FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Contributo del cinema francese nella creazione di un'identità del cinema europeo. L'idea di AUTORE.
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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Contributo del cinema francese nella creazione di un'identità del cinema europeo. L'idea di AUTORE.   
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Autore Contributo del cinema francese nella creazione di un'identità del cinema europeo. L'idea di AUTORE.
ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 11:53  
quote:
In data 2005-04-21 11:49, pkdick scrive:

insomma, un autore che personalmente apprezzo assai poco, ma sempre un autore...
sbaglio?



certo, ma per essere autori non basta scriversi pure le sceneggiature.
è una questione anche stilistica, muccino ha un suo stile riconoscibile? (gli attori che urlano non contano eh!)
quando vedi un film di hitchcock lo riconosci che è un suo film, non serve manco essere particolarmente edotti in materia cinema,si vede e basta.
se vedi un film di kubrick o di lars von trier, possono non piacerti, ma te ne accorgi, così vale per cronenrberg, burton, carpenter e tanti altri, giusto per rimanere nella contemporaneità.
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 21-04-2005 11:57  
quote:
In data 2005-04-21 11:51, NancyKid scrive:
è anche vero che non tutti gli autori fanno dell'arte..




E qui la tematica da affrontare sarebbe più ampia.
Esistono, peralatro, parametri e canoni di delineamento critico-analitico abbastanza oggettivi da delineare se un Autore (eticamente parlando) realizza dell'arte o meno? O se, anzi, spaccia un prodotto ad immagine pseudoartistica mentre quest'ultimo rimane mera forma di spettacolo-intrattenimento (magari anche ai limiti della decenza)?


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L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass

http://arteonline.blog.excite.it/

[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 21-04-2005 alle 11:59 ]

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 11:59  
comunque non dite che siete ignoranti, in giro ce ne sono tanti e veri, e voi per passione, atteggiamento e tempo che dedicate a diversi tipi di film, non lo siete affatto!
fermo restando che il processo è infinito e tutti quanti abbiamo sempre da imparare

ma siamo sulla buona strada
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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 21-04-2005 12:02  
Allora, penso ci siano due tipi di AUTORI:

- Coloro che elaborano da sè i propri soggetti cinematografici, scrivendone personalmente la sceneggiatura e seguendo tutta la lavorazione, perchè il film è suo e di nessun altro, e in esso ha completa autorità.
Non è detto che i film di questi determinati autori possano essere riconoscibili per un marchio stilistico, ma così come l'autore del libro è chi lo scrive, l'autore del film diventa chi lo FA, e questi registi lo fanno, da un'idea loro. Uno di questi è proprio Muccino.

- Altri AUTORI invece sono coloro che nonostante siano unicamente "assunti" da dei produttori che hanno già in mano una sceneggiatura pronta da girare, riescono comunque ad imprimere appunto un loro marchio personale, appropriandosi del soggetto con la macchina da presa. E questo è Hitchcock.
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eh?

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 12:02  
quote:
In data 2005-04-21 11:57, paolo14 scrive:
quote:
In data 2005-04-21 11:51, NancyKid scrive:
è anche vero che non tutti gli autori fanno dell'arte..




E qui la tematica da affrontare sarebbe più ampia.
Esistono, peralatro, parametri e canoni di delineamento critico-analitico abbastanza oggettivi da delineare se un Autore (eticamente parlando) realizza dell'arte o meno? O se, anzi, spaccia un prodotto ad immagine pseudoartistica mentre quest'ultimo rimane mera forma di spettacolo-intrattenimento (magari anche ai limiti della decenza)?


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avete entrambi ragione!
io per capacità e conoscenze, come pure per il poco tempo da applicarci che ho, non saprei fare una disquisizione particolareggiata su tali tipi di analisi e sui tipi di autorialità(tranne forse rarissimi e infimi casi), quindi parlo sempre in generale, ma mi fa sempre piacere leggervi!



(per la serie, son qui che aspetto postate qualcosa )
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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 21-04-2005 12:04  
quote:
In data 2005-04-21 11:57, paolo14 scrive:
quote:
In data 2005-04-21 11:51, NancyKid scrive:
è anche vero che non tutti gli autori fanno dell'arte..




E qui la tematica da affrontare sarebbe più ampia.
Esistono, peralatro, parametri e canoni di delineamento critico-analitico abbastanza oggettivi da delineare se un Autore (eticamente parlando) realizza dell'arte o meno? O se, anzi, spaccia un prodotto ad immagine pseudoartistica mentre quest'ultimo rimane mera forma di spettacolo-intrattenimento (magari anche ai limiti della decenza)?


