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Amadeus - di Milos Forman |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
|  Inviato: 23-06-2007 11:50 |
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quote:
In data 2007-06-23 11:37, TomThom scrive:
Sì in effetti leggendo un ottimo libro qual'è "Mozart" di Paumgartner, edizioni Einaudi, vengono a galla molte storie, aneddoti e "verità", perlomeno basate su fonti attendibili (la vita del salisburghese è zeppa di misteri) di un certo valore storico...
Non da ultimo la commissione del Requiem...Se non ricordo male era un principe o un conte come dici tu, che appunto voleva spacciare per suo il prezioso spartito, dietro compenso al povero genio ormai alle corde, in tutti i sensi...
Però fino al Lacrimosa è un discorso, poi si sente notevolmente quando subentra la penna d'oca "mortale" di Sussmayr, il suo allievo...
Ah, Wolfy...Come te nessuno mai 
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Sublime il Lacrimosa, con l'andamendo dei violini a "singhiozzo", una delle vette della civiltà musicale d'occidente.
Al povero Sussmayer toccò un'ingombrante eredità.., quella di terminare il Requiem; e, quantunque lo scarto tra la prima e seconda parte suoni evidente.., l'allievo tutto sommato se l'è cavata decentemente, riutilizzando le parti della prima parte e seguendo le ultime indicazioni lasciategli da Mozart sul letto di morte. Non oso pensare, anzi si.., a cosa sarebbe stato il Requiem interamente composto da Mozart. E' già divino così.., figuriamoci in quel caso.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-06-2007 11:54 |
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Lo stesso Mozart parlava di un uomo vestito di nero che di tanto in tanto "viene a bussare alla mia porta", per sollecitargli il Requiem. Il compositore lo associava alla morte.., ne aveva terrore, cosciente del suo stato caduco e frale.., in realtà questo è un insolito caso di auto-requiem...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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TomThom
Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
| | Inviato: 23-06-2007 11:58 |
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Io invece sospiro se immagino Mozart alle prese col libretto trasposto del Faust, per esempio...
Chissà cosa sarebbe uscito dalla sua penna...
Da Ponte dove cazzo eri??! Invece di proporre sempre libretti d'opera semigiocosi...(Figaro docet...) 
Perché a mio avviso Mozart anche se viene visto come un classico giocoso, dà il meglio di sè nelle parti tragiche.
Mi vengono in mente Don Giovanni e Il Flauto Magico, che a tratti sono molto oscuri, fin dalle ouverture...
O gli adagi e gli andanti dei concerti per pianoforte ed orchestra...sublime grazia.
Mozart è la sola persona al mondo che mi abbia fatto effettivamente sperare e supporre che esista un dio
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-06-2007 12:33 |
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Il genio di Mozart risiede anche nel fatto che sapeva combinare tragedia e comicità (toni oscuri, fortemente "dolenti", e squarci di musica luminosa, solare), in un unicum stilistico e semantico, oltre che compositivo/strutturale, straordinariamente equilibrato e perfettamente coeso, senza scarti e transazioni evidenti. Ciò si evince maggiormente nel Don Giovanni, un capolavoro di equilibrio, in tal senso, in cui si passa dal dramma all'ironia come se l'una cosa fosse funzionale all'altra.., due facce di quella stessa medaglia che è la vita... Come il sogno e la veglia.
Oltre che un grande compositore, il salisburghese era dunque un eccelso "psicologo", un raffinato metteur en scene di tutta la gamma sentimentale, emozionale, esisteziale, psichica dell'essere umano. Grande il Da Ponte, ma ancora più grande il carattere della musica che da effettivo senso e peso alla "parola" che, per quanto importante, è solo un punto di partenza, in musica. Come la "storia" nel cinema.., e mi viene in mente che in tal senso Mozart potrebbe essere il Lynch, o anche il Bunuel, ancor prima.., della musica di quei tempi. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 23-06-2007 15:30 |
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Non entro nel merito della ricostruzione, in quanto non conosco bene la vita dell'artista e il suo contesto, ma a mio avviso resta uno dei peggiori film del grande Forman.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-06-2007 16:29 |
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quote:
In data 2007-06-23 15:30, Marienbad scrive:
Non entro nel merito della ricostruzione, in quanto non conosco bene la vita dell'artista e il suo contesto, ma a mio avviso resta uno dei peggiori film del grande Forman.
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Beh, tolto il molto "colore", il film ha effettivamente fatto il suo tempo, da quando, all'epoca, servì indubbiamente a far conoscere Mozart al grandissimo pubblico (si registravano file pazzesche di spettatori davanti alle sale...). Non so cosa ne sia rimasto di questa propedeutica un po' frutto di una moda.., ma la sequenza in cui Mozart da indicazioni a Salieri per la composizione del Confutatis, è esemplare, perlomeno sul piano "educativo". Forman fa capire la complessità, le infinite voci, che nasconde una semplice melodia, all'apparenza, all'ascolto superficiale, dove ogni elemento ha invece una sua specifica valenza linguistico/espressiva, spesso in contrasto con le altre "voci" del brano, per formare un unicum franto, arricchito, strutturato da una moltitudine di suggestioni timbriche, ritmiche, melodiche ed armoniche mirabilmente fuse insieme. In poche parole, il contrappunto, il montaggio del cinema...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-06-2007 16:31 |
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L'ultimo inquisitore, l'ultimo Forman.., e però molto peggio di Amadeus.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 16:32 ] |
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TomThom
Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
| | Inviato: 23-06-2007 16:53 |
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Personalmente invece credo che Amadeus sia l'ultimo grande film di Forman...Certo non ha più replicato quella magia se non in qualche tratto di Man On The Moon.
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 23-06-2007 17:30 |
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quote:
In data 2007-06-23 16:31, AlZayd scrive:
L'ultimo inquisitore, l'ultimo Forman.., e però molto peggio di Amadeus.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 16:32 ]
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Non visto, ma rimedierò. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
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Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-06-2007 19:12 |
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Buona fortuna...
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
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Da: Genova (GE)
| | Inviato: 26-06-2007 15:22 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-06-2007 15:29 |
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quote:
In data 2007-06-26 15:22, Marienbad scrive:
Addirittura...
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Magari no, però se per caso amassi Goya, la sua pittura, il personaggio, potrebbero venirti i nervi... Non mi appello alla verosimiglianza ad ogni costo, al riguardo scrissi qualcosa qui .
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
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Da: Genova (GE)
| | Inviato: 26-06-2007 15:40 |
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Capisco.
Ma prendi ad esempio un film come Fur che autobiograficamente si prende parecchie licenze...
Secondo me è geniale e toccante.
Intendevi in questo senso o c'è dell'altro?
Non so più scrivere.
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-06-2007 15:44 |
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Non ho visto Fur, ma per quanto riguarda il film di Forman la scelta di infedeltà al "testo" non rende gustizia nè al nuovo, nè al vecchio...
Mi diceva una mia ex: se proprio devi tradirmi, fallo almeno con una meglio di me.., in caso contrario ti stacco le palle... 
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
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Da: Genova (GE)
| | Inviato: 26-06-2007 15:58 |
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Aahahhaha, ora mi è tutto chiaro.
Gurdati Fur.
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