegliato dal sonno coloro che leggono un libro ogni lustro.Ma,in entrambi i casi,la pochezza scrittoria,le fonti storiche appiccicate con lo sputo fanno il lavoro che devono fare.Il risultato finale:un polpettone scritto coi piedi,ottimo per stare pure sulle bancarelle dei supermercati. |
|
Ilaria83
 Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 21-05-2006 12:33 |
|
quote: In data 2006-05-21 12:09, pensolo scrive:
quote: In data 2006-05-21 11:46, penny68 scrive:
Posto che non apprezzo Dan Brown come scrittore e Ron Howard come regista(salvo il caruccio Apollo 13),l'equazione sul film è presto fatta.
|
sul valore di Howard concordiamo quasi tutti..dopo che domani avrò visto il film sono convinto che la mia idea rimarrà pressochè la stessa..il libro a mio parere pur avendo una trama avvincente ha comunque dei punti morti..la parte centrale con tutti i discorsi sul santo graal può annoiare chi non è interessato all'argomento.
|
Secondo me invece la parte più bella del libro è proprio quella relativa alle varie teorie sdoganate da Teabing e Langdon,dopo di chè la narrazione perde,diventando banale e poco avvincente.. |
|
penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 21-05-2006 12:37 |
|
| Mah..sarà che leggo troppi libri. |
|
pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 21-05-2006 12:39 |
|
quote: In data 2006-05-21 12:33, Ilaria83 scrive:
quote: In data 2006-05-21 12:09, pensolo scrive:
quote: In data 2006-05-21 11:46, penny68 scrive:
Posto che non apprezzo Dan Brown come scrittore e Ron Howard come regista(salvo il caruccio Apollo 13),l'equazione sul film è presto fatta.
|
sul valore di Howard concordiamo quasi tutti..dopo che domani avrò visto il film sono convinto che la mia idea rimarrà pressochè la stessa..il libro a mio parere pur avendo una trama avvincente ha comunque dei punti morti..la parte centrale con tutti i discorsi sul santo graal può annoiare chi non è interessato all'argomento.
|
Secondo me invece la parte più bella del libro è proprio quella relativa alle varie teorie sdoganate da Teabing e Langdon,dopo di chè la narrazione perde,diventando banale e poco avvincente..
|
Personalmente sono d'accordo....comunque sto discutendo sul film senza averlo ancora visto...e non credo sia il caso. Sul libro mi sono già espresso...
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|