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[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 21-04-2005 alle 11:59 ]



io dico di si. esistono.
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eh?

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 12:06  
quote:
In data 2005-04-21 12:02, NancyKid scrive:
Allora, penso ci siano due tipi di AUTORI:

- Coloro che elaborano da sè i propri soggetti cinematografici, scrivendone personalmente la sceneggiatura e seguendo tutta la lavorazione, perchè il film è suo e di nessun altro, e in esso ha completa autorità.
Non è detto che i film di questi determinati autori possano essere riconoscibili per un marchio stilistico, ma così come l'autore del libro è chi lo scrive, l'autore del film diventa chi lo FA, e questi registi lo fanno, da un'idea loro. Uno di questi è proprio Muccino.




non sono proprio d'accordo su muccino...
come esempi del genere avrei fatto truffaut (tanto per citarne uno rimanendo sul generale e sul famoso)..

muccino, per quello che ne ho visto io, lo lascerei proprio fuori dalle discussioni sul cinema, ma mi riprometto di riguardarlo meglio
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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 21-04-2005 12:10  
Be', la mia era, effettivamente, una domanda un po' retorica.

Ovverossia: oggettivamente tali prametri non si potranno mai delineare, eccezion fatta per fattori indeterminati e teorie astruse e strampalate nelle quali si dichiari il cinema come scienza e formula psuedo-matematica (a tale proposito, consiglio la lettura di "Immagine-tempo", un saggio di teoria cinematografica molto interessante, piuttosto corposo e ineludibilmente caro).
E, altra domanda, visto che l'oggettività non può essere delinata, si potranno generalizzare e "omologare" i vari parametri soggettivi? E, forse, grazie a questi ultimi, creare quei parametri pseudo-oggettivi tanto agoniati?

P.s.: è un immane piacere anche per me discutere e postare di argomenti (sempre più rarefatti) così interessanti...
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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 21-04-2005 12:10  
quote:
In data 2005-04-21 12:06, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2005-04-21 12:02, NancyKid scrive:
Allora, penso ci siano due tipi di AUTORI:

- Coloro che elaborano da sè i propri soggetti cinematografici, scrivendone personalmente la sceneggiatura e seguendo tutta la lavorazione, perchè il film è suo e di nessun altro, e in esso ha completa autorità.
Non è detto che i film di questi determinati autori possano essere riconoscibili per un marchio stilistico, ma così come l'autore del libro è chi lo scrive, l'autore del film diventa chi lo FA, e questi registi lo fanno, da un'idea loro. Uno di questi è proprio Muccino.




non sono proprio d'accordo su muccino...
come esempi del genere avrei fatto truffaut (tanto per citarne uno rimanendo sul generale e sul famoso)..

muccino, per quello che ne ho visto io, lo lascerei proprio fuori dalle discussioni sul cinema, ma mi riprometto di riguardarlo meglio




stavo giusto per citarti truffaut. ma dato che si parlava del muccino... e comunque, muccino potrebbe fare anche cinema di merda, ma è comunque uno che lavora sul proprio progetto fin dall'inizio, che ne delinea tutti i tratti dalla post produzione, e questo ne fa un' autore. che poi sia un'autore di merda, è un altro discorso

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UN SITO DI CINEMA: www.positifcinema.com

[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 21-04-2005 alle 12:12 ]

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 21-04-2005 12:14  
E' inevitabile generalizzare alquanto in una tematica simile, ma almeno Nancy ha proposto due parametri analitici indubbiamente schematici e limipidi.
Per quanto mi riguarda, sinceramente, mi limito a crogiolarmi nell'eterno quesito e, al massimo, a consegnarmi risposte negative.

Perchè, Nancy, a mio parere Muccino non è un autore.
Ciò che noi diciamo deriva sempre dalla soggettività, da un parere, da un'idea, da un'opinione meramente personale...

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[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 21-04-2005 alle 12:16 ]

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 12:15  
quote:
In data 2005-04-21 12:10, paolo14 scrive:
Be', la mia era, effettivamente, una domanda un po' retorica.

