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La donna perfetta |
liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 24-07-2004 18:22 |
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mi sarebbe piaciuto davvero vedere l'originale per tentare un paragone...
quello che mi ha lasciata perplessa nel film, oltre alle pecche che già sono state evidenziate (e concordo tuttavia con Gatsby che in un panorama desolante è forse l'unica pellicola che valeva la pena di vedere), è la macchiettizzazione esasperata.
in primo luogo della coppia gay, che come di consueto nel cinema di intrattenimento statunitense rappresenta la parte comica della vicenda... i soliti stereotipi sul gay che adora i vestiti firmati, che coglie qualsiasi occasione per fare sesso sfrenato...è il paradigma del gay "buono e simpatico" di cui sono massimi esponenti il Kevin Kline di In e Out o il Rupert Everett del Matrimonio del mio migliore amico... un'altro modo per nascondere la realtà sociale delle coppie gay dietro un'esile paravento di comicità.
Il rovesciamento di colpe finale (SPOILERONE!!!) poi è veramente ributtante, oltre che insensato e servo della sorpresa a tutti i costi: ribadisce il ritrito concetto che il vero nemico della donna è la donna stessa, concetto pregno di verità che continuerà a imperversare fino a quando ce lo riproporranno in tutte le salse, dato che è un principio che si autoalimenta.
per ridere s'è riso (la più grande risata l'ho avuta vedendo la ex Crudelia Demon conciata come una Barbie) e gli spunti di riflessione, se vogliamo, ci sono, ma fanno riflettere più sul conformismo propangandistico di un certo cinema made in Usa che sul reale contenuto della vicenda.
_________________ ...You could be the next. |
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Valens
 Reg.: 21 Feb 2004 Messaggi: 657 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-07-2004 23:22 |
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Non male si lasciava vedere :=)! |
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marcrusso
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 4 Da: genova (GE)
| Inviato: 28-07-2004 19:21 |
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Mamma mia che film demenziale.........
è anche vero che di più non potevo aspettarmi.
Non è divertente per niente,dopo 20 minuti volevo uscire dal cinema..son rimasto solo perchè sono stato "minacciato"...
Insomma, uno dei film più brutti che io abbia mai visto...(e non sto esagerando)..
brrrrr.. |
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ire175
 Reg.: 29 Giu 2004 Messaggi: 323 Da: Breganze (VI)
| Inviato: 28-07-2004 19:29 |
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quote: In data 2004-07-28 19:21, marcrusso scrive:
Mamma mia che film demenziale.........
è anche vero che di più non potevo aspettarmi.
Non è divertente per niente,dopo 20 minuti volevo uscire dal cinema..son rimasto solo perchè sono stato "minacciato"...
Insomma, uno dei film più brutti che io abbia mai visto...(e non sto esagerando)..
brrrrr..
| a me invece un è dispiaciuto...lo spirito era indubbiamente satirico...
_________________ - Erano passati trent'anni ma il suo corpo rimaneva quello di un'eterna bambina, soltanto gli occhi rivelavano la sua vera età guardando il mondo da sotto i riccioli da bambola, colmi di una domanda che avrebbe un giorno preteso una risposta...- |
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DAV333

 Reg.: 27 Lug 2004 Messaggi: 118 Da: Milano (MI)
| Inviato: 28-07-2004 22:47 |
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Niente di speciale, ma per una commedia è già tanto: si ride con facilità, la Kidman è sempre in forma e c'è un risvolto satirico, insolito x una commedia americana moderna. |
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MrsCruise
 Reg.: 26 Lug 2004 Messaggi: 300 Da: Roma (RM)
| Inviato: 29-07-2004 00:22 |
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Bè, nn è poi così terribile!! E' molto leggero, cmq la soluzione migliore è davvero prenderlo a noleggio qnd esce, xkè sprecare i sold x vederlo al cine nn ne vale la pena!!
_________________ E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere,non imboccarne una a caso,ma siediti e aspetta.Stai ferma,in silenzio,e ascolta il tuo cuore.Quando poi ti parla,alzati e va' dove lui ti porta. (Susanna Tamaro) |
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marcrusso
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 4 Da: genova (GE)
| Inviato: 29-07-2004 13:47 |
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...........sarà,ma a me non ha fatto ne riderenne sorridere..comunque questa è la mia opinione!!!
Da vedere ma non al cinema!!! |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 03-08-2004 22:40 |
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Un film mancate, questa è l’impressione che rimane dopo aver visto La donna perfetta.
Nicole Kidman interpreta una manager al massimo della popolarità, sicura, autoritaria ma decaduta e costretta dalle situazioni a trasferirsi per riassettare se stessa, il suo matrimonio in crisi e la sua nuova casa; questo è ciò che ci si aspetta da una donna di Stepford. Infatti la cittadina del Connetticut, con ampi riferimenti al bigottismo anni cinquanta, rappresenta l’antitesi della New York competitiva ed arrivista delle prime scene, come antitesi è anche la figura della donna-moglie rispetto a quella della donna-manager di successo (chi meglio dell’ultima diva hollywoodiana poteva essere scritturata?).
Ma questi semplici spunti, che ben si adattano ad una commedia leggera, vengono buttati al vento da una sceneggiatura incompleta fin dalle premesse (il marito, il matrimonio) che non sviluppa e non spiega né le situazioni, né la condizione dei personaggi: tutto viene lasciato a metà. Questa carenza non viene mai colmata da Frank Oz che lascia lo spettatore pieno di domande e sceglie una direzione improntata sulla superficialità e genericità della narrazione, anziché sviluppare le vicende e coinvolgere il pubblico. Anche il fatto che c’è stato bisogno di due monologhi (Walken alla Kidman nel circolo maschile e Close nel finale del film) per le chiarire i passaggi più complicati, denota la difficoltà del regista a raccontare attraverso sequenze filmiche.
Incerta è anche la direzione che il film intraprende scena dopo scena, a volte sembra assumere il tono della commedia, a volte del thriller, il che, anziché incuriosire, provoca un senso di disorientamento sia nello spettatore, sia negli attori che, a volte sembrano eccessivi in una direzione (la scena del natale), a volte nell’altra (la tensione sul viso della Kidman in più di una scena). Ma una commedia non può reggersi solo sui curiosi e sporadici siparietti di un gay effeminato o su quelli delle sprovvedute mogli e, d’altro canto, un thriller difficilmente può essere credibile e creare tensione con uno sviluppo così approssimativo.
Insomma, manca la completezza narrativa, manca la comicità, manca la tensione e mancano le interpretazioni, malgrado il prestigioso cast, a causa della poco plausibile rotta intrapresa dal regista dove il sarcasmo lascia ampi spazi al patetico (il bacio finale dei Glenn Close è sconfortante), risultato: un miscuglio noioso e, a volte, irritante. Speriamo solo che, la prossima volta, il talento di Nicole Kidman venga di nuovo sfruttato al pieno delle sue possibilità.
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