Ovverossia: oggettivamente tali prametri non si potranno mai delineare, eccezion fatta per fattori indeterminati e teorie astruse e strampalate nelle quali si dichiari il cinema come scienza e formula psuedo-matematica (a tale proposito, consiglio la lettura di "Immagine-tempo", un saggio di teoria cinematografica molto interessante, piuttosto corposo e ineludibilmente caro).
E, altra domanda, visto che l'oggettività non può essere delinata, si potranno generalizzare e "omologare" i vari parametri soggettivi? E, forse, grazie a questi ultimi, creare quei parametri pseudo-oggettivi tanto agoniati?




ci sono modi e categorie per dare una scientificità ai discorsi, scientificità nel senso non di dogma da non contraddire nei secoli dei secoli, ma quanto meno per osservare oggettivamente un film, o la filografia di un regista.
data l'osservazone oggettiva, ovvero quello che c'è o non c'è in un film, quindi a livello prettamente tecnico, o dei film girati o meno dal regista, si può trovare un percorso e dei temi ricorrenti, che sono oggettivi in quanto riscontrati più volte nel corso dell'osservazione, e dai quali poi trarre delle conclusioni che sono poi soggettive. quindi si può dire che una certa oggettività deve per forza fondare un discorso, altrimenti perderebbe si pregnanza e significato.
spero di non essermi incartata
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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-04-2005 12:17  
quote:
In data 2005-04-21 12:10, NancyKid scrive:

stavo giusto per citarti truffaut. ma dato che si parlava del muccino... e comunque, muccino potrebbe fare anche cinema di merda, ma è comunque uno che lavora sul proprio progetto fin dall'inizio, che ne delinea tutti i tratti dalla post produzione, e questo ne fa un' autore. che poi sia un'autore di merda, è un altro discorso

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UN SITO DI CINEMA: http://www.positifcinema.com BBCode End -->



allora non avevo afferrato prima, la tua concezione di autore (sempre se ho capito) si avvicina a quella di pietro, autore in quanto "papà" del film... se poi sei un papà che i servizi sociali dovrebbero prendere a randellate è un altro conto...
giusto?
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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
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Da: Ferrara (FE)
Inviato: 21-04-2005 12:18  
Sì, perderebbe di pregnanza e di significato oggettivo.
Che è poi, l'oggettività, quello che stiamo cercando, od erro?

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[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 21-04-2005 alle 12:19 ]

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NancyKid
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Reg.: 04 Feb 2003
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Da: PR (PR)
Inviato: 21-04-2005 12:20  
quote:
In data 2005-04-21 12:14, paolo14 scrive:
E' inevitabile generalizzare alquanto in una tematica simile, ma almeno Nancy ha proposto due parametri analitici indubbiamente concisi.
Per quanto mi riguarda, sinceramente, mi limito a crogiolarmi nell'eterno quesito e, al massimo, a consegnarmi risposte negative.

Perchè, Nancy, a mio parere Muccino non è un autore.
Ciò che noi diciamo deriva sempre dalla soggettività, da un pare personale...




Allora, qua penso ci sia un offuscamento della parola autore, che oggi si usa quasi come sinonimo di "film d'essai, film impegnato, registi impegnati, film artistici et affini". La connotazione della parola "Autore" è quasi un premio al regista. Autore è colui che è grande cineasta.
Ma chiaramente, non è così.
Se io, pierre, decido di girare un cortometraggio domani, sarei AUTORE totale del mio cortometraggio. Che poi sia un cortometraggio di merda, è un altro fatto.

Mettiamola in questi termini:
Autore è chi fa del cinema (bello o brutto che sia)
Regista è chi usa il cinema (anche qui, bello o brutto che sia).




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NancyKid
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Da: PR (PR)
Inviato: 21-04-2005 12:24  
quote:
In data 2005-04-21 12:20, NancyKid scrive:
quote:
In data 2005-04-21 12:14, paolo14 scrive:
E' inevitabile generalizzare alquanto in una tematica simile, ma almeno Nancy ha proposto due parametri analitici indubbiamente concisi.
Per quanto mi riguarda, sinceramente, mi limito a crogiolarmi nell'eterno quesito e, al massimo, a consegnarmi risposte negative.

Perchè, Nancy, a mio parere Muccino non è un autore.
Ciò che noi diciamo deriva sempre dalla soggettività, da un pare personale...




Allora, qua penso ci sia un offuscamento della parola autore, che oggi si usa quasi come sinonimo di "film d'essai, film impegnato, registi impegnati, film artistici et affini". La connotazione della parola "Autore" è quasi un premio al regista. Autore è colui che è grande cineasta.
Ma chiaramente, non è così.
Se io, pierre, decido di girare un cortometraggio domani, sarei AUTORE totale del mio cortometraggio. Che poi sia un cortometraggio di merda, è un altro fatto.

Mettiamola in questi termini:
Autore è chi fa del cinema (bello o brutto che sia)
Regista è chi usa il cinema (anche qui, bello o brutto che sia).








Quotandomi:
Autore - LAVORA SULLA PRE-PRODUZIONE, PRODUZIONE, POST-PRODUZIONE
Non autore - LAVORA SOLO SULLA PRODUZIONE. Si limita ad "inquadrare".
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eh?

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